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Come rigare gli gnocchi con la grattugia?

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Come rigare gli gnocchi? Che domanda da un milione di dollari! Facciamo il punto della situazione. Capita a tutti di provare qualche ricetta di cucina della tradizione. Di fare la pizza fatta in casa, il pesto fatto in casa, la besciamella fatta in casa. Anche chi non è molto esperto, talvolta si diverte a mettersi ai fornelli, se il tempo lo consente. A volte anche le ricette più facili si rivelano insidiose “sul più bello”. Come accade per gli gnocchi. Si fanno gli gnocchi in casa e poi “si va in crisi” quando è ora di terminare la preparazione. E allora, come rigare gli gnocchi con la grattugia? Scopriamolo assieme e vediamo una volta per tutte come fare la rigatura perfetta proprio come quella degli gnocchi acquistati presso i pastifici.

Come rigare gli gnocchi con la grattugia

Diciamo subito che la grattugia non è l’unico modo per rigare gli gnocchi. Anche la forchetta è un metodo molto usato. Che richiede una certa manualità. Dunque, ora che avete fatto gli gnocchi a mano, prendete una grattugia. Infarinatela dal lato interno (quello nel quale non grattugia). Poi prendete gli gnocchi uno ad uno e fateli ruotare sulla superficie della grattugia, premendo leggermente. Fateli ruotare per bene. Vedrete che prenderanno il classico disegno “a quadretti” tipico degli gnocchi rigati con la grattugia. Ora che abbiamo visto come rigare gli gnocchi con la grattugia, vediamo come rigare gli gnocchi con la forchetta.

Come rigare gli gnocchi con una forchetta

Abbiamo visto come rigare gli gnocchi con la grattugia. Ora vediamo come rigare gli gnocchi con una forchetta. Prendete una forchetta e infarinatela. Fate in modo da avere la parte concava verso di voi. Prendete gli gnocchi uno ad uno e fateli rotolare con un dito lungo i rebbi della forchetta. Premete leggermente. In questo modo otterrete due risultati:

  1. lo gnocco prenderà le classiche righe della forchetta
  2. la parte interna dello gnoccho diventerà a sua volta concava grazie al passaggio del vostro dito.

Ecco dunque spiegato come rigare gli gnocchi con la grattugia e con la forchetta. Ora non avete più scuse per presentare i vostri gnocchi senza righe!



Focaccia soffice con pomodorini

Fra la magia dei lievitati un posto d’onore spetta sicuramente alle focacce, ottime per uno spuntino, per una cena speciale e per far festa con gli amici, per festeggiare l’arrivo dell’autunno ecco la meravigliosa focaccia soffice con dei buonissimi pomodorini confit imparata al corso di Adriano e Paoletta. 

Per poter utilizzare poco lievito, il procedimento nei tempi d’attesa non è velocissimo, però il gusto e il risultato ripaga l’attesa. 
500gr farina 0 (proteine 12%) 
100gr acqua 
170gr birra chiara 
150gr yogurt magro 
20gr fiocchi di patate 
30gr strutto 
11gr sale 
5gr lievito di birra 
1 cucchiaino malto 
Olio d’oliva 
Pomodorini confit o sale grosso 
Poolish 
Fare un poolish con l’acqua, 60gr di birra, 140gr di farina, malto, lievito e fiocchi di patate amalgamare gli ingredienti molto bene e poi lasciare lievitare coperto per circa 90 minuti 
Quando il nostro poolish sarà ben lievitato aggiungere la birra avanzata, lo yogurt e circa metà della farina ed amalgamiamo il tutto fino ad avere un impasto bello cremoso, quindi aggiungiamo la restante farina e il sale. Amalgamiamo ancora molto bene fino ad avere un impasto bello liscio ed elastico. 
Se utilizziamo l’impastatrice lavoriamo fino ad incordatura, ma si può lavorare benissimo anche a mano ci vuole solo un po’ di pazienza. 
Ad impasto ben lavorato, elastico e liscio aggiungiamo gradatamente lo strutto e facciamolo assorbire bene, quando avrà ben incorporato lo strutto sarà leggermente semilucido e molto elastico. 
Copriamo e lasciamo raddoppiare. 
A lievitazione avvenuta rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, pieghiamo in tre e poi chiudiamo a filone quindi rimettere a lievitare fino al raddoppio. 
Possiamo anche farlo lievitare più a lungo mettendolo in frigo fino ad un massimo di 12 ore, quando vogliamo fare la focaccia prima di proseguire dobbiamo però ricordarci di tenerlo per un’ora a temperatura ambiente. 
A lievitazione avvenuta lo adagiamo con la chiusura in alto, in una teglia da forno ben oliata e subito dopo ribaltiamo l’impasto (serve per oliare bene entrambi i lati senza usare troppo olio) 
Spianiamo bene l’impasto con le mani unte facendo forza solo con i polpastrelli umidifichiamo leggermente la superficie con un po’ d’olio se serve e lasciamo raddoppiare 
Quando sarà lievitata ungiamo con un filo d’olio, con la punta di una forbice senza affondarla ma tenendola parallela alla pasta facciamo dei piccoli tagli solleviamo leggermente la pasta e inseriamo i pomodorini confit, poi copriamo con la pasta sollevata proseguiamo così ad intervalli regolari
Coprire i pomodorini con la pasta permette agli stessi di non bruciarsi e rimanere ben affondati nella focaccia
oppure possiamo praticare delle fossette e cospargiamo con un po’ di sale grosso ed infornare a 220° per circa 13-15 minuti 
Pomodorini confit
Per fare i pomodorini confit, tagliare dei pomodorini per il lungo metterli sulla teglia del forno con il taglio in alto, cospargerli leggermente con un po’ di sale e un pizzico di zucchero di canna e poi passarli al forno a 140° per circa un’ora
Questa focaccia è veramente deliziosa finisce come neve al sole
Ciao a presto e non fatevela scappare

Torta di rose ……. sempre deliziosa

La torta di rose è uno di quei dolci favolosi da gustare, moltissime sono le ricette e le varianti. Spesso la faccio con l’impasto della treccia russa, però l’altro giorno volevo rifare quella favolosa fatta al corso, però non avevo la pasta madre ben rinfrescata e così l’ho leggermente modificata per poterla preparare con poco lievito, anche perché sapevo che l’avrei cotta il giorno dopo.
La torta era meravigliosa, anche se ha perso un po’ la forma avendo uno stampo troppo alto, l’ho cotta nel forno a legna … semplicemente meravigliosa, purtroppo la foto è solo quella dell’ultimo pezzo rimasto però anche se non rende merito vi assicuro che è assolutamente da fare.

PREIMPASTO (Primo pomeriggio o mattino)
40gr latte
6gr lievito di birra
70gr circa farina 00
PRIMO IMPASTO (Prima serata 20.00)
Preimpasto
310gr farina 00 (proteine 13%)
2 uova  + 2 tuorli
70gr acqua
50gr burro
50gr zucchero
SECONDO IMPASTO (Seconda serata 23.00)
90gr farina 00
25gr latte
2 tuorli
60gr burro
50gr zucchero
7gr sale
18gr miele d’acacia
1 cucchiaino estratto vaniglia

FARCIA
Crema pasticciera
Marmellata albicocche
PREIMPASTO
Volendo usare poco lievito è importante fare un preimpasto e lasciarlo lievitare bene
Sciogliere il lievito nel latte e poi aggiungere  la farina  e amalgamare  fino a formare un panetto che metteremo a lievitare per 5-6 ore in un barattolo a chiusura ermetica
Alla sera come si può notare la lievitazione è molto ricca.

PRIMO IMPASTO
Sciogliere il preimpasto nell’acqua, poi aggiungere le uova ed amalgamare bene
Io questa volta ho lavorato tutto l’impasto a mano, si può naturalmente utilizzare l’impastatrice.
Quando abbiamo amalgamato bene, aggiungiamo i tuorli, lo zucchero e un po’ alla volta la farina continuando ad impastare molto bene, solo a questo punto aggiungiamo un po’ alla volta il burro che dovrà essere ammorbidito (della stessa consistenza dell’impasto) per poterlo amalgamare meglio.
Lavorare l’impasto bene fino a quando si presenterà bello liscio e semilucido.
Mettere l’impasto in una ciotola coperta con pellicola e mettere a lievitare per 2-3 ore fino a triplicare il volume
Nota curiosa io ho messo la ciotola in macchina e poi siamo partiti per la montagna
SECONDO IMPASTO
Quando l’impasto è triplicato, 

lavorarlo per un paio di minuti sgonfiandolo, poi aggiungere il latte e un po’ di farina in  modo da avere sempre un bell’impasto sostenuto.
Aggiungere uno alla volta i tuorli, con un po’ di zucchero e farina e amalgamare bene per mantenere l’impasto sempre bello elastico prima di aggiungere il tuorlo successivo.
Alla fine aggiungere anche il sale, poi il miele e un po’ alla volta il burro che anche in questo caso deve essere morbido.  Solo alla fine aggiungere l’estratto di vaniglia.
Lavorare ancora bene l’impasto ed alla fine controllare il velo, prendendo un pezzettino di pasta infarinarlo leggermente e tenderlo tra le dita se si stende diventando trasparente proprio con un velo l’impasto è perfetto.
Trasferire l’impasto nella ciotola coprire con pellicola lasciarlo riposare per 30 minuti, quindi trasferirlo in frigo fino al mattino
Mentre l’impasto riposava, ho preparato e messo in salamoia il coniglio perché la domenica oltre a questa splendida torta di rose ci sarebbe stato il coniglio con la polenta dipatate
FORMA TORTA DI ROSE
Al mattino togliere l’impasto dal frigo, lasciarlo a temperatura ambiente per circa 15 minuti, per rendelo maneggiabile e poi stenderlo in un rettangolo di circa 7mm di spessore, quindi farcirlo con un velo di marmellata di albicocche lasciando libere due dita in basso, 

quindi sopra la marmellata spalma un po’ di crema pasticcera quindi arrotolare stretto l’impasto e poi avvolgerlo nella pellicola e trasferirlo in frigorifero  per 15 minuti circa per far riprendere un po’ di consistenza

Quindi tagliare con una spatola a pezzi di 4cm circa, 

quindi sistemarli in uno stampo alto circa 7cm foderato con carta forno leggermente distanziate tra loro e con il taglio verso l’alto.

Coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio

A lievitazione avvenuta spennellare con tuorlo e latte e infornare a 170° fino a cottura, fare la prova stecchino il tempo dipende dalla grandezza dello stampo. Io l’ho cotta nel forno a legna per circa 30 minuti.

Con questa splendida torta di rose, di cui le foto non rendono merito, vi auguro un buon ferragosto

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