La Prova del Cuoco del 19 dicembre 2018

L’argomento del giorno è la liquirizia, di cui si parla a La Prova del Cuoco del 19 dicembre 2018.
Va dove ti porta il cuoco
Guancialino alla liquirizia e mele di Clara Zani
INGREDIENTI
per 4 persone

4 guanciali di maiale
2 cipolle medie bianche e dorate
1/2 bicchiere di vino Marsala secco
1 cc polvere di liquirizia
1l di brodo vegetale bollente
2 mele gialle
1 noce di burro
1/2 succo di limone
2 ustne di zafferano in pistilli
olio evo, sale grosso, pepe nero macinato, zucchero di canna qb

PREPARAZIONE

Rosolare la carne su tutti i lati in padella calda senza nulla;
Mettere in un tegame con olio le cipolle tagliate sottili;
Aggiungere poi la polvere di liquirizia;
Sfumare con il Marsala;
Far evaporare l’alcool e poi aggiungere la carne la carne;
Aggiungere il brodo di verdura e far proseguire per 2 ore e mezza/3 ore;
Tagliare le mele sbucciate e metterle in una padella antiaderente con succo di limone ed i pistilli di zafferano messi in ammollo in precedenza;
Servire la carne di maiale con la mela con lo zafferano;

Costo della liquirizia: 25/30 euro al kg a Torino, mentre a Padova 32/40 euro a Nuoro 40/50 euro.
Liquirizia: tutti i modi per usarla in cucina
In cucina la liquirizia si utilizza soprattutto la polvere ed è derivata dalla liquirizia pura. Questa è trattata con vapore ad acqua temperature, viene estratto un succo che poi si lavoro, essicca e polverizza. In alternativa, vi è pure la polvere derivante dai bastoncini, ma quella è meglio usarla solo a scopo curativo e non va bene per i piatti. Le proprietà della liquirizia quali sono? La liquirizia innalza la pressione e, quindi, con la sostanza contenuta ci fa contenere i liquidi; aiuta l’apparato respiratorio. Il decotto di liquirizia si può applicare in impacco sulle mani per farle diventare morbide. Quando é di qualità la liquirizia? Quando ha un profumo persistente e punta di amaro iniziale che poi si trasforma in dolce per il nostro naso. Sulla pasta si mette la polvere di liquirizia; con il pesce si usa soprattutto in polvere, ma anche in radice se si fa il pesce bollito. Con la tisana va bene la radice che è fatta per andare in decozione: per il decotto si fa mettendo 2 cucchiaini di té per 150 ml di acqua e far andare per 10 minuti. Spegnere e lasciare ancora per 10 minuti spenta e si può consumare per 2 volte al giorno. Non si può con ipertensione, allattamento, diabete, gravidanza e neppure con alcuni farmaci (quelli diuretici, ormonali …ecc). Può essere un lassativo naturale? Vero anche se l’azione è leggera e si usa insieme ad altre piante con questa azione.
Continua la lettura » 1 2

Proudly powered by WordPress