Tag: PASTA

Ravioli Ciccionati

La simpatica idea di Francisco per questa puntata è quella di ciccionare una vecchia ricetta di Benedetta Parodi, modificando e personalizzando degli agnolotti pasticciati per trasformarli in ravioli ciccionati.

Puntata I Menu di Benedetta: 22 febbraio 2013 (Menu Splendido Splendente[1])
Tempo preparazione e cottura: 30 min. ca.

Ingredienti Ravioli Ciccionati per 4 persone:

  • 500 gr di ravioli
  • sale
  • burro qb
  • 150 gr di salumi misti (prosciutto cotto, mortadella, salame)
  • 150 gr di formaggio a pasta dura
  • 200 ml di besciamella
  • parmigiano qb

Procedimento ricetta Ravioli Ciccionati di Benedetta Parodi

  1. Mettere a lessare i ravioli in acqua bollente.
  2. Tagliare a pezzettini i salumi affettati e il formaggio a dadini.
  3. Scolare la pasta e condirla con una noce di burro.
  4. Aggiugnere poi la besciamella, il formaggio e i salumi e mescolare bene.
  5. Trasferire in una teglia e completare con abbondante parmigiano.
  6. Mettere a gratinare in forno a 200 gradi per 10-15 minuti.

References

  1. ^ Menu Splendido Splendente

Torta salata simil pasqualina

In cucina anche l’ingrediente più povero può essere il protagonista di un piatto veramente superbo e le torte salate sono sicuramente capaci di questo trasformismo e più l’ingrediente è semplice più ne risulterà esaltato dalla preparazione. 

La torta Pasqualina proposta da Vitto per Mtc di settembre è proprio una splendida torta salata avvolta in una splendida pasta che rende il piatto ancor più sontuoso. 


Unico problema il tempo, sempre tiranno e anche questa volta sono arrivata sul filo di lana, però non potevo assolutamente mancare. 
Se mi conoscete un po’, sapete che per cucinare uso principalmente i prodotti dell’orto, avrei preferito farla con i porri, però quest’anno sono stati il pranzo preferito di una talpa e così ho usato le bellissime biete foglie e coste comprese, che con quest’estate pazza sono veramente splendide. 
Per la ricetta vi consiglio di guardare il bellissimo post di Vitto 
Pasta 
300gr farina 0 
30gr olio 
75gr vino bianco secco 
75gr acqua 
Ripieno 
biete 
200gr ricotta 
grana grattugiato 
2 uova 
Sale e pepe 
Noce moscata 
Amalgamare tutti gli ingredienti della pasta fino ad avere un impasto morbido ma non appiccicoso, poi mettere a riposare coperto per circa 2 ore. 
Prima di stenderla dividere l’impasto in 5 porzioni. 
Mentre la pasta riposa cuocere le biete, separando le foglie dalle coste (cuocendole separatamente manterranno integro il loro colore) e poi saltarle in padella con un po’ d’olio per farle asciugare, quindi aggiungere un po’ di noce moscata, una bella manciata di grana grattugiato, regolare di sale e pepe e mettere a raffreddare. 
Ungere una teglia da 24cm e poi foderarla con una sfoglia sottile ottenuta stendendo una pallina di pasta. 
La pasta si stende in maniera meravigliosa con il mattarello e poi si assottiglia con le mani leggermente infarinate …………….da Vitto vedete anche le foto ………….. per questa volta credetemi sulla parola (durante la preparazione non avevo la macchina fotografica disponibile) però è un po’ come tirare la pasta dello strudel 
Una volta foderata la teglia con una sfoglia, ungetela con un filo d’olio e poi stendere sopra un’altra sfoglia. 
Versate dentro il composto di biete e poi sopra la ricotta che avremmo mescolato con le uova e un pizzico di sale e noce moscata. 
Adesso bisogna stendere le ultime tre sfoglie con cui copriremo la nostra torta salata facendole debordare un po’, quindi prima di aggiungere la seconda spennellare con un filo d’olio, poi appoggiare la seconda sfoglia e ungere bene, appoggiare al bordo una cannuccia per soffiare aria tra uno strato e l’altro, quindi appoggiare l’ultima sfoglia e ungerla. 
Chiudere bene i bordi a cordoncino soffiare l’aria e quando è bella gonfia a palloncino togliere rapidamente la cannuccia e sigillare l’apertura. 
Infornare a 180° per circa 40-45 minuti. 
Appena tolta dal forno spennellarla delicatamente (ecco questo passaggio io l’ho proprio dimenticato), però posso assicurarvi che è favolosa. 
Lasciarla raffreddare prima di tagliarla
Io l’ho mangiata oggi con delle fettuccine degli ultimi peperoni dell’orto.
Veramente ottima scelta come sempre e geniale il trucco della cannuccia
grazie Ale, Dani e Vitto a voi spetta adesso l’ardua scelta 

Le polpettine di sarde alla siciliana

 

Le polpettine di sarde si possono servire come secondo accompagnato con del buon pane casereccio oppure per condire la pasta.A vostra scelta……..

 

Ingredienti:

600 g di sarde freschissime pesate già pulite ed aperte a libro

due uova

150 g di pangrattato

50 g di parmigiano grattugiato

due spicchi d’aglio

prezzemolo q.b.

sale e pepe

olio extravergine d’oliva

Inoltre:

passata di pomodoro

una cipollina

sale e zucchero (per la passata)

un pugnetto di finocchietto selvatico lessato

pasta formato rigatoni (trafilati al bronzo) Tipici Mediterranei

 

Togliere la testa,la lisca e le interiora alle sarde,aprirle a libro e lavarle sotto il rubinetto.

Salarle e metterle a scolare in uno scolapasta.

Tagliarle a pezzettini con un coltello e condirle con le uova,il pangrattato,il parmigiano,il pepe,l’aglio ed il prezzemolo tritati.

Con le mani appena bagnate preparare delle polpettine e friggerle in olio mettendole,man mano,su carta assorbente da cucina.

In un largo tegame rosolare in olio una cipollina tritata,unire la passata di pomodoro,un po’ di zucchero e sale.

Appena bolle aggiungere le polpette di sarde ed un pugnetto di finocchietto selvatico già lessato. Cuocere fino a restringere la salsa.

Se decidete di condirci la pasta ( come ho fatto io) mettere una pentola d’acqua sul fuoco ed appena bolle versare i rigatoni e cuocere al dente. Condire la pasta con la salsa ed accompagnarla con le polpettine di sarde.

 

 

 

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