Tag: farina

Castagnole-



Ingredienti:
1 kg di farina “00”
160 g di olio di semi di girasole o di burro
250 g. di zucchero semolato Italia zuccheri
10 uova medie
2 bustine di vanillina
2 bustine di lievito per dolci
2 arance, la scorza grattugiata
2 litri di olio di semi  per friggere
Zucchero semolato per 
completare
Procedimento:
Fate sciogliere il burro al microonde, per 30 secondi a
massima potenza. Mettetelo nella  ciotola
della planetaria e solamente quando sarà tiepido, inserite gli altri
ingredienti. Avviatela  fino ad ottenere un
composto morbido e omogeneo, circa 10 minuti. Dall’impasto, staccate dei pezzetti
 della dimensione di una nocciola e date
la forma tonda alla castagnola, come fareste per le polpette.  Appoggiatele in un vassoio ricoperto di carta
forno, evitando di farle toccare tra loro.  
Procedete così fino alla fine dell’impasto.  In una padella a bordo alto, scaldate l’olio
e  friggetene  poche per volta. Quando si saranno gonfiate ed
avranno acquistato un colore dorato,  toglietele dall’olio e mettetele su carta da
cucina, in modo che si asciughino bene.  Ancora
calde, fatele rotolare nello zucchero semolato.
Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 1 ora
Difficoltà: media
Due parole..

Come per le frappe, a metà cottura mi sono fermata e ho
cambiato l’olio. Tutte, a mio avviso, sono troppe per  essere fritte  nello stesso olio. Tende a formarsi una
schiuma, che se fuoriesce dal tegame,  sarà un caos tremendo.. ho preferito non
rischiare.
Questo impasto è simile a quello per i biscotti, appena un’po più morbido. Nel caso, aiutatevi a fare le castagnole, con un pizzico di farina sulle mani.
Ok, fino al prossimo carnevale non friggerò più! J  

Ricerche frequenti:

Muffins alla Ricotta (senza uova e senza burro)

Eccomi ancora con una ricetta che è eggs free 😀 ma stavolta oso di più: anche senza burro.


Sono già presenti sul blog questi muffins ma voglio dedicargli un post, tutto per loro.
E poi ho trovato questo bel secchiellino rosa fashion nel brico della mia amica, come non mostrarlo?


Ricetta che gira per casa da tantissimi anni ormai, un successo sempre, e poi sono morbidi morbidi e durano (???) a lungo, nel senso che si conservano bene per una settimana abbondante (non andate oltre perché c’è la ricotta che comunque li lascia umidini e potrebbero ammuffire)… se solo durassero!


Ricetta anche versatile, con le stesse dosi e procedimento potete ottenere un bel ciambellone 😉

Muffins alla Ricotta
(senza uova e senza burro)

300 gr di farina,

300 gr di zucchero,
300 gr di ricotta,
mezzo bicchiere (di plastica) di olio di semi,

1 bustina di lievito,
1 limone grattugiato,
gocce di cioccolato o uvetta.

Lavorare a lungo la ricotta con lo zucchero e l’olio di semi (almeno 15-20 minuti) fino a che non sia bella liscia e cremosa e poi la buccia grattugiata del limone.
Abbassate la velocità delle fruste elettriche al minimo e aggiungete la farina setacciata col lievito in una sola volta, lavorate l’impasto pochissimo giusto il tempo che la farina venga assorbita (proprio come per il resto dei muffins).




Lasciate riposare il composto così ottenuto per una decina di minuti circa.
Riempite dei pirottini di carta per 3/4 e infornate in forno caldo a 180°C per non meno di 20/30 min.
Trascorso questo tempo i muffins dovrebbero aver assunto un bel colore dorato, spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciateli ancora dentro per 5 min.
Sfornate e lasciate raffreddare p
rima di servire.





Si conservano in scatole di latta.
Con questa dose ne vengono fuori 12.


Ricerche frequenti:

Ricetta Tempura di gamberi

Pubblicata 09/10/2012 Scritto da
Benedetta in Fritture,Sapori dal mondo,Secondi a base di pesce[1][2][3]

La tempura è un tipo di frittura di origine giapponese, caratterizzata da una pastella fatta con acqua, farina di riso, uovo, pane[4] e farina in cui vengono immersi pesce e verdure prima di essere fritte. Certo la frittura giapponese è ineguagliabile quanto a croccantezza e leggerezza però… proviamoci lo stesso! Io ho trovato la farina per tempura sul negozio online Avionblu[5] e ne ho subito approfittato! Nella preparazione della pastella per la tempura ci sono due correnti di pensiero, quella che dice di non mescolare troppo la pastella, anche se rimangono dei grumi di farina (in due parole per lasciare le bolle d’aria “attive” per il momento della frittura) e quella che dice di mescolare  per ottenere una pastella omogenea… io ho seguito questa seconda corrente! Altra diatriba… preparare la pastella lì per lì con acqua ghiacciata (magari tenendo la ciotola in una più grande con dentro acqua e ghiaccio), oppure farla prima e tenerla in frigo? Io l’ho fatta lì per lì…

Ingredienti per 3 persone:

– 350 gr. di gamberi o mazzancolle
– farina per tempura (io quella Avionblu[6])
– acqua gassata freddissima
– sale (se non usate la salsa di soia)
– salsa di soia
– olio di soia (in alternativa olio di semi di arachidi) per friggere

Preparazione:

Prendete i gamberoni (o mazzancolle), lavateli ed eliminate la testa

Sgusciateli lasciando la coda, fate una piccola incisione nella parte superiore ed eliminate il filo nero, incidete anche il sotto per evitare che con il calore il gambero si arrotoli su se stesso; asciugate bene i gamberi

Versate la farina in una ciotola e aggiungete l’acqua fredda gassata (160 gr di acqua ogni 100 gr. di farina); se volete potete aggiungere il sale nella pastella oppure metterlo dopo, sui gamberi già fritti (sempre se non accompagnate con salsa di soia, che è già saporita)

 Mescolate per ottenere una pastella… Immergere i gamberi nella pastella tenendoli per la coda e passarli bene nella pastella da entrambi i lati

Immergete i gamberi nell’olio di soia bollente (160°) o, in alternativa, nell’olio di semi di arachidi (il punto di fumo è molto simile); non mettete troppi gamberi insieme (3 o 4 per volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio)

Togliere i gamberi, quando sono mediamente dorati, con l’apposita pinza e metterli su un piatto con un foglio di carta assorbente

Servire con salsa di soia in cui “intingere” il gambero

Io li ho serviti in questo bellissimo piatto rettagolare della IVV[7]

e li ho accompagnati con cipolle fritte… che vedrete nella prossima ricetta!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Fritture (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Visualizza tutti gli articoli in Sapori dal mondo (www.imenùdibenedetta.com)
  3. ^ Visualizza tutti gli articoli in Secondi a base di pesce (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ pane (www.imenùdibenedetta.com)
  5. ^ Avionblu (www.avionblu.com)
  6. ^ Avionblu (www.avionblu.com)
  7. ^ piatto rettagolare della IVV (www.ivvnet.it)

Ricerche frequenti:

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