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Quali sono i cibi da fotografare per avere successo su Instagram?

Ecco che cosa condividere su Instagram
Realizzare delle belle fotografie da condividere su Instagram oramai è diventato un’azione assai comune per molte persone. Così, coloro che hanno un canale dedicato al food o, semplicemente, apprezzano tutto quello che riguarda l’alimentazione, cercano di trovare soggetti sempre di più interessanti per ottenere qualche cuoricino in più. Oggigiorno, però, vi sono sicuramente dei soggetti che sono decisamente più fotografati rispetto ad altri. Per capire tutto ciò, vi basta inserire su Instagram l’hashtag #food e noterete immediatamente che vi sono una marea di fotografie ed alcuni temi predominanti. Ora, vi daremo un’idea degli alimenti che potrete immortalare con il vostro smartphone per condividerli sul celebre social delle immagini.
Quali sono i cibi più fotografati del momento?
Iniziamo la nostra piccola lista degli alimenti più fotografati del momento e parliamo del matcha, il famoso té in polvere dal colore verde intenso che, oggigiorno, è utilizzato in tantissimi modi: basta pensare al matcha e latte, al gelato, ai pancacke, ma anche ai macaron. Potrete fotografare gli alimenti fatti con questa polvere speciale in qualche matcha café all’estero oppure andare in alcuni locali in Italia, più precisamente a Milano, per immortalare un tiramisù al matcha presso il Gam Bistrot Coreano. Un altro piatto noto del momento è il poke, l’insalata hawaiana fatta con pesce crudo marinato che oramai sta riscuotendo molto successo. Che cosa dire, poi, del burger vegano? Anche questo è senz’altro uno dei piatti più fotografati del momento e condivisi con hashtag #vegan ed #healthy. Durante questa estate 2018, però, su Instagram non possono mancare neppure le insalatone, quelle dove colori e gusti si uniscono per dare vita ad un bellissimo (e buonissimo) piatto estivo. Infine, un trend che continua a piacere su Instagram, in ambito food, è quello del foodjega cioé l’impiattamento che crea un gioco di equilibrio con il cibo: ad esempio, si possono sovrapporre più pancake o creps, dando vita a delle creazioni originali!

È Made in Italy il gelato 3D

gelato 3D Italia


Una stampante 3D per cibi liquidi in Italia crea il gelato

gelato 3D Italia

In Italia, per la prima volta, è stato stampato in 3D un alimento liquido: stiamo parlando di un gelato tridimensionale.

Gustando il gelato 3D stampanto per la prima volta in Italia

Oggigiorno è assai comune parlare di stampante tridimensionale, ma sino ad ora non si era mai vista la stampa in 3D per un cibo liquido, come nel caso del gelato. Così, dopo aver stampato tanti elementi nel nostro paese, ora è il turno del gelato in 3D, realizzato grazie all’idea partita da Selene Biffi. La giovane monzese di 38 anni é l’ideatrice insieme a Paolo Aliverti che con il suo team ha sviluppato una grande idea. L’alimento preparato in questi mesi è un ottimo gelato fior di latte! Al momento la macchina 3D è in grado di preparare un solo gusto alla volta: quindi, si parla di un gelato alla fragola oppure di uno al limone e non entrambi. Il brevettatore, però, è fiducioso e spera ben presto di poter arrivare alla produzione di entrambi i gusti contemporaneamente. Ad ogni modo, si spera nell’arrivo di una startup, così da poter avere dei sostenitori solidi alle spalle per la realizzazione di prodotti liquidi in 3D.

Come funziona la stampante 3D per il gelato tridimensionale

Se vi state chiedendo come funziona questo tipo di stampante, è semplice: praticamente, è necessario inserire nella stampante la panna e latte – di qualunque tipo – e dopodiché si potrà iniziare la procedura di lavorazione. Il latte, quindi, é lavorato a temperature diverse, grazie all’estrusore ottenuto anch’esso con la stampante 3D; successivamente si passa alla refrigerazione del cibo. In questo ambiente si può procedere alla realizzazione del gelato della forma che si desidera – dalla pallina ad un stella, per esempio – e la stampante modella così in 3D il prodotto. Al momento, la stampante  si presenta come un prototipo, dalle dimensioni piuttosto generose: pensate che è grande quanto una lavatrice! Ad ogni modo, si sta già pensando di poter sviluppare un modello di stampante 3D dalle dimensioni più ridotte, così da rendere migliore anche il collocamento della macchina in una cucina.

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