Tag: carne

Cannelloni

Le paste fresche ripiene sono dei capisaldi della cucina tipica dell’Emilia-Romagna; questa sera Benedetta ci propone la ricetta di una telespettatrice per cucinare proprio una di queste paste al forno, ovvero i Cannelloni ripieni, in questo caso, di ragu al prosciutto e carne.

Puntata I Menu di Benedetta: 8 ottobre 2012 (Menu A Pranzo dalla Nonna[1])
Tempo preparazione e cottura: 50 min ca.

Ingredienti Cannelloni al Ragu per 4 persone:

  • cipolla qb
  • olio
  • 100 gr di prosciutto cotto
  • 250 gr di carne di manzo tritata
  • sale
  • vino bianco qb
  • 1 uovo
  • besciamella qb
  • parmigiano qb
  • cannelloni all’uovo qb
  • acqua calda qb
  • dado granulare qb
  • burro qb

Procedimento ricetta Cannelloni di Benedetta Parodi

  1. Soffriggere la cipolla in padella con olio.
  2. Tritare il prosciutto cotto al coltello.
  3. Unire la carne alla cipolla e appena inizia a rosolare aggiungere anche il prosciutto.
  4. Salare, sfumare col vino bianco e far cuocere per 10 minuti, poi lasciare raffreddare un po.
  5. Aggiungere anche l’uovo, 4 cucchiai di besciamella e del parmigiano.
  6. Sporcare la teglia con la besciamella.
  7. Bagnare i cannelloni pronti nell’acqua calda, poi farcirli con il ragu e disporli nella teglia.
  8. Ricoprire i cannelloni con altra besciamella e parmigiano.
  9. Bagnare con un po di brodo vegetale e completare con qualche fiocchetto di burro.
  10. Cuocere 20-30 minuti in forno a 180 gradi

References

  1. ^ Menu A Pranzo dalla Nonna

Ricerche frequenti:

Straccetti alla Senape

Un secondo di carne leggermente afrodisiaco presentato da Simona Izzo, ospite di stasera nella cucina di Benedetta: sono degli straccetti piccanti alla senape, che possono trasformarsi in un piatto unico se accompagnati da riso pilaf  e spinaci lessi come in questa occasione.

Puntata I Menu di Benedetta: 7 gennaio 2013 (Menu Indovina chi viene a Cena[1])
Tempo preparazione e cottura: 30 min. ca.

Ingredienti Straccetti alla Senape per 4 persone:

  • olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 peperoncini
  • 200 gr di carpaccio di vitello
  • riso pilaf
  • acqua calda
  • aceto
  • aceto balsamico
  • senape
  • salsa worchester
  • olio
  • rosmarino
  • riso pilaf
  • spinaci lessi
  • parmigiano

Procedimento ricetta Straccetti alla Senape di Benedetta Parodi

  1. Imbiondire l’aglio nella padella con olio e peperoncino.
  2. Aggiungere gli straccetti di carne e cuocerla per pochi minuti, poi trasferirli in un piatto.
  3. Preparare la salsa unendo in una ciotola senape, aceto, un goccio di aceto balsamico ed uno di worchester mescolando bene.
  4. Aggiungere alla salsa anche un pizzico di curcuma, un goccio d’olio e uno d’acqua di cottura.
  5. Sfumare la salsa alla senape nella padella usata precedentemente con peperoncino e aglio aggiungendo altra acqua di cottura ed insaporire mescolando con un rametto di rosmarino.
  6. Rimettere in padella anche gli straccetti, far restringere leggermente il sugo e lasciare riposare coperto per un paio di minuti a fuoco spento.
  7. Impiattare accompagnando con il riso pilaf e gli spinaci spolverizzati con parmigiano.

References

  1. ^ Menu Indovina chi viene a Cena

Ricerche frequenti:

Stinco di maiale alla birra

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Lo
stinco di maiale o di vitello è un taglio di carne molto gustoso ed economico,
quello di maiale è più saporito e ovviamente più piccolo, quello di vitello può
arrivare a pesare anche due chili. Si accompagna molto bene con le verdure
tipicamente invernali, stufate, al forno, lessate come i cavoli, i broccoli, le
rape, i crauti, le patate.  E’ una
ricetta tipica dell’Italia settentrionale e del Nord Europa, dove è consumato
soprattutto in Germania. Ne esiste anche una versione affumicata preparata in
Alto Adige. Si può servire anche con la polenta sia bianca sia gialla.

Ingredienti
per 4 persone:
2
stinchi di maiale tagliati a metà
250
ml di birra ambrata corposa (io ho usato la Paulaner Hefe-Weißbier- naturtrüb.)
3
rametti di rosmarino
2
cucchiaini di timo secco
1
spicchio d’aglio
4
cucchiai di
olio extravergine
Sale
q.b.
Pepe
q.b.
Procedimento
Lavate
gli stinchi e asciugateli molto bene. Versate l’olio  in una teglia , unite i rametti di rosmarino
spezzettati, lo spicchio d’aglio tagliato a metà e disponeteci sopra la carne.
Copritela con il timo e lasciatela rosolare a fuoco basso, rigirandola spesso,
per 10/15 minuti.
Accendete
il forno a 180°.
Bagnate
gli stinchi con la birra, salate, pepate, e proseguite la cottura per altri 10
minuti.
Trascorso
questo tempo, togliete gli stinchi e metteteli in una pirofila, versate sopra
il sugo di cottura con tutti gli aromi escludendo lo spicchio d’aglio. 
Coprite
la pirofila con un foglio di alluminio o con un coperchio e infornate per un’ora.
Bagnateli ogni tanto con il fondo di cottura. Passata l’ora, togliete la carta
d’alluminio, irrorate bene gli stinchi con il loro sugo e, se necessario unite
ancora un po’ di birra, rimettete al forno senza la carta d’alluminio e
continuate la cottura ancora per 20 minuti (devono rimanere ben arrostiti).
Trasferite
gli stinchi su di un piatto di portata preriscaldato e servite subito.
In
questa ricetta io ho accompagnato lo stinco con i  
San crau piemontesi (sono una
sorta di crauti) e le patate bollite condite con olio e prezzemolo.

Il
vino consigliato è un buon rosso corposo o se preferite una birra ambrata,
corposa e con una buona gradazione alcolica.

Ricerche frequenti:

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