Tag: Quando

‘A munnezzaglia con zucchina lunga al profumo d’origano

 

Da quando,ragazzina,ho iniziato a cucinare ho capito subito una cosa: una pietanza insignificante sia nell’aspetto che nel sapore può essere trasformata in qualcosa di molto buono con l’aggiunta di qualche ingrediente e servendola (l’occhio vuole sempre la sua parte) su un piatto carino.

In Sicilia se a qualcuno dici: “ oggi ho mangiato una buonissima pasta con le zucchine”,ti sentirai rispondere: “ sempre cucuzza è !!! “.Questo per dire che si tratta di un ortaggio che invoglia poco….a dire il vero se oggi avessi mangiato pasta con la cucuzza (leggasi zucchina)bollita,cioè semplicemente cotta in acqua e sale,avrei detto anch’io: “ sempre cucuzza è !!!!”.

Ma io,la cucuzza lunga l’ho sempre cucinata con l’origano,la cipollina,il pomodorino,la scorza di parmigiano…….ed ora non venitemi a dire: “ sempre cucuzza è !!!!”

 

Ingredienti:

300 g di pasta mista ‘A munnezzaglia Le Gemme Del Vesuvio

una zucchina lunga ( quella verde chiaro)

due cipolline

due pezzi di scorza di parmigiano (non mancano mai nel mio frigorifero)

un bel pizzico d’origano di Pantelleria Bonomo E Giglio

acqua q.b.

due dadi

olio extravergine d’oliva

15 pomodorini

poco sale

pepe nero macinato fresco

prezzemolo tritato

 

Iniziare con il pulire la zucchina lunga togliendo la buccia e facendola a bastoncini.

Riunire in un largo tegame tutti gli ingredienti e mettere sul fuoco.

Cuocere dolcemente fino a completa cottura.

Quando è ora di pranzare riaccendere il fuoco ed appena bolle versarvi   ‘a munnezzaglia e cuocere la pasta.

Servire con un altro filo d’olio a crudo ed una bella macinata di pepe nero.

 

 

 

 

 

 

 

Ricetta Risotto con funghi, pomodorini, caprino di bufala e briciole d?oro alimentare

Pubblicata 28/08/2012 Scritto da
Benedetta in Risotti[1]

 

Una ricetta semplice con pochi semplici ingredienti in cui il valore aggiunto è costituito dal formaggio caprino Mauri a base di latte di bufala, dalle briciole d’oro alimentare e dalla presentazione nel bellissimo piatto trasparente con decoro oro sfumato (che richiama le briciole d’oro) prodotto dalla IVV – Industria Vetraria Valdarnese.[2] E prima di passare alla ricetta… faccio i pubblici auguri di Buon Compleanno a mia nonna e a mia zia (figlia di mia nonna)… sì perchè mia nonna diede alla luce sua figlia nel giorno del suo compleanno!

Ingredienti per 2 persone:

– 160 gr di riso per risotti
– 15 pomodorini ciliegini (i miei erano molto piccoli e ne ho usati una ventina)
– 70 gr di funghi misti con porcini
– 1 spicchio d’aglio
– brodo di dado ai funghi porcini
– 70 gr di caprì di bufala Mauri
– briciole d’oro alimentari Giusto Manetti[3][4]

Preparazione:

Preparare il brodo di dado facendo scaldare in una pentola dell’acqua con un dado di funghi

In una padella scaldate dell’olio quindi aggiungete la cipolla e l’aglio a pezzetti

Quando inizia a soffriggere aggiungere acqua tiepida in modo da far appassire l’aglio e la cipolla senza che si brucino

 Aggiungere i funghi ancora surgelati

Far cuocere qualche minuto quindi aggiungere il riso

Fate tostare il riso mescolando con un cucchiaio di legno

 Aggiungete quindi un paio di romaioli (alla toscana) o ramaioli di brodo di funghi

Mentre il riso cuoce prendete i pomodorini e lavateli bene (io avevo quelli piccoli ma dolcissimi del mio terrazzo… misti tra ciliegini e mini san Marzano)

Proseguite la cottura del riso

Aggiungete brodo di funghi via via che si ritira

Quando il riso è a metà cottura circa aggiungere i pomodorini tagliati in due o tre parti

Proseguite la cottura mescolando di tanto in tanto

Prendere il Caprì di Bufala Mauri

Quando il risotto è praticamente cotto aggiungete il caprì di bufala in padella

Quindi mantecate il risotto facendo sciogliere ed amalgamare bene il caprino

Mettete un coppapasta al centro di un piatto e riempite il coppapasta con il risotto

Fate raffreddare il riso qualche minuto in modo che si compatti quindi togliere il coppapasta

Io ho dato un tocco di raffinatezza al piatto decorando con qualche briciola d’oro alimentare

Buon appetito!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Risotti (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Piatto IVV (www.ivvnet.it)
  3. ^ Caprì di bufala Mauri (www.mauri.it)
  4. ^ Giusto Manetti (www.manetti.it)

Focaccia soffice con pomodorini

Fra la magia dei lievitati un posto d’onore spetta sicuramente alle focacce, ottime per uno spuntino, per una cena speciale e per far festa con gli amici, per festeggiare l’arrivo dell’autunno ecco la meravigliosa focaccia soffice con dei buonissimi pomodorini confit imparata al corso di Adriano e Paoletta. 

Per poter utilizzare poco lievito, il procedimento nei tempi d’attesa non è velocissimo, però il gusto e il risultato ripaga l’attesa. 
500gr farina 0 (proteine 12%) 
100gr acqua 
170gr birra chiara 
150gr yogurt magro 
20gr fiocchi di patate 
30gr strutto 
11gr sale 
5gr lievito di birra 
1 cucchiaino malto 
Olio d’oliva 
Pomodorini confit o sale grosso 
Poolish 
Fare un poolish con l’acqua, 60gr di birra, 140gr di farina, malto, lievito e fiocchi di patate amalgamare gli ingredienti molto bene e poi lasciare lievitare coperto per circa 90 minuti 
Quando il nostro poolish sarà ben lievitato aggiungere la birra avanzata, lo yogurt e circa metà della farina ed amalgamiamo il tutto fino ad avere un impasto bello cremoso, quindi aggiungiamo la restante farina e il sale. Amalgamiamo ancora molto bene fino ad avere un impasto bello liscio ed elastico. 
Se utilizziamo l’impastatrice lavoriamo fino ad incordatura, ma si può lavorare benissimo anche a mano ci vuole solo un po’ di pazienza. 
Ad impasto ben lavorato, elastico e liscio aggiungiamo gradatamente lo strutto e facciamolo assorbire bene, quando avrà ben incorporato lo strutto sarà leggermente semilucido e molto elastico. 
Copriamo e lasciamo raddoppiare. 
A lievitazione avvenuta rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, pieghiamo in tre e poi chiudiamo a filone quindi rimettere a lievitare fino al raddoppio. 
Possiamo anche farlo lievitare più a lungo mettendolo in frigo fino ad un massimo di 12 ore, quando vogliamo fare la focaccia prima di proseguire dobbiamo però ricordarci di tenerlo per un’ora a temperatura ambiente. 
A lievitazione avvenuta lo adagiamo con la chiusura in alto, in una teglia da forno ben oliata e subito dopo ribaltiamo l’impasto (serve per oliare bene entrambi i lati senza usare troppo olio) 
Spianiamo bene l’impasto con le mani unte facendo forza solo con i polpastrelli umidifichiamo leggermente la superficie con un po’ d’olio se serve e lasciamo raddoppiare 
Quando sarà lievitata ungiamo con un filo d’olio, con la punta di una forbice senza affondarla ma tenendola parallela alla pasta facciamo dei piccoli tagli solleviamo leggermente la pasta e inseriamo i pomodorini confit, poi copriamo con la pasta sollevata proseguiamo così ad intervalli regolari
Coprire i pomodorini con la pasta permette agli stessi di non bruciarsi e rimanere ben affondati nella focaccia
oppure possiamo praticare delle fossette e cospargiamo con un po’ di sale grosso ed infornare a 220° per circa 13-15 minuti 
Pomodorini confit
Per fare i pomodorini confit, tagliare dei pomodorini per il lungo metterli sulla teglia del forno con il taglio in alto, cospargerli leggermente con un po’ di sale e un pizzico di zucchero di canna e poi passarli al forno a 140° per circa un’ora
Questa focaccia è veramente deliziosa finisce come neve al sole
Ciao a presto e non fatevela scappare

Proudly powered by WordPress