Tag: lievito di birra

Pane a stella-

Ingredienti:
600 g di farina
350 g di acqua tiepida
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
una manciata di salvia tritata
sale qb
Procedimento:
In una tazza sciogliete il lievito con una parte dell’acqua e il miele.
Inserite il composto nella planetaria aggiungete l’acqua rimasta, la farina e impastate in modo superficiale, aggiungete il sale e la salvia tritata. Completate il procedimento per circa 10 minuti.
Togliete l’impasto dal contenitore della planetaria, dategli una forma tonda, lavorandolo con le mani. Appoggiatelo su una teglia circolare senza bordi e fate 4 incisioni con una lama affilata.
 Accendete il forno a 250 gradi per 1 minuto, spegnete e inserite il pane e fatelo lievitare per mezz’ora. Accendete il forno senza togliere il pane e cuocete per 35 minuti a 180 gradi.
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di lievitazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 35 minuti
Difficoltà: bassa
Due parole:
Per le incisioni, fate le due classiche a croce, una in verticale e una in orizzontale  poi proseguite con le altre seguendo lo stesso metodo. Quando il pane sarà lievitato si aprirà a stella seguendo le incisioni che avete fatto, quindi più regolari sono e più la forma assomiglierà ad una stella.
Per quanto riguarda la teglia senza bordo, io ho utilizzato una piastra di refrattario di 35 cm di diametro e a pane lievitato ne uscivano solamente le punte. Ma in alternativa si presterà perfettamente allo scopo, la base di una tortiera a cerniera, rivestita di carta forno.
Avrete capito che i bordi dello stampo darebbero una forma diversa al pane, incurvando verso l’alto le punte.

Brioche Zuccherata a Pallina alle Tre Farine

Buongiorno e Felice lunedì!
passato un buon week end?
Io si, qui è da qualche giorno che il tempo è bellissimo, se non fosse per le temperature direi che è quasi estate!!!

In dispensa ho sempre qualche pacchettino di farina da finire e così mi diverto a sperimentare.
Stavolta la “colpa” è della farina si avena e di quella integrale…
La mia cucina è frutto di sperimentazioni, non c’è nessuna “scienza”, teoria o pratica alle spalle io sperimento e quel che conta per me è il risultato finale, quindi non aspettatevi spiegazioni per questo o quel passaggio, io ho sperimentato (come per la maggior parte delle ricette di questo blog dove non espressamente specificato)!

Per chi attendeva da tempo questa ricetta…

Brioche Zuccherata a Pallina alle Tre Farine

Si ringrazia:
Nocciolata e Fior di Frutta Rigoni di Asiago

250 gr di farina “0”,
150 gr di farina d’avena,
200 gr di farina integrale,
80 gr di zucchero,
1 uovo intero,
1 cubetto di lievito di birra (o una bustina di lievito disidratato),
250 ml di latte,
50 gr di strutto (o burro, o margarina),
1 bustina di vanillina,
1 pizzico di sale,
2 cucchiaini di miele.
Per il ripieno:
Fior di Frutta fragole e fragoline di bosco,
Nocciolata

Preparare il lievitino sciogliendo il lievito in 100 ml di latte tiepido (dal totale) e due cucchiaini di zucchero, unire qualche cucchiaio di farina 0 (dal totale) fino ad ottenere una pastella densa e appiccicosa, coprire la ciotola con pellicola e lasciar lievitare fino al raddoppio (i tempi sono relativi, in casa mia era caldo e in 45 min. ho ottenuto una bella “pastella” gonfia, ma se è più fresco può impiegare anche un’ora o più, quindi regolatevi voi con i tempi).

Setacciate il resto delle farine nella planetaria e aggiungete il sale.
Sbattere l’uovo con lo zucchero.
Scaldare il restante latte.

Quando il lievitino è pronto unirlo al resto delle farine e iniziare a impastare, unire l’uovo sbattuto con lo zucchero e poco per volta il latte e lo strutto.
Lavorare a lungo l’impasto fino ad ad ottenere un panetto liscio.
Mettere a lievitare in luogo caldo e al riparo da correnti per almeno 2 ore.

Riprendere la pasta e ricavarne 12 palline del peso di 80/90 gr. circa, allargarla con le mani e mettere al centro di 6 di esse la Nocciolata e nelle 6 restanti la confettura.

Sistemare le palline nella teglia rivestita di carta forno alternando le palline di Nocciolata a quelle di confettura.
Lasciar lievitare ancora 1 ora e infornare, in forno caldo, a 180°C per 40 minuti circa.
Preparare una glassa con 5 cucchiai di zucchero a velo e qualche goccia d’acqua fredda e quando il dolce è ancora tiepido versarvi la glassa e lasciar raffreddare completamente prima di servire.
Il dolce resta morbidissimo e se avete la fortuna che arrivi al 3° giorno vedrete che è ancora più buono 😛

I grissini di pizza con polvere di capperi

 

Lievitati  “ mon amour”.

I lievitati sono la mia passione; vedere un impasto crescere durante la lievitazione e poi gonfiarsi durante la cottura è,per me,motivo di gioia.

Questi grissini di pizza impastati con acqua e latte sono stati una vera rivelazione. Semplicissimi da fare e molto,molto morbidi.

Per la ricetta ho tratto spunto da una postata da “ In cucina con Mary “: grissini fritti. Mary non specificava che tipo di farina usare ( presumo che quando non si specifichi si voglia indicare sempre la farina 00).

Di mio ho diminuito la dose di lievito di birra,cambiato il procedimento bimby e,soprattutto,ho inserito un ingrediente meraviglioso,la polvere di capperi, che dona un gusto eccezionale ai grissini.

Grazie Mary per questa ricetta.

Li ho proprio mangiati con gusto………ed anche rifatti più volte!!!!

Ingredienti:

300g di farina 00

200 g di farina di grano duro ( non quella rimacinata)

200 g di acqua tiepida

100 g di latte tiepido

20 g di olio extravergine d’oliva

10 g di zucchero

10 g di sale

mezzo cubetto di lievito di birra ( 12,5 g)

Inoltre:

polvere di capperi Bonomo e Giglio

peperoncino

olive nere

olio extravergine d’oliva ( per la frittura)

apparecchio bimby (ma si possono fare tranquillamente a mano o con una qualunque impastatrice)

 

Nel boccale bimby mettere l’acqua,il latte,l’olio,lo zucchero ed il lievito di birra sbriciolato e fare andare per 10 secondi velocità 4/5.

Aprire il boccale ed aggiungere le due farine ed il sale e fare andare per 3 minuti a velocità spiga.

L’impasto è pronto,non resta che metterlo al calduccio.

Fare lievitare per due ore e mezza ( io nel forno acceso a 50° e poi spento).

Prelevare un pezzo di pasta e spianarlo con il mattarello ( non troppo sottile).

Cospargere sopra della polvere di capperi e ritagliare,con una rotella dentellata,dei bastoncini.

Fare la stessa cosa con altri pezzi di impasto ma sostituendo la polvere di capperi con del peperoncino piccante.

Per la versione con le olive basta tagliare delle olive nere a pezzettini ( o verdi a vostro gusto) e porle sopra la pasta spianata. Chiudere l’impasto e rispianare nuovamente in modo che le olive rimangano ben inserite dentro l’impasto.

Fatto ciò non resta che prepararsi alla frittura.

In un padellone con dell’olio (olio non troppo abbondante ma neanche poco come per una normale frittata di uova) friggere i grissini di pizza che gonfieranno ulteriormente.

Appena caldi cospargerli di poco sale da cucina.

Una nota molto positiva di questo impasto è che i grissini,seppur fritti,non sono untuosi per cui “ invitano” a mangiarne tanti.

Caldi,appena fritti, sono una prelibatezza. Freddi sono normalmente buoni.

P.S. : nel descriverli mi è venuta nuovamente voglia di rifarli ma devo andare a scuola….può darsi questa sera……..chi lo sa!!!!

Si possono condire anche con origano o rosmarino.

 

piatto bianco e blu in melamina Cartaffini

 

Questo si è un po’ curvato ma sempre buono è…….

 

 

Proudly powered by WordPress