Tag: farina di grano saraceno

Kinder ai 5 Cereali

Buon lunedì gente!
Come state?
Il tempo lì da voi come si presenta?
Qui è accettabile 🙂

Oggi condivido con voi questa ricetta gustosa, annunciata la settimana scorsa su Facebook, e come dice Briossa “più casalinga”, si perchè la ricetta è sua, io l’ho scopiazzata non senza modifiche da parte mia.

Pronti?
Via!

Kinder ai 5 Cereali

Si ringrazia:
farina di grano saraceno Ecor



Ingredienti per la brioche:
200 g di farina manitoba Lo Conte
130 g di farina ai cinque cereali o farina integrale o misto di farine che avete in casa (io miste tra quelle che avevo in dispensa: avena Lo Conte, integrale Lo Conte, riso Lo Conte, saraceno Ecor),
70 g farina 00
3 tuorli
80 g di zucchero
1 cucchiaino di cacao amaro (5-6 g) (io 2)
2 cucchiaini di caffè solubile (io ho usato il nescafè) (omesso)
130 ml di latte + 30 ml
1 cucchiaino di sale
50 g di amido
50 g di panna
50 g di burro (strutto)
1 dado di lievito di birra (25 g) (lievito secco)
1 bustina di vanillina
Per la versione col lievito naturale bisogna usare 120 g di lievito madre e diminuire la quantità di Manitoba a 150 g, il latte a 110 ml e usare solo 4-5 g di lievito di birra.
Ingredienti per la farcitura:
200 ml di panna
120 g di latte condensato (omesso)
20 ml di latte (omesso)
2 cucchiaini di caffè solubile (2 tazzine di caffè ristretto)
1 cucchiaino di cacao (omesso)
Ingredienti per la decorazione:
zucchero a velo e pochissima acqua.

Procedimento:
Sciogliere il Nescafè e il cacao nei 30 ml di latte intiepidito (io solo il cacao). Sciogliere anche il lievito nel latte leggermente intiepidito (omesso). Mescolare l’amido e le altre farine, fare una fontana e in essa mettere tutti gli ingredienti della brioche compreso il latte, il caffè e il latte col lievito (ho unito direttamente il lievito secco). Impastare molto facendo diventare la massa bella lucida (se non si impasta bene la crosta verrà croccante) e chi ha l’impastatrice sarà agevolato nel lavoro.

Stendere l’impasto in una teglia rettangolare che abbia le dimensioni di circa 18 cm per 24 cm (io ne ho usata una leggermente più grande ed è venuta non altissima quindi rispettate le dimensioni della teglia potrete poi tagliarla in 3 strati come dice in seguito) e lasciare lievitare in ambiente tiepido (max 28°-30°) ed umido coperto da pellicola per non far seccare la superficie.
Il mio è lievitato in circa 6 ore (a me in 5 ore, ho fatto la doppia lievitazione, ma la temperatura dell’ambiente è importante).
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. Far raffreddare bene.
Per la crema: riscaldare i 20 ml di latte e sciogliervi il nescafè e il cacao e poi metterlo in frigo a raffreddare bene (omesso).  Montare a metà la panna ed unirvi il latte e caffè raffreddati (io le due tazzine di caffè ristretto freddo, poco per volta) e finire di montare. Unire il latte condensato e farlo inglobare (omesso).
Dividere la brioche in tre parti e farcirla con la crema ottenuta (la mia era più bassa ed ho fatto fatica). Avvolgere la Kinder con la pellicola e farla riposare per qualche ora.
Decorare poi con una glassa fatta con lo zucchero a velo bagnato con pochissima acqua, usando una siringa con beccuccio tondo piccolo.
Basterà disegnare delle linee parallele e creare, con uno stuzzicandenti le lineette piccole perpendicolari e far asciugare prima di tagliare le porzioni.
E questo è quanto!
Fatemi sapere che ne pensate, ci tengo 😉
Buona settimana!

Fette biscottate con grano saraceno


Ed ecco l’altro esperimento intorno alle fette biscottate andato a buon fine…
In questa prova sulle fette biscottate ho voluto sperimentare una diversa composizione miscelando la farina di frumento con una parte di grano saraceno. Valgono sempre le stesse considerazioni sulla tecnica descritta nel  post[1] pubblicato ieri dunque passiamo subito alla lista degli ingredienti:
Per il primo impasto:

  • 272 grammi di farina manitoba;
  • 82 grammi di pasta madra rinfrescata;
  • 124 grammi di acqua;

Per il secondo impasto:

  • 266 grammi di farina speciale per pizze;
  • 80 grammi di farina di grano saraceno;
  • 166 grammi di latte intero;
  • 60 grammi di miele;
  • 30 grammi di burro;
  • 7 grammi di sale.

Ricordate che la dose dei liquidi è sempre in relazione ad altri fattori, in primis la qualità della farina che viene utlizzata, dunque non può essere considerato un parametro fisso, ma deve essere valutata di volta in volta.


Preparazione del primo impasto.
Impastate i primi tre ingredienti a mano o in planetaria, e lavorate finché l’impasto si presenterà liscio e compatto. Dategli una forma sferica, fate al centro un taglio a croce, mettete in una terrina coperta con della pellicola e lasciate lievitare ad una temperatura di circa 26°C per tutta la notte.
Preparazione del secondo impasto
L’indomani mattina riprendete l’impasto e proseguite con l’aggiunta dei restanti ingredienti.
Mettete tutto il primo impasto lievitato nella ciotola della planetaria e ammorbiditelo aggiungendo a filo il latte. Quando il latte sarà assorbito dal primo impasto aggiungete poco per volta le due farine setacciate (farina 00 per pizza e farina di grano saraceno), successivamente unite il miele, e il sale. Infine come ultimo elemento aggiungete il burro tenuto a temperatura ambiente.Lasciate lavorare la planetaria ( oppure le vostre mani!) fin quando ‘limpasto sarà ben omogeneo, coeso ed elastico toglietelo dalla ciotola della planetaria e dategli una forma rotonda e lasciate riposare a temperatura ambiente (20-25°C) per trenta minuti, coprendo la superficie   con della pellicola per evitare la formazione di croste sulla superficie. 
Trascorso questo primo riposo, riprendete l’ impasto, poggiatelo su un piano leggermente infarinato, appiattite i e ripiegate  a libro, come si fa per la pasta sfoglia. Lasciate riposare per un’ora, sempre con la superficie coperta con pellicola.
Al termine di quest’ultimo riposo, ripete ancora una volta le pieghe a libro sull’ impasto, dopodiché procedete alla formatura dei filoncini.
Prendete l’impasto e con il mattarello stendetelo allo spessore di circa 2-3 centimetri cercando di mantenere una forma rettangolare. Rotolate ora l’impasto su stesso partendo dal lato più lungo e accertatevi di chiudere bene le due superfici che entrano in contatto in modo da non lasciare vuoti all’interno. Dividete in due pezzi il rotolo che avete ottenuto e disponetelo negli stampi da plumcake che avrete precedentemente imburrato. Lasciate lievitare ad una 

ad una temperatura di circa 26- 28°C se possibile, per circa 4-5 ore, o comunque fino a che il loro volume sarà raddoppiato.

Infornate ad una temperatura di circa 180-160°C per circa 45 minuti.

Quando saranno cotti, sformate e lasciate riposare i due filoni (è preferibile non coprire in modo che comincino ad asciugarsi) per almeno 12 ore.


Tagliate le fette allo spessore di circa 1 centimetro, 

disponetele senza sovrapporle su un canovaccio e lasciatele asciugare ancora per qualche ora all’aria senza coprire. 

Scaldate il forno ad alta temperatura (200-220°C). Trasferire le fette su una teglia e mettetele in forno fino a farle dorare da entrambi i lati. Spegnete il forno e lasciate scendere la temperatura fino a 100 °C e  lasciate le fette dentro per qualche tempo ancora.

References

  1. ^  post

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