Si buttano le scorze dell’arancia? ……Non sia mai!!!!!! Servono per fare le barchette (con un pò di fantasia ci si può credere alla “storia” delle barchette)…..una vela e via in mare!!!!! (insegnando in un Istituto Nautico sono stata “contagiata” dai miei allievi,futuri capitani di lungo corso).
“ Vento propizio ad essi manda il liberatore Apollo;
ed essi,rizzando l’albero,vi stesero le vele bianche;
il vento gonfiò il telo nel mezzo e l’onda spumosa intorno alla chiglia molto urla,mentre la nave va: correva essa sull’onda,compiendo il cammino. “
Omero,Iliade,libro I,479-483.
Ricetta tratta da cookaround e postata da Doralix.
Ingredienti:
200 g di scorze d’arancia ( ho usato quelle piccole del mio giardino)
200 g di zucchero
Inoltre:
un tegamino
una bilancia
un po’ di zucchero
Cominciare con il pelare le arance con il pelapatate ( solo la parte arancione).
Mettere un tegamino con poca acqua sul fuoco e,appena bolle,versare le scorze.Fare bollire un paio di minuti,spegnere e scolare le scorze.
Ripetere questa operazione altre quattro volte ( al fine di togliere l’amaro).
Pesare le scorze bollite e pesare anche uguale quantità di zucchero.
Frullare le scorze e metterle in un tegamino con lo zucchero.
Farle asciugare su fuoco basso mescolando continuamente per circa 10-12 minuti.
Lasciare raffreddare il composto.
Con mani leggermente bagnate fare delle palline e rotolarle nello zucchero semolato.
Completare inserendo in ogni pallina una foglia verde di ostia.
E le 15 barchette sono pronte per veleggiare in mare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!