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Sciroppo limone e salvia per una bibita genuina e dissetante

Il prossimo fine settimana sarà, secondo previsioni, molto caldo ed afoso non mi sembra il caso di proporvi di accendere il forno o una ricetta troppo complicata 
Una ricetta però non può mancare 
per festeggiare i quattro anni di questo mio piccolo spazio….
per dire GRAZIE a voi che con fiducia mi seguite provando quello che vi propongo ed apprezzando il mio modo di trasmettere la gioia del cucinare ……..
per tutto questo è perfetta questa dissetante non ricetta, rapida quanto apprezzata in questo periodo. 
La “ricetta” è di Maria una ragazza che ha fatto con me il corso di panificazione. 
E’ un dissetante sciroppo alla salvia e limone da tenere sempre in frigo per delle bibite genuine e dissetanti, se lo offrite ai vostri ospiti non svelate subito gli ingredienti, dopo l’assaggio saranno meravigliati ed il bis sarà assicurato 

40 foglie di salvia medio-grandi 
4 limoni non trattati 
1 litro d’acqua 
600-700gr zucchero 

Il procedimento è semplicissimo ed è talmente buono ed apprezzato che io faccio doppia dose 
In una coppa fare degli strati alternati di salvia e fette sottili di limone (ho usato dei bellissimi limoni di Sorrento), quindi aggiungere un litro d’acqua, coprire e lasciare in infusione per 20-24 ore. 

Il giorno dopo, o trascorso il tempo, mettere in una pentola tutto il liquido ottenuto, schiacciare aiutandosi con uno schiacciapatate (o altro utensile simile) le fette di limone e la salvia per recuperare tutto il liquido d’infusione. Aggiungere al succo 600gr (o 700gr secondo i gusti) di zucchero e riscaldare lo sciroppo quel tanto che basta per sciogliere lo zucchero. 
Quando sarà tutto sciolto, filtrare lo sciroppo e trasferirlo in una bottiglia di vetro, farlo raffreddare e poi conservarlo in frigorifero. 

Per un ottimo bicchiere dissetante, basterà aggiungere un po’ di sciroppo in un bicchiere d’acqua fresca e sorseggiarlo. 
Il suo gusto delicato e fresco sarà veramente rinfrescante.

Offro a tutti Voi un bel bicchiere dissetante, ringraziandovi e augurandovi un buon weekend

Crema di Carote e Noce Moscata e Fette di Baguette Tostate

Mah… che dire?
Questo tempo freschino mi ha ispirato ricette forse tipicamente invernali, ma non per casa mia!
Non facciamo caso al tempo, metereologicamente parlando, quando pensiamo al nostro menù settimanale, mangiamo pasta e lenticchie anche in pieno agosto, come tutte le altre “paste mischiate”.
Quindi questa, che per alcuni è ricetta da “periodo freddo” per noi va bene tutto l’anno.
Ho utilizzato fette di baguette tostate per accompagnare questa cremina del color del sole.

Crema di Carote e Noce Moscata e Fette di Baguette Tostate

1 l di brodo vegetale,
500 g di carote,
2 cucchiai di farina di riso,
olio di oliva extra vergine,
sale,
noce moscata,

qualche fetta di baguette tostata per accompagnare.

Dividete le carote a metà per il lungo, poi tagliatele a mezze rondelle spesse 3-4 mm. Mettetele a lessare nel brodo bollente per 10 minuti, scolatele con una schiumarola e conservate il brodo al caldo.
Scaldate 3-4 cucchiai d’olio in una casseruola, aggiungete la farina di riso e ricavate un composto denso. Unite le carote lesse e dopo qualche minuto versate il brodo caldo, portando il tutto a bollore. Proseguite per altri 5 minuti e levate dal fuoco.
Frullate finemente la minestra ottenendo una crema non troppo densa, spolveratela con un’abbondante grattugiata di noce moscata e servite con fette di pane tostato e foglie di salvia.

Il tacchino del Ringraziamento

Oggi è il giorno del Ringraziamento, per cui stasera si mangia tacchino! Il problema di noi italiani sone… Le dimensioni! Nei nostri forni, infatti, il tacchino, così grande – all’americana – non entra. Ecco allora come Laurel Evans, cuoca americana bravissima mi ha insegnato a gestire la situazione. Un tacchino porzionato, che si cuoce molto meglio e preparando un ripieno cucinato a parte e servito accanto alla carne. Da provare anche la salsa Grevy. E se mi seguite stasera a I menu di benedetta, imparerete un’altra squisita ricetta per cucinare il tacchino del Ringraziamento!

INGREDIENTI
– 1 petto di tacchino
– 3 cosce di tacchino
– 2 sovracosce di tacchino
– burro qb
– salvia qb
– sale
– pepe
Per la farcia
– 170 gr di burro
– 1-2 cipolle
– 2 coste di sedano
– 350 gr di castagne bollite
– 3 cucchiai di salvia tritata
– 750 gr di pane secco
– 100 gr di prezzemolo tritato
– brodo vegetale qb
– sale
Per la Salsa Gravy
– succo di cottura del tacchino
– 30 gr di burro
– 30 gr di farina
– brodo di pollo qb
Procedimento:
Scaldare il forno a 220 gradi. Sistemare i pezzi di tacchino in 2 teglie, tenendoli separati l’uno dall’altro. Versare 1 tazza d’acqua in ognuna. Spennellare I pezzi di tacchino con burro fuso e unire le foglie di salvia. Sistemare nel forno, una teglia in basso e una in alto. Cuocere 30 minuti, finché la carne non inizia a scurire. Abbassare il fuoco a 200 gradi, invertire la posizione delle teglie, e cuocere finché la parte interna del petto raggiunge gli 80 gradi, circa 1 ora e un quarto. Trasferire il tacchino su un piatto e coprirlo con l’alluminio per tenerlo caldo.
Travasare I succhi di cottura in una brocca. Unire il brodo. Scaldare in una padella il burro con la farina, mescolando per 5 o 6 minuti finché non si ottiene un composto dorato. Unire gradualmente il brodo e portare all’ebollizione mescolando continuamente con la frusta per circa 10 minuti. Salare e pepare a piacere.

Per il ripieno
Distribuire i cubetti di pane in un unico strato su un paio di teglie e lasciateli seccare, senza coprirli.
Cuocere le castagne in acqua bollente finchè sono tenere, per circa 20’. Scolarle, pelarle e tagliarle a quarti; metterle da parte.

Fondere il burro in una padella capiente su fuoco medio.: unire le cipolle e il sedano, cuocete mescolando per circa 10’. Unire la salvia, poi un mestolo di brodo e cuocete per altri 5 ‘. Trasferire il composto con la cipolla in una ciotola molto capiente. Mescolare con il brodo rimasto, le castagne, il pane, il prezzemolo, sale e pepe. Usare la farcia per riempire il tacchino, poi mettere quella rimasta in una teglia imburrata. Infornare coperto a 180° per 25’. Scoprire e cuocere per mezzora circa, finchè è ben dorato.

Per preparare la salsa Gravy, raccogliere i succhi di cottura delle due teglie di tacchino e raccoglierle in una ciotola. Tostare in un tegame il burro e la farina, sfumare prima con il succo di cottura del tacchino, poi, sempre poco per volta e sempre mescolando continuare a bagnare con circa mezzo litro di brodo di carne. Mescolare con la frusta per circa 10 minuti come per preparare una besciamella fino ad ottenere una salsa vellutata color nocciola. Regolare di sale e pepe e condire il tacchino.

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