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Trofie con Ricotta Carciofi e Mandorle

La pasta di oggi la cucina Caterina Varvello, giornalista della redazione dei menu di Benedetta che già in passato è stata ospite in trasmissione: il piatto cucinato questa sera sono delle trofie con ricotta carciofi e mandorle, semplici e buonissime.

Puntata I Menu di Benedetta: 6 febbraio 2013 (Menu dei Menu[1])
Tempo preparazione e cottura: 20 min ca.

Ingredienti Trofie con Ricotta Carciofi e Mandorle per 4 persone:

  • 4 carciofi
  • 50 gr di mandorle
  • olio
  • 2 spicchi d’aglio
  • prezzemolo
  • sale
  • 250 gr di trofie
  • 250 gr di ricotta
  • 30 gr di pecorino
  • pepe
  • acqua di cottura

Procedimento ricetta Trofie con Ricotta Carciofi e Mandorle di Benedetta Parodi

  1. Pulire e tagliare a fettine i carciofi.
  2. Tritare grossolanamente le mandorle al coltello, poi tostarle in padella senza condimenti.
  3. Rosolare un trito di prezzemolo in un’altra padella con olio e aglio.
  4. Aggiungere i carciofi al soffritto e aggiustare di sale.
  5. Nel frattempo lessare la pasta.
  6. A parte amalgamare in una ciotola capiente la ricotta con il pecorino grattugiato e aggiustare di pepe e sale, allungando con un goccio di acqua di cottura e olio al bisogno.
  7. Tritare nuovamente le mandorle tostate e aggiungerne un po’ al composto di ricotta, amalgamando bene.
  8. Scolare la pasta al dente e saltarla velocemente in padella con i carciofi.
  9. Rimuovere l’aglio e trasferire la pasta nella ciotola con la ricotta mescolando bene il sugo.
  10. Impiattare e completare con altro pepe e pecorino a piacere.

References

  1. ^ Menu dei Menu

Insalata Russa Speciale

Vediamo una versione particolare della classica insalata russa, proposta questa sera da Benedetta Parodi come antipasto veloce da preparare e molto sfizioso, con le verdure tritate molto finemente.

Puntata I Menu di Benedetta: 8 ottobre 2012 (Menu A Pranzo dalla Nonna[1])
Tempo preparazione e cottura: 40 min ca.

Ingredienti Insalata Russa Speciale per 4 persone:

  • acqua qb
  • 1 bicchiere di aceto bianco
  • patate e carote qb
  • giardiniera qb
  • carciofini e funghetti sott’olio qb
  • cetriolini qb
  • 150 gr di tonno
  • maionese qb

Procedimento ricetta Insalata Russa Speciale di Benedetta Parodi

  1. Lessare in acqua e aceto le patate e le carote
  2. Tritare la giardiniera con cetriolini, carciofini e funghetti sott’olio.
  3. A parte frullare il tonno con la maionese, creando una crema tonnata.
  4. Unire la salsa al trito di giardiniera e mescolare bene.
  5. Aggiungere anche le carote e le patate tagliate a dadini piccoli.
  6. Amalgamare bene e servire in una ciotola.

References

  1. ^ Menu A Pranzo dalla Nonna

Focaccine (o paninetti) di ricotta


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Focaccine (o paninetti) di ricotta

Focaccine (o paninetti) di ricotta



Come consumare tre chili di ricotta fresca in pochi giorni: dopo la torta ecco le focaccine di ricotta!

Benché non sia una grande estimatrice della ricotta ovina, trovo che queste focaccine siano deliziose, forse perché quel caratteristico gusto che io definisco “di pecora“ viene ammortizzato e alleggerito dalla pasta di pane, o forse perché il sapore di questi paninetti mi riporta ai momenti piacevoli della mia infanzia, quando li mangiavo appena sfornati! Capisco che la mia posizione nei confronti della ricotta ovina è abbastanza controversa, in quanto in un primo punto affermo che non mi piace, ma più avanti dichiaro di amare e di aver sempre mangiato con gran gusto fin da bambina alcune preparazioni dove essa risulta essere l’ingrediente principale (quali: torta di ricotta, ravioli, pardulas e infine le focaccine!). Tuttavia in conclusione un minimo di logica può essere trovata: non mi piace mangiata pura, ma mi piace se camuffata con altri ingredienti! I misteri della mente umana!
Veniamo alla ricetta. La preparazione di queste focaccine è  adatta per quei momenti in cui si vuole fare qualcosa di veloce e che non richiede tempi di attesa troppo lunghi. La soluzione sta nell’utilizzo di lievito di birra e nella lavorazione condotta in un’unica fase senza preparazione di preimpasti. Se invece abbiamo più tempo a disposizione possiamo preparale con il lievito naturale e seguire gli stessi schemi applicati per preparare il pane e che trovate descritti in questo post. Avendo provato entrambe le soluzioni, posso dire che i risultati sono soddisfacenti sia con il lievito naturale che con quello di birra. Un punto importante da sottolineare quanto si utilizza quest’ultimo è quello di non eccedere nella sua quantità, ma usarlo sempre in piccole dosi e dargli tutto il tempo che gli serve per agire (forse anche io questa volta ho esagerato un pochino e vi consiglio di usare una dose inferiore di quella da me indicata e dare all’impasto un tempo più lungo di levitazione). 

Ingredienti per circa 10 panini:

  • 230 grammi di rimacinato di grano duro;
  • 100 grammi farina 00 speciale per pizze;
  • 170 grammi di acqua;
  • 5 grammi di lievito di birra (sono sufficienti anche 2-3 grammi);
  • 4 grammi di sale;
  • 500 grammi di ricotta.

Setacciate insieme le due farine, sbriciolate il lievito di birra e iniziate ad impastare aggiungendo l’acqua portata ad una temperatura di circa 25-30°C. Prima che l’impasto sia ultimato aggiungete il sale e continuate a lavorate fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Date alla pasta una forma sferica e riponetela in un contenitore coperto e al riparo da correnti d’aria. Fate riposare fin quando non sarà visibile un aumento di volume dell’impasto. Il tempo ovviamente è relativo alla temperatura dell’ambiente e alla quantità di lievito utilizzata. Personalmente l’ho lasciato riposare per circa un ora e mezzo.
Trascorso l’opportuno tempo di riposo riprendete l’impasto e aggiungete la ricotta precedentemente setacciata, e cercate di incorporarla bene all’impasto, il quale diventerà piuttosto morbido e un po’ difficile da lavorare. A piacere potete anche decidere di lasciare la ricotta a pezzi un po’ grossolani. Per questa soluzione dovete lavorare brevemente l’impasto, in modo che la ricotta rimanga ben distinta: per intenderci dovete operare come se steste aggiungendo delle gocce di cioccolato o qualsiasi altro ingrediente solido. In questo caso otterrete delle focaccina dall’aspetto molto più rustico con un superficie ruvida e, secondo me, con un sapore di ricotta più marcato. Potete quindi capire il perché delle mie focaccine con la superficie liscia senza traccia di pezzi di ricotta!
Una volta aggiunta la ricotta fate riposare nuovamente l’impasto. Quando esso avrà ripreso volume (nel mio caso ha impiegato circa un’ora) procedete alla formazione delle focaccine e dategli la forma che preferite. L’impasto risulta piuttosto morbido e un po’ difficile da modellare, ma con un poco di farina e un po’ di manualità riuscirete a gestirlo a vostro piacimento.
Disponete i panettini di pasta sulla leccarda del forno con il fondo coperto di carta da forno e fate lievitare ancora per un’ora circa (ripeto che i tempi sono relativi alle specifiche condizioni).
Quando le focaccine saranno belle gonfie procedete alla cottura.
Personalmente ho impostato il forno sul programma statico e lo fatto scaldare alla massima temperatura. Dopo pochi minuti dall’infornamento, ho abbassato a 180°C e ho fatto cuocere per circa 50 minuti fino a quando le focaccine non hanno assunto un colore leggermente dorato.



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