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Seconda stella a sinistra ……Ciao Michael …. e il pane dolce del sabato a sei rami

Non un pane ma un grandissimo abbraccio con un ciao a chi non può più essere qui con noi. 

Un abbraccio che oggi tutte noi vorremmo che arrivasse forte a Eleonora e Micol, perchè le parole sono superflue sono i piccoli gesti che contano.

Quelli che vengono dal cuore e ti fa dire nel mio piccolo ci sono e prendendo a prestito i primi versi della canzone di E.Bennato

Seconda stella a “Sinistra”, questo è il cammino

E poi dritto fino al mattino

Poi la strada la trovi da te

Ecco la strada è quella che ognuno di noi ci lascia in eredità, sta solo a noi continuare a percorrerla perchè quella stella a sinistra sarà sempre lì a guidarci come un faro.

Per questo grande abbraccio abbiamo scelto un pane simbolico che io ho voluto intrecciare a 6 rami perchè saremo in tanti oggi a dire 

Ciao Michael

Il pane dolce del Sabato 

Ricetta di Eleonora Colagrosso

500 g farina 0
2 uova grandi medie (circa 60-62 gr con il guscio)100 g zucchero20 g lievito di birra 125 ml acqua tiepida125 ml olio extra vergine d’oliva10 g sale100 g di uva passa
1 mela a cubettiniun tuorlo d’uovoun cucchiaio di acquasemi di sesamo e papaveroPrima di tutto e importantissimo, setacciare la farina.Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di minuti fino a far formare una schiuma. 

Mischiare la farina, il sale e lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi l’olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione. Lavorare fino a che l’impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola, lasciandola pulita.

Lasciar lievitare per almeno due ore, dopodichè, sgonfiare l’impasto e tagliarlo in sei parti uguali.Stendere su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e larghe 15. 

Spargere l’uva passa su tre parti e sulle altre tre la mela a cubettini e un po’ di cannella.Arrotolarle poi sulla lunghezza, in modo da ottenere tre lunghi “salsicciotti”.Unirli da un capo alternando i gusti e cominciare ad intrecciare la nostra treccia a sei.Adagiare la treccia sulla placca da forno unta di olio. Lasciare lievitare ancora due ore. Sbattere il tuorlo d’uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie; spolverare di semi di sesamo e papavero alternandoli sui rami.Infornare in forno già caldo e STATICO a 200°C per circa 15-20 minuti.

Treccia farcita o pane dolce dello Shabbat -sabato ebraico

La cucina per me è sinonimo di relax e se la giornata di lavoro è stata difficile o stressante preparare qualche cosa di sfizioso è veramente rilassante. 
I lievitati sono però una pura magia e a loro non so resistere, nonostante il tempo tiranno riesco sempre a trovare del tempo per loro. 

Eleonora per MTC di ottobre ha scelto una splendida ricetta ricca di poesia e storia, devo ringraziarla perché con il suo pane dolce del sabato mi ha letteralmente catturata. 

Se i lievitati sono una magia, questo pane è pura poesia. 

Vi consiglio di leggere il post di MTC e di Eleonora per conoscere un aspetto della cultura ebraica che io fino a pochi giorni fa ammetto che conoscevo pochissimo ed erroneamente avrei chiamato questo pane come non deve essere nominato.  
La ricetta è quella di Eleonora, ho solo modificato la dose del lievito per poter modificare i tempi di lievitazione e la forma 
Una treccia a sei rami 
Impasto 
500 gr di farina 0
2 uova medie (circa 60-62 gr con il guscio)
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra (per me 10gr)
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d’oliva
10 gr di sale 
Ripieno
100 gr di uva passa 
1-2 Mele canada a cubettini 
cannella in polvere 
un tuorlo d’uovo
un cucchiaio di acqua
semi papavero 
Sciogliere il lievito in acqua tiepida (io ne ho usati 10gr per dei tempi di lievitazione più lunghi), poi aggiungere gli altri ingredienti, le uova e il sale per ultimi ed impastare bene 
L’impasto può essere fatto con l’impastatrice o a macchina, l’importante è che sia ben amalgamato è un impasto facile da lavorare 
Appena il nostro impasto sarà pronto, metterlo in una ciotola coperto con pellicola a lievitare per un paio d’ore o più se usate meno lievito come me. 
Mentre l’impasto lievita mettere a bagno l’uvetta e tagliare la mela a cubettini piccoli e sottili (importante perché non devono bucare la pasta) e metterli in una ciotola e spolverizzarli con della cannella in polvere 
Quando il nostro impasto sarà lievitato prenderlo e dividerlo in sei parti uguali 
Stendere su un piano leggermente infarinato ogni pezzo in una striscia lunga circa 35cm e larghe circa 15cm. Su ogni striscia spargere un po’ d’uvetta che avremmo strizzato e leggermente infarinato e un po’ di cubettini di mela alla cannella, quindi chiudere molto bene arrotolando creando così dei salsicciotti farcirti che metteremo da parte fino a quando non saranno tutti pronti, cercati di farli tutti della stessa lunghezza. 
Quando tutti i salsicciotti saranno pronti non ci resta che iniziare a montare la treccia, potete intrecciare a piacere io ho fatto un intreccio a sei rami che è splendidamente spiegato nel post di Piroulie.
Sembra difficile ma se lo seguite passo passo non lo. Un piccolo consiglio pratico, la prima volta appoggiate dei piccoli pezzettini di carta numerati all’estremità di ogni ramo, sarà facilissimo seguire i passaggi e in un attimo imparerete un intreccio meraviglioso. 
Una volta completato l’intreccio trasferire la treccia su una teglia con carta forno poi coprire e far lievitare 
Se avete usato dose intera di lievito basteranno due ore, se invece avete usato meno lievito potete permettervi di formarla la sera tardi e farla lievitare fino al mattino. 
Una volta lievitata, spennellare la superficie con del tuorlo sciolta con un po’ d’acque e poi spolverizzarla con dei semi di papavero. 
Infornare in forno caldo statico a 190° per circa 15-20 minuti
Questa è una treccia meravigliosa, 
devo ringraziare veramente Eleonora per il valore aggiunto a questa ricetta dove ogni dettaglio ha il suo perchè.
Ringrazio anche Ale e Dani per la splendida spiegazione dei dettagli

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