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Corona pasquale

Ingredienti per 2 corone:
Per la pasta:
600 g di farina
1 cucchiaino di sale fino
30 g di zucchero
3 uova
1 bustina di lievito di birra secco 
200 ml di latte
Per il ripieno:
100 g di piselli in scatola
50 g di carotine in scatola
1/2 scalogno
100 g di pancetta affumicata
200 g di formaggio fontina tritato
6 uova sode
4 albumi montati a neve
Un cucchiaino di lievito per torte salate
6 cucchiai di latte
Pepe qb
Sale qb
Procedimento:
Potete impastare a mano, in planetaria  ma anche con il bimby, mantenendo questi
dosaggi.
Mettete semplicemente nel boccale, prima gli ingredienti
liquidi, uova comprese, per ultima la farina e il lievito. Azionate per 35
secondi a velocità 8.
Togliete l’impasto che avrà la consistenza leggermente gommosa
come un pan brioche, lasciatelo lievitare almeno un’ora in luogo tiepido e
coperto con un canovaccio.
Nel frattempo, nel mixer, sminuzzate il porro e mettetelo in un tegame a rosolare con la pancetta il sale e il pepe.
Sgusciate le uova sode che avrete lessato in precedenza, per
10 minuti e lasciate raffreddare. Tritatele finemente con il mixer e aggiungetele al tegame con la pancetta e il porro. Montate le chiare a neve
con il lievito e sminuzzate il formaggio, il più finemente possibile. Unite il
latte al tegame con gli ingredienti in cottura e mescolate, inserite le chiare
montate e fate cuocere, mescolando lentamente per 10 minuti circa.
Spegnete, aggiungete piselli e carote, tagliate a pezzetti,
mescolate sbriciolando il composto di “frittata”.
Riprendete la pasta lievitata e dividetela in 2 parti
ricavatene 2 strisce stese abbastanza sottili con il mattarello o con la macchina per la sfoglia alla tacca più larga. Da ogni striscia  tagliate dei triangoli delle stesse dimensioni, ne serviranno 8 per ogni corona.
Disponete i triangoli su carta forno, già posizionata nella
teglia di cottura, a raggiera e con la base più larga leggermente sovrapposta e pressata leggermente, lasciando il foro centrale libero come sarebbe una ciambella.
Procedete allo stesso modo per la seconda corona.
Mescolate il ripieno di uova e rendetelo sbriciolato,
deponetene un giro su tutta la parte larga della corona, quella più vicina al
centro. Ripetete per la seconda.
Partendo dall’estremità a punta di ogni triangolo, fatelo
passare ed appoggiare sul ripieno e saldate facendo pressione, la punta alla
base larga della pasta. Completate anche la seconda corona.
Ora con un uovo sbattuto assieme a un poco di latte, pennellate la
superficie delle corone e cospargete con semi di papavero. Fate riposare per 30
minuti ed infornate a 180 gradi, cuocete per 40 minuti.
Due parole…
La ricetta proviene dalla trasmissione televisiva di Antonella
Clerici, La
prova del cuoco.
Realizzata da Natalia Cattelani.
Corona
pasquale, ricetta originale senza le mie modifiche.
Ho utilizzato le uova sode semplicemente perchè le avevo e dovevo utilizzarle, ho sostituito asparagi con piselli e carote, mi parevano più adatti.

Il pan brioche senza impasto…. “ da urlo”

 

Sono costretta a dirvi tutta la verità,nient’altro che la verità : il No Knead Pan Brioche è il lievitato più morbido in assoluto che la mia bocca ha potuto incontrare ( e di lievitati ne ho incontrati nella mia strada!!!!).

Lo definirei  “ esageratamente” morbido; ogni fettina è una piuma che incontra il palato,è una nuvola di leggerezza.

Se ciò non bastasse per provarlo posso anche aggiungere che basta avere in casa una ciotola,una forchetta,un pentolino,un po’ di pellicola trasparente,una manciata di ingredienti ed in pochi minuti l’impasto è pronto ( naturalmente ci vuole anche un frigorifero ed un buon forno).

Se unito ad una buona marmellata o confettura oppure ad un topping al cioccolato diventa una colazione o merenda “ da urlo”.

Esagerata? Per favore,provate!!!!!!!!

 

 

Già da tempo si parla di paste lievitate senza impasto. Il pane,da qualche anno,spopola nel web; centinaia di ricette riconducono tutte ad un unico filo conduttore: il pane che si ottiene con una leggera mescolata di una forchetta.

Tempo fa anch’io mi sono lasciata convincere a provare questo buon pane ed i risultati sono stati molto soddisfacenti.Ma il pan brioche ha superato ogni mia immaginazione.

La ricetta è tratta dal libro “ Five minute bread “ di J. Hertzberg e Z. Francois. Gironzolando per il web mi sono imbattuta in questa ricetta postata già da tante signore foodblogger e subito mi sono detta: se l’hanno provata in tante e se le foto non mentono,devo provarla.

Qualcosa di mio dovevo mettere in questa ricetta ed allora ho mantenuto inalterate le dosi ( ad eccezione di un grammo in più di lievito) ma ho personalizzato la forma del pan brioche.

L’ho postata anch’io perchè è una ricetta che merita,attraverso il passaparola,di essere conosciuta e provata da tutti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ingredienti:

250 g di farina manitoba Molini Del Ponte

due uova a temperatura ambiente

75 ml di acqua tiepida

100 g di burro liquefatto e poi lasciato freddare

50 g di miele( liquido) di arancio Luna Di Miele

12 g di lievito di birra

un pizzico di sale

Inoltre:

un tuorlo

pochissimo latte

granella di zucchero

marmellata di arance amare Agripantel

Top gusto cioccolato Fabbri

uno stampo da plumcake Domo

burro e carta da forno per lo stampo

 

Limitarsi a sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida.

Infine,in una ciotola,inserire tutti gli ingredienti e mescolare con una semplice forchetta ( altro che gancio per incordare!!!!!) fino ad avere un impasto senza grumi. PRONTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Coprire la ciotola con uno strofinaccio da cucina e mettere in forno spento ( prima acceso a 50° e poi spento).Lievitare per 2 ore.

Nota: dopo questa prima lievitazione l’impasto rimane tale e quale ma nessuna preoccupazione perchè poi i risultati ci saranno lo stesso.

Trascorse le due ore passare la ciotola in frigorifero ( coperta da pellicola) tenendola minimo un giorno,massimo cinque giorni  ( tutto dipende da quando abbiamo voglia e tempo di fare il pan brioche).

Personalmente ho tenuto la ciotola in frigorifero per un giorno intero più una nottata….ma poi non ce l’ho fatta più a resistere….

Tolta la pasta dal frigo metterla su una spianatoia cosparsa di poca farina e dare la forma desiderata.C’è chi ha fatto una treccia,chi  quattro grosse palle accostate le une alle altre.

P.S. un extra non necessario ma che io ho fatto è stato quello di dare qualche piega alla pasta prima di fare le palline.Ho letto che qualche signora consigliava di dare le pieghe alla Bonci.Siccome io conosco solo i due tipi di pieghe del maestro Adriano Continisio,mi sono andata a vedere un video in cui Bonci fa la pizza con queste pieghe…..ma presa dall’euforia e tenendo anche conto della velocità con cui Bonci dava le pieghe,non ci ho capito niente ed ho proceduto a casaccio: ho allargato lievemente l’impasto con le mani,ho dato un colpo,con il taglio della mano,al centro dell’impasto ed ho richiuso la pasta….ho ripetuto altre due volte e poi ho fatto le palline.

Ho l’impressione di non essere stata chiara….per chi vuole fare le pieghe alla Bonci ( molte non le hanno fatte) consiglio di cercare il video.

Avendo voglia di “ inventare” mi sono fatta 12 palline medie e tante palline piccole fino a terminare la pasta.

Su uno stampo da plumcake lievemente imburrato e con al fondo una striscia di carta forno,ho deposto le palline medie e,sopra di esse,le palline piccole ( vedi foto in basso).

Eccitata come non mai,ho rimesso a lievitare per 2 ore aspettando trepidante (solo gli impasti lievitati mi danno questa trepidazione!!!!).

Il “ miracolo” è avvenuto: la pasta ha raggiunto un ottimo livello di lievitazione….è quasi pronta per il forno.

Dico quasi perchè bisogna spennellare il pan brioche con un tuorlo d’uovo diluito di latte e cospargere sopra una manciata di candida  granella di zucchero.

Infornare a 170° per 25 minuti.

Servire a fette con marmellata di arance e/o top al cioccolato.

P.S.  fra pochi giorni proverò a farlo con dentro uvetta di Corinto e la prossima volta ancora con gocce di cioccolato……mi sa che avrò spesso questo impasto in frigorifero!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricerche frequenti:

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