Tag: Occelli

Ricetta Carpaccio di cachi con Verzin di vacca Occelli, rucola e noci

Pubblicata 21/11/2012
in Antipasti[1]

Ci sono dei piatti che li vedi ed è amore a prima vista… piatti che ti rimangono stampati in mente, piatti che ti “perseguitano” e non riesci toglierli dalla mente finché non li hai realizzati… ecco, così è stato per questo carpaccio di cachi che mi ha subito stregato quando l’ho visto pubblicato sulla bacheca della mia amica foodblogger Barbara[2]. Io ho apportato le mie piccolissime varianti utilizzando il verzin di vacca Occelli e le noci… e devo dire che le mie aspettative non sono state affatto deluse!! Anche mia mamma, che in genere non ama il contrasto dolce/salato, ha gradito molto!

Ingredienti per 2 persone: 

– 1 cachi vaniglia/mela (in Toscana detto anche diospero)
– 50 gr. di Verzin di vacca[3] Occelli
– un mazzettino di rucola
– una manciata di noci (io ho utilizzato quelle a marchio Eurocompany[4])
– 1 cucchiaio di aceto balsamico
– olio extravergine di oliva
– sale
– pepe

Preparazione:

Prendete il cachi/loto (chiamatelo come volete!), lavatelo e asciugatelo… è importante usare la varietà di cachi vaniglia/mela perchè, oltre ad essere meno dolci, hanno una polpa soda e croccante che consente di tagliarli a fette perfette

Sbucciate il diospero (io preferisco chiamarlo così!)

Affettatelo a fette abbastanza sottili, eliminando i semi

Disponete le fette di cachi in un piatto…  io finisco sempre per utilizzare i bellissimi piatti della IVV – Industria Vetraria Valdarnese[5]... i miei preferiti!

Aggiungete anche la rucola lavata e asciugata

Prendete il verzin di vacca… è un formaggio erborinato ottenuto da latte vaccino intero. Il nome deriva dalla somiglianza con il Verzino (“verzin” in dialetto piemontese) di Frabosa, ossia il marmo delle cave di Frabosa, bianco ma screziato da venature verdoline

Tagliatene una fetta e ogni fetta a pezzi più piccoli che  aggiungerete a cachi e rucola

 In una ciotolina mettete un po’ di olio extravergine di oliva (3/4 cucchiai), aggiungete sale, pepe e aceto balsamico

 Amalgamate la vinaigrette mescolando con una forchetta

Condire il carpaccio con la vinaigrette quindi aggiungere le noci

Ecco pronto il vostro antipasto!

Buono e anche bello da vedere!

Buon appetito!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Antipasti (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Barbara (ricettebarbare.blogspot.it)
  3. ^ Verzin di vacca (www.occelli.it)
  4. ^ Eurocompany (www.eurocompanysrl.com)
  5. ^ IVV – Industria Vetraria Valdarnese (www.ivvnet.it)

Ricetta Crostini cacio e pere (Tuma dla Paja e Asian Pears)

Pubblicata 02/11/2012 Scritto da
Benedetta in Stuzzichini e finger food[1]

Un vecchio detto popolare dice… “Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere“… niente di più vero, a mio parere, tant’è che ho riproposto questo “matrimonio vincente” realizzando dei crostini da passare in forno e servire tiepidi/caldi… i protagonisti, ovvio, sono il formaggio e la pera ma… quali? Come formaggio ho utilizzato la Tuma dla Paja, formaggio fresco e cremoso prodotto da Occelli[2] con latte ovino e vaccino (un tempo veniva maturata nella paglia, da cui il nome), e l’Asian Peer (o pera asiatica), la pera Nashi per intendersi, pera che somiglia esteticamente più ad una mela che ad una pera, con un sapore dolce, fresco, dissetante, quasi etereo. Quello che ne è derivato è un crostino inusuale, velocissimo da preparare e assolutamente sfizioso per il formaggio che, fondendo e sciogliendosi, si sposa appassionatamente con la pera colando negli spazi tra una fetta di pera e l’altra!

Ingredienti per 2 persone:

– 5/6 fette di pane[3]
– 1 pera nashi (o altra varietà di pera)
tuma dla paja Occelli[4] (o altro formaggio cremoso)

Preparazione:

Preparate la fette di pane[5] in una pirofila da forno

 Lavate e asciugate la pera nashi, quindi tagliatela a metà, senza sbucciarla

 Tagliate in 4 spicchi, togliete il torsolo e tagliate la pera a fettine sottili ma non troppo

Disporre le fette di pera sopra il pane

Prendete il formaggio.. ecco la mia tuma dla paja, formaggio vincitore del 1° premio come  ”miglior formaggio” alla Fiera Internazionale Fancy Food di New York, USA

La crosta del formaggio è fine e ricoperta di muffe bianche…

Tagliatene tante fettine quanti sono i crostini… (i crostini erano 5.. una fettina è stata gustata seduta stante dalla golosona me medesima con la gelatina di uva fragola che ho realizzato 1 mesetto fa!)

Mettete le fettine della tuma sopra le fettine di pera (se volete potete togliere la crosta); la pasta del formaggio è visibilmente morbida e cremosa

 Infornate a 150° fino a che il formaggio si è sciolto…

Sentirete come il sapore delicato della pera si sposa con quello del formaggio, delicato e con sentori variegati di nocciola e paglia

Buon appetito! Con questa ricetta ho rinnovato il set di taglieri con coltelli Joseph Joseph che mi è stato regalato dallo chef  Matteo Ghigino quando ci siamo conosciuti a Lignano Sabbiadoro… utilissimo per avere sempre vari taglieri a portata di mano… se siete interessati, potete acquistarlo sul sito Wearunique.com[7]!![6]

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Stuzzichini e finger food (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Occelli (www.occelli.it)
  3. ^ pane (www.imenùdibenedetta.com)
  4. ^ tuma dla paja Occelli (www.occelli.it)
  5. ^ pane (www.imenùdibenedetta.com)
  6. ^ Matteo Ghigino (matteoghigino.blogspot.it)
  7. ^ Wearunique.com (wearunique.com)

Ricetta Biscotti alla lavanda

Pubblicata 10/09/2012 Scritto da
Benedetta in Dolci e dessert[1]

I biscotti alla lavanda sono molto semplici da fare ma, a dispetto di questa semplicità, hanno davvero un sapore divino!! La voglia mi è venuta perché quest’anno avevo tanta lavanda sul mio terrazzo che, al momento opportuno, ho raccolto e fatto seccare con l’idea di cucinarci qualcosa (oltre ad utilizzarla per i classici sacchettini da armadio). Ma in quale momento li ho realizzati? In agosto, proprio quando quel caldo ti fa passare la voglia di accendere non solo il forno ma anche i fornelli!!! Ma si sa.. il fine giustifica i mezzi! Dopo tanti anni in cui i rapporti con mio zio sono sempre stati un po’ lontani, quest’anno (dopo quasi 7 anni dalla scomparsa di mio padre) c’è stato un riavvicinamento… ad agosto eravamo invitati a casa sua al mare e così un weekend siamo andati a trovarlo insieme a zia… ovviamente volevo portargli qualcosa di speciale, qualcosa che non si poteva semplicemente comprare, qualcosa da cui poteva passare l’affetto ma anche l’emozione e perchè no, anche un po’ di quell’ansia che era collegata a quell’incontro.  Come un lampo, mi è venuta l’idea… i biscotti alla lavanda! E così il 10 agosto… ho acceso il forno!!! Dopo averli cotti, li ho assaggiati e li ho trovati di una gradevolezza inesprimibile così, per portarli a zio, ho anche stampato le fantastiche fascette di carta lilla che ho preso dal sito Dailysuze.com[2]… purtroppo però, quando siamo arrivati lì, per motivi di alimentazione ristretta lui non aveva potuto assaggiare più di tanto i biscotti, pur commentando che erano buoni… considerato che zio non è un tipo che dice le cose per farti piacere, ero rimasta molto contenta ma dispiaciuta del fatto che non aveva potuto goderne a pieno. Dopo quel weekend ci siamo risentiti, ma senza accennare ai biscotti… poi, dopo qualche giorno, quando non ci pensavo più, una sua telefonata strana, fuori orario… per dire che li aveva mangiati con Annamaria e altre persone e… li avevano trovati semplicemente deliziosi… consigliandomi di aprire un biscottificio!!! Un attimo di pura gioia e di felicità… perchè di questo si è trattato… emozione allo stato puro! E con questa emozione vi annuncio che oggi, 10 settembre, il sito festeggia il suo 4° compleanno… per l’occasione, niente torte speciali (non trovo mai il tempo per far tutto) ma un regalo glielo abbiamo fatto… gli abbiamo cambiato il vestitino rinnovando la grafica ma non solo… vi piace? E anche in home page… finalmente una mia foto in primo piano… che abbia davvero smesso di nascondermi?

Ingredienti per circa 55/60 biscotti:

– 375 gr. di farina

– 180 gr. di burro a temperatura ambiente (io ho usato il burro Beppino Occelli)

– 180 gr. di zucchero

– 3 uova

– 1 cucchiaino di miele

– 1 pizzico di sale

– 3/4 cucchiai di fiori di lavanda secchi

Preparazione:

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, ad eccezione dei fiori di lavanda

Preparate i fiori secchi di lavanda prendendo solo i fiori ed eliminando i rametti cui sono attaccati

Aggiungete un po’ di lavanda all’impasto, iniziate con 2 cucchiai e poi in caso assaggiate dopo

Iniziate ad impastare la frolla

Lavoratela con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo; assaggiate l’impasto in modo da trovare la giusta dose di lavanda per avere un aroma gradevole ma non eccessivo; io ho aggiunto altri 2 cucchiaini di fiori di lavanda

Impastate lo stretto necessario per amalgamare i fiori di lavanda all’impasto, la frolla non deve essere lavorata a lungo ma deve appunto rimanere frolla

Formate quindi una palla e mettetela in frigo per almeno mezz’ora

Trascorso questo tempo, tiratela fuori, prendete una teglia da forno, copritela di carta da forno e, con l’aiuto di una o più formine (a seconda del vostro gusto), ricavate dei biscotti di circa 1/2 cm di altezza

 Ricavate i biscotti fino ad esaurimento della pasta frolla  (vi occorreranno 2 teglie)

Infornate a 180/200° per 15/20 minuti o comunque fino a quando sono dorati  secondo gradimento (io

Ecco come li ho confezionati per portarli a zio

Ed ecco le foto scattate prima di portare i biscotti a zio

Zio che ovviamente non sa del mio sito web…

Chissà che faccia potrebbe fare nel riconoscere in questi biscotti confezionati con tanto amore… quei biscotti che ha mangiato!!

Con questa ricetta partecipo al contest “mmm…cookies!!!” di Giulia&Giulia[3][4]

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Dolci e dessert (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Fascette per biscotti lavanda (www.dailysuze.com)
  3. ^ Giulia (www.loveateverybite.com)
  4. ^ Giulia (blog.giallozafferano.it)

Ricerche frequenti:

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