In questo post oltre alla ricetta vi racconto la mia esperienza con le spezie… E voi come vi regolate sulle dosi e gli abbinamenti? Se vi va raccontatelo in questo post…  

Riuscire ad insaporire un piatto con l’utilizzo di spezie non è una cosa semplice. Innanzitutto è necessario conoscere bene il gusto caratteristico di ciascuna spezia e soprattutto saperla dosare in modo opportuno. Se procediamo con il metodo della “spolverata ad occhio” si può rischiare di ottenere un gusto sbilanciato con predominanza di un solo sapore oppure un coacervo di aromi che portano ad un gusto finale difficile da definire. Queste sono proprio le condizioni in cui molto spesso si presentano le mie preparazioni condite con spezie di vario tipo: a volte troppo piccanti, altre volte amare o con tanti sapori che non si capisce cosa ci sia dentro. Si inizia con una spolverata di curcuma, una spolverata di zenzero, una manciata di cumino, e perché non metterci anche un po’ di noce moscata, ed il risultato finale è sempre una sorpresa ma non sempre piacevole… Talvolta capita anche il colpo di fortuna dove tutto risulta ben bilanciato, tuttavia in questo modo risulterà  difficile riuscire a riprodurre un’altra volta lo stesso gusto. Per questo d’ora in poi cercherò di capire quali sono gli abbinamenti migliori ed inoltre vorrei cercare di stabilire delle dosi minime e massime entro le quali utilizzare le varie spezie… Per iniziare vi propongo il piatto che ho preparato alcuni giorni fa a base di lenticchie e melanzane nel quale ho aggiunto (sempre ad occhio) le seguenti spezie:
il cumino in semi, i semi di coriandolo, lo zenzero e la curcuma.
Per quanto riguarda il cumino ed il coriandolo ho notato che se vengono utilizzati in pari quantità si ottiene un buon equilibrio aromatico. Si sente il sapore speziato del cumino e contemporaneamente la presenza del coriandolo sembra ammortizzarne le note amare. Infatti quest’ultimo ha un’aroma meno intenso con sfumature agrumate e lievemente dolci. Se tostiamo i semi del cumino il suo gusto diventerà più intenso e profumato. Per avere un condimento più uniforme è sempre consigliabile utilizzare i semi macinati.
Lo zenzero essicato ha un sapore molto particolare, solitamente il suo aroma viene accomunato al profumo di limone, ma sinceramente ho difficoltà a riscontrare tale somiglianza. Ciò che invece ho notato perfettamente dello zenzero è la sua nota piccante, quindi per non rovinare l’equilibrio di tutti i sapori è bene usarlo con parsimonia e in dose minore rispetto al cumino e al coriandolo.
L’ultima spezia che ho utilizzato è la curcuma. Essa è la componente predominante nella miscela di spezie che da noi viene venduta con il nome di curry. La curcuma ha un sapore amaro e leggermente pungente (o piccante). Ricordiamo che la nota amara tende ad riequilibrare tutti i sapori: il dolce, l’acido e lo speziato. Si dice che l’odore delle curcuma ricorda il pepe, l’arancia e lo zenzero (in effetti sono riuscita a percepire una certa somiglianza con l’aroma dello zenzero, ma nessuna  con l’arancia). Si abbina bene con le lenticchie e i fagioli.
Riepilogando, del cumino sfruttiamo il gusto fortemente speziato.  Possiamo bilanciare il sentore leggermente amarognolo con il dolce del coriandolo, il quale, avendo un gusto delicato, lo si può contrapporre in egual dose. Infine abbiamo lo zenzero e la curcuma. Lo zenzero ricordiamo che ha un gusto abbastanza pungente quindi lo doseremo in base al grado di piccantezza che vogliamo conferire alla pietanza (non vi so dire in quali quantità diventa piccante perché l’ho sempre aggiunto a “spolverate” e delle volte un po’ troppo abbondanti per i miei gusti). Direi di iniziare con piccole dosi e valutare successivamente le eventuali aggiunte. Anche sulle dosi della curcuma consiglio di andarci cauti perché se esageriamo prevarrà il sentore amaro e non dimentichiamo il suo lato piccante. Per condire questa preparazione proporrei le seguenti dosi: 

• un cucchiaino di semi cumino;
• un cucchiaino di semi di coriandolo;
• mezzo cucchiaino di zenzero (volendo si potrebbe sostituire anche con del pepe); 
• mezzo cucchiaino  di curcuma.

Ed ora la ricetta.
Ingredienti per quattro persone (in realtà io l’ho preparato per due ma era il nostro piatto unico!):
Per le melanzane:

• 500 grammi circa di melanzane (due di media grandezza);
• mezza cipolla;
• un bicchiere di latte; 
• un cucchiaio di olio;
• un cucchiaino e mezzo di spezie miste;
• sale.

Per le lenticchie:

• 100 grammi di lenticchie;
• uno spicchio d’aglio;
• una foglia di alloro;
• Mezza cipolla;
• un cucchiaino di olio; 
• un cucchiaino e mezzo di spezie miste;
• sale.

Preparazione delle lenticchie.
Lavate le lenticchie (è preferibile metterle in ammollo la sera prima). Tritate l’aglio e ponetelo in una pentola capiente, aggiungete un cucchiaio d’olio, la foglia di alloro e la cipolla divisa in due pezzi (al termine della cottura andrà schiaccata ed unita al brodino delle lenticchie). Ponete sul fuoco per pochi secondi, aggiungete le lenticchie e ricoprite con sufficiente acqua. Aggiungete le spezie e portate a cottura per circa 40 minuti fino a quando le lenticchie saranno morbide. A metà cottura aggiungete un pizzico di sale
Preparazione delle melanzane.
In una padella versate la cipolla tritata molto finemente, le melanzane lavate e tagliate a piccoli cubetti, un cucchiaio d’olio. Lasciate cuocere per qualche minuto a fuoco lento. Proseguite la cottura bagnando con del latte. Aggiungete la restante miscela di spezie e proseguite la cottura per 20-30 minuti fino a quando le melanzane saranno morbide e ben cotte (quasi a diventare una crema). Regolate di sale.
Prima di servire potete mescolare le lenticchie insieme alle melanzane e far amalgamare bene i sapori oppure mantenere separate  le due preparazione ponendo sul fondo del piatto alcuni cucchiai di melanzane alle spezie e sopra le lenticchie.