Fin da piccoli fa parte della nostra alimentazione, chi di noi non ha mangiato la mela grattugiata con la mitica grattugia in vetro.
La mela però per noi trentini non è solo questo, è una “cultura” un frutto magico della terra, provate a parlare con un contadino della Val di Non vi parlerà delle mele come se fossero delle figlie da curare e coccolare tutto l’anno per poter poi essere ripagati da questo frutto meraviglioso.
Anche la raccolta non può essere improvvisata, ogni contadino prima d’iniziare se non ti conosce ti fa le sue raccomandazioni e non presentatevi con le unghie lunghe potreste rimanere fulminate.
La mela deve essere raccolta e appoggiata con delicatezza nel cesto, per poi essere messa nel cassone con altrettanta attenzione facendo una prima cernita, perchè le mele da portare al consorzio devono essere perfette ne va dell’onore del contadino.
Le mele non mancano mai, noi le comperiamo dai contadini in autunno appena raccolte e le conserviamo tutto l’inverno in cantina, adesso non sono più bellissime sono un po’ avvizzite ma ancora più dolci.
Con le mele moltissime sono le ricette da fare, dal mitico strudel alla delicata mousse, passando per bocconcini di stinco con renette e a un infinità di torte di mele e quindi quando sfogliando, “Frolla&Sfoglia” del mitico M.Roux, ho visto questa splendida torta di mele non ho saputo resiste.
Una torta di mele veramente deliziosa, gustata a temperatura ambiente o leggermente tiepida da il meglio di se. L’uso della pasta brisee la rende particolarmente delicata.
Una torta che mi piacerebbe poter assaporare nel mio mitico angolino a Nago con questo spettacolare panorama.
Il mio sogno in questo momento sarebbe proprio poter trascorrere qualche giorno in tranquillità a cucinare per i miei cari ed amici in questo splendido angolino ………….. mi accontento di poco? Forse però sono ormai alcuni anni che non riesco più a prendermi tre giorni di vacanza ………….
ma ora passiamo a questa meravigliosa ricetta
Ripieno
Stendere la pasta in un disco di circa 3mm e con essa foderare una tortiera con bordo apribile o con fondo sollevabile come la mia. Pizzicare il bordo per ottenere un bordo ondulato e mettere in frigo per almeno 20 minuti.
Composta
Nel frattempo sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili 2mm circa. Mettere un terzo delle mele, le fettine più piccole e più esterne, in una casseruola con 50gr d’acqua e il burro e cuocere a fuoco basso finchè sono morbide, quindi toglierle dal fuoco e lavorarle con una frusta fino ad ottenere una composta che metteremo a raffreddare.
Una torta veramente delicata e gustosissima, vi consiglio di non lasciarvela scappare, assaporando questa delizia e sperando di poter presto trascorrere un paio di giorni di relax e con questa speranza partecipo sul filo di lana al giveaway di Zonzolando
Ciao a tutti voi