Tag: zuccheri

Sugoli d’uva bianca…bimby-

Ingredienti:
1 kg di uva bianca
80 gr di farina
50 gr di zucchero (opzionale) italia zuccheri
alcune gocce di succo di limone
Procedimento:
Lavate l’uva e mettete gli acini nel boccale.
Azionatelo  per 10 secondi a velocità 5.
Filtrate il composto con il colino del bimby, vi basterà aiutarvi con un cucchiaio di legno, questo passaggio risulterà molto più semplice in questo modo, che utilizzando il passaverdura, come feci  nella ricetta precedente “sugoli d’uva nera” a preparazione tradizionale.
Pesate il succo d’uva, il mio era 700 gr e rimettetelo nel boccale che avrete sciacquato in precedenza.
Aggiungete la farina e lo zucchero (opzionale la caratteristica dei sugoli è quella di risultare asprini).
Ho aggiunto qualche goccia di limone, e per me ci stava bene, ma la ricetta non lo richiede.
Avviate nuovamente il bimby e cuocete a 80 gradi per 15 minuti a velocità 5.
Mettete in vasetti monoporzione e lasciare raffreddare completamente in frigo.
Questo metodo è sicuramente pratico e veloce, ma chi non avesse il bimby lo potrà fare nel modo tradizionale seguendo queste indicazioni.

Qui la fonte.

Ricette leggere per una lunga sessione di gaming online

Ricette leggere per una lunga sessione di gaming online


Trascorrere una serata in compagnia dei propri amici davanti alla televisione giocando ai videogame è sempre qualcosa di molto divertente. Se avete in mente, però, di affrontare una lunga sessione di gaming online, dovrete programmare con la dovuta cura il pasto, in maniera tale da evitare l’effetto soporifero e non rischiare di addormentarsi con il joystick in mano.

Sia che si tratti di giochi da Casinò che di sessioni online di alcuni videogiochi molto famosi, è importante scegliere con la giusta accuratezza i cibi da consumare. È facile intuire come la pizza potrebbe essere appetitosa e golosa, ma il rischio di sporcarsi è molto alto, soprattutto quando il divano non è di vostra proprietà. Stesso discorso per i panini farciti, che rende impossibile avere le mani libere per impugnare i joystick.

Cosa mangiare durante sessioni di gioco mattutine

Ci sono dei suggerimenti che possono tornare decisamente utili per seguire la giusta alimentazione in base al momento della giornata in cui ci si posiziona davanti allo schermo. La colazione, ad esempio, è il pasto fondamentale della giornata, che non si deve saltare per alcuna ragione, dal momento che garantisce tutti quei nutrienti che servono per affrontare quanto accadrà nel resto della giornata.

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Per una sessione senza problemi e dalla digestione semplice di gaming mattutina proviamo a capire i migliori consigli da seguire. Ad esempio, potreste pensare di mangiare una brioche e dei biscotti, a patto che non siano eccessivamente zuccherati. Molto meglio puntare sui biscotti integrali.

Va molto bene anche optare per una colazione all’inglese, senza però eccedere con le quantità sia di bacon che di salsiccia. Ad ogni modo, nel momento in cui si comincia con la sessione di gaming, il cibo viene sicuramente in secondo piano. Tenete a portata di mano sempre della frutta fresca, piuttosto che qualche salatino oppure dei biscotti leggeri, come potrebbero essere ad esempio dei Pavesini.

Se la sessione di gaming dovesse rivelarsi particolarmente impegnativa e complessa anche dal punto di vista fisico, allora il suggerimento migliore da seguire è quello di evitare la colazione salata. Infatti, è molto meglio optare per un pezzo di cioccolato in compagnia di frutta secca sgusciata.

Cosa mangiare in una sessione di gaming di sera

Tutto cambia se invece avete in programma una sessione di gaming durante le ore serali. Per chi lavora o chi studia si tratta di un appuntamento fisso per quanto riguarda la finestra temporale, dato che spesso è l’unica disponibile in tutta la giornata. Proprio per questo motivo, siccome si è alla fina della giornata, meglio stare distanti dai carboidrati, così come dagli zuccheri semplici e dai grassi, provando ad azzerarli o a ridurli quantomeno il più possibile.

Nel caso in cui la sessione di gaming si dovesse rivelare semplice e non troppo impegnativa, allora si può pensare di consumare delle gallette di riso. Un’ottima soluzione, dal momento che consentono di non sporcarsi le mani. Ottima scelta anche avere a portata di mano della frutta fresca, magari da prendere usando degli stuzzicadenti, in maniera tale da mantenere le mani sempre ben pulite. In questo modo, si conserva la lucidità e la concentrazione e il senso di fame se ne va.

Per quanto concerne la cena, invece, la cosa migliore è puntare sulle proteine. Quindi, vanno benissimo i piatti a base di carne e pesce, accompagnati da un buon quantitativo di verdura. Cercate di stare alla larga dai cibi fritti, così come dalla pasta. Qualora la sessione di gaming dovesse essere piuttosto complessiva e impegnativa, allora si può pensare di consumare qualche pezzetto di cioccolata, a patto che sia fondente quantomeno al 50%, visto che si può digerire con maggiore facilità e rapidità.



Marmellata di uva, come farla senza semini

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marmellata di uva - Ricettepercucinare.com

Marmellata d’uva, come farla senza semini? Siete in molti a scriverci per domandarci come fare. Cominciamo dunque dal principio ed arriviamo a rispondere a questo quesito. Settembre è alle porte e la marmellata d’uva fa davvero voglia a tutti. Per prepararla, vi siete procurati della deliziosa uva matura, la vostra preferita. Avete già in mente di gustare la vostra marmellata di uva su pane o fette biscottate, la mattina. Oppure di preparare qualche deliziosa crostata con marmellata di uva. Ebbene, vediamo però come superare un ostacolo tipico che si presenta nella preparazione della marmellata d’uva. Ovvero, la presenza dei fastidiosissimi semini che si trovano dentro l’uva. E che possono rendere poco gradevole in bocca il prodotto finito. 

Marmellata d’uva, che uva scegliere?

Ebbene dovete sapere che è davvero impossibile trovare una varietà di uva senza semi. Tutti gli acini d’uva, qualcuno di più o qualcuno di meno, contengono semi. Ma non solo, ora vi sveleremo qualcosa che vi lascerà di sasso. Dopodichè deciderete se fare la marmellata di uva senza semi oppure no.

Parola d’ordine, vinaccioli!

Quelli che fino ad ora abbiamo chiamato semi dell’uva, hanno invece un nome ben specifico. Si chiamano vinaccioli. Dovete sapere che i vinaccioli sono davvero preziosissimi. E fanno anche bene. Sono infatti ricchissimi di oli buoni e polifenoli. Si tratta di ingredienti antiossidanti, cioè capaci di ridurre lo stress ossidativo cellulare, ritardare l’invecchiamento cellulare, favorire l’ossigenazione dei tessuti. In breve, tenerci alla larga da tutte le patologie tipiche del tempo che avanza e di quelle legate al decadimento o alla degradazione cellulare (cioè i tumori).

Insomma, i vinaccioli sono un ingrediente preziosissimo usato ampiamente sia in ambito alimentare (si produce l’olio di vinaccioli), sia cosmetico (molte case cosmetiche usano i vinaccioli per produrre creme viso, sieri, latti detergenti e altro). Insomma, a livello di salute gettare i vinaccioli non è una buona idea. Certo lo è a livello di gradevolezza in bocca e al palato. Scegliete voi! Ora vi diciamo come rimuovere i vinaccioli per fare la vostra marmellata di uva!

Come fare la marmellata di uva senza semi

Dunque per fare la marmellata d’uva metterete l’uva a cuocere con la quantità di zuccheri che deciderete secondo la vostra ricetta. Potrete poi aggiungere spezie o altra frutta o aromi di vostro gusto. Quando gli acini in cottura cominceranno a sfaldarsi, fate così: prendete un colino a maglie strette e passate tutto il contenuto della vostra pentola in una seconda pentola, passando tutto attraverso il colino. Potete anche usare un passaverdure, montando l’attrezzo apposito (ogni passaverdure ha attrezzi con fori più o meno larghi).

A questo punto avrete, nella seconda pentola, la purea di uva priva dei semini e anche di parte delle bucce. Proseguite la cottura, fate la famosa prova del piattino e poi invasate la vostra marmellata d’uva come d’abitudine!

L’alternativa al “lavoraccio” della preparazione della marmellata di uva

Se hai poco tempo ma anche tanta voglia di assaggiare una marmellata di uva dal piglio casereccio, ebbene, ti diamo un indirizzo dove comprare un ottimo prodotto casereccio fatto con uve locali. Stiamo parlando dello shop di prodotti tipici pugliesi La Terra di Puglia. Clicca sul nome dello shop oppure sull’immagine, per acquistare la tua marmellata d’uva tradizionale (o meglio, confettura!) e prepararti per una colazione all’insegna dei sapori di casa!

confettura di uva pugliese - Laterradipuglia.it



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