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Tette delle Monache ricetta, storia, curiosità

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tette delle monache - Ricettepercucinare.comLe tette delle monache sono deliziosi dolcetti tondeggianti, soffici e voluttuosi quasi fossero dei budini, di un pan di spagna particolarmente sottile e morbido, farciti con una deliziosa crema chantilly dolce al punto giusto e spolverizzati con zucchero a velo. Un biglietto di sola andata per il Paradiso, insomma. Una vera goduria per il palato! Se la vostra passione sono i dolci con le creme, soffici e leggeri, questi dolci sospiri (così sono anche chiamate) fanno proprio al caso vostro. E allora conviene imparare a farle in casa. Lo stesso Iginio Massari, uno dei più famosi pasticceri italiani, si è dedicato alle tette delle monache. Proviamo anche noi a prepararle insieme, ma prima scopriamo quali sono le teorie che spiegano il loro nome.

Tette delle Monache, perchè si chiamano così?

Il nome tette delle monache è indubbiamente curioso e singolare. Come mai questi dolcetti si chiamano così? Le teorie attualmente sono 4, se non di più. Scopriamole assieme:

  1. Secondo una leggenda molto popolare in Puglia, le tette delle monache furono preparate per la prima volta dalle suore di clausura di Bisceglie. L’obiettivo era dar vita ad un dolce del tutto nuovo in onore delle nozze tra Lucrezia Borgia e il Conte di Conversano. Di fatto, i dolci furono creati, ma le nozze alla fine non si celebrarono, perchè la promessa sposa non si presentò il giorno delle nozze. E fu così che gli invitati, per ingannare l’attesa e sospirando a più non posso (di qui il nome dolci sospiri), mangiarono tutti i dolcetti.
  2. Secondo un’altra leggenda, i dolci sospiri sono invece l’opera di un pasticcere innamorato, che voleva riprodurre la forma del seno della sua innamorata. Non a caso ancora oggi i dolci sospiri o tette delle monache si preparano anche in occasione delle nozze.
  3. Secondo un’altra teoria, le tette delle monache sarebbero state preparate per la prima volta da una monaca. La religiosa intendeva creare dei dolci tondeggianti, ma casualmente il risultato fu tondeggiante con una lieve punta al centro. Un passante si affacciò al laboratorio del convento e commentò la singolare forma dei dolci, definendoli “minne de le suor”.
  4. Infine, la quarta ed ultima leggenda che vi riferiamo è quella secondo la quale le tette delle monache ricorderebbero il sacrificio di Sant’Agata, alla quale fu strappato un seno per la colpa di non aver ceduto alle lusinghe del preconsole romano Quinzano.

Pugliesi sì, ma di dove?

La domanda è legittima in quanto la Puglia è una regione molto ampia. Ebbene, le zone dove tipicamente si preparano le tette delle monache sono Bisceglie e Altamura. Se vi recate a Bisceglie, attenzione a non confondervi con i sospiri di Bisceglie, che invece sono più simili alle bocche di dama, un’altra specialità pugliese molto gradita anche fuori regione.

Curiosità sui dolci sospiri

Una curiosità sui dolci sospiri: persino Giuseppe Garibaldi ebbe modo di assaggiarli e ne rimase positivamente impressionato!

Ricetta delle tette delle monache

E ora veniamo alla ricetta delle tette delle monache.

Ingredienti

  • 10 uova fresche
  • 100 grammi di zucchero a velo
  • 200 grammi di farina per dolci
  • il succo di mezzo limone biologico, filtrato
  • crema chantilly
  • zucchero a velo per la decorazione

Preparazione delle tette delle monache

  • Montate i tuorli con 90 grammi di zucchero: dovrete montare piuttosto a lungo
  • Setacciate per bene la farina
  • Quando avrete montato i tuorli per almeno un quarto d’ora, aggiungete la farina
  • A parte montate gli albumi con il limone e 10 grammi di zucchero
  • Quando le due creme sono ben spumose, incorporatele
  • Con una sac à poche collocate la crema ottenuta nei pirottini
  • Cuocete a 180 gradi (modalità statica) per 15 minuti, tenendo il forno leggermente socchiuso (aiutatevi con un cucchiaino)
  • Quando il tempo è trascorso, lasciate raffreddare le vostre tette delle monache
  • Poi praticate un foro sotto i dolcetti e farciteli con la crema chantilly
  • Riponeteli nei pirottini e spolverizzateli con zucchero a velo

Leggi anche: cosa sono le tette delle monache e come si preparano in Puglia



Buon Natale

Natale è vivere con gli altri un momento di felicità, condividere la
gioia che essa reca a noi e a tutti coloro che ne hanno bisogno, è dare
con tutto il cuore il tuo amore  agli altri, è avere la possibilità
di rendere migliore una vita! Auguri di cuore! 



Lorenzo Lotto, Natività (1530). Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo

                      

Evelina di E’ sempre mezzogiorno: chi è, cosa fa

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E' sempre mezzogiorno

Sempre più apprezzata e seguita durante il programma televisivo E’ sempre mezzogiorno, Evelina Flachi è una nutrizionista che piace a tutti. Conosciamola meglio e scopriamo qualcosa in più su di lei. Pensate, oltre alle varie rubriche televisive, ha anche scritto alcuni libri.

L’arte del mangiar sano non si improvvisa ma anzi si impara affidandosi a persone esperte e competenti. Il nutrizionista non ci serve solamente in quei momenti della vita nel quali sentiamo l’esigenza di perdere qualche chilo. Ci “serve” anche per imparare a mangiare correttamente. Il mangiare sano o non sano non è collegato solamente ai chili di troppo, ma anche alla nostra salute e al nostro benessere. Vi sono innumerevoli patologie che hanno come causa scatenante un’alimentazione abbondante o semplicemente sbilanciata. Pensiamo al diabete di tipo II, alle patologie cardiovascolari, e a molte altre patologie che, una volta diventate croniche, è difficile debellare. Vediamo dunque dopo questa breve premessa chi è Evelina Flachi e di cosa si occupa.

Chi è Evelina Flachi?

Evelina Flachi è la nutrizionista di E’ sempre mezzogiorno. Ha una laurea in Scienze Biologiche ed una specializzazione in scienze dell’alimentazione che ha conseguito presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano. Di professione fa la nutrizionista, ma è anche una docente di nutrizione nell’ambito di Master di II livello sulla materia.

Evelina Flachi vita privata

Evelina Flachi è sposata con suo marito da 30 anni. Non hanno figli. Evelina nel tempo libero ama dedicarsi alla passione per gli animali: cani e cavalli le stanno particolarmente a cuore.

I libri di Evelina Flachi

La nutrizionista di E’ sempre mezzogiorno Evelina Flachi ha anche scritto alcuni libri. Menzioniamoli:

  • la dieta Flachi
  • l’Europa in tavola
  • La dieta del 5. Ritrova la linea in 5 settimane
  • Le 10 mosse antietà. Come aggiungere più anni alla vita e più vita agli anni.

A quali programmi televisivi partecipa Evelina Flachi

Evelina Flachi è volto noto di vari programmi televisivi oltre che E’ sempre mezzogiorno. L’abbiamo vista a Uno Mattina così come a Detto Fatto.



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