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Il paté di olive: curiosità e consigli per l’uso

paté di olive


paté di olive

Il paté di olive si presenta come una crema gustosa ottenuta direttamente dalle olive che, solitamente, si utilizza per arricchire un antipasto – spalmandolo su bruschette – o nei primi piatti. Scopriamo dunque insieme qualcosa in più su questa straordinaria crema spalmabile che mette d’accordo tutta l’Italia da nord a sud.

Paté di olive: a ciascuna regione il suo

Il patè di olive si produce in tutte le regioni italiane che sono grandi produttrici di olive, tra cui naturalmente la Toscana e la Liguria, oltre alle regioni che si affacciano direttamente sul Mediterraneo, come la Sicilia e la Puglia. Ogni singola regione produce una sua variante di paté d’olive davvero gustosa: pensate che lo stesso prodotto si può preparare sia utilizzando le olive nere sia utilizzando le olive verdi. Ad esempio, spostandoci in Puglia troviamo il gustoso paté di olive a base di Leccine. Si tratta di un’oliva che ha probabilmente origini toscane, ma che possiamo localizzare un po’ per tutta l’Italia, visto che è di facile coltivazione. Il sapore è leggermente speziato e aromatico e, perciò, queste olive sono ideali per la preparazione di questa prelibata crema spalmabile salata su pane casereccio come il pane di Altamura  o per rendere ancor di più ricco un piatto di pasta fresca. Il tutto potrà esser reso ancor più goloso da delle ottime fette di capocollo di Martina Franca e pomodorini secchi! Sempre per la produzione di paté di olive nere sono utilizzate anche le olive Celline: si tratta di un’altra tipologia di olive nere usate nel Salento, dal sapore unico e dolce.

I tipi di paté di olive

Solitamente, siamo abituati a trovare in vendita il paté di olive nere, ma in realtà è possibile produrre questo condimento anche con le olive verdi. La condizione più importante per ottenere un buon prodotto è di utilizzare per l’appunto materie prima di elevata qualità. In questo modo, si potrà avere un delizioso paté di olive da assaggiare come semplice ingrediente con dei grissini o, perché no, da aggiungere ad un’ottima orata ai pomodori secchi. Se, invece, vorrai rendere unico un piatto di pasta, potrai decidere di mixare un buon tonno con del paté di olive verdi: il risultato sarà decisamente sublime! Anche altri sughi potranno acquisire un gusto differente se saranno impreziositi con paté di olive nere o verdi: da un lato si potrà avere un gusto più intenso, mentre dall’altro più attenuato e delicato. Si tratta semplicemente di accontentare i gusti di tutti e di trovare disponibile sul mercato il condimento, anche se oramai è sempre di più comune imbattersi in piccoli produttori che offrono entrambe le scelte di paté di olive!

Le alternative all’estero del paté d’olive

Un’alternativa al nostro italiano paté d’olive potrebbe senz’altro essere la tapenade: questa preparazione tipica della Provenza si può preparare con facilità in casa, così come il paté di olive italaino. In un certo senso, si può dire che questa preparazione ha decisamente influenze mediterranee e dell’Italia! Questo condimento francese ha un sapore decisamente intenso e viene fatto unendo olive, acciughe, capperi ed olio per condire le bruschette di pane e realizzare un antipasto appetitoso, ma anche per accompagnare carni, verdure e formaggi.



Salsa Soubise – una variante della besciamella

Oggi con il Calendario del cibo italiano e la GN della Besciamella e delle Vellutate possiamo addentrarci in questo meraviglioso mondo delle salse che rendono i nostri piatti molto più gustosi

Una salsa che ha come base la besciamella è la salsa Soubise» che deve i suoi natali al Maresciallo di Francia Charles de Rohan, principe di Soubise, che come altri nobili dell’epoca – il ‘700 -non disdegnava di occuparsi di arte culinaria. 

Salsa soubise

40 g burro 

200 g cipolla

1 dose di besciamella

150 ml panna

sale e noce moscata

In una casseruola sciogliere a fiamma bassa il burro, poi aggiungere la cipolla affettata molto sottile e fare sudare per 5 minuti senza farla dorare. Aggiungere una dose di besciamella, portare ad ebollizione a fuoco basso e lasciare sobbollire per 10 minuti mescolando spesso.

Versare la salsa in un pentolino pulito filtrandola con un colino fitto premendo con il dorso del cucchiaio le cipolle per estrarre tutta la salsa.

Aggiungere la panna e cuocere a fuoco basso per 6-8 minuti continuando a mescolare fino a quando la salsa sarà addensata, regolare con un pizzico di sale e un abbondante grattugiata di noce moscata.

E’ una salsa che si serve con successo con arrosti o pollo e faraona, io oggi l’ho servita con delle coste lesse e passate al burro.

Plumcake alla banana-

Partendo da questa ricetta base ed apportando alcune modifiche, ne è uscita un’ ottima variante!
Ingredienti:
250 g di farina 
120 di olio di semi di girasole
2 uova
90 g di latte  
  170 gr di zucchero italia zuccheri
2 banane mature
una manciata di gocce di cioccolato
2 bustine di lievito per torte
Procedimento:
Frullate la banana con il latte,aggiungete le uova e lo zucchero e frullate ancora.
In una terrina mettete la farina il lievito e l’olio.Versatevi sopra gli ingredienti frullati e con lo sbattitore elettrico, amalgamate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, a questo punto aggiungete le gocce di cioccolato e mescolate bene con un cucchiaio. Versate in uno stampo usa e getta da plumcake ICookCake praticissimo e antiaderente, quindi non ha bisogno di essere unto. 
Cuocete in forno preriscaldato a 170 gradi x 45 minuti.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti
Difficoltà: bassa
 stampo ICookCake

Ricerche frequenti:

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