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Uova alla benedict …… l’american breakfast incontra il Trentino

Ci sono a volte delle ricette che ci piacciano, ma ci mettono ansia pur nella loro apparente semplicità ed è quello che mi è successo con la le uova alla benedict proposte da Roberta per Mtc di ottobre. La scelta mi è subito piaciuta moltissimo, però improponibile per me in casa dove l’uovo deve essere sodo o strapazzato al bando anche l’occhio di bue e se te lo fai vieni guardata stranamente mentre te lo gusti. Ad ottobre per stuzzicarci meglio ecco che l’uovo deve essere parte integrante di una american-breakfast e qui i dubbi si sono moltiplicati e considerando che per me la colazione giornaliera è una tazza di caffè vedevo molto ardua la partecipazione. 

Vi siete mai chiesti cos’è MTC ? 

E’ un gioco/sfida che ogni mese mi/ci cattura con una ricetta nuova da seguire e reinterpretare, un’occasione per avvicinarci a dei piatti insoliti per noi, una fonte inesauribile di notizie e consigli, un appuntamento con delle amiche a cui non puoi mancare perché ormai fa parte di te 

Detto questo capirete perché nemmeno un uovo mi avrebbe fatto desistere, si trattava solo di trovare l’occasione giusta. Ed ecco presentarsi una domenica finalmente senza lavori da fare o impegni, a casa solo con i ragazzi, una domenica in cui anche l’orologio poteva prendersi un giorno di riposo …………………… ecco adesso o mai più ………………………… e così l’uovo alla benedict e l’american breakfast incontra i profumi dell’autunno trentino 
I profumi delle mele appena raccolte (quest’anno in ritardo di 15/20 giorni causa la stagione) e la dolcezza delle castagne/marroni non potevo non renderle partecipi di questo splendida colazione/pranzo.
Muffin Inglesi
350 gr farina 0
100 gr farina di castagne
300-320 ml latte (a temperatura ambiente)
1 cucchiaino di zucchero
15 gr lievito fresco (poco più di mezzo cubetto)
1 cucchiaino di sale
Sciogliere nel latte il lievito e lo zucchero, quindi aggiungere le farine ed amalgamare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido ma non troppo appiccicoso. Essendoci la farina di castagne che assorbe meno se fosse necessario aggiungete un cucchiaio in più di farina bianca, o se avete messo la dose minima di latte e vi sembrasse troppo sostenuto aggiungete un goccio di latte.
Mettere l’impasto a lievitare fino al raddoppio in una ciotola coperto con pellicola.
A lievitazione avvenuta rovesciare l’impasto su una superficie infarinata e stenderlo appiattendolo delicatamente con le mani a circa 1,5 cm 
Con uno stampino da 7,5 cm infarinato, tagliate dei dischi di pasta che metterete su una placca da forno infarinata. Rimpastate i ritagli e ricavate altri dischi fino ad esaurimento della pasta, coprite e lasciate riposare i muffins per 20/25 minuti.
Scaldate a fuoco medio una piastra in ghisa e trasferite e cuocete i muffin (4-5 per volta) per 4-5 minuti per lato, devono rimanere soffici e non seccarsi
Salsa olandese
3 tuorli
il succo di 1/2 limone
1 pizzico di sale
90 g di burro fuso, meglio se chiarificato
1 cucchiaino farina di castagne
La salsa olandese non mi dava preoccupazioni anche se non faccio spesso mi è sempre riuscita quindi perché doveva essere diversamente?
Incomincio a sbattere i tuorli con il succo di limone, un pizzico di sale e un cucchiaino di farina di castagne solo per poterla profumare come i muffin, metto la ciotola su una pentola con l’acqua in leggera ebollizione, continuando a sbattere faccio scaldare i tuorli e poi lentamente aggiungo il burro fuso e senza problemi si monta a meraviglia, solo un po’ più sostenuta per quel pizzico di farina aggiunto. Ho quasi aggiunto tutto il burro quando inizia ad impazzire (forse mi si è scaldata troppo) cerco di rimediare trasferendo tutto nel frullatore ed il gioco è fatto …………………… un disastro impazzita completamente …………… ormai irrecuperabile? 
Se fosse stato un altro giorno avrei buttato tutto nel lavandino e ricominciato, ma poiché era una domenica di relax mi sono ricordata che c’era il modo infallibile di recuperarla parola di Mtc.
Risciacquo la ciotola, prendo un cucchiaio di succo di limone e aggiungo un cucchiaio di salsa impazzita e incomincio a sbattere con la frusta, poi quando è addensata aggiungo ancora un cucchiaino di salsa continuando a sbattere ………………………. e come potete notare dalla foto, quello che sembrava impossibile è stato recuperato e pronta per essere assaporata.
uova in camicia
In una larga pentola (circa 24cm diametro), versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola usando solo quelli col tuorlo intero.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell’acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l’altro, cuocendone non più’ di tre o quattro alla volta. 
Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario. 
Con un mestolo forato togliete le uova dall’acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l’acqua in eccesso.
Mele caramellate e frullato
2-3 mele canada/renette
3-4 mele golden delicius
2 limoni
1-2 cucchiai zucchero
Per le mele caramellate:
tagliare a fettine, lasciando la buccia, le mele canada metterle subito in una ciotolina dove avremmo messo il succo di un limone, poi toglierle e metterle su un piattino. Le mele canada, soprattutto se raccolte da poco, si ossidano immediatamente e il passaggio nel limone le mantiene perfette. Quando avremmo passato tutte le fettine nel limone, mettere il succo rimasto in un padellino antiaderente con un cucchiaio di zucchero, riscaldare fino a far sciogliere lo zucchero quindi aggiungere le fettine di mela e far caramellare per un paio di minuti (non di più altrimenti si cuociono), quindi spegnere e spolverizzare con della cannella 
Per il frullato:
sbucciare le mele golden, tagliarle a pazzetti e metterle nel frullatore con il succo di limone (a piacere anche un cucchiaio di zucchero) e frullare per 1-2 minuti
E’ ora di preparare la nostra american-breakfast 
Tagliare a metà i muffin e farli leggermente tostare, quindi appoggiarli sul piatto e coprirli qualche fettina di speck leggermente saltato in padella. Appoggiare l’uovo sulle fettine di speck e velare con la salsa olandese ancora tiepida, disporre sul piatto alcune fettine di mele caramellate e servire con un dissetante bicchiere di frullato
Assicuro che è stato più complicato scrivere il post che preparare questa deliziosa american breakfast …………….. i ragazzi hanno gradito molto. 
Ottimo l’abbinamento con le mele che in questa stagione, appena raccolte sono molto gustose e dissetanti.
Grazie come sempre alle ragazze di Mtc e a Roberta

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