Tag: torta di more

Insalata sfiziosa con pancetta, simil-maionese e tortillas chips

Le insalatone sono perfette in estate, si possono avere moltissime varianti in base all’ispirazione del momento. Possono essere dei buonissimi contorni, ma anche un vero e proprio pasto nutriente e dissetante. Questo mese per la sfida di MTC, è stata scelta la Caesar salad di Leo, perfetta mi sono detta come l’ho vista e sinceramente pensavo di non arrivare agli ultimi giorni come sempre, però complice quest’estate strana e soprattutto il poco tempo eccomi come sempre agli sgoccioli.

Questa insalatina ha un gusto particolare, semplice ma sfiziosa e gustosissima.

Insalatina verde
peperone giallo
olive
fettine di pancetta affumicata
simil-maionese (solo latte, olio d’oliva e pizzico di curcuma)
tortillas chips 
Le dosi sono in base alle porzioni che volete preparare.
Io ho usato della buonissima insalatina dell’orto che finalmente dopo averla seminata ben 4 volte finalmente riusciamo a mangiarla e vi assicuro è ancora più gustosa perché tanto attesa.
Preparare una base di insalatina fresca, aggiungere del peperone giallo tagliato a listarelle molto sottili.
Quindi riscaldare/rosolare in un pentolino delle fettine di pancetta affumicata, quindi aggiungerle alla nostra insalatina. Completare con qualche oliva, queste permettetemi una punta d’orgoglio sono dei miei olivi e quindi più gustose. 
Simil-maionese
Preparare con un po’ di latte riscaldato e poi frullare con un robot ad immersione, aggiungendo un po’ alla volta dell’olio d’oliva e un pizzico di curcuma fino a montare e creare una simil-maionese che useremo per condire la nostra insalata.
Accompagnare con delle croccantissime tortilla chips
Tortillas chips 
100gr farina da polenta
50gr farina grano duro (o farina 0)
5gr olio d’oliva
70gr circa acqua 
semi di cumino e sale per aromatizzare
Amalgamare tutti gli ingredienti fino ad avere un impasto non troppo appiccicoso che stenderemo in una sfoglia sottile, che poi taglieremo a triangolini prima di cuocere in forno a 200° per 5 minuti circa
Quando anche le tortillas chips saranno pronte non ci resta che gustarci la nostra deliziosa insalatina
Grazie come sempre alle splendide ragazze di MTC e a Leo per aver proposto un piatto veramente estivo

Torta di More

Ecco una torta-crostata molto semplice da fare: un guscio di frolla ripiena da una “valanga” di more. Il dubbio di Benedetta è: servirla calda in modo che al taglio le more scendano a cascata tipo marmellata oppure servirla fredda e bella compatta? A voi la scelta!

Puntata I Menu di Benedetta: 15 novembre 2012 (Menu Pungente[1])
Tempo preparazione e cottura:  70 min ca. + 2 ore

Ingredienti Torta di More per 8 persone:

  • 300 gr di farina
  • 100 gr di zucchero
  • 150 gr di burro
  • 1 uovo e 1 tuorlo
  • sale
  • 150 gr di biscotti secchi
  • 700 gr di more
  • 100 gr di zucchero
  • scorza di 1 limone
  • noce moscata qb
  • cannella qb
  • zucchero a velo

Procedimento ricetta Torta di More di Benedetta Parodi

  1. Frullare al mixer i primi ingredienti per la frolla: farina, zucchero e burro freddo.
  2. Quando il composto diventa “sabbioso” aggiungere uovo e tuorlo con un pizzico di sale e mixare ancora finchè non si forma la palla.
  3. Compattare bene l’impasto e metterlo a riposare in frigo avvolto da pellicola per almeno un paio d’ore.
  4. Stendere due terzi della pasta sulla spianatoia tra due fogli di carta forno infarinati per preparare la base.
  5. Trasferire la carta forno con il disco ottenuto nella tortiera con cerniere, foderandola anche sui bordi.
  6. Bucherellare la pasta frolla sul fondo.
  7. Tritare i biscotti secchi al mixer e trasferirli all’interno del guscio formando un primo strato.
  8. Per il ripieno, condire le more con zucchero, scorza di limone grattugiata, noce moscata e un pizzico di cannella.
  9. Trasferire le more nel guscio di frolla.
  10. Stendere il secondo panetto di frolla ed utilizzarla per richiudere la torta, sigillando bene i bordi e bucherellandola anche sopra.
  11. Cuocere in forno statico a 180-190 gradi per circa 40 minuti.

References

  1. ^ Menu Pungente

Crostata di more.


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Crostata di more.

Crostata di more.



La pianta di gelso anche quest’anno si è risvegliata e ho pensato di sfruttare i suoi deliziosi frutti per preparare un dolce da colazione, più precisamente una crostata ripiena di more… In questo post vi spiegherò come nasce questa mia ricetta…

Quando mi sono ritrovata con ben due chili di more a disposizione, ho deciso subito che tra le altre cose (marmellata, yogurt e gelato) avrei voluto renderle protagoniste anche di un dolce adatto per essere consumato a colazione. E cosa c’è di più bello per iniziare la giornata di una deliziosa fetta di crostata ripiena di frutta? Ecco, quindi che nelle mia mente cominciava a delinearsi la strada che avrebbero preso le more. Mi sorgevano però alcuni dubbi sul loro utilizzo: meglio aggiungerle crude o cotte? Ed inoltre, cosa combinerà in cottura il succo che rilasciano ininterrotamente sulla pasta frolla?
Dopo una lunga riflessione durata qualche minuto, ho deciso che avrei preparato una sorta di marmellata facendo cuocere le more con un po’ di zucchero e un addensante. Tale composto l’avrei posto su una base di un pasta frolla magra, adatta per ripieni umidi, ed infine avrei racchiuso il tutto con degli streussel croccanti, i quali avrebbero contribuito ulteriormente ad assorbire i liquidi della frutta.
Sulla base delle suddette considerazioni è scaturita questa ricetta. Vi riporto di seguito gli ingredienti e le dosi ideali per preparare una crostata di circa 28-30 cm di diametro.


Per la pasta frolla:

  • 300 grammi di farina 00;
  • 150 grammi di zucchero a velo;
  • 90 grammi di burro;
  • 80 grammi di tuorli (circa 4 tuorli di uova dia categoria A);
  • un pizzico di sale;
  • la scorza di un limone gratuggiato;

Per il composto di more:

  • 680 grammi di more di gelso;
  • 100 grammi di zucchero (150 grammi se vi piace più dolce);
  • 3 grammi di xantano (potete sostituirlo con l’addensante che preferite);

Per la pasta streussel:

  • 80 grammi di farina 00;
  • 72 grammi di burro;
  • 75 grammi di zucchero a velo;
  • 73 grammi di mandorle ridotte in farina;
  • Un pizzico di sale;
  • un pizzico di cannella;

Preparazione della pasta frolla
Per la preparazione di questa frolla ho seguito il metodo classico adatto appunto per le frolle magre.
Mescolate il burro (ad una temperatura di circa 12 °C) con lo zucchero a velo, gli aromi e il sale; quando tutto lo zucchero sarà incorporato e il composto avrà una struttura cremosa, unite i tuorli e continuate a mescolare. Infine versate la farina e lavorate il composto solo il tempo necessario per ottenere una pasta omogenea. Avvolgete la frolla con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno due ore, meglio se per tutta la notte.


Preparazione del ripieno
Durante il riposo della pasta frolla dedicatevi alla preparazione del ripieno. Lavate le more e ponetele in uno scolapasta in modo che perdano l’acqua accumulata durante il lavaggio. Trasferitele in un pentolina e unitevi lo zucchero al quale avrete mescolato lo xantano. Mettete sul fuoco e fate cuocere fino al bollore. Proseguite la cottura per alcuni minuti. Lasciate intiepidire e dedicatevi  all’ultimo elemento ossia gli streussel.


Preparazione degli streussel
La preprazione degli streussel è molto simile a quella della pasta frolla. Lavorate il burro con gli aromi e il sale, aggiungete lo zucchero a velo e amalgamate bene il tutto. Infine unite la farina di mandorle e la farina 00. Formate dei cilindretti, copriteli con della pellicola e conservateli per almeno due/tre ore in frigo oppure mezz’ora in freezer. Trascorso questo tempo estraeteli e sbriciolateli con le mani, oppure potete aiutarvi con uno schicciapatate da utilizzare a mo di settaccio, facendo scendere le briciole di impasto dalle fessure dell’attrezzo.


Composizione della torta
Imburrate lo stampo da crostata. Stendete la pasta frolla e adagiatela sullo stampo in modo da coprirne anche i bordi, versate sopra il composto di more e infine coprite con le briciole di streussel cercando di compattarle solo in prossimità del bordo.
Fate cuocere in forno caldo a 160-170 °C per circa 55 minuti. Io l’ho lasciata 60 minuti e in questi cinque minuti in più la marmellata ha eruttato come la lava di un vulcano creando delle belle spaccature sulla superficie e fuoriuscendo lungo il bordo, come potete vedere nella foto:




Alcune considerazioni sul prodotto ottenuto.
In questo [1]post troverete delle indicazioni utili per il bilanciamento delle ricette di pasta frolla. La ricetta che ho creato per la preparazione di questa crostata ha la seguente composizione:

  • Farina 00: 47.94%;
  • Zucchero  a velo: 24.37%;
  • Burro: 14.66%;
  • Tuorli: 12.62%;
  • Sale: 0.2%
  • Aromi: 0.4%.

Come potete notare ho optato per una percentuale di burro decisamente  minore rispetto alla dose di zucchero, questo perché il mio obiettivo era quello di ottenere una frolla che fosse croccante e resistente, l’ideale per contenere farciture molto umide come quella che ho preparato con le more.
In effetti il risultato finale ha soddisfatto le mie aspettative: una crostata con i bordi croccanti e resistenti; il fondo altrettanto resistente, tale da permetterci di mantenere in mano la fetta senza che si spezzi, ma più morbido per via dell’umidità assorbita dalla farcitura. Inoltre la pasta presenta una struttura molto compatta con una alveolatura molto fine dovuta alla bassa percentuale di burro e alla presenza di tuorli. Qualora si volesse ottenere una frolla con una alveolatura leggermente più areata sarà sufficiente sostituire i tuorli con le uova intere e aggiungere la giusta percentuale di lievito.
Per ciò che riguarda il ripieno potete utilizzare l’addensante che preferite, potrebbe andar bene anche l’agar agar o dell’amido di mais.
In conclusione posso dire che ho trovato questa crostata molto buona, con una generosa quantità di farcitura, che non appesantisce, infatti il ripieno non presenta quel gusto dolce a volte un po’ stucchevole tipico della marmellata, ma mantiene una certa nota asprigna tipica delle more di gelso. Come vedete certe volte è più facile e veloce creare da se la propria ricetta ideale piuttosto che andare a cercarla tra mille pagine!

References

  1. ^ questo 

Proudly powered by WordPress