Tag: Taralli

Taralli e grissini –

Ingredienti:

500 g di farina
1 cucchiaio di vino aromatizzato Vinchef
300 g di acqua
50 g di evo Dante
1 bustina di lievito di birra liquido
una manciata di semi di finocchio Melandri Gaudenzio
sale qb Gemma di Mare

Procedimento:
 Impastate con l’aiuto della planetaria per 10 minuti. Lasciate lievitare fino al raddoppio in luogo caldo.
Riprendete l’impasto,  formate i classici anelli e date la forma ad alcuni grissini.
 Appoggiateli su carta forno in teglia, e cuocete a 150 gradi  per 15/20 minuti circa.

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di lievitazione: 60 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti
Difficoltà: bassa

Due parole..

Buoni ma non esagerate con i semi di finocchio,
coprono il buon sapore di questi crostini.

Per i doni ringrazio..

 il blog “La girandola creativa”  e il blog “I fornelli di alice”

e il blog “Le amiche di Dona”

Ricerche frequenti:

Taralli pugliesi friabili ricetta | Ricettepercucinare.com

taralli pugliesi friabili ricetta - Ricettepercucinare.com


taralli pugliesi friabili ricetta - Ricettepercucinare.com

I taralli pugliesi friabili piacciono a tutti noi e spesso finiamo con l’andare ad acquistarli al supermercato per goderceli a tavola o sul divano durante la visione di un film. Non ci verrebbe mai in mente di farli in casa perché riteniamo forse che sia complicato e macchinoso, ma in realtà provare a farli non costa nulla. Vi servirà solamente un po’ di pazienza e, seguendo la nostra ricetta, scoprirete che il risultato sarà super. Sono davvero taralli friabili e gustosi. Super! Scoprite insieme a noi la ricetta e soprattutto il segreto per farli perfetti. 

Taralli pugliesi friabili, ingredienti

I taralli pugliesi friabili si preparano con pochissimi ingredienti. Vi domanderete come fanno ad essere così friabili con così pochi ingredienti! Ve lo raccontiamo a breve. Una volta preparati i taralli in casa con la nostra ricetta – e fatto il paragone con quelli acquistati al supermercato – vi renderete conto che quasi quasi vi conviene e preferite farveli da soli. Ma veniamo subito alla ricetta.

Ecco gli ingredienti

  • 125 gr di farina (scegliete una buona farina locale, naturalmente)
  • olio extravergine di oliva: 30 ml
  • vino bianco pugliese secco: 40 ml
  • una presa di sale
  • pepe nero, un pizzico
  • semi di finocchio ove graditi

Abbiamo menzionato i semi di finocchio perché sono tra gli ingredienti principali dei taralli pugliesi classici. Ma non gli unici. Potete anche ometterli se non li gradite! Mano a mano che acquisirete confidenza con la ricetta, potrete decidere se fare delle aggiunte di vostro gusto, come il rosmarino, la curcuma o altri ingredienti secchi che vi possano piacere. Ad ogni modo, gli ingredienti che vi abbiamo dato sono quelli per preparare dei taralli pugliesi friabili.

Preparazione dei taralli

Veniamo subito alla preparazione dei taralli pugliesi friabili e vediamo come si fanno e soprattutto come ottenere questa straordinaria friabilità.

  • prendete una ciotola e lavorate assieme tutti gli ingredienti
  • formate una palla omogenea e liscia ed avvolgetela in una pellicola trasparente
  • lasciatela riposare per una mezz’ora circa
  • poi riprendetela e cominciate a lavorarla
  • ricavate tanti serpentelli lunghi
  • tagliate ciascun serpentello per una lunghezza sufficiente per avvolgerli in un dito o massimo in due dita
  • avvolgete ciascun serpentello attorno al dito o alle due dita
  • cuocete i taralli in acqua bollente salata come fossero degli gnocchi
  • quando vengono a galla, spostateli su un canovaccio pulito
  • armatevi di pazienza e lasciateli ad asciugare per alcune ore (5 o 6 ore, ma anche per una notte ove possibile)
  • l’indomani o trascorso il tempo di attesa cuocete i taralli in forno a 180 gradi per 20/25 minuti o sino a doratura
  • i taralli sono pronti, assaggiateli: sono friabilissimi, non è vero?

Nella preparazione dei taralli pugliesi risiede il segreto della friabilità

Nella preparazione dei taralli pugliesi risiede proprio il segreto della loro straordinaria friabilità. Ed è presto detto: si tratta della doppia cottura. I taralli pugliesi friabili sono taralli che subiscono una doppia cottura. Molte persone ci scrivono per ricevere la ricetta dei taralli pugliesi senza bollitura, ma se volete essere sicuri di ottenere una certa friabilità vi consigliamo di armarvi di pazienza e non saltare nessun passaggio!



Tarallucci


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Tarallucci

In questo post troverete la descrizione di un prodotto che aiuta a contrastare la voglia di stare a letto e aumenta il livello di buonumore mattutino. 
Indicazioni d’uso: assumere ogni mattina al risveglio, preferibilmente insieme ad una scodella di latte. Sono stati riscontrati dei migliori risultati immergendo direttamente il prodotto nel latte. Non eccedere nelle dosi…anche se potrebbe essere difficile resistere…

La ricetta di questi biscotti trae origine da quella dei tarallucci del mulino bianco, ciò che cambia è la dose e le componenti delle uova in quanto avevo esigenza di consumare dei tuorli. Per mantenere lo stesso bilanciamento tra acqua e  grassi della ricetta originale, ho aggiunto una parte di albume (anch’esso avanzato) e una parte di acqua ed ho diminuito leggermente il burro. Il risultato finale, in termini di gusto e consistenza, è veramente ottimo, proprio quello che cercavo: non eccessivamente friabili, leggermente croccanti ma che si mordono con facilità, e per di più sono buonissimi se inzuppati nel latte. Forse la loro bontà si capisce meglio solo assaggiandoli!
Prima di passare alla descrizione della ricetta vorrei mettere in evidenza alcune considerazioni scaturite durante la preparazione di questi biscotti.
Innanzittutto dalle dosi di burro e zucchero, possiamo dedurre che questa è una frolla molto magra, infatti il burro risulta essere il 20%, rispetto alla dose di farina, e lo zucchero il 55%, sempre rispetto alla farina. Per preparare tale tipologia di impasti è preferibile utilizzare il metodo di lavorazione classico, ossia si lavora il burro con lo zucchero, sale e aromi. Successivamente si aggiungono  i liquidi e, come ultimo ingrediente, la farina setacciata con il lievito. Durante la lavorazione è importante mantenere l’impasto alla giusta temperatura, che dovrebbe essere intorno ai 18-22°C, anche se in estate nell’ambiente casalingo la temperatura è sicuramente più alta. Nonostante la sua bassa percentuale di burro, ho notato che a 26°C l’impasto comincia già a soffrire, è necessario quindi cercare di lavorare velocemente e appena si riesce ad ottenere un composto uniforme e compatto, riporre subito in frigo. Questo tipo di impasto è adatto per la realizzazione di biscotti, mi è sembrato invece meno idoneo per la preparazione  di crostate, in quanto ho riscontrato una certa fragilità durante la fase di stesura e credo che ciò potrebbe far sorgere qualche difficoltà nel caso in cui sia necessario rivestire uno stampo. Ora passiamo alla  ricetta.
Ingredienti  per 800 grammi circa di impasto:

  • 500 grammi di farina 00;
  • 200 grammi di zucchero a velo;
  • 100 grammi di burro;
  • 46 grammi di tuorlo;
  • 23 grammi di acqua;
  • 32 grammi di albume.
  • 10 grammi di miele (circa un cucchiaino pieno);
  • 10 grammi di lievito;

Sulla dose delle uova: io ho utilizzato queste dosi per una questione di comodità, potete comunque utilizzare, un tuorlo e un uovo intero e 20 grammi d’acqua ( circa due cucchiai).
 Ammorbidite il burro con un cucchiaio ( oppure se usate la planetaria, lavoratelo per pochi minuti utilizzando la foglia). Aggiungete lo zucchero e fate incorporare. Versate a filo i tuorli miscelati con l’albume e l’acqua. Versate tutta la farina setacciata con il lievito e lavorate a mano fino ad ottenere un composto che sia omogeneo e compatto. Avvolgete a palla con della pellicola e riponete in frigo per qualche ora ( anche tutta la notte). Se invece volete farlo raffreddare in minor tempo, anziché creare una palla appiattite l’impasto e riponetelo cosi in frigo. 
Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto, stendetelo allo spessore di circa mezzo centimetro e ritagliate i biscottini con le forme che preferite. Trasferite su una leccarda con il fondo coperto con carta da forno e ponete in forno caldo a 180°C, a metà altezza con programma statico per 10\13 minuti.

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