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Deliziose e Quadrotti di Budino

Salve gente!
Come siete massi col caldo? Qui sono un po’ di giorni che ha rinfrescato, che bello!
Ecco cosa ho fatto con la pasta di nocciole postata qualche tempo fa.
A presto.
Felice settimana.


Si ringrazia:
budino al cioccolato senza latte S. Martino,
top ai frutti di bosco Fabbri

Deliziose

  • Pasta frolla:

500 gr di farina,
200 gr di zucchero,
200 gr di burro (o strutto o margarina),
1 bustina di vanillina,
3 uova,

  • Per la crema al burro di Montersino:

250 g di zucchero semolato
80 g di acqua
25 g di glucosio (io ho usato miele)
140 g di tuorlo d’uovo
500 g di burro
1 bacca di vaniglia
un cucchiaio di pasta di nocciole (la ricetta originale prevedeva 30 g di amaretto di Saronno)

  • Per decorare:
zucchero e velo,
granella di nocciole

Sciogliere in un pentolino acqua, zucchero e sciroppo di glucosio (miele), portare a 121° (non ho il termometro e mi sono regolata con il tempo come ho fatto per questa ricetta).

Intanto montare i tuorli, aggiungere a filo lo sciroppo di zucchero continuando a montare fino al raffreddamento, unire i semi di vaniglia e il burro morbido poco alla volta continuando a montare fino a quando la crema si sbianca.
Unire la pasta di nocciole, amalgamare e conservare in frigo, coperta da pellicola a contatto, fino al  momento di utilizzarla.
Se si mette la pasta di nocciole, non mettere l’amaretto.
Preparare la pasta frolla impastando insieme tutti gli ingredienti ma senza lavorarli troppo, avvolgere con la pellicola e mettere a riposare un’ora in frigo.
Trascorso questo tempo prendere la pasta frolla, stenderla con il mattarello e ricavarne tanti dischi (io ho usato un bicchiere) e cuocere in forno caldo a 180°C per 10-15 minuti. Lasciar raffreddare.
Riempire una sac-a-poche con la crema la burro e farcire i biscotti, schiacciare leggermente e poi “stuccare” i bordi con altra crema la burro, rotolare i biscotti nella granella di nocciole e spolverare con lo zucchero a velo, sistemare nei pirottini e riporre in frigo fino al momento di servire.

Quadrotti di Budino al Cioccolato

Un Pan di Spagna con 6 uova quadrato 
1 confezione di budino al cioccolato senza latte,
Top ai frutti di bosco.
  • Per lo sciroppo:

200 ml di acqua,
100 gr di zucchero.
Preparare il pan di Spagna come da ricetta e lasciar raffreddare completamente.
Tagliarlo orizzontalmente a metà e bagnarlo leggermente con uno sciroppo di acqua e zucchero.
Preparare il budino come da istruzioni riportate sulla confezione.
Rivestire la teglia che avete usato per cuocere il pan di Spagna con della pellicola trasparente, posizionare uno strato di pan di Spagna, bagnare con un po’ di sciroppo e versare il budino livellando bene, coprire con l’altro strato di pan di Spagna bagnato, richiudere con altra pellicola e riporre in frigo per almeno 3 ore.
Prima di servire capovolgere il dolce su un vassoio, tagliare a quadrotti e sistemare nei pirottini, guarnire con il top ai frutti di bosco e sistemare sul vassoio, alternando, deliziose e quadrotti.
Spero vi siano piaciute, sono due ricette abbastanza semplici e di sicuro successo.
A presto.

Torta al Cioccolato con Crema e Marroni

Una torta golosissima “per chi ha deciso di ingrassare”, cosi l’ha definita Fabiana, cognata di Benedetta e ospite di puntata nonché realizzatrice di questa ricetta. Si tratta di un  pan di spagna al cacao con farcitura al doppio gusto di crema pasticcera e crema di marroni, il tutto ricoperto di cioccolato e granella di pistacchi. Bella e davvero irresistibile!

Puntata I Menu di Benedetta: 30 novembre 2012 (Menu della Super Mamma[1])
Tempo preparazione e cottura: 80 min ca.

Ingredienti Torta al Cioccolato con Crema e Marroni per 8 persone:

  • 10 uova
  • 10 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di farina
  • 1 bustina di lievito
  • 100 gr di cacao amaro
  • 1 bicchiere d’acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 3 cucchiai di grand marnier
  • scorza d’arancia qb
  • per la ganache
  • 300 gr di cioccolato
  • 1/2 bicchiere di panna fresca
  • crema pasticcera qb (qui trovate la ricetta)
  • 350-400 gr di crema di marroni
  • granella di pistacchi

Procedimento ricetta Torta al Cioccolato e Marroni di Benedetta Parodi

  1. Montare le uova finchè non raggiungono il doppio del loro volume, poi aggiungere zucchero, farina, lievito e cacao, sempre mescolando con la frusta.
  2. Trasferire il composto in una teglia imburrata ed infarinata e cuocere in forno a 170 gradi per 40 minuti circa.
  3. Per lo sciroppo sobbollire due minuti lo zucchero con acqua, grand marnier e scorza d’arancia.
  4. Per la ganache sciogliere in un pentolino il cioccolato nella panna a fuoco basso senza far bollire.
  5. Tagliare in due parti la torta e bagnare ogni metà con lo sciroppo nella parte del taglio.
  6. Unire in una terrina la crema pasticcera con la crema di marroni ed utilizzare la crema ottenuta per farcire la torta.
  7. Richiudere la torta ricoprirla completamene spalmando la ganache con una spatola.
  8. Completare con granella di pistacchi precedentemente tostata in forno per pochi secondi.
  9. Lasciare raffreddare in frigorifero prima di tagliare e servire.

References

  1. ^ Menu della Super Mamma

A Mr. Pan di Spagna non mettetegli fretta!

Lo so, sicuramente è un argomento trattato e ritrattato in giro per la rete, ma visto che in tante mi scrivete chiedendomi consigli e su “come si fa un bel pan di Spagna come il tuo”  (?!?!?) oggi ho pensato di scriverci un post.
Spero vi sia utile, di fugarvi ogni dubbio, di soddisfare tutte le vostre curiosità e di dare una risposta a tutte le vostre domande, ciò non toglie che potete comunque scrivermi per qualsiasi dubbio o chiarimento 😉

Buona lettura, intanto vado a godermi un po’ la mia piscina :)))
Felice giornata.

Alla prossima :))

E’ una delle primissime cose che ho imparato tempi addietro e che non dimentico mai: quando devi fare il Pan di Spagna non andar di fretta!

Diciamo che in quasi tutte le preparazioni dolci il tempo gioca il suo ruolo: difficilmente si trovano ricette “sbatti e via“!

L’argomento Pan di Spagna è già stato trattato tante volte su tanti blog, siti e forum.

Per molti prepararlo è un vero e proprio terno al lotto, ho amiche che spessissimo mi chiedo di far loro solo il Pan di Spagna perchè “non mi riesce mai bene” e di finire poi con farcitura e decorazioni per conto loro.

Io non l’ho mai considerato una “bestia nera” e credo che a mio favore ha giocato SEMPRE il fattore “tempo” oltre che la qualità degli ingredienti.

Partiamo proprio da questi ultimi: gli ingredienti.

Le dosi
Per ogni uovo: 40gr di zucchero e 40gr di farina ma arrivo anche a metterne 50gr.
Solitamente uso il lievito nel pan di Spagna perché almeno così vado sul sicuro e non butto tutto nella pattumiera, quindi:
al di sotto delle 6 uova (quindi 240gr di farina) uso mezza bustina di lievito, dalle 7 in poi ne metto una intera (fino a 500 gr di farina).

La farina
Uso quella “0” o “00” indifferentemente, sempre setacciata insieme al lievito.
L’aggiungo a mano, con una spatola o con una frusta, poca per volta, con movimento lento dal basso verso l’alto per far incorporare aria.
Mai mettere altra farina se prima non è stata assorbita la precedente.

Le uova
Le uova sono importantissime per questo tipo di preparazione, devono essere sempre fresche (io le prendo da mia mamma e se avete possibilità di prenderle dal contadino belle fresche è la miglior cosa), tirate dal frigo almeno 20-30 minuti prima di utilizzarle (anche se, qualche volta per la fretta, l’ho fatto con le uova appena prese dal frigo e mi è venuto bene uguale, quindi, secondo me, non credo sia indispensabile come punto), se avete fretta e poco tempo potete anche fare così: metterle per una decina di minuti in una ciotola con dell’acqua tiepida oppure una volta aperte scaldarle nel micro per pochissimi secondi a bassa temperatura (ma non lo consiglio).

I tempi
Personalmente non impiego mai meno di tre quarti d’ora per fare un Pan di Spagna (sarà per questo che lo faccio sempre di sabato pomeriggio quando è a casa mio marito che mi tiene la pesti?!?).
Prima di tutto sbatto le uova intere insieme allo zucchero per 15-20 minuti (non di meno).
Unire la farina settacciata insieme al lievito amalgamando con una frusta o una spatola (o cucchiaio di legno) a mano con un movimento dal basso verso l’altro e cercando di non far smontare il composto oppure potete usare direttamente le mani nude!
Io uso il primo sistema: setaccio sulla massa piccole quantità di farina per volta che amalgamo alle uova con un movimento lento, dal basso verso l’alto, e senza lavorarlo troppo, giusto il tempo che la farina “sparisca” dalla superficie, solo allora ne setaccio altra e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.

Qualche volta ho usato anche un altro metodo: con lo sbattitore elettrico.
Abbasso la velocità delle fruste a 1 e comincio a setacciare la farino col lievito, non amalgamo a lungo, ma giusto il tempo che la farina “sparisca” dalla superficie della massa.
Fermo le fruste e setaccio dinuovo e così via fino a finire gli ingredienti.
Ma è un sistema che vi consiglio di usare raramente anche perché non posso garantirvi al 100% il risultato, io l’ho fatto e mi è riuscito lo stesso il pan di Spagna e ho comunque voluto condividerlo con voi.

Sbattere a lungo le uova con lo zucchero vi permetterà di ottenere una massa soda e che non si sgonfierà al momento dell’aggiunta della farina (il momento critico e che fa “crollare” il pan di Spagna prima della cottura).

La teglia
Sempre imburrata e infarina abbondantemente, possibilmente antiaderente, assolutamente non di vetro (io non mi ci trovo bene).
Per sformare perfettamente il pan di Spagna ed evitare quell’odioso effetto “vulcano” al centro, ho sperimentato un sistema (consigliato anche su cookaround mi pare): prima di iniziare la lavorazione imburrare e infarinare la teglia e tenerla in frigo fino al momento di versarci l’impasto e infornare subito in forno già caldo (acceso con debito anticipo).

6 uova = teglia diametro 24-26
9/10 uova = teglia diametro 30/32 oppure 25×35
12 uova = teglia monouso in alluminio (Cuki) da 12 porzioni

Il forno
Statico!
Acceso in abbondante anticipo e, soprattutto, solo la parte inferiore.
La temperatura è (come quasi sempre per i dolci) di 180°C.
I tempi di cottura vanno dai 35-40 minuti per pan di Spagna piccolini (teglie del diametro che vanno da 20 cm a 30 cm) ai 45-50 per quelli un po’ più grandi.
Non aprire mai il forno prima di 30 minuti, rischiereste lo sgonfiamento della preparazione.
Mia nonna prima e mia mamma dopo quando ero piccola mi hanno insegnato un trucchetto che tengo sempre presente: il dolce è pronto quando, guardando attraverso il vetro del forno (quindi senza aprirlo) si è staccato dalla teglia (e mai prima dei 30 minuti)!

Questi sono dei piccoli appunti in base alla mia esperienza col pan di Spagna e che ho voluto condividere con voi.

Per un esempio pratico trovate il mio pan di Spagna con le foto passo passo qui.
Qui ho usato il sistema dello sbattitore e non quello a mano (ma non vi garantisco il risultato, a vostro rischio e pericolo :))) ).

Ricerche frequenti:

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