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Come fare il merluzzo in umido con patate

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merluzzo in umido

Se vuoi preparare un secondo piatto a base di pesce, il merluzzo in umido con patate è sicuramente uno della tradizione che riuscirà a soddisfare il tuo palato. Scopri questo goloso piatto per un pranzo o una cena sana e gustosa!

Ecco la ricetta del merluzzo in umido che devi provare

Questo secondo piatto è senz’altro una variante interessante per cucinare il pesce in maniera saporita. Solitamente, difatti, il merluzzo viene servito in tavola dopo esser stato cotto in forno con una panatura o gratinatura.

La proposta che, invece, desideriamo farti oggi, è in umido con patate: potrai preparare il tuo piatto direttamente in padella, in una versione mediterranea. Qui di seguito ti illustriamo tutti i passaggi e le grammature ideali per la preparazione del merluzzo in umido con patate.

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

  1. Inizia tritando lo spicchio d’aglio;
  2. In una padella antiaderente mettere un filo di olio evo ed aggiungere l’aglio tritato;
  3. Fai andare dolcemente il tutto per insaporire
  4. Aggiungi le patate pelate e tagliate a dadini non troppo grossi
  5. Dopo 10 minuti, aggiungi il merluzzo ben tamponato con carta da cucina e infarinato leggermente
  6. Fai rosolare il pesce per qualche minuto, girandolo sui diversi lati;
  7. Sfuma con il vino bianco e far evaporare l’alcool;
  8. Aggiungi i capperi dissalati, la salsa di pomodoro e le olive nere;
  9. Mescola il tutto facendo attenzione a non danneggiare i filetti di merluzzo (saranno molto delicati);
  10. Aggiungi mezza tazzina di acqua, condisci con sale e pepe a piacere e poi copri;
  11. Far cuocere il merluzzo in umido, a fiamma dolce, per circa 10 minuti;
  12. Spegni il fuoco e aggiungere il prezzemolo tritato;
  13. Porta in tavola il tuo merluzzo in umido da caldo;

Segreti per un merluzzo in umido davvero gustoso

Come avrai ben capito, si tratta di un piatto di estrema facilità da preparare, ma davvero gustoso. In questo modo, potrai gustare una ricetta a base di pesce, senza trascorrere chissà quanto tempo davanti ai fornelli. Oltre alle indicazioni per la preparazione, però, desideriamo anche darti degli ulteriori suggerimenti per rendere migliore la ricetta del merluzzo in umido.

Iniziamo dicendo che il merluzzo dovrà esser fresco: generalmente lo si compra surgelato, ma se vuoi davvero ottenere un piatto da leccarti i baffi, ti suggeriamo di andare direttamente dal pescivendolo a prendere la giusta quantità di pesce. Un altro suggerimento che è altrettanto importante riguarda il vino: mi raccomando, per sfumare il tuo piatto non utilizzare qualcosa che hai aperto già da troppi giorni, che sa di tappo o di scarsa qualità. Porta in tavola un buon vino bianco ed utilizzalo pure per cucinare il tuo merluzzo in umido!

Terminiamo con l’ultimo suggerimento: se non gradisci la versione mediterranea con olive e capperi, potrai optare per una proposta a base di verdure, aggiungendo quelle che ti piacciono di più, come le zucchine o le melanzane. Ne otterrai un buon merluzzo in umido, diverso dal solito e ugualmente buonissimo.



Patate ripiene


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: <a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/patate-ripiene.html">Patate ripiene</a>

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Patate ripiene




Rimaniamo ancora in tema di Cruciferae, almeno fin quando non si svuota il frigo…

Ancora verza. Anzi in questa ricetta le vere protagoniste sono le patate e come sono queste patate? Ripiene. E ripiene di cosa??Ma di verza ovviamente! 
Ingredienti per 4/ 6 persone:

  • 4 patate;
  • una piccolo cuore di verza;
  • 2 spicchi di aglio;
  • un cucchiaio d’olio;
  • una spolverata di zenzero;
  • poco prezzemolo;

Per il fondo di cottura e per la guarnitura:

  • una cipolla;
  • tre – quattro cucchiai di salsa pomodoro;
  • una manciata di pangrattato tostato;
  • 2 cucchiai di grana grattugiato.

Scegliete quattro patate che abbiano all’incirca lo stesso peso e le stesse dimensioni, pelatele e dividetele a metà. Riempite una pentola d’acqua e portate a bollore. Tuffate le patate nell’acqua bollente e lasciatele per cinque/ sei minuti.Scolatele e lasciatele intiepidire per qualche. Con l’ausilio di cucchiaino o di un coltello ( o qualsiasi altro utensile riteniate più idoneo) svuotate l’interno delle patate lasciando intatto un bordo di circa 1 centimetro.
Preparate il ripieno.
Tritate la parte scavata dalle patate, il cuore di verza e gli spicchi d’aglio. Ponete il tutto in una tegame insieme ad un cucchiaio di olio. Fate insaporire a fuoco vivace per alcuni minuti, dopo di chè aggiungete un mestolo d’acqua di cottura delle patate, abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per almeno 20 minuti. Proseguite per altri 10 minuti senza il coperchio, o comunque fin quando tutto il brodo sarà evaporato e il composto si presenterà ben asciutto. Regolate di sale, spolverizzate con dello zenzero e  aggiungete inoltre un trito di prezzemolo.
Riempite i gusci di patate con il ripieno appena preparato. Sul fondo dello stesso tegame che avete utilizzato per cuocere il ripieno, distribuite una cipolla tagliata a julienne, irrorate con un cucchiaio di olio, ponete per qualche secondo su fiamma viva, aggiungete tre cucchiai di salsa di pomodoro, diluite con un poco di acqua e infine disponete le patate ripiene. Coprite e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti. 
Spolverizzate con una manciata di pangrattato tostato e con un poco di grana e tenete ancora sul fuoco coperto fin quando il formaggio si sarà leggermente sciolto. Servite le patate calde e se volete potete accompagnare con della verza.




Involtini di verza e premio "Sunshine Award"


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Involtini di verza e premio “Sunshine Award”

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Involtini di verza e premio “Sunshine Award”




Continuiamo la settimana all’insegna delle ricette a base di cavolo: oggi ci spostiamo sulla verza. Conosciamola in versione involtino…

Tra i diversi utilizzi,le foglie di verza sono adatte per essere farcite e chiuse ad involtino. Si possono realizzare svariati ripieni, in base alle esigenze del singolo caso ( vegetariani, carnivori, o vegani) e combinando diversi sapori; quindi facciamo sbizzarrire la fantasia e mettiamo in pratica le idee. 
Il ripieno che vi propongo ha un sapore delicato, supportato e reso più interessante dalla nota piccante del peperoncino. Per dare consistenza al composto ho usato le patate in luogo delle uova e per contrastare il gusto dolciastro conferito del tubero, ho pensato di aggiungere, oltre al peperoncino, un tocco di sapidità con il pomodoro secco. Il risultato finale nel complesso è stato gradito!
Ingredienti per 12 involtini:

  • Una verza intera ;
  • 100 grammi di patate;
  • 1 piccola carota;
  • mezza cipolla;
  • un piccolo peperoncino;
  • noce moscata;
  • uno-due pomodori secchi;
  • una manciata di grana grattugiato;
  • un ciuffetto di prezzemolo;
  • un bicchiere di latte;
  • salsa di pomodoro;
  • uno spicchio d’aglio.

Preparate la verza.
Prendete una verza di medie dimensioni, staccate le foglie più esterne (possibilmente 12 foglie ) lavatele insieme alla parte centrale. Riempite una pentola d’acqua e portatela all’ebollizione. Tuffatevi per pochi minuti le foglie di verza e dopo averle estratte, disponetele su un canovaccio pulito in modo da asciugarle.
Preparate il ripieno.
Prendete il cuore della verza, dividetelo a metà ed eliminate il torsolo duro.Tritate ciò che rimane molto sottilmente (se possibile utilizzate un tritatutto elettrico, avrete un miglior risultato). Tagliate a piccoli cubetti la cipolla, la carota e le patate. Trasferite tutti gli ortaggi in un tegame, aggiungete un cucchiaio d’olio e fate insaporire. Dopo alcuni minuti aggiungete un mestolo di acqua (potete usare l’acqua di cottura delle foglie),il latte, coprite e portate a cottura. Quando le patate (in questo caso l’elemento che richiede il maggior tempo di cottura) risultano essere ben morbide, togliete il coperchio, aggiungete il pomodoro secco tagliato a piccoli pezzetti, il peperoncino e fate restringere bene il composto, il quale a cottura ultimata dovrà presentarsi ben asciutto e omogeneo, quasi come fosse un purè (schiacciate eventuali pezzi di patata rimasti più grossolani). Lasciate intiepidire per qualche minuto e proseguite aggiungendo una grattata di noce moscata, del grana e un trito di prezzemolo. Mescolate il tutto e farcite le foglie di verze. Chiudete gli involtini con degli stecchini o con del filo se vi è più comodo. I miei erano troppo pieni (come sempre esagero nelle farciture!) e non sono riuscita a chiuderli bene. Per la cottura potete optare per due soluzioni:

  •  in forno : disponete gli involtini in una teglia ( o pirofila) sul cui fondo avrete irrorato della salsa di pomodoro precedentemente cotta con un trito d’aglio e un cucchiaio d’olio ( se la salsa dovesse risultare molto densa aggiungete qualche cucchiaio d’acqua). Coprite con un foglio di alluminio e mettete in forno a 180 °C per circa 30 minuti ( o comunque il tempo necessario per ultimare la cottura delle foglie di verza). A meta cottura potete proseguire la cottura con la teglia scoperta in moda far concentrare il liquido di cottura. Servite caldi
  • in tegame : il tipo di cottura è sempre lo stesso  e anche il risultato finale non sarà molto differente, cambia solo lo strumento! Mettete sul fondo di un tegame uno spicchio d’aglio tritato, un filo d’olio,  adagiate gli involtini e lasciate andare per qualche secondo.Versate subito la salsa di pomodoro, allungate con un po d’acqua, coprite e portate a cottura.

Ecco qui i mie involtini pieni pieni! Potete servirli insieme ad una porzione di legumi e avrete un piatto unico.


Ed anche oggi, dopo la presentazione della ricetta ci spostiamo alla sezione premi ricevuti.
Questa volta il premio in questione è il “Sunshine Award” che mi è stato gentilmente donato dalla mia conterranea Alessandra [1]del blog http://ajoapappai.blogspot.it/ [2], che mi sento di consigliarvi vivamente perché ci sono dei contenuti molto interessanti che riguardano, tra le altre cose, le tradizioni della nostra terra e cioè della Sardegna



Chi riceve questo premio deve  rispondere ad alcune domande, e poi rilasciarlo ad altri blog.

  • Colore preferito: azzuro
  • Animale preferito: vivo insieme a due mici, ma sono amante di ogni specie animale e nutro per essa un profondo rispetto.
  • Numero preferito: non ho un numero preferito
  • Drink preferito NON alcolico: acqua, per me è l’unico drink!!Al massimo,occasionalmente, mi concedo un fresco succo d’ananas nelle calde giornate estive
  • Preferisci FB o Twitter: FB
  • Le tue passioni: oltre a cucina mi piace ancor di più mangiare…ma non solo, mi piace molto disegnare, anche se per il momento questo mio hobby sta in panchina in attesa di essere richiamato in campo!
  • Preferisci ricevere o fare regali: ricevere, adoro l’effetto sorpresa con pacco da scartare!
  • Modello preferito: Jhonny Deep, non è un modello, ma secondo me è l’uomo più bello del mondo!
  • Giorno della settimana preferito: Sabato, senza alcun dubbio, soprattuto  perché si mangia la pizza e perché il maritino non va a lavoro!
  • Fiori preferiti: tutti quelli che nascono, crescono e vivono in modo indipendente  senza chiederti acqua e cure.

Ecco i blog ai quali giro il premio
http://cuminoecardamomo.blogspot.it/[3]
http://loredana75.blogspot.it/[4]
http://ungiroincucina.blogspot.it/[5]
http://www.cucinaamoremio.com/[6]
http://dolceforno-sandra.blogspot.it/[7]
http://silviavslucaproject.blogspot.it/[8]


References

  1. ^ Alessandra (ajoapappai.blogspot.it)
  2. ^ http://ajoapappai.blogspot.it/ (ajoapappai.blogspot.it)
  3. ^ http://cuminoecardamomo.blogspot.it/ (cuminoecardamomo.blogspot.it)
  4. ^ http://loredana75.blogspot.it/ (loredana75.blogspot.it)
  5. ^ http://ungiroincucina.blogspot.it/ (ungiroincucina.blogspot.it)
  6. ^ http://www.cucinaamoremio.com/ (www.cucinaamoremio.com)
  7. ^ http://dolceforno-sandra.blogspot.it/ (dolceforno-sandra.blogspot.it)
  8. ^ http://silviavslucaproject.blogspot.it/ (silviavslucaproject.blogspot.it)

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