Tag: salmone

Pasta brisè allo yogurt-



Ingredienti x una teglia di 25 cm di diametro:

300 g. di farina 00 
125 g di yogurt bianco autoprodotto ( o bianco cremoso se lo comperate)
25 g di burro freddo a dadini
3 cucchiai di acqua fredda di frigo gasata
2 pizzichi di sale fine
Procedimento:
Con un robot da cucina, o la planetaria nel mio caso, impastate tutti gli ingredienti in modo veloce, 
circa 10 minuti, fino a formare una palla di impasto.
Avvolgetela con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo almeno 1 ora,
 prima di utilizzarla, nelle vostre preparazioni dolci o salate.
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di riposo: 1 ora
Difficoltà: bassa

Due parole..
Questa brisè è leggera, facile da preparare e da utilizzare successivamente.
Potete farla con alcuni giorni di anticipo e conservarla sigillata in frigorifero, 
quindi è anche estremamente pratica.
Potete inoltre utilizzare tipi di farina diverse, o miscelarle come ho fatto io.
Parte di farina bianca e parte integrale.
Qui la fonte

Menu Natale Quando Cucina Lui

In uno studio addobbato a festa Benedetta presenta il primo dei menu dedicati al Natale. Il tema di questa puntata è “quando cucina lui”.

L’ospite di stasera è Marco Maccarini, che con Benedetta prepara l’antipasto.

il Menù di Benedetta del 3 dicembre 2012

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: CHIPS DI SALMONE – disponibile a breve
Primo: RAVIOLI IN BRODO – disponibile a breve
Secondo: LONZA ALL’ANANAS – disponibile a breve
Dolce: CUORE DI GHIACCIO – disponibile a breve

Piccola guida al porridge | Ricettepercucinare.com

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piccola guida al porridge - Ricettepercucinare.com

Abbiamo già avuto modo di darvi la ricetta del porridge altrove e ormai sapete bene come preparare il porridge dolce e il porridge salato. Oggi riassumiamo brevemente quel che sappiamo sulla ricetta e rispondiamo ad alcune domande frequenti sul tema. Vediamo allora questa piccola guida al porridge cosa ci racconta.

Il porridge è sempre stato una colazione sofisticata?

Cominciamo la nostra piccola guida al porridge con qualche cenno storico su questa pietanza così semplice e così nutriente. Pensate che nel XVIII secolo il porridge era una zuppa povera. Un pò come in Pianura Padana la polenta era l’alimento principale in tempi di povertà, analogamente in Scozia accadeva con l’avena. La zuppetta di avena si gustava sia calda che fredda, a tutte le ore del giorno. Era un pasto semplice ma nutriente e soprattutto onnipresente.

Come si traduce in italiano porridge?

In inglese il porridge ha vari nomi. Si chiama anche porrige, parritch, porage. In italiano lo possiamo tradurre con pappa d’avena o zuppa d’avena. In realtà l’avena è una delle opzioni perchè oggigiorno si usano vari cereali per preparare il porridge, non solamente l’avena. L’importante è che siano cereali contenenti molto amido, capaci di dar vita ad una vera e propria “pappetta”.

Cosa si può mettere nel porridge? Il porridge fa bene?

Come detto, solitamente l’ingrediente principe del porridge classico sono i fiocchi di avena. Sono altamente proteici e ricchi di vitamina B1, oltre a un elevato numero di fibre. E’ un piatto semplice che garantisce un senso di sazietà prolungato. Potete poi giocare con i sapori aggiungendo frutta fresca o secca, yogurt, un topping particolare, gocce di cioccolato, vaniglia, frutta esotica. Quello che volete voi. Se vi piace, potete anche fare il porridge salato. Nel porridge salato potete aggiungere zucchine, tonno, salmone.

Con quali altri cereali oltre l’avena si può preparare il porridge?

Se non avete l’avena o volete provare qualche variante, usate il miglio, il grano saraceno, i semi di quinoa. Quanto ai liquidi, come sapete il porridge si cuoce nel latte, ma potete anche mettere acqua o altre tipologie di latte vegetale che potreste avere in casa. Latte di soia se siete vegani, latte di mandorle o altre bevande di vostro gusto.

 

 

 



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