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Grazie a tutti!

Grazie a tutti per l’entusiasmo con cui avete accolto il nuovo libro, Mettiamoci a cucinare. Sono state venduta già moltissime copie e ho ricevuto da parte vostra tanti complimenti e suggerimenti. Grazie, grazie e grazie!  Mi fa davvero molto piacere. Sono così affezionata a questo libro e sono felice che vi sia piaciuto!

Studel di mele velocissimo, ecco la ricetta perfetta

strudel di mele velocissimo- Ricettepercucinare.com


strudel di mele velocissimo- Ricettepercucinare.com

Lo strudel di mele è un classico della pasticceria che incanta i palati con il suo ripieno dolce e avvolgente avvolto in uno strato sottile di pasta sfoglia croccante. Tuttavia, preparare uno strudel tradizionale richiede tempo e pazienza. Ma che ne diresti di un’alternativa veloce che ti permetta di gustare questa delizia in un batter d’occhio? Ecco la ricetta per uno strudel di mele velocissimo che delizierà il tuo palato senza rubarti troppo tempo.

Strudel di mele, due parole per conoscerlo meglio

Prima di scoprire la ricetta dello strudel di mele velocissimo, conosciamo più da vicino questa ricetta così amata specie nelle regioni del nord Italia e oltre.

Lo strudel di mele è un delizioso e tradizionale dolce di origine austriaca, diventato nel tempo un’icona della cucina alpina. Questo dessert, dalla forma allungata e sottile, è composto da uno strato di pasta sfoglia ripiena di una deliziosa miscela di mele, frutta secca, zucchero e spezie, avvolto poi con cura per creare uno scrigno di golosità.

Questo dessert è ideale per le fredde giornate invernali, ma la sua bontà lo rende gradito in ogni stagione. La tradizione e il gusto si fondono armoniosamente in ogni fetta di strudel di mele, rendendolo un’esperienza culinaria indimenticabile per chiunque abbia la fortuna di assaporarlo.

Ingredienti per lo strudel di mele velocissimo

  • 2 mele (preferibilmente varietà acidule come le mele Granny Smith)
  • 1/2 tazza di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/4 cucchiaino di noce moscata
  • Succo di mezzo limone
  • 1/2 tazza di uvetta (opzionale)
  • 1 rotolo di pasta sfoglia pronta (questo è il segreto per lo strudel di mele velocissimo)
  • 2 cucchiai di pangrattato
  • 2 cucchiai di burro fuso
  • Zucchero a velo per la finitura

Procedimento per lo strudel di mele velocissimo

Preparazione delle mele

  • Sbuccia e affetta le mele finemente.
  • In una ciotola, mescola le mele con lo zucchero, la cannella, la noce moscata e il succo di limone.
  • Aggiungi l’uvetta se desideri un tocco extra di dolcezza.

Stendere la pasta sfoglia

Acquistare la pasta sfoglia già fatta è il segreto per lo strudel di mele velocissimo. Oggi in commercio si trovano ottime paste sfoglie già pronte, dunque non temere, il tuo dolce sarà buonissimo.

  • Srotola il rotolo di pasta sfoglia su una superficie leggermente infarinata.
  • Spolvera il pangrattato uniformemente sulla pasta sfoglia. Questo aiuterà ad assorbire l’umidità dalle mele e a mantenere la croccantezza della base.

Aggiunta del ripieno

  • Distribuisci uniformemente le mele sulla pasta sfoglia, lasciando uno spazio libero sui bordi.
  • Ripiega i lati corti della pasta verso il centro, quindi arrotola la pasta da un lato all’altro per formare uno strudel.

Cuocere

  • Trasferisci lo strudel su una teglia foderata con carta da forno.
  • Spennellare la superficie dello strudel con il burro fuso per ottenere una doratura uniforme.
  • Cuoci in forno preriscaldato a 200°C per circa 25-30 minuti, o fino a quando la pasta sfoglia è dorata e croccante.

Servire

  • Una volta cotto, lascia raffreddare lo strudel per alcuni minuti.
  • Spolvera lo zucchero a velo sulla parte superiore prima di tagliarlo a fette.

Suggerimenti

  • Puoi personalizzare il ripieno aggiungendo noci tritate, mandorle o pistacchi per un tocco croccante.
  • Servi lo strudel con una generosa porzione di gelato alla vaniglia o una spruzzata di panna montata per un dessert decadente.

In conclusione, questo strudel di mele velocissimo è la soluzione perfetta quando hai voglia di coccolarti con un dolce fatto in casa senza passare ore in cucina. Con pochi passaggi semplici, potrai gustare uno strudel delizioso e fresco che conquisterà il palato di tutti i tuoi ospiti. Buon appetito!



Crostata di more.

My Cooking Idea. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Crostata di more.

Crostata di more.



La pianta di gelso anche quest’anno si è risvegliata e ho pensato di sfruttare i suoi deliziosi frutti per preparare un dolce da colazione, più precisamente una crostata ripiena di more… In questo post vi spiegherò come nasce questa mia ricetta…

Quando mi sono ritrovata con ben due chili di more a disposizione, ho deciso subito che tra le altre cose (marmellata, yogurt e gelato) avrei voluto renderle protagoniste anche di un dolce adatto per essere consumato a colazione. E cosa c’è di più bello per iniziare la giornata di una deliziosa fetta di crostata ripiena di frutta? Ecco, quindi che nelle mia mente cominciava a delinearsi la strada che avrebbero preso le more. Mi sorgevano però alcuni dubbi sul loro utilizzo: meglio aggiungerle crude o cotte? Ed inoltre, cosa combinerà in cottura il succo che rilasciano ininterrotamente sulla pasta frolla?
Dopo una lunga riflessione durata qualche minuto, ho deciso che avrei preparato una sorta di marmellata facendo cuocere le more con un po’ di zucchero e un addensante. Tale composto l’avrei posto su una base di un pasta frolla magra, adatta per ripieni umidi, ed infine avrei racchiuso il tutto con degli streussel croccanti, i quali avrebbero contribuito ulteriormente ad assorbire i liquidi della frutta.
Sulla base delle suddette considerazioni è scaturita questa ricetta. Vi riporto di seguito gli ingredienti e le dosi ideali per preparare una crostata di circa 28-30 cm di diametro.


Per la pasta frolla:

  • 300 grammi di farina 00;
  • 150 grammi di zucchero a velo;
  • 90 grammi di burro;
  • 80 grammi di tuorli (circa 4 tuorli di uova dia categoria A);
  • un pizzico di sale;
  • la scorza di un limone gratuggiato;

Per il composto di more:

  • 680 grammi di more di gelso;
  • 100 grammi di zucchero (150 grammi se vi piace più dolce);
  • 3 grammi di xantano (potete sostituirlo con l’addensante che preferite);

Per la pasta streussel:

  • 80 grammi di farina 00;
  • 72 grammi di burro;
  • 75 grammi di zucchero a velo;
  • 73 grammi di mandorle ridotte in farina;
  • Un pizzico di sale;
  • un pizzico di cannella;

Preparazione della pasta frolla
Per la preparazione di questa frolla ho seguito il metodo classico adatto appunto per le frolle magre.
Mescolate il burro (ad una temperatura di circa 12 °C) con lo zucchero a velo, gli aromi e il sale; quando tutto lo zucchero sarà incorporato e il composto avrà una struttura cremosa, unite i tuorli e continuate a mescolare. Infine versate la farina e lavorate il composto solo il tempo necessario per ottenere una pasta omogenea. Avvolgete la frolla con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno due ore, meglio se per tutta la notte.


Preparazione del ripieno
Durante il riposo della pasta frolla dedicatevi alla preparazione del ripieno. Lavate le more e ponetele in uno scolapasta in modo che perdano l’acqua accumulata durante il lavaggio. Trasferitele in un pentolina e unitevi lo zucchero al quale avrete mescolato lo xantano. Mettete sul fuoco e fate cuocere fino al bollore. Proseguite la cottura per alcuni minuti. Lasciate intiepidire e dedicatevi  all’ultimo elemento ossia gli streussel.


Preparazione degli streussel
La preprazione degli streussel è molto simile a quella della pasta frolla. Lavorate il burro con gli aromi e il sale, aggiungete lo zucchero a velo e amalgamate bene il tutto. Infine unite la farina di mandorle e la farina 00. Formate dei cilindretti, copriteli con della pellicola e conservateli per almeno due/tre ore in frigo oppure mezz’ora in freezer. Trascorso questo tempo estraeteli e sbriciolateli con le mani, oppure potete aiutarvi con uno schicciapatate da utilizzare a mo di settaccio, facendo scendere le briciole di impasto dalle fessure dell’attrezzo.


Composizione della torta
Imburrate lo stampo da crostata. Stendete la pasta frolla e adagiatela sullo stampo in modo da coprirne anche i bordi, versate sopra il composto di more e infine coprite con le briciole di streussel cercando di compattarle solo in prossimità del bordo.
Fate cuocere in forno caldo a 160-170 °C per circa 55 minuti. Io l’ho lasciata 60 minuti e in questi cinque minuti in più la marmellata ha eruttato come la lava di un vulcano creando delle belle spaccature sulla superficie e fuoriuscendo lungo il bordo, come potete vedere nella foto:




Alcune considerazioni sul prodotto ottenuto.
In questo [1]post troverete delle indicazioni utili per il bilanciamento delle ricette di pasta frolla. La ricetta che ho creato per la preparazione di questa crostata ha la seguente composizione:

  • Farina 00: 47.94%;
  • Zucchero  a velo: 24.37%;
  • Burro: 14.66%;
  • Tuorli: 12.62%;
  • Sale: 0.2%
  • Aromi: 0.4%.

Come potete notare ho optato per una percentuale di burro decisamente  minore rispetto alla dose di zucchero, questo perché il mio obiettivo era quello di ottenere una frolla che fosse croccante e resistente, l’ideale per contenere farciture molto umide come quella che ho preparato con le more.
In effetti il risultato finale ha soddisfatto le mie aspettative: una crostata con i bordi croccanti e resistenti; il fondo altrettanto resistente, tale da permetterci di mantenere in mano la fetta senza che si spezzi, ma più morbido per via dell’umidità assorbita dalla farcitura. Inoltre la pasta presenta una struttura molto compatta con una alveolatura molto fine dovuta alla bassa percentuale di burro e alla presenza di tuorli. Qualora si volesse ottenere una frolla con una alveolatura leggermente più areata sarà sufficiente sostituire i tuorli con le uova intere e aggiungere la giusta percentuale di lievito.
Per ciò che riguarda il ripieno potete utilizzare l’addensante che preferite, potrebbe andar bene anche l’agar agar o dell’amido di mais.
In conclusione posso dire che ho trovato questa crostata molto buona, con una generosa quantità di farcitura, che non appesantisce, infatti il ripieno non presenta quel gusto dolce a volte un po’ stucchevole tipico della marmellata, ma mantiene una certa nota asprigna tipica delle more di gelso. Come vedete certe volte è più facile e veloce creare da se la propria ricetta ideale piuttosto che andare a cercarla tra mille pagine!

References

  1. ^ questo 

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