Tag: polvere

Risotto allo zenzero-

Ingredienti x 3 persone:
300 g di riso
1 cucchiaino colmo di zenzero in polvere Mercato del gusto
100 ml di birra chiara Artigianale Maltus Faber
1,5 litri di brodo vegetale Skaj’s
olio extravergine di oliva qb Antico frantoio muraglia
pepe verde Tec al qb
1 ciuffo di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di erba cipollina disidratata Cannamela
parmigiano a piacere
 Procedimento:

Dopo aver tritato il prezzemolo e messo in goccio di acqua, l’erba cipollina disidratata,
mettete tutto in un tegame antiaderente, salate e rosolate con il riso e il bicchiere di birra.
Quando la birra sarà evaporata aggiungete il brodo a piccole dosi e continuate la cottura.
5 minuti prima di togliere il riso dal fuoco, aggiungete lo zenzero, portate a termine la cottura, mantecate a fuoco spento con il formaggio grattugiato.
Aggiungete un pizzico di pepe e servite.

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 12 minuti
Difficoltà: bassa

Ringrazio molto il blog “Solo cose buone”
di Annamaria, che mi ha passato questo dono.
Le mie modalità ormai le conoscete.
Per una questione di tempo, ma anche per non far torto a nessuno,
lo lascio qui, per tutti voi che mi seguite e mi date tanta soddisfazione!

Ricerche frequenti:

Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 6 febbraio 2023

È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

È iniziata la prima puntata di È Sempre Mezzogiorno del 6 febbraio 2023 e questa è la settimana del Festival di Sanremo! Chloe Facchini sceglie la canzone “Ballo delle incertezze” di Ultimo da collegare alla sua ricetta.

“Il ballo delle incertezze” Madeleines di Chloe Facchini

INGREDIENTI

Per le madeleines:

  • 150 g di farina 00
  • 125 g di zucchero
  • 2 uova
  • 6 g di lievito per dolci
  • 60 g di burro fuso
  • 1 bacca di vaniglia
  • zucchero a velo

Per la salsa al cioccolato:

  • 200 g di cioccolato bianco
  • 150 g di panna fresca
  • 60 g di latte

PREPARAZIONE

  • Miscelare la farina con il lievito;
  • Montare a bagnomaria le uova e unire anche i semi della bacca di vaniglia;
  • Fondere il burro;
  • Unire alle uova montate le polveri e mescolare dal basso verso l’alto;
  • Aggiungere il burro sciolto;
  • Una volta pronto l’impasto, metterlo direttamente in uno stampo in silicone, senza riempire completamente;
  • Cuocere a 200°C per 10 minuti;
  • Scaldare in un pentolino burro e panna;
  • Fondere il cioccolato a bagnomaria;
  • Unire al cioccolato il mix di panna e burro con la stessa temperatura;
  • Frullare ad immersione;
  • Spolverare con lo zucchero a velo e accompagnare con il cioccolato bianco;

“Nel Blu dipinto di Blu” Pane di Triora di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 1 kg di farina tipo 2 grano tenero
  • 690 g di acqua
  • 6 g di lievito di birra
  • 20 g di sale
  • crusca di grano tenero per spolvero

PREPARAZIONE

  • Unire alla farina l’acqua e impastare con un cucchiaio per rendere l’impasto omogeneo;
  • Dopo 10 minuti unire il lievito e continuare a impastare;
  • Unire sale e acqua e impastare per altri 10 minuti;
  • Fa riposare per 2 ore a temperatura ambiente;
  • A metà lievitazione fare delle pieghe di rinforzo in ciotola;
  • Mettere sul piano di lavoro la crusca di grano tenero oppure farina integrale setacciata usando proprio la parte rimasta nel setaccino;
  • Adagiare il panetto sopra e poi creare la pagnotta portando i lembi esterni all’interno, facendo questo passaggio per un paio di volte;
  • Spolverare con altra crusca e poi far lievitare il pane in una ciotola con canovaccio di cotone spolverato di crusca;
  • Far lievitare con la chiusura verso l’alto per 3 ore a temperatura ambiente;
  • Su una teglia con carta da forno adagiare al contrario il panetto;
  • Far riposare per 10-15 minuti e noterete degli strappi tipici;
  • Cuocere in forno a 200°C per 40 minuti;

“Rose rosse” di Daniele Persegani

INGREDIENTI

Per il pesce al vapore:

  • 300 g di code di gamberoni
  • 300 g di code di mazzancolle
  • 300 g di capesante
  • 300 g di branzino
  • 10 g di acqua di rose
  • 200 g di patate
  • 50 g di capperi sott’aceto
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • 1 l di acqua
  • petali di rosa edibili

Per guarnire

  • misticanza
  • 100 g di riso soffiato

Per il ketchup:

  • 400 ml di passata di pomodoro
  • 1/2 cipolla
  • 40 ml di olio evo
  • 50 g di zucchero
  • 50 ml di aceto
  • 1 cucchiaino di fecola di patate
  • 1 cucchiaino di paprika dolce
  • cannella in polvere
  • noce moscata in polvere
  • zenzero in polvere
  • sale

Per la salsa rosa alle rose.

  • 200 g di maionese
  • 200 g di yogurt
  • 100 g di ketchup
  • 50 g di acqua di rose

PREPARAZIONE

  • Mettere nell’acqua di rose un goccio di limone
  • Cuocere le patate con il concentrato;
  • Sfilettare il branzino e rimuovere la pelle;
  • Mettere a cuocere al vapore il pesce arrotolato con le mazzancolle;
  • Nell’altro cestino mettere i gamberoni con le cappesante;
  • Cuocere per 4-5 minuti;
  • In un pentolino mettere l’olio con la cipolla tagliata grossolana a fettine;
  • Aggiungere cannella, noce moscata, paprika e zenzero in polvere;
  • Mescolare e tostare bene;
  • Aggiungere un po’ di fecola e l’aceto con lo zucchero;
  • Unire la passata di pomodoro e far proseguire la cottura per 10 minuti;
  • Una volta cotto frullare il tutto e conservare in frigo per 1 settimana al massimo;
  • Unire yogurt, maionese in una scodella, ketchup e acqua di rose;
  • Mescolare il composto per fare la salsa rosa alle rose;
  • Mettere le patate in un pentolino e condire con i capperi e un cucchiaio di salsa;
  • Servire le patate di base con la misticanza e il pesce;
  • Aggiungere i petali e riso soffiato;

“Occidentali’s Karma” Guancia su crema di topinambur di Gian Piero Fava

INGREDIENTI

Per la guancia di vitello:

  • 4 guance di vitello
  • 1 l di brodo di carne
  • 80 g di cipollotto
  • 150 g di sedano
  • 2 pomodori secchi
  • salvia
  • timo limonato
  • olio evo
  • sale

Per la crema di topinambur:

  • 500 g di topinambur
  • 1 cipolla
  • 250 ml di panna
  • 1 mazzetto di timo
  • brodo

Per le verdure:

  • 12 cavoletti di Bruxelles
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 peperoncini
  • 1 cavolfiore viola

per decorare

  • 1 vaschetta di fiori edibili

PREPARAZIONE

  • In un tegame mettere un goccio di olio evo;
  • Aggiungere la carne e farla rosolare all’esterno;
  • In un altro tegame mettere il cipollotto con un goccio di olio evo;
  • Aggiungere il topinambur tagliato a tocchetti;
  • Unire anche il brodo e far proseguire la cottura unendo anche la panna;
  • Frullare il tutto;
  • In un altro tegame mettere il sedano e cipollotto tagliati a pezzettini;
  • Unire la carne e poi il pomodoro sottosale;
  • Coprire con brodo e mettere un pezzo di carta da forno e coperchio semi-chiuso;
  • Far andare per 2 ore e a metà cottura passare le verdure e tagliare a cubetti i pomodorini;
  • In un’altra padella metterei cavolini di Bruxelles tagliati a metà con un po’ di olio, timo e sale;
  • Ripassare in padella i broccoli viola con un goccio d’olio evo;
  • In un piatto sistemare la crema di topinambur e impiantare la carne sopra e di fianco le verdure;

“Cosa resterà degli anni 80” Rotolo di Piadina di zia Cri

INGREDIENTI

Per le piadine:

  • 350 g di farina tipo 1
  • 3 g di lievito chimico
  • 50 g di strutto
  • 7 g di sale
  • 70 g di latte tiepido
  • 120 g di circa di acqua tiepida

Per la farcitura al tonno:

  • 250 g di tonno sott’olio
  • 4 cucchiai di maionese
  • 2 cucchiai di senape
  • 2 cipolle
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 1 cespo di lattuga
  • 2 cucchiai di aceto

Per la farcitura di mortadella e squacquerone

  • 200 g di mortadella
  • 150 g di squacquerone
  • 6 fichi caramellati

PREPARAZIONE

  • Preparare la piadina e farla riposare;
  • Stendere la piadina e far scaldare il testo per la cottura;
  • Stendere lo squacquerone e aggiungere la mortadella;
  • Aggiungere i fichi caramellati e arrotolare la piadina;
  • Farcire l’altra con la maionese e senape, tonno, lattuga e la cipolla cotta per un quarto d’ora;



Ricerche frequenti:

Olive in salamoia domande e risposte

olive in salamoia - Ricettepercucinare.com


Olive in salamoia, vera bontà mediterranea
olive in salamoia - Ricettepercucinare.com

Fare le olive in salamoia non è per nulla difficile. L’ingrediente principale, oltre alle olive è probabilmente la pazienza. Secondo il metodo tradizionale di preparazione, il più comune, facile e diffuso, le olive devono infatti stare a bagno per 40 giorni. Organizzatevi per tempo insomma. Solitamente la raccolta delle olive avviene a novembre dunque potrete invasare le vostre olive nere in salamoia intorno a Natale. Potreste anche assaggiarle, anche se bisognerebbe lasciarle riposare per un mese prima di gustarle il tutta la loro bontà e in tutto il loro sapore. Detto questo, rispondiamo ad alcune domande comuni sulle olive in salamoia.

Come si fanno le olive in salamoia?

Vediamo dunque come si fanno le olive in salamoia in tutta semplicità. Dovrete raccogliere le olive oppure farvele dare da qualcuno che ha gli alberi. Poi le immergerete in acqua in un secchio o bacinella. Cambierete l’acqua una volta al giorno per 40 giorni. Al termine dei 40 giorni dovrete preparare una salamoia facendo bollire 100 gr di sale per ogni litro di acqua. Quando la salamoia è fredda, invasate le olive in vasi ben sterilizzati. Se volete potete aggiungere degli aromi di vostro gusto: scorza di agrumi, mirto, pepe e quant’altro.

Non hai voglia di farle? Puoi sempre acquistarle

Online si trovano alcune aziende interessanti che producono e vendono olive in salamoia preparate secondo la ricetta della tradizione. La Terra di Puglia per esempio si occupa di vendita online di olive in salamoia ed altri prodotti tipici pugliesi da abbinare e servire assieme: friselle, sottoli, melanzane a filetti, tarallini, olio di oliva e così via. Ma torniamo a noi.

olive in salamoia - Ricettepercucinare.com

Varietà di olive da usare per le olive all’acqua

Note anche con il nome di olive all’acqua, le olive in salamoia sono solitamente piccoline. In Puglia, per esempio, si usano le celline o le leccine, per intenderci. E’ fondamentale che non siano troppo mature però! Sceglietele di un colore marroncino per così dire “intermedio”, dunque nè troppo verdi, nè troppo nere.

Perchè si lasciano le olive in acqua così tanti giorni?

Le olive in salamoia devono rimanere in acqua per tanti giorni per perdere l’amaro. 40 giorni!  Il processo si chiama per l’appunto deamarizzazione delle olive. Accorciare i tempi significherebbe avere un prodotto finale amaro e poco gradevole al palato. Qualcuno accorcia questi tempi usando soda caustica oppure cenere, ma vi sconsigliamo di imbarcarvi in questi metodi se non vi sentite troppo a vostro agio con la ricetta. C’è anche chi usa calce in polvere o calce viva, in tal caso si chiamano olive alla calce.

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L’alternativa semplice alle olive in salamoia: le olive al sale

Se l’idea di mettere le olive in acqua per 40 giorni non vi convince, non ne avete nè la voglia nè il tempo, potete fare le olive al sale. Dovrete mettere le olive in un recipiente di coccio con abbondante sale grosso e gli aromi di vostro gusto. Il sale cuocerà e farà maturare le olive. Non dovrete far altro che togliere mano a mano l’acqua di vegetazione delle olive. In tal caso ci metteranno meno di 40 giorni: assaggiatele ogni tanto per verificare quando sono pronte!

olive in salamoia - Ricettepercucinare.com

Cosa fare dopo i 40 giorni in acqua?

Dopo che le olive sono rimaste per 40 giorni in acqua dovete prepararvi ad invasarle. Ecco come si fa:

  • lavate e sterilizzate dei vasi nuovi (per lo meno le capsule che siano nuove)
  • preparate una salamoia facendo bollire 100 grammi di sale grosso per ogni litro d’acqua
  • quando la salamoia è pronta, fatela raffreddare
  • a questo punto potete invasare le olive
  • chiudete bene i vasi e disponete in dispensa per un mese
  • dopo un mese potete assaggiare le vostre olive in salamoia!



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