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Le polpettine di sarde alla siciliana

 

Le polpettine di sarde si possono servire come secondo accompagnato con del buon pane casereccio oppure per condire la pasta.A vostra scelta……..

 

Ingredienti:

600 g di sarde freschissime pesate già pulite ed aperte a libro

due uova

150 g di pangrattato

50 g di parmigiano grattugiato

due spicchi d’aglio

prezzemolo q.b.

sale e pepe

olio extravergine d’oliva

Inoltre:

passata di pomodoro

una cipollina

sale e zucchero (per la passata)

un pugnetto di finocchietto selvatico lessato

pasta formato rigatoni (trafilati al bronzo) Tipici Mediterranei

 

Togliere la testa,la lisca e le interiora alle sarde,aprirle a libro e lavarle sotto il rubinetto.

Salarle e metterle a scolare in uno scolapasta.

Tagliarle a pezzettini con un coltello e condirle con le uova,il pangrattato,il parmigiano,il pepe,l’aglio ed il prezzemolo tritati.

Con le mani appena bagnate preparare delle polpettine e friggerle in olio mettendole,man mano,su carta assorbente da cucina.

In un largo tegame rosolare in olio una cipollina tritata,unire la passata di pomodoro,un po’ di zucchero e sale.

Appena bolle aggiungere le polpette di sarde ed un pugnetto di finocchietto selvatico già lessato. Cuocere fino a restringere la salsa.

Se decidete di condirci la pasta ( come ho fatto io) mettere una pentola d’acqua sul fuoco ed appena bolle versare i rigatoni e cuocere al dente. Condire la pasta con la salsa ed accompagnarla con le polpettine di sarde.

 

 

 

Ricerche frequenti:

Focaccia Rustica alle Tre Farine e Marmellata Biologica di Limone

Che ormai mi si veda raramente su questi schermi è ormai un dato di fatto.
Troppe cose da fare, lavoro da sbrigare, bambine da accudire… ma a mangiare si mangia, sempre!
Fotografo tanto, posto poco e quel poco che mi capita di condividere non sempre è una “novità”.
Ma perchè la cucina deve per forza essere sempre una novità??
Io cucino spesso polpette ma mica ogni volta stravolgo la ricetta? eppure piacciono, sempre, le solite, care, vecchie polpette.

Questo per dirvi che mi fa piacere se passate a trovarmi e mi lasciate un segno del vostro passaggio anche se la ricetta non è propriamente da grande chef :)))

Altra cosa che mi farebbe piacere è questa: se, per caso, provate una mia ricetta, mi farebbe piacere sapere cosa ve n’è sembrata, se vi è piaciuta, se faceva schifo, cosa cambiereste o avete cambiato… così, tanto per.

Ho voluto sperimentare la farina di soia, comprata qualche mese fa.
Potevo farci la pasta… e invece no! Ho pensato di utilizzarla in un lievitato; un dolce non-dolce se vogliamo: poco, pochissimo zucchero, altrettanto per il sale e l’uso della marmellata biologica di limoni che gli da quella nota aspra, ma dolciastra.

Focaccia Rustica alle Tre Farine e Marmellata Biologica di Limone

 Si ringrazia:
Fiordifrutta Rigoni di Asiago
farine integrale e di soia Le Farine Magiche Lo Conte
piatto in foglia di palma Ecobioshopping

300 gr di farina bianca,
100 gr di farina integrale,
100 gr di farina di soia,
un cucchiaio di strutto,
2 cucchiai di zucchero,
un pizzico di sale,
circa 200 ml di acqua tiepida,
1 cubetto di lievito di birra fresco,
1 vasetto di Fiordifrutta marmellata di Limoni Biologica,
1 tuorlo per spennellare,
qualche cucchiaio di zucchero semolato per la superficie.

Sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida con un cucchiaino di miele.
Setacciare le tre farine e nella ciotola dell’impastatrice, unire il lievito e lo zucchero e iniziare a impastare.
Unire poco alla volta l’acqua, dopo un po’ il sale e lo strutto e lavorare l’impasto a lungo.
Ne risulterà una pasta morbida. leggermente appiccicosa.
Rovesciarla sulla spianatoia infarinata abbondantemente e dare due giri di pieghe del secondo tipo, formare una palla e sistemare in una ciotola capiente ben infarinata a lievitare, in un luogo tiepido, per 1 ora e mezza (deve raddoppiare).

Trascorso il tempo di lievitazione, riprendere la pasta, dividerla in due parti (io ho fatto tre, con la terza c’ho fatto la focaccia per la cena) e stenderne una nella teglia coperta da carta forno, stendere uno strato abbondante e uniforme di marmellata di limoni e coprire con l’altro pezzo d’impasto e rimettere a lievitare per altri 40 minuti (lieviterà velocemente).
Prima di infornare spennellare la superficie con il tuorlo sbattuto e cospargere con un po’ di zucchero semolato )io ne ho usato un cucchiaio da minestra).
Infornare a 180°C per 40 minuti.
Sfornare e servire tiepida, ma anche fredda è buonissima, noi l’abbiamo mangiata a colazione 😛
E questa la versione salata.
Buona settimana.

Ricerche frequenti:

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