Tag: poi

Come fare il filetto di maiale in crosta

Ricettepercucinare.com


come fare il filetto di maiale in crosta - Ricettepercucinare.com

Se desideri preparare un piatto alternativo, diverso dalla solita fettina di carne impanata o dalla salsiccia ai ferri, il filetto di maiale in crosta è davvero un’ottima proposta di piatto a base di carne. Vediamo come fare il filetto di maiale in crosta in modo coreoagrafico, così da ottenere un piatto semplice ed economico ma di grande effetto.

Ecco la ricetta del filetto di maiale in crosta

Quando si parla di secondi a base di carne, non si può fare a meno di menzionare la carne di maiale: oltre ad essere economica, difatti, la carne di maiale è solitamente molto tenera e facile da preparare. Le ricette con carne di maiale sono solitamente facilissime! Anche se non siete particolarmente esperti in cucina. Il filetto di maiale, in particolare, è un taglio di carne molto tenero e versatile. E’ possibile cucinarlo intero oppure porzionarlo in eleganti medaglioni.. Lasciandolo intero, è possibile preparare un ottimo filetto di maiale in crosta da servire con patate, funghi o verdure miste, a seconda della stagione dell’anno.

Vediamo dunque come fare il filetto di maiale in crosta

INGREDIENTI per il filetto di maiale in crosta

Per la crosta del filetto:

  • 200 grammi di farina
  • 50 grammi di acqua fredda
  • 100 grammi di burro da frigo
  • sale q.b.

Per il filetto di maiale:

  • 500 grammi circa di filetto di maiale
  • 30 grammi di senape di Digione
  • 60 grammi di pancetta (dolce)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 rametti di rosmarino
  • olio evo
  • sale e pepe q.b.

Altri ingredienti per fare il filetto di maiale in crosta:

  • 1 uovo per spennellare il filetto di maiale

PREPARAZIONE del filetto di maiale in crosta

  • Iniziare preparando la pasta brisé mettendo all’interno di un mixer la farina, il burro freddo da frigo tagliato a cubetti ed un pizzico di sale;
  • Attivare il frullatore e far andare fino a quando non si otterrà una consistenza farinosa;
  • Trasferire tutto il composto sulla spianatoia e impastare velocemente, aggiungendo nel centro l’acqua fredda, un po’ per volta;
  • Impastare, senza surriscaldare il composto, fino a quando il panetto risulterà sodo;
  • Una volta pronta la pasta, metterla avvolta in pellicola da cucina e farla riposare in frigorifero per 30 minuti;
  • Rimuovere dal filetto di maiale l’eccesso di parti grasse e poi legarlo con lo spago da cucina;
  • Salare e pepare il filetto di maiale;
  • Passare in una padella con un goccio d’olio caldo, aglio e rosmarino, facendo sigillare la carne;
  • Una volta rosolata la carne su tutti i lati, metterlo a raffreddare su un piatto;
  • Stendere sulla spianatoia la pasta brisé fino ad ottenere uno spessore di 3-4 millimetri circa;
  • Sistemare sulla pasta le fettine di pancetta e poi sistemarvi sopra il filetto di maiale già spennellato di senape;
  • Avvolgere il filetto con le fettine di pancetta, così da ricoprirlo completamente;
  • Ora avvolge la pasta sfoglia per ricoprire il filetto e sigillare le estremità pressando anche con le dita;
  • Pre-riscaldare il forno a 180°C e poi, dopo aver fatto dei tagli decorativi obliqui sulla carne, cuocere a 180°C per mezz’ora circa;
  • Terminare la cottura del filetto di maiale in crosta attivando il grill per 5 minuti, così da dorare la pasta;
  • Sfornare e servire accompagnando nuovamente con la senape;

Suggerimenti per la preparazione del filetto di maiale in crosta

Ora che ti abbiamo spiegato come fare il filetto di maiale in crosta, ti vogliamo dare qualche altra dritta per velocizzare la preparazione o per personalizzarla:

  • se non desideri preparare da sola la pasta brisé, potrai anche acquistarne una già pronta al supermercato, così da ridurre i tempi in cucina per il filetto di maiale in crosta
  • per preparare la pasta brisé a casa, il burro deve essere assolutamente freddissimo e la lavorazione veloce in modo che non perda temperatura
  • la sigillatura della carne in padella è fondamentale per mantenere tutti i succhi della carne al suo interno
  • se non gradisci la pasta brisé, questa si potrà sostituire con un’ottima pasta sfoglia
  • la pancetta potrà essere sostituita con lo speck, donando un sapore più deciso.
  • tra gli accostamenti ti suggeriamo: patate al forno o purè di patate, verdure miste al forno, verdura cotta, insalata di carote.
  • quanto alle bevande da servire con il filetto di maiale, ottima è la birra, ma va bene anche un buon vino rosso corposo.

In generale, possiamo affermare che il filetto di maiale in crosta è un “cugino” meno nobile del famoso filetto alla Wellington. E’ una ricetta buona, economica e di grande effetto sia per tutti i giorni, sia, perché no, per i giorni di festa. Ti consigliamo dunque di annotarla e tenerla da parte tra le tue ricette di Natale. All’occorrenza ti tornerà utile!



Ricerche frequenti:

Come fare la birra artigianale

Ricettepercucinare.com


come fare la birra in casa - Ricettepercucinare.com

Sono tante le persone che già prima del lockdown cercavano di apprendere le tecniche per fare in casa tale o tal’altro prodotto gastronomico. Come fare la birra artigianale è uno di quei temi molto cercati e richiesti e dunque abbiamo ritenuto di proporre qui una piccola guida sull’argomento, sperando che sia cosa gradita per chi desidera preparare la deliziosa bevanda anche in autonomia. Vediamo come muoversi allora.

Come fare la birra artigianale in casa: una premessa

L’homebrewing, ovvero l’arte della birrificazione casalinga, non si impara propriamente in un pomeriggio. Vi sono tantissime persone che si fanno la birra in casa da anni e che riescono finalmente ad ottenere un buon prodotto dopo innumerevoli tentativi. Dunque armatevi di buona volontà e di pazienza, ma siamo certi che riuscirete nell’intento.

Le 6 mosse per fare la birra artigianale in casa

Ecco le sei fasi dalle quali non è possibile prescindere per fare la birra artigianale in casa. Prima di entrare nel dettaglio delle fasi, devi sapere che online puoi comprare dei kit per fare la birra in casa. Dunque se sei alle prime armi perchè non provare? Potrebbe essere una bella avventura e potresti scoprire una nuova passione, magari da coltivare in modo più professionale anche nel futuro.

  1. Preparare il mosto: si ottiene dalla bollitura di malto e luppolo assieme ad acqua
  2. Aggiungere il lievito: si aggiunge il lievito al mosto precedentemente preparato
  3. Far fermentare il mosto: è un momento di attesa
  4. Aggiungere lo zucchero: è indispensabile per rendere la bevanda frizzante
  5. Imbottigliare: al termine della fermentazione e dopo l’aggiunta degli zuccheri, si imbottiglia in lattine ermetiche oppure in bottiglie
  6. Maturare in bottiglia: è un altro momento di attesa, durante il quale la birra acquisisce il sapore e l’aroma “finale”.

La preparazione del mosto

Il mosto come abbiamo detto si compone di malto, luppolo e acqua. Si procede all’apertura o sfarlatura del malto, che consiste nella rottura del chicco, che viene sì rotto, ma non ridotto in farina. Il malto macinato viene poi messo in una pentola, dove viene aggiunta acqua: si porta poi il tutto ad una temperatura tra i 50° e gli 80°. Questa fase è detta di ammostamento. Terminato l’ammostamento, si filtra nuovamente, e si procede ad una seconda bollitura. I grani saranno, ora, tutti aperti. Con la seconda bollitura si aggiunge il luppolo. La seconda bollitura dura più o meno un’ora.

come fare la birra artigianale - Ricettepercucinare.com

L’aggiunta del lievito

Dopo la seconda bollitura si aggiunge il lievito. E’ fondamentale che il liquido sia raffreddato prima di aggiungere il lievito. La temperatura ideale è di 30 gradi. Per velocizzare il raffreddamento puoi usare una serpentina nella quale scorre acqua fredda. La serpentina si immerge nel liquido. Oppure ricorri alla pazienza! Aggiungere il lievito serve ad indurre la fermentazione, facendo in modo che gli zuccheri naturali si convertano in alcol. Chi usa lievito in polvere dovrà reidratarlo con poca acqua per farlo diventare una sorta di pappetta. Oppure, puoi usare i cosiddetti “starter”, che dovrai preparare un po di ore prima.

La fermentazione

Questa fase dura dalla settimana ai 10 giorni e dovrà essere fatta in un luogo buio, secco e asciutto. Armati di pazienza. Poi dovrai travasare il tutto per eliminare i depositi, e procedere ad una seconda fase di fermentazione, di circa altri 5 giorni / una settimana. Occhio a tutto quello che tocchi, usi e maneggi. Come sempre in cucina l’igiene è d’obbligo: fai in modo che recipienti e attrezzi siano sempre sterilizzati.

L’aggiunta degli zuccheri

Detta anche carbonazione o priming, l’aggiunta di zuccheri serve a conferire frizzantezza alla tua birra fatta in casa. Lo zucchero innescherà una reazione chimica che favorirà la liberazione di anidride carbonica. Sapevi che spesso nei birrifici industriali per risparmiare tempo si aggiunge l’anidride carbonica tramite bombole? Un po come succede per l’acqua frizzante addizionata con anidride carbonica e non effervescente naturale. Tu invece aggiungerai lo zucchero, perchè farai una birra fatta in casa artigianale fatta come da tradizione. Otterrai una rifermentazione insomma.

Imbottigliamento

Sull’imbottigliamento abbiamo poco da dire, se non ricordarti di usare sempre bottiglie nuove e ben sterilizzate! Un errore igienico e dovrai buttare via tutto. Niente leggerezze!

Maturazione

La maturazione in bottiglia è un altro tempo d’attesa fondamentale per ottenere un buon prodotto. Dovrai attendere due o tre settimane almeno, per dare il tempo ai lieviti, vitamine e proteine di continuare la fermentazione ed assumere il perfetto sapore di birra che piace a te. Perchè la birra, in fondo, è viva! Dunque devi trattarla bene, e soprattutto avere pazienza. Quanto alla temperatura, in questa fase dovrai conservare le bottiglie ad una temperatura tra i 16 ed i 22 gradi.

Come fare la birra artigianale insomma può essere insidioso e lungo ma vale sempre la pena di provare. E’ bello fare le cose in autonomia ed è bello poi poterle gustare con i propri cari. Dunque buon lavoro con il tuo primo tentativo di birrificazione casalinga. 

 

Ilaria Scremin, martedì, 27 Luglio 2021 e classificato in Come Fare, Consigli, News.



Focaccia soffice con pomodorini

Fra la magia dei lievitati un posto d’onore spetta sicuramente alle focacce, ottime per uno spuntino, per una cena speciale e per far festa con gli amici, per festeggiare l’arrivo dell’autunno ecco la meravigliosa focaccia soffice con dei buonissimi pomodorini confit imparata al corso di Adriano e Paoletta. 

Per poter utilizzare poco lievito, il procedimento nei tempi d’attesa non è velocissimo, però il gusto e il risultato ripaga l’attesa. 
500gr farina 0 (proteine 12%) 
100gr acqua 
170gr birra chiara 
150gr yogurt magro 
20gr fiocchi di patate 
30gr strutto 
11gr sale 
5gr lievito di birra 
1 cucchiaino malto 
Olio d’oliva 
Pomodorini confit o sale grosso 
Poolish 
Fare un poolish con l’acqua, 60gr di birra, 140gr di farina, malto, lievito e fiocchi di patate amalgamare gli ingredienti molto bene e poi lasciare lievitare coperto per circa 90 minuti 
Quando il nostro poolish sarà ben lievitato aggiungere la birra avanzata, lo yogurt e circa metà della farina ed amalgamiamo il tutto fino ad avere un impasto bello cremoso, quindi aggiungiamo la restante farina e il sale. Amalgamiamo ancora molto bene fino ad avere un impasto bello liscio ed elastico. 
Se utilizziamo l’impastatrice lavoriamo fino ad incordatura, ma si può lavorare benissimo anche a mano ci vuole solo un po’ di pazienza. 
Ad impasto ben lavorato, elastico e liscio aggiungiamo gradatamente lo strutto e facciamolo assorbire bene, quando avrà ben incorporato lo strutto sarà leggermente semilucido e molto elastico. 
Copriamo e lasciamo raddoppiare. 
A lievitazione avvenuta rovesciamo l’impasto sulla spianatoia, pieghiamo in tre e poi chiudiamo a filone quindi rimettere a lievitare fino al raddoppio. 
Possiamo anche farlo lievitare più a lungo mettendolo in frigo fino ad un massimo di 12 ore, quando vogliamo fare la focaccia prima di proseguire dobbiamo però ricordarci di tenerlo per un’ora a temperatura ambiente. 
A lievitazione avvenuta lo adagiamo con la chiusura in alto, in una teglia da forno ben oliata e subito dopo ribaltiamo l’impasto (serve per oliare bene entrambi i lati senza usare troppo olio) 
Spianiamo bene l’impasto con le mani unte facendo forza solo con i polpastrelli umidifichiamo leggermente la superficie con un po’ d’olio se serve e lasciamo raddoppiare 
Quando sarà lievitata ungiamo con un filo d’olio, con la punta di una forbice senza affondarla ma tenendola parallela alla pasta facciamo dei piccoli tagli solleviamo leggermente la pasta e inseriamo i pomodorini confit, poi copriamo con la pasta sollevata proseguiamo così ad intervalli regolari
Coprire i pomodorini con la pasta permette agli stessi di non bruciarsi e rimanere ben affondati nella focaccia
oppure possiamo praticare delle fossette e cospargiamo con un po’ di sale grosso ed infornare a 220° per circa 13-15 minuti 
Pomodorini confit
Per fare i pomodorini confit, tagliare dei pomodorini per il lungo metterli sulla teglia del forno con il taglio in alto, cospargerli leggermente con un po’ di sale e un pizzico di zucchero di canna e poi passarli al forno a 140° per circa un’ora
Questa focaccia è veramente deliziosa finisce come neve al sole
Ciao a presto e non fatevela scappare

Proudly powered by WordPress