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Insalata di pollo della nonna

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Ricordi di famiglia: insalata di pollo della nonna

L’insalata di pollo della nonna: un viaggio nei sapori della tradizione familiare

Nel vasto universo della gastronomia familiare, poche creazioni culinarie brillano con la stessa luce calorosa dell’insalata di pollo tramandata dalla nonna. Questo piatto non è semplicemente un’opzione per un pasto, ma una vera e propria esperienza gustativa che racconta storie di affetto e convivialità intorno alla tavola di famiglia.

La preparazione di questa insalata è un viaggio attraverso una serie di rituali tramandati di generazione in generazione. La nonna cominciava selezionando con cura i migliori pezzi di pollo, garantendo che fossero freschi e di ottima qualità. Successivamente, procedeva con la cottura del pollo fino a renderlo morbido e succoso, e poi lo sminuzzava finemente, prestava grande attenzione affinché ogni pezzo mantenesse la sua morbidezza e il suo gusto distintivo.

Ma l’essenza di questa insalata risiedeva nell’armonia di ingredienti freschi e genuini che si sposavano perfettamente. Verdure croccanti come sedano, cetrioli e cipolle rosse, tagliate con precisione chirurgica, conferivano una nota di freschezza e croccantezza. I pomodori maturi, con il loro colore vivace e il sapore dolce, aggiungevano un tocco di bontà naturale al piatto.

Il cuore di questa insalata, tuttavia, era la maionese fatta in casa, il cui segreto era tramandato di generazione in generazione. Preparata con uova fresche, olio d’oliva di alta qualità e un tocco di senape per un pizzico di pungente, la maionese aggiungeva una cremosità irresistibile al piatto, legando insieme tutti gli ingredienti con maestria.

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Infine, un tocco di erbe fresche come prezzemolo e basilico, insieme a una generosa spolverata di pepe nero appena macinato, completava l’opera, aggiungendo un tocco di freschezza e vivacità all’insieme.

Ecco la ricetta dell’insalata di pollo della nonna:

Ingredienti

Scopriamo di seguiti quali sono gli ingredienti da procurarci per preparare la ricetta.

  • 500g di petto di pollo cotto e sminuzzato
  • 2 steli di sedano, tagliati a dadini
  • 1 cetriolo, tagliato a dadini
  • 1 cipolla rossa, tritata finemente
  • 2 pomodori maturi, tagliati a dadini
  • 1 tazza di maionese fatta in casa (comprare quella commerciale, nel caso di una ricetta che sa di tradizione, sarebbe un errore. Preparatela voi stessa con delle ottime uova fresche di contadino)
  • 1 cucchiaio di senape
  • Sale e pepe nero macinato, q.b.
  • Erbe fresche (prezzemolo, basilico), tritate, q.b.

insalata di pollo al vapore - My Italian Recipes

Istruzioni per la preparazione della ricetta

  • In una ciotola grande, combinare il pollo sminuzzato con il sedano, il cetriolo, la cipolla rossa e i pomodori.
  • In un’altra ciotola, mescolare la maionese con la senape, il sale e il pepe nero.
  • Versare la maionese sulla miscela di pollo e verdure e mescolare delicatamente fino a quando tutti gli ingredienti sono ben combinati.
  • Aggiungere le erbe fresche tritate e mescolare nuovamente.
  • Coprire l’insalata e lasciarla riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire.
  • Decorare con foglie di prezzemolo e una spolverata di pepe nero macinato prima di servire.

Questa insalata di pollo della nonna non è solo un piatto, ma una celebrazione delle tradizioni culinarie e dell’amore che si tramanda di generazione in generazione. Preparatela con cura e gustatela con coloro che amate, mentre vi immergete nei ricordi e nei sapori della vostra famiglia. Buon appetito!

 



Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 16 dicembre 2022

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È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Iniziamo a cucinare a È Sempre Mezzogiorno del 16 dicembre 2022 con Daniele Persegani.

Anolini in brodo di Daniele Persegani

INGREDIENTI

per la pasta:

per il ripieno:

  • 100 g di formaggio stagionato stravecchio
  • 100 g di formaggio stagionato 24 mesi
  • 100 g di formaggio stagionato 12 mesi
  • 100 g di pangrattato
  • 2 uova
  • noce moscata
  • brodo

per il brodo:

  • 1/2 gallina
  • 1 pezzo di biancostato di manzo
  • 1 pezzo di costina di maiale
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1 chiodo di garofano
  • burro
  • sale

PREPARAZIONE

  • Preparare il brodo: mettere in padella una cipolla tagliata a metà a rosolare;
  • Mettere in acqua fredda la gallina, biancostato, sedano, carota, la cipolla abbrustolino con il chiodo di garofano;
  • Il sale metterlo alla fine e durante la cottura eliminare la schiuma;
  • Ci vorrà qualche ora!
  • Mettere il pangrattato nella scodella con il brodo caldo (un mestolo e un po’), noce moscata e lavorare;
  • Aggiungere i tre tipi di formaggio e le uova;
  • Far riposare il ripieno in una scodella;
  • Preparare il panetto di pasta fresca con farina e uova e farlo riposare;
  • Tirare la pasta e adagiare un po’ di ripieno sopra;
  • Coprire con l’altra parte di pasta sopra e tirare bene via l’aria;
  • Con uno stampino ottenere la formina corretta;
  • Chiudere gli anolini e cuocere in brodo la pasta;
  • Servire in zuppiera e poi aggiungere burro e formaggio grattugiato;

Candy Cane di Natalia Cattelani

INGREDIENTI

per la pasta sfoglia furba:

  • 200 g di farina 00
  • 200 g di burro
  • sale
  • 100 ml di acqua

per la farcitura:

  • 350 g di confettura rossa a piacere
  • 1 cucchiaino di amido di mais

per decorare:

  • 1 uovo
  • 100 g di zucchero
  • zucchero a granella
  • 20 ciliegie candite

PREPARAZIONE

  • tagliare il burro a dadini e metterlo per mezz’ora in freezer;
  • Aggiungere nel mixer il burro con la farina;
  • Aggiungere un po’ di acqua e frullare un altro po’;
  • Dare la forma alla pasta un po’ granuloso e ricavare un rettangolo aiutandosi con il mattarello;
  • Arrotolare la pasta e dare dei colpetti con il matarello;
  • Spolverare con la farina e poi stendere nuovamente;
  • Arrotolare e si può anche mettere a riposare in freezer o mezz’ora in frigo per raffreddare;
  • Stendere di nuovo la pasta e spolverare con la farina;
  • Con un coltello ottenere dei triangoli per il Candy cane;
  • Sistemare su un foglio di carta da forno i triangoli, facendo attenzione a far andare una parte sull’altro triangolo;
  • Unire all’amido un po’ di confettura e mescolare;
  • Farcire con una striscia di confettura;
  • Piegare le punte verso la base e spennellare con l’uovo sbattuto;
  • aggiungere un po’ di zucchero e ciliegina;
  • Piegare e cuocere in forno a 180°C per 30;

Colazione di Babbo Natale di Fulvio Marino

INGREDIENTI

per l’impasto:

  • 1 kg di farina 0 forte
  • 280 g di uova
  • 150 ml di acqua
  • 150 ml di latte
  • 180 g di zucchero
  • 20 g di lievito di birra
  • 100 g di burro
  • 20 g di sale
  • 30 g di cardamomo

per il ripieno:

  • burro
  • cannella
  • farina di mandorle
  • caffé solubile
  • zucchero

PREPARAZIONE

  • Impastare nella scodella la farina con le uova e l’acqua;
  • Unire lo zucchero con il latte e impastare pian piano con le mani;
  • Far assorbire in 10 minuti il latte;
  • Unire anche il sale e farlo assorbire;
  • Unire anche il burro a fiocchetti facendo assorbire lentamente;
  • Aggiungere i semi di cardamomo e impastare;
  • Far riposare l’impasto in frigo per 8 ore;
  • Stendere la pasta a mano e stendere con il mattarello;
  • Ammorbidire il burro e spennellare sulla pasta;
  • spolverare con un po’ di caffé, cannella, mandorle in farina e zucchero;
  • Arrotolare ben stretta la pasta;
  • Tagliare la prima parte e poi ottenere dei tocchetti di pasta da 5 cm triangolari e schiacciare un po’ sulla teglia;
  • Far lievitare per 1 ora e 20 minuti;
  • Cuocere in forno a 180°C per 14 minuti;

Polpettone in crosta di patate di Antonio Paolino

INGREDIENTI

Per il polpettone:

  • 300 g di carne di suino
  • 300 g di carne di vitello
  • 120 g di formaggio grattugiato
  • 3 uova
  • 3 cucchiai di pangrattato
  • un ciuffo di prezzemolo tritato
  • un rametto di timo
  • 2 carote gialle grandi
  • 8 carote arancioni piccole
  • 50 g di burro
  • sale e pepe

per la copertura:

  • 800 g di patate lesse
  • 2 tuorli
  • 70 g di burro morbido
  • un cucchiaio di fecola di patate
  • 2 cucchiai di purea di rapa rossa
  • noce moscata
  • sale e pepe

per la salsa al formaggio:

  • 200 g di panna
  • 120 g di formaggio grattugiato

PREPARAZIONE

  • In scodella mettere la carne macinata con uova, formaggio grattugiato, pangrattato, prezzemolo tritato e burro;
  • Condire con pepe e sale;
  • Impastare il tutto per amalgamare e fare delle polpette grandi (6);
  • Sbianchire le carote in acqua bollente e leggermente salata per 6-7 minuti;
  • Fare dei mini polpettoni mettendo al suo interno le carotine e la carota gialla;
  • Scaldare il forno e impostare a 160°C per 25 minuti;
  • Sbollentare le patate e sbucciarle;
  • Frullarle con il burro, tuorli, fecola di patate e noce moscata;
  • Condire con sale e pepe;
  • Dividere in due parti e colorare uno con la rapa rossa in purea;
  • Mettere nei due sac-a-poche il composto;
  • In un tegame mettere a scaldare la panna e poi aggiungere il formaggio grattugiato;
  • Adagiare a strisce su polpettone la crema omogenea sul polpettone;
  • Passare in forno a 180°C per 10-15 minuti;
  • Servire con la salsa;

Risotto arancia, cavolo nero e taleggio di Sergio Barzetti

INGREDIENTI

  • 300 g di carnaroli
  • 2 arance
  • 2 mazzi di cavolo nero
  • brodo vegetale
  • 1 pera martin sec
  • 150 g di taleggio
  • 1 scalogno
  • foglie di alloro
  • olio evo
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Tostare il riso con lo scalogno e quando è tostato aggiungere il succo di arancia;
  • Proseguire la cottura con il brodo;
  • Grattugiare pera la martin sec e mettere la pera e il succo a metà cottura;
  • Proseguire così fino a fine cottura;
  • Tagliare la buccia dell’arancia e poi scottarla per 2 volte in acqua bollente;
  • Pulire il cavolo nero e pulirlo sfilando;
  • Metterlo su un piatto unto e passare per 1 minuto al microonde alla massima potenza;
  • Impiattare il risotto con l’aggiunta delle foglie di cavolo essiccate e la buccia di arancia grattugiata;



Gustare e comprare ostriche: consigli utili

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comprare ostriche - ostriche Longino - Ricettepercucinare.com

Comprare ostriche: come si fa? Quanto ne sappiamo? Le ostriche sono un piccolo lusso che a volte ci piace concederci volentieri. D’altronde, la buona tavola rientra tra i piaceri della vita! Al pari di altre delizie, come per esempio i percebes galiziani, il pata negra spagnolo, la famosa carne di Kobe giapponese, anche le ostriche sono una vera e propria coccola alla quale abbandonarsi di tanto in tanto. Ma sappiamo riconoscere le ostriche fresche? E sappiamo comprare ostriche? Rispondiamo assieme a qualche quesito sul tema. 

Impariamo a conoscere e a comprare ostriche fresche

Cominciamo dicendo che esistono due tipologie di ostriche: piatte oppure concave. Questa distinzione la notate subito, osservando semplicemente la forma del guscio. Non occorre essere esperti o adetti ai lavori per capire se l’ostrica è concava oppure piatta! Solitamente le ostriche piatte provengono dalla Bretagna, mentre quelle concave sono più comuni e provengono da zone differenti. Quelle piatte sono più pregiate e meno facili da trovare. Ma anche tra le concave trovate davvero dei prodotti di grande pregio.

A proposito di Bretagna, dovete sapere che i bacini acquei dove si allevano ostriche sono definiti Grand Cru. Sono luoghi unici nel loro genere, dove micrcoclima e qualità delle acque rendono davvero speciale il sapore delle ostriche.

Tra i grand cru più famosi al mondo, citiamo:

  • Belon e Cancale per quanto riguarda le ostriche piatte (in Bretagna)
  • Marennes et Oléron e Thau per le concave (sempre il Francia

 

Ostriche concave o piatte?

Che siano concave oppure piatte, le ostriche devono essere tondeggianti. L’affinamento delle ostriche è infatti un momento delicatissimo della produzione delle ostriche. In questa fase, le ostriche vanno tenute a debita distanza le une dalle altre. Se vengono lasciate crescere tutte attaccate, si allungheranno a dismisura, ma il frutto interno sarà piccolo o addirittura mancante. Al contrario, l’ostrica ha bisogno del giusto spazio per allargarsi comodamente e diventare tondeggiante. A quel punto il frutto al suo interno sarà ben tondeggiante e carnoso.

Il calibro delle ostriche

Gli addetti ai lavori ed esperti in fatto di ostriche si riferiscono poi al calibro dell’ostrica. Il calibro è il peso. E’ un po’ quello che accade per le uova, se vogliamo fare un paragone semplicistico. Le uova si dividono in categorie differenti a seconda delle dimensioni. Per le ostriche accade lo stesso: c’è una scala che va da 00 a 5 (dalle più grandi alle più piccole), per indicare la categoria, o meglio il calibro.

Se dovete comprare ostriche, sappiate che il calibro 3 è il più comune, il 2 è un calibro di grande pregio, mentre i calibri 1, 0 e 00 sono davvero merce rara, oltre che molto costosa!

comprare ostriche - ostriche Longino - Ricettepercucinare.com

Le ostriche si pagano al pezzo

Un altro parametro importante da conoscere per comprare ostriche è il cosiddetto indice di riempimento. L’indice di riempimento è un valore che si ottiene facendo un calcolo matematico. In soldoni, ci dà la misura di quanto il frutto sia carnoso o meno. Le ostriche poco carnose sono definite “fines” dal mercato. Quelle molto carnose si chiamano “speciales”.

Vi diamo un’idea generica di prezzo: l’ostrica “fine” costerà circa 3.5 euro, mentre le pregiate volano anche oltre i 6 euro al pezzo.

Comprare ostriche: come scegliere le migliori

Pe scegliere le migliori ostriche da acquistare dal pescivendolo, dovete fare attenzione ad alcuni fattori:

  • devono essere ben chiuse e sigillate
  • devono essere pesanti (quindi al loro interno c’è acqua)
  • se le percuotete sentite una vibrazione
  • la conchiglia deve essere anche ben pulita, senza impurità

Se invece il vostro obiettivo è comprare ostriche online, sappiate che oggigiorno vi sono alcuni siti e marketplace di nicchia che si propongono di vendere ostriche online, ma anche altri cibi di pregio tra i più famosi al mondo, come quelli citati in apertura. Ostriche Longino per esempio è a vostra disposizione con un sito particolarmente trasparente ed altamente descrittivo. Potrete dunque fare tesoro dei consigli che vi abbiamo dato in questo breve articolo, e scegliere le vostre ostriche preferite osservando se sono piatte o concave, il loro calibro ed il loro prezzo. Potrete anche acquistare un comodissimo ed elegante apri-ostriche, strumento indispensabile per gli amanti di questo prelibatissimo frutto di mare!

 



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