Tag: pasta frolla

I fiori di frolla con crema e frutta

Vi avevo detto che non amo particolarmente la pasta frolla ma questi dolcini sono così buoni che…… mangiandoli mi sono dimenticata di averli fatti con la frolla….

 

Ingredienti

per i fiori di frolla:

450 g di farina 00

50 g di cacao in polvere amaro

200 g di zucchero al velo

160 g di burro morbido

due uova

due cucchiaini di lievito per dolci

 

per la crema pasticcera:

500 ml di latte

3 tuorli

50 g di farina 00

150 g di zucchero

una bustina di vanillina

una scorza di limone

 

Inoltre:

kiwi e fragole ( o altra frutta a piacere)

gelèe fresca frutta Fabbri

pirottini di carta

 

 

Preparare la crema pasticcera:

Montare tre tuorli con 150 g di zucchero unendo una bustina di vanillina.

Aggiungere 50 g di farina 00 e,pian piano,500 ml di latte (il tutto a freddo).

Far riposare 20 minuti con dentro una scorza di limone e poi mettere sul fuoco e, lentamente,fare addensare la crema mescolando continuamente.

Una volta pronta farla intiepidire e poi metterla nel frigorifero ( deve essere bella soda).

Per i fiorellini di pasta frolla  mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e lavorare brevemente senza far riscaldare troppo l’impasto.

Avvolgere la frolla con pellicola e porla in frigorifero almeno trenta minuti.

Trascorso il tempo spianare l’impasto ( senza farlo troppo sottile) e,con uno stampino a forma di fiore,tagliare la pasta.

Mettere dei pirottini di carta capovolti su una larga teglia da forno e deporre su ogni pirottino un fiore di frolla ( vedi foto).

Infornare a 180° fino a cottura.

Dopo che i fiori sono ben freddi riempirli di crema pasticcera (sarebbe stato meglio usare una sac a poche).

Completare i dolcini ponendo sulla crema della frutta fresca tagliata a pezzettini e coprendo la frutta con il gelèe fresca frutta della Fabbri.

Dolcino perfetto se mangiato fresco di frigorifero……mmmmmmmmm……

 

 

 

Ricetta crostata di fragole

Ricordi di un’estate ormai agli sgoccioli, quando accendere il forno per cucinare era impensabile e la voglia di prodotti freddi, freddissimi era tanta. A me le crostate di fragole piacciono molto e anche in quei giorni bollenti d’estate non ho saputo resistere, soprattutto quando c’erano gli amici a cena e non nulla gratificava come un dolce con la crema pasticcera fresca per concludere una piacevole serata.

Le crostate di fragole sono semplicissime da realizzare: pasta frolla, crema pasticcera e fragole. Tre ingredienti che combinati tra loro formano l’apoteosi del gusto. Si può aggiungere anche la gelatina per dare al dolce un effetto decorativo più lucido. Questo dolce con la crema pasticcera è semplice e veloce da realizzare, l’unica particolarità è che la crema pasticcera deve raffreddare prima di poter esser spalmata sulla base. Vi ho fatto venire l’acquolina alla gola? Allora eccovi la ricetta della crostata di fragole.

Ingredienti:
200gr pasta frolla[1]
200gr fragole
burro
farina

per la crema pasticcera:
1 tuorlo
2 cucchiai zucchero
1 cucchiaio farina
succo di 1/2 limone
200ml latte

Preparazione:
Per prima cosa, preparate la crema pasticcera: amalgamate lo zucchero al tuorlo d’uovo, aggiungete la farina e il succo di limone.
Versate il latte poco alla volta fino ad ottenere un composto liquido.

Mettete il composto nel fuoco e portate e  mescolate fino a quando non si addenserà.
Lasciate raffreddare.

Stendete la pasta frolla nella tortiera imburrata e infarinata ed infornate, a forno già caldo, per 40 minuti a 180°.

Lavate le fragole e privatele delle fogliette verdi. Tamponatele con uno canovaccio e tagliate a metà.

Estraete la torta dal forno, ricoprite la base con la crema pasticcera e decorate con le fragole partendo dall’esterno.

References

  1. ^ pasta frolla

Crostata di more.


<a href="https://www.xn--imendibenedetta-pub.com/ricette/my-cooking-idea.html">My Cooking Idea</a>. Ricette di cucina vegetariana, vegana, dolci e dessert.: Crostata di more.

Crostata di more.



La pianta di gelso anche quest’anno si è risvegliata e ho pensato di sfruttare i suoi deliziosi frutti per preparare un dolce da colazione, più precisamente una crostata ripiena di more… In questo post vi spiegherò come nasce questa mia ricetta…

Quando mi sono ritrovata con ben due chili di more a disposizione, ho deciso subito che tra le altre cose (marmellata, yogurt e gelato) avrei voluto renderle protagoniste anche di un dolce adatto per essere consumato a colazione. E cosa c’è di più bello per iniziare la giornata di una deliziosa fetta di crostata ripiena di frutta? Ecco, quindi che nelle mia mente cominciava a delinearsi la strada che avrebbero preso le more. Mi sorgevano però alcuni dubbi sul loro utilizzo: meglio aggiungerle crude o cotte? Ed inoltre, cosa combinerà in cottura il succo che rilasciano ininterrotamente sulla pasta frolla?
Dopo una lunga riflessione durata qualche minuto, ho deciso che avrei preparato una sorta di marmellata facendo cuocere le more con un po’ di zucchero e un addensante. Tale composto l’avrei posto su una base di un pasta frolla magra, adatta per ripieni umidi, ed infine avrei racchiuso il tutto con degli streussel croccanti, i quali avrebbero contribuito ulteriormente ad assorbire i liquidi della frutta.
Sulla base delle suddette considerazioni è scaturita questa ricetta. Vi riporto di seguito gli ingredienti e le dosi ideali per preparare una crostata di circa 28-30 cm di diametro.


Per la pasta frolla:

  • 300 grammi di farina 00;
  • 150 grammi di zucchero a velo;
  • 90 grammi di burro;
  • 80 grammi di tuorli (circa 4 tuorli di uova dia categoria A);
  • un pizzico di sale;
  • la scorza di un limone gratuggiato;

Per il composto di more:

  • 680 grammi di more di gelso;
  • 100 grammi di zucchero (150 grammi se vi piace più dolce);
  • 3 grammi di xantano (potete sostituirlo con l’addensante che preferite);

Per la pasta streussel:

  • 80 grammi di farina 00;
  • 72 grammi di burro;
  • 75 grammi di zucchero a velo;
  • 73 grammi di mandorle ridotte in farina;
  • Un pizzico di sale;
  • un pizzico di cannella;

Preparazione della pasta frolla
Per la preparazione di questa frolla ho seguito il metodo classico adatto appunto per le frolle magre.
Mescolate il burro (ad una temperatura di circa 12 °C) con lo zucchero a velo, gli aromi e il sale; quando tutto lo zucchero sarà incorporato e il composto avrà una struttura cremosa, unite i tuorli e continuate a mescolare. Infine versate la farina e lavorate il composto solo il tempo necessario per ottenere una pasta omogenea. Avvolgete la frolla con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero per almeno due ore, meglio se per tutta la notte.


Preparazione del ripieno
Durante il riposo della pasta frolla dedicatevi alla preparazione del ripieno. Lavate le more e ponetele in uno scolapasta in modo che perdano l’acqua accumulata durante il lavaggio. Trasferitele in un pentolina e unitevi lo zucchero al quale avrete mescolato lo xantano. Mettete sul fuoco e fate cuocere fino al bollore. Proseguite la cottura per alcuni minuti. Lasciate intiepidire e dedicatevi  all’ultimo elemento ossia gli streussel.


Preparazione degli streussel
La preprazione degli streussel è molto simile a quella della pasta frolla. Lavorate il burro con gli aromi e il sale, aggiungete lo zucchero a velo e amalgamate bene il tutto. Infine unite la farina di mandorle e la farina 00. Formate dei cilindretti, copriteli con della pellicola e conservateli per almeno due/tre ore in frigo oppure mezz’ora in freezer. Trascorso questo tempo estraeteli e sbriciolateli con le mani, oppure potete aiutarvi con uno schicciapatate da utilizzare a mo di settaccio, facendo scendere le briciole di impasto dalle fessure dell’attrezzo.


Composizione della torta
Imburrate lo stampo da crostata. Stendete la pasta frolla e adagiatela sullo stampo in modo da coprirne anche i bordi, versate sopra il composto di more e infine coprite con le briciole di streussel cercando di compattarle solo in prossimità del bordo.
Fate cuocere in forno caldo a 160-170 °C per circa 55 minuti. Io l’ho lasciata 60 minuti e in questi cinque minuti in più la marmellata ha eruttato come la lava di un vulcano creando delle belle spaccature sulla superficie e fuoriuscendo lungo il bordo, come potete vedere nella foto:




Alcune considerazioni sul prodotto ottenuto.
In questo [1]post troverete delle indicazioni utili per il bilanciamento delle ricette di pasta frolla. La ricetta che ho creato per la preparazione di questa crostata ha la seguente composizione:

  • Farina 00: 47.94%;
  • Zucchero  a velo: 24.37%;
  • Burro: 14.66%;
  • Tuorli: 12.62%;
  • Sale: 0.2%
  • Aromi: 0.4%.

Come potete notare ho optato per una percentuale di burro decisamente  minore rispetto alla dose di zucchero, questo perché il mio obiettivo era quello di ottenere una frolla che fosse croccante e resistente, l’ideale per contenere farciture molto umide come quella che ho preparato con le more.
In effetti il risultato finale ha soddisfatto le mie aspettative: una crostata con i bordi croccanti e resistenti; il fondo altrettanto resistente, tale da permetterci di mantenere in mano la fetta senza che si spezzi, ma più morbido per via dell’umidità assorbita dalla farcitura. Inoltre la pasta presenta una struttura molto compatta con una alveolatura molto fine dovuta alla bassa percentuale di burro e alla presenza di tuorli. Qualora si volesse ottenere una frolla con una alveolatura leggermente più areata sarà sufficiente sostituire i tuorli con le uova intere e aggiungere la giusta percentuale di lievito.
Per ciò che riguarda il ripieno potete utilizzare l’addensante che preferite, potrebbe andar bene anche l’agar agar o dell’amido di mais.
In conclusione posso dire che ho trovato questa crostata molto buona, con una generosa quantità di farcitura, che non appesantisce, infatti il ripieno non presenta quel gusto dolce a volte un po’ stucchevole tipico della marmellata, ma mantiene una certa nota asprigna tipica delle more di gelso. Come vedete certe volte è più facile e veloce creare da se la propria ricetta ideale piuttosto che andare a cercarla tra mille pagine!

References

  1. ^ questo 

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