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Prosciutto di Parma

Il consorzio del Prosciutto di Parma ha, anche quest’anno, dato il via al ricco calendario di promozioni e attività di comunicazione. In particolare, si ripete il progettoDifendi la tua qualità della vita, Almeno a tavola” con il quale si punta alla salvaguardia della qualità[1] della vita e delle abitudini alimentari degli italiani.

In un periodo di crisi come quello che sta attraversando il nostro paese, è importante che tutti percepiscano l’importanza di ridurre gli sprechi e di orientare le nostre scelte su un consumismo ragionato e cosciente, che metta in relazione la ricerca della qualità del cibo e la qualità della vita stessa.

Il progetto prevede una serie di eventi, organizzati in diverse città italiane (tra cui Napoli, Bologna e Torino), che coinvolgeranno direttamente i consumatori in attività di animazione e degustazione.

Il progetto Difendi la qualità quest’anno coinvolgerà anche i canali web con il concept Social Detox: ispirato e dedicato a tutti gli amanti della rete, i quali potranno partecipare ad un simpatico test con il quale valutare la loro dipendenza da Facebook, Twitter e Instagram.

Il Consorzio prosciutto di Parma[2], garante delle qualità della vita, proporrà una QualiTherapy, una terapia per disintossicarsi dalla dipendenza dai social network e ritornare a godere delle meraviglie della vita reale.

Inoltre con la semplice partecipazione al test si ha la possibilità di vincere un Prosciutto di Parma alla settimana e, invitando alcuni amici a giocare, di partecipare all’estrazione di un week end di disintossicazione social nelle terre di Parma, ovviamente lontano da internet, mail e social network: solo vita reale e contatto con persone vere.

Al giorno d’oggi sembra che la nostra vita sia legata in modo indissolubile al web: sentirci privati di internet è come se venisse a mancare qualcosa di essenziale. 
Se il solo pensiero di non poter accedere alla vostra casella di posta o  di non poter visualizzare le notifiche del vostro profilo facebook vi provoca un senso di disagio e di incompletezza, allora la QualiTherapy potrebbe essere una buona opportunità per ritrovare il piacere di gustare la vita vera.

Per partecipare al test registratevi sul sito http://difendilaqualita.it/ oppure, se ne avete la possibilità, recatevi nelle città dove si svolgeranno i vari eventi: lì troverete degli stand dedicati che coinvolgeranno direttamente i passanti in divertenti attività.

Il programma 2014 prevede, inoltre, numerose attività promozionale sia al dettaglio tradizionale sia sulla grande distribuzione. Per quanto riguarda la promozione al dettaglio tradizionale saranno coinvolti numerosi punti vendita di molte città italiane. Il calendario completo e aggiornato lo troverete sul sitoDifendilaqualità: il consorzio Prosciutto di Parma darà in omaggio 50 grammi di prosciutto a chi ne acquisterà almeno 150 grammi e la promozione sarà valida per 8 giorni.[3]

Nel canale della grande distribuzione le promozioni saranno valide su tutto il territorio nazionale in supermercati e ipermercati e riguarderanno esclusivamente ilProsciutto di Parma pre-affettato.

References

  1. ^ qualità (as.ebz.io)
  2. ^ prosciutto di Parma (as.ebz.io)
  3. ^ Difendilaqualità (difendilaqualita.it)

Prosciutto di Parma

Il consorzio del Prosciutto di Parma ha, anche quest’anno, dato il via al ricco calendario di promozioni e attività di comunicazione. In particolare, si ripete il progettoDifendi la tua qualità della vita, Almeno a tavola” con il quale si punta alla salvaguardia della qualità[1] della vita e delle abitudini alimentari degli italiani.

In un periodo di crisi come quello che sta attraversando il nostro paese, è importante che tutti percepiscano l’importanza di ridurre gli sprechi e di orientare le nostre scelte su un consumismo ragionato e cosciente, che metta in relazione la ricerca della qualità del cibo e la qualità della vita stessa.

Il progetto prevede una serie di eventi, organizzati in diverse città italiane (tra cui Napoli, Bologna e Torino), che coinvolgeranno direttamente i consumatori in attività di animazione e degustazione.

Il progetto Difendi la qualità quest’anno coinvolgerà anche i canali web con il concept Social Detox: ispirato e dedicato a tutti gli amanti della rete, i quali potranno partecipare ad un simpatico test con il quale valutare la loro dipendenza da Facebook, Twitter e Instagram.

Il Consorzio prosciutto di Parma[2], garante delle qualità della vita, proporrà una QualiTherapy, una terapia per disintossicarsi dalla dipendenza dai social network e ritornare a godere delle meraviglie della vita reale.

Inoltre con la semplice partecipazione al test si ha la possibilità di vincere un Prosciutto di Parma alla settimana e, invitando alcuni amici a giocare, di partecipare all’estrazione di un week end di disintossicazione social nelle terre di Parma, ovviamente lontano da internet, mail e social network: solo vita reale e contatto con persone vere.

Al giorno d’oggi sembra che la nostra vita sia legata in modo indissolubile al web: sentirci privati di internet è come se venisse a mancare qualcosa di essenziale. 
Se il solo pensiero di non poter accedere alla vostra casella di posta o  di non poter visualizzare le notifiche del vostro profilo facebook vi provoca un senso di disagio e di incompletezza, allora la QualiTherapy potrebbe essere una buona opportunità per ritrovare il piacere di gustare la vita vera.

Per partecipare al test registratevi sul sito http://difendilaqualita.it/ oppure, se ne avete la possibilità, recatevi nelle città dove si svolgeranno i vari eventi: lì troverete degli stand dedicati che coinvolgeranno direttamente i passanti in divertenti attività.

Il programma 2014 prevede, inoltre, numerose attività promozionale sia al dettaglio tradizionale sia sulla grande distribuzione. Per quanto riguarda la promozione al dettaglio tradizionale saranno coinvolti numerosi punti vendita di molte città italiane. Il calendario completo e aggiornato lo troverete sul sitoDifendilaqualità: il consorzio Prosciutto di Parma darà in omaggio 50 grammi di prosciutto a chi ne acquisterà almeno 150 grammi e la promozione sarà valida per 8 giorni.[3]

Nel canale della grande distribuzione le promozioni saranno valide su tutto il territorio nazionale in supermercati e ipermercati e riguarderanno esclusivamente ilProsciutto di Parma pre-affettato.


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References

  1. ^ qualità (as.ebz.io)
  2. ^ prosciutto di Parma (as.ebz.io)
  3. ^ Difendilaqualità (difendilaqualita.it)

Vitamina D e Covid: quali effetti?

Vitamina D e Covid: quali effetti?


Vitamina D e Covid? Quali sono gli effetti dell’assunzione della vitamina D su chi è affetto da Covid? Scopriamo cosa dice la scienza in merito. In particolare, secondo un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova, Parma e Verona oltre che CNR di Reggio Calabria e di Pisa, la vitamina D é rivestirebbe un ruolo di primo piano nella lotta al Covid-19, in quanto sarebbe in grado di ridurre concretamente il rischio di decesso.

Vitamina D e Covid 19: quali gli effetti della vitamina D?

Uno studio italiano, pubblicato sulla rivista Nutrients, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma e Verona e gli istituti di ricerca CNR di Reggio Calabria e di Pisa – con la coordinazione del professore Sandro Giannini dell’Università di Padova –  ha permesso di capire quanto sia importante l’introduzione della vitamina D contro il Covid19. Infatti, è stato possibile evidenziare dal punto di vista scientifico l’effetto della vitamina D nei pazienti malati di Covid-19, specie coloro che soffrivano di altre patologie contemporaneamente.

La scoperta sulla vitamina D

La scoperta del legame positivo tra vitamina D e Covid è stata portata alla luce già durante la prima fase dell’ondata pandemica: infatti, questa ricerca retrospettiva ha permesso di raccogliere dati importanti su 91 pazienti con Covid-19 ospedalizzati presso l’azienda ospedale-Università di Padova. L’obiettivo dello studio era quello di valutare la proporzione di persone malate che potevano morire o andare in terapia intensiva. Le persone d’età media di 74 anni sono state curate con le medicine adoperate allora per la terapia e, in particolare, 36 persone su 91 con un’importante dose di vitamina D somministrata per due giorni consecutivi, mentre che agli altri 55 pazienti non è stata data. Le persone che hanno ottenuto la dose di vitamina D avevano valori bassi nel sangue, erano fumatori oppure livelli molto elevati dell’indicatore di aggressività della malattia (D-Dimero ematico) o presentavano comorbidità elevata (malattie cardiovascolari, ai bronchi, insufficienza renale…). Durante la fase d’osservazione (14 giorni circa) sono stati trasferite 27 persone in terapia intensiva e 22 sono morte; nel complesso, dunque, la metà delle persone che facevano parte della ricerca sono morte e l’altra, invece, è passata nel reparto di terapia intensiva. I ricercatori, peraltro, hanno notato che i soggetti affetti da un numero elevato di patologie contemporanee al Covid-19 avevano effetti benefici della vitamina D maggiori, tanto da ridurre la possibilità di decesso dell’80% rispetto coloro che non avevano assunto la vitamina.

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