Tag: pane casereccio

Ricordando le più buone ricette della Prova del Cuoco

Ricordando le più buone ricette della Prova del Cuoco


In attesa del ritorno de La Prova del Cuoco e le ricette

Aspettando che La Prova del Cuoco ritorni in televisione, abbiamo deciso di racchiudere in questo post alcune delle più golose ed appetitose ricette dello show cooking più amato della televisione italiana.

Scopriamo de La Prova del Cuoco le ricette più gustose

Poter ripercorrere i momenti più belli de La Prova del Cuoco ci permette pure di pensare a tutti quei piatti gustosi che hanno, in qualche modo, attirato la nostra attenzione e che, però, non abbiamo mai realizzato per mancanza di tempo. Ora che di tempo ve n’è in abbondanza per proporre in casa tutto quello visto a La Prova del Cuoco e le ricette fatte dagli chef, non ci resta che dedicarci ad un piatto che ci ha particolarmente colpito. A tal proposito, quindi, desideriamo riportare alla vostra attenzione una ricetta di Natale Giunta, il cuoco siciliano dello show cooking di Rai 1, che ha fatto una ricetta a base di pesce davvero interessante.

Ecco qui la ricetta dei filetti di Ombrina con vongole, gamberi e pane fritto

INGREDIENTI

  • 400 grammi di filetti di ombrina
  • 200 grammi di vongole
  • 4-6 gamberi
  • 400 grammi di pane casereccio
  • 2 limoni
  • erbe aromatiche ( ad esempio, timo, prezzemolo, maggiorana, menta)
  • 30 grammi di capperi dissalati
  • polvere di capperi
  • olio extravergine di oliva
  • olio di semi

PREPARAZIONE

  • Tagliare una fetta di pane, alta 2 centimetri, e friggere in olio di semi;
  • Nel mentre, aprire le vongole in padella, mantenendo da parte l’acqua dei molluschi;
  • In padella, mettere i filetti di pesce a cuocere con le erbe aromatiche, fettine di limone, capperi e l’acqua di cottura delle vongole;
  • Quando il pesce risulterà cotto, servire il pane casereccio assieme ai filetti di pesce, alle vongole ed ai gamberi privi del carapace
  • i più bravi possono guarnire con una polvere di capperi che si può ottenere essiccandoli in forno, altrimenti guarnite con capperi freschi 😉
  • e buon appetito!

Ricordando de La Prova del Cuoco le ricette di ieri e delle puntate passate

Rimanendo in tema de La Prova del Cuoco ricette, cast e curiosità vogliamo anche proporre un’altra preparazione di facile esecuzione, ma comunque invitante che vi permetterà di portare in tavola qualcosa di veloce ed allo stesso tempo gustoso pure per i vostri ragazzi e per i bambini. In vista dell’arrivo della bella stagione, ma soprattutto pensando all’estate che si spera ci condurrà di nuovo alla vita di tutti i giorni, tranquilla e lontana da preoccupazioni, abbiamo pensato di proporre la ricetta de La Prova del Cuoco di Alessandra Spisni, con la piadina di peperoni, tonno e robiola.

Piadina di peperoni, tonno e robiola

INGREDIENTI:

  • 200 grammi di peperoni in conserva
  • 100 grammi di robiola
  • 150 grammi di tonno al naturale in scatola
  • olio extravergine di oliva
  • paprika
  • 15 grammi di sale fino
  • 125 grammi di strutto
  • prezzemolo qb
  • cipolla qb
  • un cucchiaino di bicarbonato
  • 500 grammi di farina

PREPARAZIONE:

  • Frullare i peperoni in un mixer;
  • Aggiungere anche la farina, strutto, bicarbonato ed un pizzico di sale;
  • Mescolare il composto ed ottenere il panetto da cui ricavare le piadine;
  • Farcire le piadine con il tonno e robiola e poi arrotolarle;
  • Servire con prezzemolo e cipolla, accompagnando con falde di peperone;
  • Se si preferisce tagliare a rondelle la piadina e servirla nel piatto;

Controllate anche tutti gli altri piatti de La Prova del Cuoco ricette di ieri e dei mesi passati e mettetevi ai fornelli per preparare deliziosi manicaretti alla famiglia!

Bruschetta Pancetta e Sottilette® le Light

Oggi prima di parlarvi di questa ricettina sfiziosa e veloce vi voglio presentare l’azienda VEGA, forniture alberghiere che da un po’ di anni ormai opera in Italia.
Io ho dato un rapido sguardo e mi sono innamorata di queste tre linee davvero carinissime

Linea Picasso

Linea Contrast

 Linea Maldive

non sono carine?
Ma oltre alla fornitura alberghiera su VEGA potete trovare un vasto assortimento di abbigliamento professionale alberghiero.
Insomma, di tutto, dall’Abbigliamento alla Zuccheriera ;-))
E la ricetta?
Semplice, veloce e gustosa.
Una bruschetta mooolto rustica: pancetta tesa tagliata “a coltello” a tocchetti, fette di pane casereccio cotto nel forno a legna e… Sottilette® le Light.
La ricetta è senza dosi, ovviamente!
Bruschetta Pancetta e Sottilette® le Light 
Si ringrazia:
Sottilette® le Light 
fette di pane casereccio,
pancetta tesa in un unico pezzo (da tagliare a cubetti),
una confezione di Sottilette® le Light.
Tagliare la pancetta in tocchetti piuttosto regolari (ma non è necessario la riga e la squadra, sono io che sono pignola :D).
Abbrustolire le fette di pane sulla piastra da entrambi i lati e prima di levarle dalla piastra mettervi su la pancetta, no appena il grasso diventa trasparente levare dal fuoco e poggiarci su pezzi di Sottilette® le Light.
Servire subito, belle calde.

Facili e veloci, no?

Buona continuazione di settimana.

Ricerche frequenti:

Il paté di olive: curiosità e consigli per l’uso

paté di olive


paté di olive

Il paté di olive si presenta come una crema gustosa ottenuta direttamente dalle olive che, solitamente, si utilizza per arricchire un antipasto – spalmandolo su bruschette – o nei primi piatti. Scopriamo dunque insieme qualcosa in più su questa straordinaria crema spalmabile che mette d’accordo tutta l’Italia da nord a sud.

Paté di olive: a ciascuna regione il suo

Il patè di olive si produce in tutte le regioni italiane che sono grandi produttrici di olive, tra cui naturalmente la Toscana e la Liguria, oltre alle regioni che si affacciano direttamente sul Mediterraneo, come la Sicilia e la Puglia. Ogni singola regione produce una sua variante di paté d’olive davvero gustosa: pensate che lo stesso prodotto si può preparare sia utilizzando le olive nere sia utilizzando le olive verdi. Ad esempio, spostandoci in Puglia troviamo il gustoso paté di olive a base di Leccine. Si tratta di un’oliva che ha probabilmente origini toscane, ma che possiamo localizzare un po’ per tutta l’Italia, visto che è di facile coltivazione. Il sapore è leggermente speziato e aromatico e, perciò, queste olive sono ideali per la preparazione di questa prelibata crema spalmabile salata su pane casereccio come il pane di Altamura  o per rendere ancor di più ricco un piatto di pasta fresca. Il tutto potrà esser reso ancor più goloso da delle ottime fette di capocollo di Martina Franca e pomodorini secchi! Sempre per la produzione di paté di olive nere sono utilizzate anche le olive Celline: si tratta di un’altra tipologia di olive nere usate nel Salento, dal sapore unico e dolce.

I tipi di paté di olive

Solitamente, siamo abituati a trovare in vendita il paté di olive nere, ma in realtà è possibile produrre questo condimento anche con le olive verdi. La condizione più importante per ottenere un buon prodotto è di utilizzare per l’appunto materie prima di elevata qualità. In questo modo, si potrà avere un delizioso paté di olive da assaggiare come semplice ingrediente con dei grissini o, perché no, da aggiungere ad un’ottima orata ai pomodori secchi. Se, invece, vorrai rendere unico un piatto di pasta, potrai decidere di mixare un buon tonno con del paté di olive verdi: il risultato sarà decisamente sublime! Anche altri sughi potranno acquisire un gusto differente se saranno impreziositi con paté di olive nere o verdi: da un lato si potrà avere un gusto più intenso, mentre dall’altro più attenuato e delicato. Si tratta semplicemente di accontentare i gusti di tutti e di trovare disponibile sul mercato il condimento, anche se oramai è sempre di più comune imbattersi in piccoli produttori che offrono entrambe le scelte di paté di olive!

Le alternative all’estero del paté d’olive

Un’alternativa al nostro italiano paté d’olive potrebbe senz’altro essere la tapenade: questa preparazione tipica della Provenza si può preparare con facilità in casa, così come il paté di olive italaino. In un certo senso, si può dire che questa preparazione ha decisamente influenze mediterranee e dell’Italia! Questo condimento francese ha un sapore decisamente intenso e viene fatto unendo olive, acciughe, capperi ed olio per condire le bruschette di pane e realizzare un antipasto appetitoso, ma anche per accompagnare carni, verdure e formaggi.



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