Tag: pane carasau

Molto Bene! Le ricette del 18 marzo 2014

Pane carasau, wurstel, pasta per pizza, riso e porri sono i prodotti principali nel carrello della spesa di Benedetta Parodi per cucinare le tre ricette della puntata odierna di Molto Bene.

Per partire la ricetta da meno di trenta minuti sono gli hot dog in pasta pizza, deliziosi e perfetti per accontentare dei bambini, poi ecco una ricetta più elaborata: risotto con porri, rosmarino e limone. Il dolce è invece una velocissima millefoglie di pane carasau ai frutti di bosco, da impiattare in soli 8 minuti!

Le ricette di questa puntata

(clicca sui link per vedere le ricette)

Ricetta -30 minuti: Hot Dog in Pasta Pizza[1] (antipasto/secondo)
Ricetta +30 minuti: Risotto con Porri, Rosmarino e Limone[2] (primo)
Ricetta molto veloce: Millefoglie di Carasau ai Frutti di bosco[3] (dolce)

References

  1. ^ Hot Dog in Pasta Pizza
  2. ^ Risotto con Porri, Rosmarino e Limone
  3. ^ Millefoglie di Carasau ai Frutti di bosco

Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 3 gennaio 2023

Ricettepercucinare.com


È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Iniziamo questo nuovo appuntamento di È Sempre Mezzogiorno con la dolce ricetta di Natalia!

INGREDIENTI

Per la frolla senza uova:

  • 300 g farina 0
  • 100 g zucchero
  • 100 g burro morbido
  • 40 ml vino bianco
  • 40 g latte
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci

Per il ripieno:

  • 80 g nocciole pelate e tostate
  • 80 g cioccolato fondente
  • 50 g zucchero
  • scorza di 1 arancia
  • cannella
  • 40 ml panna fresca

Per decorare:

  • caramelline
  • biscotti
  • glassa

Inoltre:

  • 20 ml panna per spennellare

PREPARAZIONE

  • Preparare la frolla mettendo in una scodella il vino, il latte e lo zucchero (se si preferisce, il vino si può sostituire con altro latte);
  • Unire poi il burro a pomata o fuso;
  • Aggiungere la farina e lievito setacciati e impastare fino a ottenere un impasto liscio;
  • Avvolgere il panetto nella pellicola per farlo riposare mezz’ora in frigo;
  • Preparare il ripieno unendo nocciole, cioccolato fondente a pezzetti, zucchero, scorza d’arancia e un pizzico di cannella;
  • Frullare e unire la panna;
  • Frullare ancora per qualche istante fino a quando il composto sarà omogeneo;
  • Con una teglia di alluminio, realizzare una forma di casetta oppure usarne una già fatta in silicone;
  • Imburrare lo stampo e aggiungere la carta da forno;
  • Stendere la frolla con 3-4 millimetri di spessore e poi aggiungere all’interno la frolla coprendo anche i bordi; Spalmare sul fondo il ripieno;
  • Coprire con altra frolla e con i ritagli fare delle decorazioni;
  • Spennellare con panna e cuocere in forno a 80°C per 30 minuti;
  • Lasciare raffreddare e poi decorare con la glassa e le caramelline;

Fusi di pollo alla Hogwarts di Francesca Marsetti

INGREDIENTI

per i fusi:

  • 12 fusi di pollo
  • 100 g di burro
  • 200 g di pangrattato
  • prezzemolo tritato

per il contorno

  • 400 g di cavolo cappuccio rosso
  • 30 ml di succo di limone
  • 4 g di bicarbonato
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Passare i fusi di pollo nella panatura di pangrattato e prezzemolo, dopo averle massaggiate con un po’ di burro;
  • Cuocere al forno per 40 minuti a 180°C;
  • Tagliare il cavolo cappuccio e passarlo in due padelle con olio;
  • In uno di questi aggiungere l’acqua, sale e pepe;
  • In una padella mettere il succo di limone e proseguire la cottura e si colora di fucsia;
  • L’altra padella aggiungere il bicarbonato sciolto in acqua e si colora di verde;
  • Servire il pollo con il contorno di verdura;

Ravioloni al bollito e mostarda di Daniele Persegani

INGREDIENTI

Per la pasta:

  • 300 g di farina 00
  • 3 uova grandi

Per il ripieno:

  • 150 g di bollito
  • 150 g di pallina bollita
  • 100 g di mostarda senapata
  • 100 g di formaggio grattugiato
  • 100 g di ricotta
  • noce moscata

per la salsa:

  • 2 spicchi di aglio
  • 50 g di acciughe sott’olio
  • 40 g di capperi dissalati
  • 70 g di prezzemolo tritato
  • 20 ml di aceto bianco
  • 2 uova sode
  • sale e pepe
  • olio evo

PREPARAZIONE

  • Mettere nel mixer il mix di carni avanzate e frullare;
  • In una scodella mettere la ricotta con il formaggio grattugiato e mescolare con il succo della mostarda;
  • Frullare anche la mostarda avanzata e unire anche questa al composto con la noce moscata;
  • Preparare la pasta fresca con farina e uova;
  • Tirarla e poi aggiungere il ripieno fatto riposare (magari il giorno prima per il dopo);
  • Chiudere i ravioloni quadrati e cuocerli in acqua bollente e salata;
  • Preparare la salsa mettendo in padella un po’ di olio con l’aglio;
  • Dopodiché unire le acciughe e i capperi dissalati;
  • Sfumare con l’aceto e poi spegnere il fuoco;
  • Aggiungere il prezzemolo tritato e mescolare per bene;
  • Tagliuzzare le uova sode al coltello;
  • Eliminare l’aglio dalla salsa verde e poi condire con la salsa i ravioloni scolati nel piatto;
  • Aggiungere le uova sbriciolate sopra;

Gnocchi di ricotta dei gemelli Maronna

INGREDIENTI

Per gli gnocchi:

  • 1 kg di ricotta di pecora o capra del giorno prima
  • 300 g di farina 00
  • 1 tuorlo
  • sale

Per la salsa:

  • 300 g di pomodori datterini
  • 1 mazzetto di timo
  • olio evo
  • sale

Per il pesto:

  • 35 g di pinoli
  • 150 g di basilico
  • 40 g di formaggio grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cubetti di ghiaccio
  • pane carasau
  • 80 ml di olio evo

PREPARAZIONE

  • Schiacciare con lo schiacciapatate la ricotta in una scodella;
  • Unire la farina 00 e il rosso d’uovo;
  • Condire con un pizzico di sale e ottenere gli gnocchi;
  • Preparare la salsa in padella mettendo l’olio a scaldare con il timo;
  • Aggiungere poi i pomodorini e farli andare per poco;
  • Preparare il pesto mettendo nel mortaio con aglio e pinoli;
  • Aggiungere poi il basilico, il formaggio e l’olio;
  • Cuocere in acqua bollente e salata;
  • Condirli con i pomodorini freschi in padella;
  • Infornare il pane carasau con olio e sale per fare il pane guttiau;
  • Servire gli gnocchi con un po’ di pane guttiau;

Panino dello sciatore di Fulvio Marino

INGREDIENTI

  • 400 g farina 0
  • 100 g segale integrale
  • 330 g acqua
  • 4 g lievito di birra
  • 30 g burro
  • 10 g sale
  • semi di girasole
  • semi di finocchio

Per 2 panini:

  • 2 salsicce
  • 100 g crauti
  • 200 g patate bollite
  • 30 g speck
  • burro
  • salsa fumè

PREPARAZIONE

  • In una padella, tostare la farina di segale, facendola diventare ambrata;
  • Lasciare raffreddare;
  • In una scodella mettere la farina 0, il lievito sbriciolato, la maggior parte dell’acqua e impastare con un cucchiaio;
  • Proseguire unendo il sale e l’acqua rimasta e lavorare;
  • Unire poi la farina di segale tostata e raffreddata e impastare ancora;
  • Aggiungere il burro a tocchetti morbido, un po’ per volta;
  • Farlo assorbire creando un panetto liscio da far riposare per 1 ora a temperatura ambiente;
  • Dividere l’impasto in tre parti e poi dare la forma di un filoncino;
  • Disporli su una teglia imburrata, coprire e far lievitare per 1 ore a temperatura ambiente;
  • Dividere i filoni a metà e poi fare delle pieghe su se stessi formando filoncini;
  • Passarli in superficie nell’acqua e poi nei semi di girasole e finocchio;
  • Metterli sulla teglia con carta da forno e coprire lasciando lievitare fino al raddoppio;
  • Cuocere a 250°C per 5 minuti e poi 230°C per 7 minuti;
  • Tagliare le patate lesse a fette e poi rosolarle in padella con un po’ di burro;
  • Aggiungere anche i cubetti di speck;
  • Tagliare le salsicce per metà e farle grigliate;
  • Preparare i panini mettendo la farcitura di patate allo speck, salsicce e crauti;
  • Aggiungere la salsa affumicata e servire il panino;



Pane carasau, pane tipico


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Pane carasau, pane tipico




Il pane carasau, conosciuto anche come carta da musica, è uno di quei pani tipici della Sardegna particolarmente adatto a lunghi periodi di conservazione.

L’origine di questa tipologia di pane è strettamente legata all’attività pastorale ampiamente diffusa nell’isola  Il pane carasau, infatti, era il pane che i pastori sardi portavano con loro durante la transumanza. 
Esso viene preparato a partire da un impasto fatto con semolato di grano duro, acqua, sale e lievito di birra che, dopo un adeguato tempo di lievitazione, viene steso in una sfoglia sottile di pasta. La cottura avviene a temperature molto alte intorno ai 450-500°C. I gas prodotti durante la lievitazione fanno gonfiare come un palloncino il disco di pasta che, ancora morbido, viene estratto dal forno e subito diviso in due fogli. Successivamente le sfoglie di pane vengono fatte tostare(seconda fase di cottura chiamata appunto carasatura)ad una temperatura più bassa e diventano così croccanti, asciutte e in tal modo ne verrà garantita la conservabilità per un periodo abbastanza lungo, anche di alcuni mesi.
Questo tipo di pane è diffuso in tutta l’isola e a seconda della zona di produzione cambia il nome e lo spessore della sfoglia, ma sostanzialmente la preparazione e gli ingredienti sono tutti molto simili tra loro.
In questo post vi presento il pane carasau che abbiamo preparato un po’ di tempo fa nel nostro forno a legna[1]. Vi riporto le dosi riferite ad un chilo di sfarinato, in modo da rendere il calcolo più facilmente convertibile alle vostre dosi. Ovviamente la cottura si riferisce all’utilizzo di un forno che riesca a raggiungere temperature molto alte, prossime ai 500°C. Nel caso si utilizzi un forno casalingo semplice, credo sia indispensabile l’uso della pietra refrattaria.

Ingredienti:

  • 1000 grammi di semolato di grano duro;
  • 10 grammi di lievito di birra;
  • 12 grammi di sale;
  • 500 grammi di acqua.

Se volete provare una variante con la farina integrale vi suggerisco di provare questa miscela ( in questo caso il pane prende il nome di Pistoccu e si presenta con uno spessore maggiore)

  • 100 grammi di semola grossa;
  • 150  grammi di farina integrale di grano duro;
  • 750 grammi di semolato di grano duro;
  • 10 grammi di lievito di birra;
  • 12 grammi di sale;
  • 500 grammi di acqua.

Note. 

  • I tempi di lievitazione sono sempre relativi alle temperature e alla dose di lievito che intendete usare. E’ sempre valido il consiglio di tenere alti i tempi di lievitazione e bassa la dose di lievito.
  • Anche la dose dell’acqua è relativa alla tipologia della farina che viene utilizzata.

Preparazione dell’impasto e prima fase di riposo.
Setacciate la farina. Aggiungete il lievito di birra sbriociolato ( o se preferite scioglietelo nell’acqua) e aggiungete l’acqua e a metà della fase di impastamento unite il sale. Lavorate fino ad ottenere un impasto che sia uniforme e liscio. Dategli la forma di una palla e lasciatelo riposare per circa un’ora.


Formatura e seconda fase di riposo.
Trascorso il riposo, riprendete l’impasto e dividetelo in panetti di circa 150-200 grammi. 
Formate delle palline, disponetele  su un piano infarinato ben distanziate tra di loro, coprite con della pellicola, per evitare la formazione di croste e lasciate lievitare.


Stesura e terza fase di riposo.
Quando avranno raddoppiato il loro volume, prendete le palline di pasta una per volta e stendetele con il matarello in una sfoglia tonda piuttosto sottile di circa 1 mm di spessore.
infarinate un telo di cotone e disponetevi sopra la prima sfoglia. Infarinate e coprite con un altro telo. Proseguite mettendo quindi una sfoglia sopra l’altra intervallate da i teli di cotone infarinati. Lasciate riposare per circa un’ora. 


Cottura e tostatura.
Quando il forno sarà ben caldo, infornate le sfoglie una alla volta. Dopo pochissimi secondi vedrete la pasta gonfiarsi come un pallone. Togliete subito dal forno (il pane deve essere ancora morbido e non deve colorare) e con un coltello dividete i due fogli, facendo ben attenzione a non scottarvi con il  vapore che fuoriesce. Ponete una sopra l’altra le sfoglie che ricaverete e ponete un peso sopra in modo da tenere la sfoglia liscia ed evitare che i bordi si accartocino.
Dopo avere cotto e separato tutte le sfoglie potete procedere alla fase di tostatura che va fatta ad una temperatura più bassa, intorno ai 250  fino a leggera dorature della sfoglia.
Ecco il risultato

References

  1. ^ forno a legna

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