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Il pane arabo ( Pita)

Notizie prese dal web

La pita o pane arabo è un pane tipico della cucina medio-orientale (Afghanistan e Turchia), mediterranea (Grecia) e del nord-Africa; non a caso, altri sinonimi della pita o arabo sono: pane siriano e pane libanese.

La pita o pane arabo è adatta ad accompagnare salse come l’hummus, per avvolgere panini ripieni di kebab, in accostamento alle falafel (polpette egiziane fritte) o a gyro (piatto greco a base di carne). L’applicazione più interessante della pita o pane arabo è la “tasca di pita”, un panino farcito ad oggi estremamente diffuso anche in occidente.

La mia pita è condita……all’italiana!!!!!!

 

 

Ingredienti  (per 13 pite )

400 g di farina manitoba – 200 g di farina 00 – 320 g di acqua – 200 g di pasta madre rinfrescata – un cucchiaino di miele – 20 g di sale

Inoltre:

poca semola rimacinata di grano duro

prosciutto cotto – dadini di gorgonzola dolce –

fette di carciofo grigliate Duca Carlo Guarini

 

Sciogliere la pasta madre in acqua tiepida ed unire il cucchiaino di miele.

In una ciotola mettere le due farine ed il sale ed impastare cominciando ad unire pian piano l’acqua.

Versione con il bimby:

Mettere nel boccale  acqua,miele e pasta madre a pezzi e fare andare per 45 secondi a 37° velocità 3. Spegnere l’apparecchio.

Aprire il boccale ed unire le due farine ed il sale e fare andare per 3 minuti a velocità spiga.

Con la pasta ottenuta fare un rettangolo e dare alcune pieghe ( come si fa con la pasta sfoglia )

Lievitare,nel forno prima acceso a 50° e poi spento, due ore e trenta minuti.

Sgonfiare l’impasto e fare un filone spesso da tagliare in 13 pezzi.

Stendere ogni pezzo di pasta,usando il mattarello,in modo molto sottile (in forno diventeranno tanti palloncini!!!!!).

Metterli in teglie con una spolverata di semola rimacinata di grano duro sotto e sopra la pasta e fare lievitare nuovamente per un’ora e trenta minuti.

Infornare a 220° per circa 12/13 minuti.

Come è stato scritto da più parti,il calore del forno farà gonfiare il pane e si formerà una sacca al suo interno conferendogli il suo aspetto caratteristico.

Lo spettacolo è veramente bello ed io mi sono divertita a fare questo pane.

 

 

 

 

Zalabia

Per chi non conosce gli zalabia, Benedetta questa sera ne propone una versione di Lorenzo Boni e ci insegna a cucinarli. Tipici della zona araba del mediterraneo, si tratta di dolcetti fritti che possono essere intinti in sciroppo (come in questo caso) o nel miele.

Puntata I Menu di Benedetta: 16 novembre 2012 (Menu Mediorientale[1])
Tempo preparazione e cottura: 20 min. ca. + 3 ore

Ingredienti Zalabia per 4 persone:

  • per lo sciroppo
  • 3 tazze di zucchero
  • 1 tazza e 1/2 di acqua
  • succo di 1 limone
  • succo di 1 arancia
  • 1 fialetta di essenza di vaniglia
  • 2 stecce di cannella

Procedimento ricetta Zalabia di Benedetta Parodi

  1. Per lo sciroppo bollire lo zucchero nell’acqua
  2. Unire il succo degli agrumi, l’assenza di vaniglia e le stecche di cannella, poi lasciare sul fuoco per circa 7-8 minuti.
  3. Per la pastella sciogliere il lievito in acqua.
  4. Separatamente mescolare la farina con lo zafferano, poi impastare aggiungendo l’acqua col lievito.
  5. Lasciare lievitare coperto per un paio d’ore, poi lavorare nuovamente l’impasto e lasciare a lievitare ancora per un’altra ora.
  6. Mettere a scaldare bene abbondante olio per friggere in una padella
  7. Con la siringa per i dolci formare delle girandole direttamente nell’olio bollente e friggerle per pochi minuti.
  8. Passare le frittelle nello sciroppo prima di servirle.

References

  1. ^ Menu Mediorientale

Ricerche frequenti:

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