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Piccola guida al porridge | Ricettepercucinare.com

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piccola guida al porridge - Ricettepercucinare.com

Abbiamo già avuto modo di darvi la ricetta del porridge altrove e ormai sapete bene come preparare il porridge dolce e il porridge salato. Oggi riassumiamo brevemente quel che sappiamo sulla ricetta e rispondiamo ad alcune domande frequenti sul tema. Vediamo allora questa piccola guida al porridge cosa ci racconta.

Il porridge è sempre stato una colazione sofisticata?

Cominciamo la nostra piccola guida al porridge con qualche cenno storico su questa pietanza così semplice e così nutriente. Pensate che nel XVIII secolo il porridge era una zuppa povera. Un pò come in Pianura Padana la polenta era l’alimento principale in tempi di povertà, analogamente in Scozia accadeva con l’avena. La zuppetta di avena si gustava sia calda che fredda, a tutte le ore del giorno. Era un pasto semplice ma nutriente e soprattutto onnipresente.

Come si traduce in italiano porridge?

In inglese il porridge ha vari nomi. Si chiama anche porrige, parritch, porage. In italiano lo possiamo tradurre con pappa d’avena o zuppa d’avena. In realtà l’avena è una delle opzioni perchè oggigiorno si usano vari cereali per preparare il porridge, non solamente l’avena. L’importante è che siano cereali contenenti molto amido, capaci di dar vita ad una vera e propria “pappetta”.

Cosa si può mettere nel porridge? Il porridge fa bene?

Come detto, solitamente l’ingrediente principe del porridge classico sono i fiocchi di avena. Sono altamente proteici e ricchi di vitamina B1, oltre a un elevato numero di fibre. E’ un piatto semplice che garantisce un senso di sazietà prolungato. Potete poi giocare con i sapori aggiungendo frutta fresca o secca, yogurt, un topping particolare, gocce di cioccolato, vaniglia, frutta esotica. Quello che volete voi. Se vi piace, potete anche fare il porridge salato. Nel porridge salato potete aggiungere zucchine, tonno, salmone.

Con quali altri cereali oltre l’avena si può preparare il porridge?

Se non avete l’avena o volete provare qualche variante, usate il miglio, il grano saraceno, i semi di quinoa. Quanto ai liquidi, come sapete il porridge si cuoce nel latte, ma potete anche mettere acqua o altre tipologie di latte vegetale che potreste avere in casa. Latte di soia se siete vegani, latte di mandorle o altre bevande di vostro gusto.

 

 

 



Mousse di Cioccolato al Peperoncino

Il dessert cucinato questa sera da Benedetta è una mousse di cioccolato fondente al peperoncino, ricetta tratta dal famosissimo romanzo Chocolat. Ecco come fare per ripeterla nelle nostre cucine.

Puntata I Menu di Benedetta: 17 ottobre 2012 (Menu Tra le Righe[1])
Tempo preparazione e cottura: 20 min + 2 ore ca.

Ingredienti Mousse di Cioccolato al Peperoncino per 4 persone:

  • 150 gr di cioccolato fondente
  • acqua qb
  • 300 ml di panna
  • peperoncino qb
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 100 ml di panna

Procedimento ricetta Mousse al Cioccolato Piccante di Benedetta Parodi

  1. Per la mousse sciogliere in un pentolino il cioccolato fondente spezzettato con un goccio d’acqua.
  2. A parte montare 300 ml di panna.
  3. Incorporare il cioccolato fuso alla panna e aggiungere anche una spolverata di peperoncino.
  4. Trasferire il composto nei pirottini e lasciarlo solidificare in frigo per un paio d’ore.
  5. Per la ganache sciogliere il cioccolato fondente nella panna in un pentolino.
  6. Sformare le mousse di cioccolato al peperoncino e guarnerle con una colata di crema ganache

References

  1. ^ Menu Tra le Righe

Brioche o pasta brioche di M.Roux …… strepitosa

Cosa c’è di meglio in una cucina se non l’inebriante profumo di brioche appena cotte ….., se poi la ricetta è di M.Roux che con il suo libro “Frolla&Sfoglia” ti cattura ad ogni pagina, il successo è assicurato e se condividete quello che dice sulla brioche: 

“….. deve essere leggera con la pasta filante, di un giallo perfetto, come un tuorlo, e avere un dolce sapore di burro …….. il gusto deve essere intenso e non nauseante …………” 


Non potete che provare a farla e ne rimarrete entusiasti 
Dosi per una brioche da 600gr 
35ml latte tiepido 
7gr lievito di birra 
250gr farina 
7 gr sale 
3 uova 
175gr burro ammorbidito 
15gr zucchero 
Tuorlo e latte per spennellare 
Mettere in una ciotola il latte con il lievito e scioglierlo. 
Nell’impastatrice o robot da cucina mettere la farina, le uova, il sale poi aggiungere il latte con il lievito e far impastare per almeno 5 minuti. 
Quindi pulire bene i bordi della ciotola da eventuali residui di pasta e continuare a far impastare per ancora una decina di minuti o fino a quando la pasta sarà bella elastica e liscia. 
Mentre il nostro impasto si amalgama, a parte mescolare il burro con lo zucchero e poi aggiungerlo a pezzettini all’impasto con il robot sempre in funzione, quando avremmo aggiunto tutto il burro lasciare impastare ancora per circa 8 minuti fino a quando l’impasto sarà molto liscio, elastico e lucido, e perfettamente amalgamato. 
Trasferire la pasta brioche in una ciotola (o nell’impastatrice togliendo il gancio) coprire con pellicola e lasciare lievitare per 2 ore a temperatura ambiente (circa 24°) 
Trascorse le 2 ore impastate girando la pasta 2 o 3 volte con la mano, quindi coprire di nuovo e mettere in frigorifero per qualche ora (non più di 24). Dopo il riposo in frigorifero la pasta è pronta per fare la nostra brioche. 
Per fare la brioche va bene uno stampo da budino ben imburrato di circa 16-18cm di diametro in alto e almeno 8cm alla base 
Prendete la pasta e dividerla in due pezzi da 400gr e 200gr 
Con il pezzo più grande formare una palla e metterla sul fondo dello stampo e premendo con due dita al centro formare un buco. 
Con il pezzo più piccolo di pasta formare un ovale leggermente appuntito che andremmo ad infilare nel buco creato nella brioche. Infariniamoci le dita e spingiamo per 2 terzi il nostro ovale all’interno della brioche lasciando sporgere solo una piccola protuberanza o “testa” 
Spennellare tutta la brioche con tuorlo e latte e lasciare lievitare per circa 2 ore (o un po’ meno) finche raddoppia di volume. 
A lievitazione avvenuta scaldare il forno a 200°. 
Spennellare, dall’esterno verso l’interno, la brioche con uovo e latte. Poi con un paio di forbici molto affilate e bagnate nell’acqua fredda incidere tutt’attorno la brioche con 6 tagli profondi 3cm. 
Infornare subito per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 170° e continuare la cottura per circa 30 minuti. Spegnere e lasciare la brioche nello stampo per 5 minuti quindi sfornarla e metterla su una griglia a raffreddare. 
Assaporatela con gusto, è una vera meraviglia 
In questo giugno più autunnale che estivo la casa e noi meritiamo d’essere inebriati da questa meraviglia.
A chi si sta preparando per le vacanze regalo questa brioche con l’augurio di buon viaggio …….
la fetta più grande è riservata a chi come me passerà l’estate a casa lavorando o non ……
Ciao tutti Voi ……. e buona settimana

Ricerche frequenti:

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