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Fideuà …. dai monti al mare …. con sarde cozze e vongole

Ci sono ricette che corteggi da una vita, che ti riproponi di farle appena possibile, ma sono sempre li ad aspettare il loro turno ……………….. 
poi c’è MTC che ogni mese ti sfida a metterti in gioco e sembra sempre sapere quale sia la ricetta che stai aspettando. 


Questo mese la protagonista della sfida è la FIDEUA’ di Mai, una ricetta veramente interessante che come ci racconta Mai nasce nella cambusa di un peschereccio nel 1915 dove il riso viene sostituito con la pasta creando un piatto strepitoso. 

La fideuà è la sorella minore della famosa paella, ma solo perché meno conosciuta (almeno io non la conoscevo) e non per il gusto. 
Prima della ricetta però permettetemi un pizzico di “sana invidia” per quel bellissimo mercato del pesce visto nel video del post di Mai …………….. 
un mercato del pesce così qui è proprio un sogno, al massimo possiamo tuffarci nel banco del pesce del supermercato e che ammettiamolo pure in questi ultimi anni è notevolmente migliorato, quindi pur ligia alla ricetta la mia fideuà sarà un po’ montanara, forse meno ricca ma sicuramente gustosa. 
Ingredienti per 4 persone: 
400gr. spaghetti spezzati a 2/3cm (o “fideus”) 
2 pomodori maturi 
aglio 
400gr. sarde 
200gr gamberi 
500gr vongole e cozze 
1/2 cucchiaino di curcuma 
sale olio extra vergine 
acqua di cottura di vongole e cozze 
+ brodo di verdura 
1 cipolla media 
1 carota 
sedano 
acqua, sale 
salsa simil verde 
prezzemolo tritato 
olio oliva 
succo limone 
Procedimento… 
In una padella larga e bassa (o “paella” se l’avete) scaldare un filo d’olio, versarci gli spaghetti spezzati (o fideus) e farli tostare il più omogeneamente possibile senza bruciarli, poi metterli da parte. 
Aggiungere olio nella padella poi cuocere le sarde, salare e quando sono quasi cotte (bastano pochissimi minuti) metterle da parte e coprirle per mantenerle calde. Poi cuocere i gamberi e mettere anch’essi da parte. 
Quindi mettere nella padella cozze e vongole e cuocerle fino ad apertura delle stesse, toglierle dalla pentola e metterle con l’altro pesce. 
Quando anche le vongole e le cozze sono cotte, aggiungere i pomodori a cubetti e l’aglio e soffriggete leggermente, quindi aggiungete il liquido di cottura delle vongole allungandolo con un po’ di brodo di verdure che avremmo fatto in precedenza e in cui avremmo sciolto anche mezzo cucchiaino di curcuma. 
Il brodo deve essere sufficiente a coprire leggermente la pasta senza sommergerla e quando bolle aggiungeremo la pasta che andrà cotta, aggiungendo se serve altro brodo. Un po’ alla volta aggiungere anche il pesce tenendo presente la cottura della pasta, il mio essendo un pesce molto tenero l’ho aggiunto ad alcuni minuti dal termine della cottura amalgamando delicatamente per i tre minuti restanti. Regolare di sale e lasciare qualche cozza da parte per poterla aggiungere alla fine. 
Ho accompagnato la fideuà con una simil salsa verde, fatta amalgamando del prezzemolo tritato con un po’ di limone e dell’olio d’oliva.

Piatto strepitoso ha riscosso un gran successo nonostante in casa, da buoni montanari siano sempre un po’ titubanti di fronte alle novità e poi vedendo questa padella in cui continuavo ad aggiungere e togliere ingredienti il loro scetticismo era veramente aumentato.
E’ stato spazzolato tutto non è rimasto nemmeno uno spaghettino

Complimenti come sempre alle ragazze di MTC e a Mai per la scelta di questa meravigliosa Fideuà
Grazie  

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