Tag: Nord

Menu Natale da Nord a Sud

Nuovo menu dedicato alle imminenti festività natalizie: oggi Benedetta cucina una cena con contaminazioni da diverse cucine tipiche italiane, da nord a sud.

Ospite di questa puntata l’attrice siciliana Anna Valle che prepara con Benedetta Parodi un primo della sua famiglia.

il Menù di Benedetta del 4 dicembre 2012

(clicca sui link per vedere le ricette)

Antipasto: CASTAGNE VALDOSTANE CON POLENTA
Primo: PASTICCIO ALLA SICILIANA CON MELANZANE
Secondo: GRAN FRITTO ALLA ROMANA
Dolce: COPPA DI CACHI AGLI AMARETTI[1][2][3][4]

References

  1. ^ CASTAGNE VALDOSTANE CON POLENTA
  2. ^ PASTICCIO ALLA SICILIANA CON MELANZANE
  3. ^ GRAN FRITTO ALLA ROMANA
  4. ^ COPPA DI CACHI AGLI AMARETTI

Calamari ripieni al forno morbidissimi, ricetta facile da copiare subito

Ricettepercucinare.com


Calamari ripieni - Myitalian.Recipes

Come preparare dei calamari ripieni al forno morbidissimi, con una ricetta facile e veloce, perfetta per stupire i propri commensali con un secondo piatto di pesce adatto a tutta la famiglia, tenero e gustoso. Perfetto persino per fare la “scarpetta”! A voi la ricetta e qualche piccolo segreto che vi consentirà di non sbagliare.

Curiosità sui calamari

Prima di addentrarci nella ricetta dei calamari al forno, vediamo qualche piccola curiosità sul tema. Forse non tutti sanno che il nome “calamaro” deriva dal latino “calamo”, che era il contenitore che conteneva l’inchiostro (il calamaio, appunto) per scrivere con la penna. Non a caso, il calamaro è un cefalopode contenente una sacca di inchiostro, che usa all’occorrenza per intorbidire l’acqua e fuggire di fronte ad eventuali predatori. I calamari sono presenti sia nel Mediterraneo che nel mare del Nord ed abbondano sulle tavole di tutta Europa. Sono molto graditi fritti, ma si prestano anche molto bene a dar vita ad altre tipologie di ricette, tra cui appunto quella che ci accingiamo a proporre di seguito

Calamari ripieni al forno morbidissimi: gli errori da non fare per ottenere una ricetta perfetta

I calamari ripieni al forno che vi illustreremo di seguito saranno morbidissimi se farete attenzione a qualche piccolo dettaglio. La preparazione a dire la verità è molto semplice, ma è comunque necessario fare attenzione a qualche piccolo passaggio, per non ottenere un prodotto finale stopposo e poco gradevole al palato. Ecco i consigli “della nonna” per fare i calamari morbidi:

  1. Il pesce non va mai stracotto. La carne diventa tenera con le cotture lunghe, il pesce al contrario diventa duro. Per dei calamari di dimensioni medie, 20 minuti sono sufficienti
  2. E’ fondamentale usare il coperchio se si tratta di calamari in padella. Se invece si tratta di calamari al forno, potete coprirli con un foglio di alluminio
  3. Se cuocete i calamari ripieni al forno in padella, sfumateli con il vino bianco e non esagerate con la rosolatura. Una rosolatura troppo lunga li renderà duri.
  4. L’acqua di cottura dei tentacoli e delle pinne non va buttata, al contrario va messa nel ripieno

Ecco dunque svelato come ottenere dei calamari al forno morbidissimi.

La ricetta dei calamari ripieni al forno morbidissimi

Ingredienti per i calamari ripieni al forno

  • 4 calamari (regolatevi in base alle dimensioni, l’ideale è una dimensione media
  • 20 grammi di pecorino non troppo piccante
  • 1 uovo
  • 4 patate
  • capperi sottosale ben sciacquati qb
  • 2 spicchi d’aglio
  • 40 g di pangrattato
  • 100 g di pane raffermo
  • due manciate di olive nere denocciolate
  • sale e pepe
  • 1 mazzetto piccolo di prezzemolo
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva (ottimo l’olio pugliese, ma va anche bene quello di altre regioni di vostro gusto)
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco, va bene un vino da cucina

Preparazione dei calamari ripieni al forno

Ecco la preparazione dei calamari al forno, ricetta facile e veloce

  • pulire bene il calamaro eliminando la cartilagine, tagliando pinne e tentacoli e lavandolo bene
  • tagliuzzate pinne e tentacoli e cuoceteli in padella con aglio, olio e prezzemolo e poi sfumando con vino bianco. Regolate di sale e, se gradito, di pepe
  • mettete il pane raffermo a bagno in acqua
  • adesso non dovrete far altro che strizzare bene il pane e creare la farcia con tutti gli ingredienti eccetto le patate. Aggiungete l’uovo per ultimo, vi servirà da legante
  • Farcite i calamari per bene e chiudeteli con uno stuzzicadenti
  • preparate una emulsione con olio, sale, prezzemolo tritato, un pò di pangrattato
  • adagiate i calamari su carta forno, spennellateli con il preparato
  • mettete tutto attorno le patate tagliate a dadini piccoli o fette sottili (non pezzi troppo grossi, altrimenti non faranno in tempo a cuocere)
  • infornate a 180 gradi per 20 minuti coperto da alluminio
  • i vostri calamari ripieni al forno facili e veloci sono pronti!



Ricerche frequenti:

Ricetta Taglierini al sugo di tonno all?arrabbiata

Pubblicata 13/08/2012 Scritto da
Benedetta in Primi a base di pesce[1]

Ecco un sugo sfizioso preso dal libro Il cucchiaio azzurro pocket[2], utile volumetto con oltre 800 ricette di pesce con un utilissimo indice anche per tipo di pesce. Si sa, quando è caldo, la voglia di cose sfiziose aumenta e questa mi ha subito incuriosito per il suo carattere piccante! Come pasta ho abbinato i tajarin all’uovo di grano manitoba vinti all’ultimo concorso avionblu… ne avevo pesati 400 gr. per 4 persone e invece… sarebbero bastati tranquillamente per 5! “Tajarin” è il nome della specialità gastronomica all’uovo tradizionale piemontese… questi sono realizzati con farina “forte” di grano manitoba (originario di una regione dell’America del Nord), in modo sano e salutare rispetto alla pasta industriale, senza aggiunte extra al di fuori di acqua e farina. Rispetto alla pasta tradizionale, questa pasta non libera eccessive quantità di amido e rimane sempre al dente! La povertà di glutine che la caratterizza la rende inoltre anche più digeribile. Ma ora passiamo alla ricetta!

Ingredienti per 5 persone:

– 400 gr di taglierini (io ho usato i tajarin all’uovo di grano manitoba di avionblu[3])
– 250 gr. di filetti di tonno
– 300 gr. di pomodori o passata di pomodoro
– 2 acciughe sotto sale
– una manciata di capperi sotto sale
– 2 spicchi d’aglio
– 1 manciata di foglie di basilico
– timo
– 1 o 2 peperoncini piccanti
– una manciata di olive nere di Gaeta
– sale
– prezzemolo tritato
– olio extravergine di oliva

Preparazione:

Ovviamente per questa ricetta, in cui il tonno è l’elemento principale, occorrono dei filetti di tonno di qualità… quindi, se volete un sugo saporito, evitate almeno le scatolette di tonno da 1 euro!

Sgocciolate i filetti di tonno dal loro olio e metteli in padella con olio extravergine di oliva

Sbriciolate i filetti di tonno con un cucchiaio di legno e fateli rosolare

Nel frattempo preparate peperoncino, basilico, aglio, capperi già ammollati e acciughe già sciacquate

e lavate bene i pomodori (d’estate preferisco usare sempre pomodori freschi piuttosto che la passata)

Aggiungete il peperoncino a pezzetti al tonno rosolato

Quindi versate la passata di pomodoro fresco (io ho frullato i pomodori con la pelle)

Nel frattempo eliminate le lische dalle acciughe e fate un trito di aglio, basilico, capperi e acciughe

Raccogliete il trito in una ciotola con le olive

Proseguite la cottura di tonno e pomodoro

Aggiungete del timo se di gradimento

Noi abbiamo aggiunto altro peperoncino (anche se Fabio sente subito la bocca che brucia!) perché non ci sembrava abbastanza “arrabbiata”

 Preparate la pasta… come vi dicevo io ho utilizzato i Tajarin con farina di grano tenero manitoba, uno dei prodotti presi con il buono premio ottenuto per la vincita della mia squadra al concorso Avionblu Il menù delle stelle dove ho partecipato con il mio cheeesecake regale ai pistacchi[4][5]

Fate finire di cuocere il pomodoro (occorreranno una decina di minuti)

A fine cottura aggiungete al sugo le olive ed  il trito di capperi, acciughe, basilico e aglio

e fate insaporire; regolate di sale se necessario (capperi e acciughe conferiscono già sapidità al sugo)

Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata

Scolate la pasta al dente e versatela in padella con il sugo di tonno all’arrabbiata… questi tajarin erano particolarmente lisci, elastici (caratteristica della farina manitoba) ma non per questo meno capaci di legarsi al condimento!

Saltare la pasta con il sugo all’arrabbiata; se necessario aggiungete un filo di olio a crudo (la mia è un po’ asciutta perchè la pasta era per 5 ed il sugo per 4.. ma di sapore, a detta dei commensali, era ottima!)

Impiattate e servite decorando il piatto con prezzemolo tritato, qualche cappero, una ciocca di basilico e dei peperoncini freschi

I peperoncini freschi potranno servire per rendere, all’occorrenza, la pasta ancora più arrabbiata!!

Buon appetito!

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Primi a base di pesce (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Il cucchiaio azzurro pocket (giuntistore.it)
  3. ^ tajarin all’uovo di grano manitoba di avionblu (www.avionblu.com)
  4. ^ Il menù delle stelle (www.avionblu.com)
  5. ^ cheeesecake regale ai pistacchi (www.avionblu.com)

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress