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Dolce con i savoiardi, il dolce dell’estate

dolce di savoiardi - My Italian recipes


dolce di savoiardi - My Italian recipes

Il dolce con i savoiardi rappresenta la risposta all’esigenza ed alla voglia di dolce senza lavorare troppo nè surriscaldare inutilmente la cucina. Anche in estate, infatti la voglia di dolce si fa sentire, ma la voglia di lavorare ai fornelli è poca, e nessuno ha intenzione di accendere il forno. E’ un dolce al cucchiaio irresistibile, perfetto per il quotidiano ma anche per l’arrivo di ospiti. Vediamo come prepararlo e quali sono le varianti possibili. 

Dolce con i savoiardi, quali creme usare

Il dolce con i savoiardi è semplice da preparare e si realizza sulla falsa riga di due altre preparazioni dolci molto note e preparate: il tiramisù e lo zuccotto. Si tratta dunque di due o tre strati di savoiardi alternati ad una crema golosa di vostro gusto. Ecco le creme che potreste preparare:

  • crema pasticcera,
  • crema Chantilly
  • crema al cacao, alla nocciola o al caffè
  • crema al mascarpone (come per il tiramisu)
  • crema alla ricotta (con ricotta vaccina o di pecora, dal sapore più intenso

La bagna ideale per il dolce con i savoiardi

Quanto alla bagna per il dolce di savoiardi, se non ci sono bambini potete usare del caffè (ma ricordate, non state preparando un tiramisù), del Grand Marnier, del marsala, un vin santo allungato con poca acqua, un san marzano. In alternativa, potete fare una bagna con il succo delle amarene, delle fragole, dei frutti rossi (se usate questi frutti per la preparazione del dolce), o con del semplicissimo latte, sempre gradito e sempre delicato.

Aggiunte e integrazioni

Altre aggiunte ed integrazioni al vostro dolce con i savoiardi includono un velo di nutella sopra i biscotti, una granella di nocciole o noci, frutta fresca a pezzettini (come pesche o fragole), canditi e scaglie di cioccolata (perfette se usate la crema di ricotta), le amarene allo sciroppo.

Occhio agli abbinamenti

Vi abbiamo proposto diversi sapori sia per le creme, che per la bagna, che per quanto riguarda diverse aggiunte e integrazioni al vostro dolce con i savoiardi. Un buon dolce di savoiardi è anche frutto di abbinamenti intelligenti. Fate dunque in modo che tutti gli elementi che userete creino un insieme armonico e ben bilanciato, cosicchè il dolce risulti gradevole al palato, assaggio dopo assaggio.



Putizza con uvetta, fichi, noci e marmellata agrumi

Un contest sulla putizza, di cui Roberto Zottar in un bellissimo articolo per il Calendario del Cibo italiano ci ha raccontato le origini di questo particolare dolce,

Oggi potrete ammirare tutte le putizze o gubane che partecipano al contest

Putizza con uvetta, fichi, noci e marmellata agrumi  

Impasto
3 tuorli

500 gr di farina (proteine 13%)

250 gr di latte 

140 gr di zucchero 

100 gr di burro 

15 gr di lievito di birra fresco (raddoppiare per lievitazione più veloce) 

ripieno
250 gr marmellata agrumi (mandarini, lime, limone)
90 gr uvetta
120 gr fichi secchi
80 gr noci tritate
1 bicchierino di grappa ai marroni

Sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente, poi incominciare a aggiungerlo alla farina dove avremmo mescolato lo zucchero, poi aggiungere un po’ alla volta i tuorli, impastare molto bene e verso la fine aggiungere il burro a temperatura ambiente. Dovremmo avere un bel impasto lavorato ma non stressarlo troppo. E un impasto abbastanza morbido, se avete un impastatrice possiamo utilizzarla facendo attenzione ad incorporare il burro alla fine.

Trasferire in una ciotola, coprire e far lievitare fino al raddoppioIntanto preparate il ripieno mettendo l’uvetta, i fichi tagliati e le noci tritate a bagno con un po’ di grappa. 

Quando la pasta è raddoppiata stenderla con il mattarello dello spessore di mezzo centimetro circa.

Spalmare uno strato sottile di marmellata che sia uniforme su tutta la pasta e poi aggiungere il ripieno di frutta secca. 

Arrotolare e chiudere molto bene, pizzicando i lembi di pasta fino a quando la giuntura si nota pochissimo

Con il rotolo arrotolarlo a chiocciola, poi metterlo nello stampo o ciuderlo in un cerchio che lo sostenga, coprire e far far lievitare fino a quasi il raddoppio.

A lievitazione avvenuto spenellare con un po’ di latte e infornare a 160°C per 40 minuti, gli ultimi 10 minuti ho coperto con della carta stagnola per evitare scurisse troppo. 

Considerazioni culinarie 

Note:
Io ho usato meno lievito perchè la prima lievitazione sapevo che sarebbe stata molto lunga (circa 4 ore). Per una lievitazione più breve aumentare il lievito

Attenzione a non lavorare troppo la pasta.

Crema gorgonzola e ricotta con sables alle noci

Il gorgonzola è un formaggio molto saporito e versatile, per il Calendario del Cibo italiano oggi è la Giornata Nazionale del Gorgonzola. Ottimo mangiato al naturale rende delizioso ogni piatto che lo vede protagonista, per questa giornata vorrei riproporre questi deliziosi sable alle noci con crema di gorgonzola e le noci con il gorgonzola si sposano a meraviglia. Una ricetta di Maria Pia che da quando li ho scoperti li preparo frequentente

Biscotti sablés alle noci con crema di Gorgonzola e ricotta

Per 30 pezzi circa:

150 gr farina 0

100 gr burro freddissimo

70 gr gherigli di noci 

50 gr fecola di patate

30 gr nocciole 

15 gr zucchero a velo

20 gr Parmigiano Reggiano grattugiato

1 cucchiaio di albume leggermente sbattuto

un pizzico di sale

Per la crema: 

100 gr Gorgonzola

100 gr ricotta fresca

Per guarnire e accompagnare:

gherigli di noci oppure nocciole sgusciate e spellate

miele di castagno 

radicchio rosso di Dosson

Preparare i biscotti: 

sgusciare le noci e le nocciole. 

Mettere le nocciole sulla placca del forno e infornarle a 150 °C per 10 minuti, quindi versarle ancora calde su un canovaccio pulito e sfregarle per bene, in modo da spellarle.

Metterle nel frullatore insieme ai gherigli di noce e a un paio di cucchiai di farina e tritarle fino a raggiungere una consistenza semi fine, usando il tasto pulse per evitare che fuoriescano troppi olii. 

Versare il tutto in una ciotola, aggiungere i restanti ingredienti e impastare velocemente finché l’impasto si ammassa; non lavorarlo troppo, altrimenti i sablé risultano duri. 

Formare una palla, avvolgerla in pellicola e tenerla in frigo per un’ora

Stendere l’impasto allo spessore di 5-6 mm tra due fogli di carta forno e ricavarne i biscotti con uno stampino da cm 4 di diametro.

Trasferirli sulla placca foderata di carta forno e passarli in frigo per un’altra mezz’ora.

Preriscaldare il forno a 180 °C in modalità statica e farvi cuocere i biscotti per 15 minuti: devono cominciare a colorirsi appena appena. 

Sfornarli e metterli a raffreddare su una gratella. 

Per la crema, 

lavorare il Gorgonzola con la ricotta fino a ottenere una crema omogenea. Metterla in un sac-à-poche con bocchetta a stella e decorare i biscotti.

Guarnirli con delle noci o nocciole tritate grossolanamente o con una goccia di miele di castagno. Servire con un po’ di radicchio rosso bio di Dosson

Note

– Per evitare che tritando noci e nocciole fuoriesca troppo olio generalmente le passo una notte in freezer

– Quando preparo la sablès o la frolla preferisco farla la sera prima e lasciarla a raffreddarsi tutta la notte in frigorifero.

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