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Torta di ricotta: un’idea, mille varianti

torta di ricotta - Ricettepercucinare.com


torta di ricotta - Ricettepercucinare.com

La torta di ricotta è un classico di tante case italiane. La troviamo in una miriade di forme ed accontenta sempre tutti. Grandi e piccini. Ma cosa possiamo fare con 500 grammi di ricotta? Vediamolo subito insieme.

Quale dolce si può fare con la ricotta?

Con la ricotta si possono preparare innumerevoli dolci. Molti di questi dolci possono essere anche ideali per chi soffre di intolleranze al glutine. Vediamo insieme qualche idea e scopriamo quale dolce si può fare con la ricotta.

  • torte lievitate classiche, come la famosa torta Fedora siciliana, oppure torte con ricotta nell’impasto
  • plumcake alla ricotta, soffici e ideali per ogni momenti della giornata
  • dolci ispirati ai cheesecake americani, volendo con l’aggiunta di mascarpone oppure di formaggio spalmabile
  • crostate di vario genere, con solo crema di ricotta, o con l’aggiunta di mela o pera a fettine, o ancora con l’aggiunta di arancia
  • frittelle di ricotta

Cosa si può fare con la ricotta avanzata?

Se è avanzata della ricotta, tutto dipende da quanta ne avete. L’ideale, se è ancora bella fresca ovviamente, è condire una pasta o pastina dei bambini. Non dovrete far altro che aggiungervi un po’ d’acqua di cottura e poi condire la vostra pasta.

crostata di ricotta con gocce di cioccolato - Ricettepercucinare.com

Come si fa la ricotta dolce?

La ricotta dolce è una crema molto usata come dessert al cucchiaio. Ma anche per farcire, per esempio, cannoli siciliani, cassata o altri dolci. Si setaccia la ricotta e la si lavora con dello zucchero a velo. Dopodichè si possono aggiungere gocce di cioccolate, scaglie di mandorla, canditi o altro a piacere.

Quanto zucchero va nella ricotta?

Nella ricotta se è 1 kg ci vanno 400 grammi di zucchero. Se desiderate una crema leggermente meno dolce, optate per 350 grammi di zucchero.

torta di ricotta - Ricettepercucinare.com

Come decorare la torta di ricotta?

Per decorare la torta di ricotta potete optare per un velo della vostra marmellata preferita, sciroppo di zucchero, sciroppo d’acero, ma anche con un po’ (non troppa) di crema pasticcera. Le decorazioni sono diverse. Si possono anche aggiungere scaglie di mandorle, o altre decorazioni golose secondo fantasia.



Quanto devono cuocere le seppie?

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Quanto devono cuocere le seppie? - Ricettepercucinare.com

Quanto devono cuocere le seppie? Questa domanda assilla molti cuochi e molte cuoche “casalinghe”. Spesso siamo tutti propensi a comprare cibo e materie prime di ottima qualità, ma poi rischiamo di rovinare tutto con le cotture. Carne e pesce hanno cotture differenti. A volte molto prolungate (questo vale in particolar modo per la carne), altre volte invece veloci (e questo è più frequente per il pesce). Ma non è tutto così semplice. Alcuni cibi se stracotti diventano duri, o collosi, o gommosi. Ecco perchè è importante conoscere i tempi di cottura dei cibi. Parliamo allora oggi delle seppie. Vediamo come si preparano in modo da ottenere un prodotto cotto a puntino e soprattutto molto morbido. 

Come capire se la seppia è cotta? Quanto devono cuocere le seppie?

Prima di rispondere alla domanda “quanto tempo devono cuocere le seppie?”, diamo subito un trucchetto molto pratico e comodo per arrivare subito al dunque e non guardare nemmeno l’orologio. Per sapere se la seppia è cotta, prendete uno stuzzicadenti ed infilzatela. Se lo stuzzicadenti penetra facilmente nella seppia, questa è cotta. Se al contrario fa fatica, la seppia è ancora cruda.

Come si cucinano le seppie alla griglia?

La seppia alla griglia è sempre molto gradita, sia in estate che in inverno. Prepararla è tutto sommato abbastanza semplice e anche veloce. Se siete alla ricerca di ricette veloci dunque questa è una ricetta che fa per voi. Allora, lavate la seppia fresca, tagliatela in strisce o pezzettoni, poi tamponatela con carta assorbente. A questo punto accendete una griglia di ghisa e scaldatela molto bene. Deve essere rovente! Non vi resta che posare la seppia sulla bistecchiera e posarvi sopra un peso. A questo punto attendete 3 minuti. Dopo 3 minuti, girate la seppia. Proseguite per altri tre minuti e la seppia sarà pronta. Le seppie alla griglia cuociono 6 minuti circa. 

Quanto devono cuocere le seppie in pentola a pressione?

Mettete le seppie in poca acqua nella pentola a pressione. Chiudete. Dal momento del fischio potete calcolare 15 minuti. In alternativa, potete anche aggiungere un po’ di sugo o passata di pomodoro. In questo modo otterrete un buon sugo di pesce, facile e veloce. Se volete potete fare un breve soffritto e poi aggiungere le seppie e il pomodoro, mezzo bicchiere di acqua, chiudere e cuocere per 15 minuti dal fischio.

Come si cucinano le seppioline surgelate?

Le seppie surgelate hanno il vantaggio che non devono essere pulite. Dunque vi consentono di risparmiare tempo. In generale, ad ogni modo, le seppie surgelate o le seppioline surgelate non richiedono tempi di cottura eccessivamente prolungati. Fate finta di avere per le mani delle seppie fresche, sarà uguale.

Speriamo di aver risposto alla domanda “quanto devono cuocere le seppie”! Rimanete sintonizzati sul nostro magazine per altre risposte relativamente ai tempi di cottura dei vari prodotti alimentari.



Pollo al vapore in pentola a pressione, come fare?

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insalata di pollo al vapore - My Italian Recipes

La pentola a pressione è uno strumento comodissimo da usare anche tutti i giorni in cucina. Ci aiuta a velocizzare i tempi di cottura, a preservare i sapori inalterati e soprattutto a rendere alcune pietanze particolarmente tenere. Le carni in primis, ma non solo. Scopriamo oggi come fare il pollo al vapore in pentola a pressione.

Perchè mangiare pollo al vapore

Il pollo al vapore è spesso consigliato da dietologi e nutrizionisti per approcciarsi ad uno stile alimentare sano pensato per perdere peso o mantenere peso. In generale, tutti i medici ed i nutrizionisti concordano sul fatto che la dieta sia fondamentale per prendersi cura della propria salute. E per prevenire l’insorgenza di alcune patologie spesso correlate ad uno stile alimentare sbagliato. Le diete sono spesso differenti tra di loro ma possiamo sintetizzare in questo modo alcuni consigli che possiamo definire “universali”:

  • prediligere carni bianche a carni rosse
  • gustare pesce azzurro locale di pezzatura piccola piuttosto che grandi pesci oceanici
  • consumare tutti i giorni 5 porzioni di frutta e verdura di stagione
  • inserire nella propria dieta grassi insaturi buoni come olio extravergine di oliva, semi, frutta secca
  • bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno
  • evitare fritture ed insaccati, o formaggi eccessivamente stagionati (non bandirli, certo, ma consumarli occasionalmente)
  • prediligere formaggi e latticini magri

Quanto alle cotture, si consiglia sempre di evitare soffritti ed intingoli, almeno nel quotidiano, e di gustare pietanze cotte al vapore o alla piastra. Il pollo al vapore è dunque un esempio calzante di questo stile alimentare improntato al benessere. Vediamo dunque come fare il pollo al vapore in pentola a pressione. 

Come fare il pollo al vapore in pentola a pressione

Anche se per cucinare in pentola a pressione vi servirà dell’acqua, non fatevi ingannare. Non sarà una vera e propria bollitura perchè come sapete all’interno della pentola a pressione si genera molto vapore. Sarà una cottura soft che consentirà al pollo di mantenere inalterate le sue proprietà, di essere altamente digeribile e di diventare anche particolarmente tenero. Procedete dunque in questo modo: prendete il petto di pollo intero, un pò di carota, sedano e cipolla. Mettete in pentola acqua e odori da brodo. Aggiungete un cucchiaino di sale grosso. Quando bolle, aggiungete il pollo e chiudete. Quanto all’acqua, 4 dita saranno sufficienti. Dal fischio calcolate poi 20 minuti. Il risultato è un pollo al vapore in pentola a pressione molto tenero e delicatamente profumato.

Potete poi servirlo come volete voi, tagliato a fettine su un letto di lattuga con una delicata salsa di yogurt e limone, oppure potete fare una ricca insalata di pollo con maionese o senza maionese. A voi!



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