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Ricetta Biscotti alla lavanda

Pubblicata 10/09/2012 Scritto da
Benedetta in Dolci e dessert[1]

I biscotti alla lavanda sono molto semplici da fare ma, a dispetto di questa semplicità, hanno davvero un sapore divino!! La voglia mi è venuta perché quest’anno avevo tanta lavanda sul mio terrazzo che, al momento opportuno, ho raccolto e fatto seccare con l’idea di cucinarci qualcosa (oltre ad utilizzarla per i classici sacchettini da armadio). Ma in quale momento li ho realizzati? In agosto, proprio quando quel caldo ti fa passare la voglia di accendere non solo il forno ma anche i fornelli!!! Ma si sa.. il fine giustifica i mezzi! Dopo tanti anni in cui i rapporti con mio zio sono sempre stati un po’ lontani, quest’anno (dopo quasi 7 anni dalla scomparsa di mio padre) c’è stato un riavvicinamento… ad agosto eravamo invitati a casa sua al mare e così un weekend siamo andati a trovarlo insieme a zia… ovviamente volevo portargli qualcosa di speciale, qualcosa che non si poteva semplicemente comprare, qualcosa da cui poteva passare l’affetto ma anche l’emozione e perchè no, anche un po’ di quell’ansia che era collegata a quell’incontro.  Come un lampo, mi è venuta l’idea… i biscotti alla lavanda! E così il 10 agosto… ho acceso il forno!!! Dopo averli cotti, li ho assaggiati e li ho trovati di una gradevolezza inesprimibile così, per portarli a zio, ho anche stampato le fantastiche fascette di carta lilla che ho preso dal sito Dailysuze.com[2]… purtroppo però, quando siamo arrivati lì, per motivi di alimentazione ristretta lui non aveva potuto assaggiare più di tanto i biscotti, pur commentando che erano buoni… considerato che zio non è un tipo che dice le cose per farti piacere, ero rimasta molto contenta ma dispiaciuta del fatto che non aveva potuto goderne a pieno. Dopo quel weekend ci siamo risentiti, ma senza accennare ai biscotti… poi, dopo qualche giorno, quando non ci pensavo più, una sua telefonata strana, fuori orario… per dire che li aveva mangiati con Annamaria e altre persone e… li avevano trovati semplicemente deliziosi… consigliandomi di aprire un biscottificio!!! Un attimo di pura gioia e di felicità… perchè di questo si è trattato… emozione allo stato puro! E con questa emozione vi annuncio che oggi, 10 settembre, il sito festeggia il suo 4° compleanno… per l’occasione, niente torte speciali (non trovo mai il tempo per far tutto) ma un regalo glielo abbiamo fatto… gli abbiamo cambiato il vestitino rinnovando la grafica ma non solo… vi piace? E anche in home page… finalmente una mia foto in primo piano… che abbia davvero smesso di nascondermi?

Ingredienti per circa 55/60 biscotti:

– 375 gr. di farina

– 180 gr. di burro a temperatura ambiente (io ho usato il burro Beppino Occelli)

– 180 gr. di zucchero

– 3 uova

– 1 cucchiaino di miele

– 1 pizzico di sale

– 3/4 cucchiai di fiori di lavanda secchi

Preparazione:

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, ad eccezione dei fiori di lavanda

Preparate i fiori secchi di lavanda prendendo solo i fiori ed eliminando i rametti cui sono attaccati

Aggiungete un po’ di lavanda all’impasto, iniziate con 2 cucchiai e poi in caso assaggiate dopo

Iniziate ad impastare la frolla

Lavoratela con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo; assaggiate l’impasto in modo da trovare la giusta dose di lavanda per avere un aroma gradevole ma non eccessivo; io ho aggiunto altri 2 cucchiaini di fiori di lavanda

Impastate lo stretto necessario per amalgamare i fiori di lavanda all’impasto, la frolla non deve essere lavorata a lungo ma deve appunto rimanere frolla

Formate quindi una palla e mettetela in frigo per almeno mezz’ora

Trascorso questo tempo, tiratela fuori, prendete una teglia da forno, copritela di carta da forno e, con l’aiuto di una o più formine (a seconda del vostro gusto), ricavate dei biscotti di circa 1/2 cm di altezza

 Ricavate i biscotti fino ad esaurimento della pasta frolla  (vi occorreranno 2 teglie)

Infornate a 180/200° per 15/20 minuti o comunque fino a quando sono dorati  secondo gradimento (io

Ecco come li ho confezionati per portarli a zio

Ed ecco le foto scattate prima di portare i biscotti a zio

Zio che ovviamente non sa del mio sito web…

Chissà che faccia potrebbe fare nel riconoscere in questi biscotti confezionati con tanto amore… quei biscotti che ha mangiato!!

Con questa ricetta partecipo al contest “mmm…cookies!!!” di Giulia&Giulia[3][4]

References

  1. ^ Visualizza tutti gli articoli in Dolci e dessert (www.imenùdibenedetta.com)
  2. ^ Fascette per biscotti lavanda (www.dailysuze.com)
  3. ^ Giulia (www.loveateverybite.com)
  4. ^ Giulia (blog.giallozafferano.it)

Pomodori secchi, ricetta pugliese | MyItalian Ricette Italiane

pomodori secchi ricetta pugliese - La Terra di Puglia


pomodori secchi ricetta pugliese - La Terra di Puglia

I pomodori secchi sono un prodotto di una semplicità disarmante. Il loro sapore unico e sempre gradito a tutti deriva proprio da questa semplicità. Da cosa sanno i pomodori secchi? Vi verrà da domandarvi. Semplice, da pomodoro. Ma il sole (quello vero, non quello degli essiccatori industriali) aggiunge quel quid in più che li rende davvero speciali. Morbidi e carnosi al punto giusto, ma pur tuttavia secchi e croccanti. Se avete assaggiato pomodori secchi di qualità mediocre, comprati a poco prezzo in un grande supermercato, resettate mente e palato. E per quanto riguarda i pomodori secchi, la ricetta pugliese parla chiaro. Amore, sole e terra sono gli ingredienti. E niente più. Scopriamola insieme. 

pomodori secchi ricetta pugliese - My Italian Recipes

Pomodori secchi, ricetta pugliese

La ricetta pugliese dei pomodori secchi prevede, in breve, i passaggi che vi elenchiamo qui sotto. Per conoscere tutti i dettagli di ciascun passaggio oppure per ricevere ulteriori informazioni, vi consigliamo di contattare gli amici di La Terra di Puglia, che saranno felici di assistervi nella preparazione dei pomodori secchi. Ecco i passaggi:

  1. acquistate ottimi pomodori maturi
  2. lavate i pomodori
  3. tagliateli per lungo
  4. disponeteli su un graticcio a faccia in su
  5. spolverizzateli di sale fino
  6. posizionateli in pieno sole
  7. ogni tanto girateli e cambiategli il verso
  8. la notte spostateli al coperto in modo che non prendano troppa umidità
  9. proseguite per alcuni giorni così (una settimana dovrebbe bastare): i pomodori dovranno perdere il 50% della loro umidità
  10. quando sono secchi al punto giusto potete riporli in un sacchetto e condirli al momento di gustarli
  11. oppure potete bollirli velocemente (pochi secondi) in acqua e aceto (metà e metà) e poi depositarli tutti aperti su un canovaccio
  12. lasciate asciugare tutta la notte
  13. l’indomani cominciate ad invasare i pomodori secchi (in un vaso ben sterilizzato), infilandoli verticalmente ed orizzontalmente pochi per volta, con pazienza, in modo da lasciare meno spazi e meno aria possibile
  14. se necessario, lasciate asciugare ancora
  15. poi aggiungete olio pugliese (in fondo state seguendo la ricetta pugliese) e, aiutandovi con una posata, spingete giu’ i pomodori in modo da favorire la fuoriuscita di altre eventuali bolle d’aria.
  16. se gradite aggiungete erbe aromatiche
  17. chiudete il vaso, ma non troppo stretto
  18. l’indomani verificate di nuovo la presenza di spazi e se necessario aggiungete altro olio extravergine di oliva pugliese (tutti i pomodori devono essere ben coperti dall’olio)
  19. poi chiudete ben stretto.

Una ricetta semplice coi pomodori secchi?

Ecco una ricetta coi pomodori secchi, perfetta, leggera, sana e di grande effetto: i filetti di orata ai pomodori secchi! Provatela e fateci sapere….ancor meglio se la proverete coi pomodori secchi fatti da voi.

filetti di orata ai pomodori secchi - My Italian Recipes

Torta di mele con brisee di M.Roux e zonzolata …..

La mela è un frutto spettacolare ottima, fragrante e dissetante per un momento di piacere, nelle nostre cucine ingrediente base e poliedrica in infiniti piatti. 
Fin da piccoli fa parte della nostra alimentazione, chi di noi non ha mangiato la mela grattugiata con la mitica grattugia in vetro.
La mela però per noi trentini non è solo questo, è una “cultura” un frutto magico della terra, provate a parlare con un contadino della Val di Non vi parlerà delle mele come se fossero delle figlie da curare e coccolare tutto l’anno per poter poi essere ripagati da questo frutto meraviglioso. 
Anche la raccolta non può essere improvvisata, ogni contadino prima d’iniziare  se non ti conosce ti fa le sue raccomandazioni e non presentatevi con le unghie lunghe potreste rimanere fulminate. 
La mela deve essere raccolta e appoggiata con delicatezza nel cesto, per poi essere messa nel cassone con altrettanta attenzione facendo una prima cernita, perchè le mele da portare al consorzio devono essere perfette ne va dell’onore del contadino.
Le mele non mancano mai, noi le comperiamo dai contadini in autunno appena raccolte e le conserviamo tutto l’inverno in cantina, adesso non sono più bellissime sono un po’ avvizzite ma ancora più dolci.
Con le mele moltissime sono le ricette da fare, dal mitico strudel alla delicata mousse, passando per bocconcini di stinco con renette e a un infinità di torte di mele e quindi quando sfogliando,  “Frolla&Sfoglia” del mitico M.Roux, ho visto questa splendida torta di mele non ho saputo resiste. 

Una torta di mele veramente deliziosa, gustata a temperatura ambiente o leggermente tiepida da il meglio di se. L’uso della pasta brisee la rende particolarmente delicata.
Una torta che mi piacerebbe poter assaporare nel mio mitico angolino a Nago con questo spettacolare panorama.


Il mio sogno in questo momento sarebbe proprio poter trascorrere qualche giorno in tranquillità a cucinare per i miei cari ed amici in questo splendido angolino ………….. mi accontento di poco? Forse però sono ormai alcuni anni che non riesco più a prendermi tre giorni di vacanza …………. 
ma ora passiamo a questa meravigliosa ricetta 


Brisee per la base
250gr farina 
150gr burro a temperatura ambiente 
1 uovo 
1 pizzico di sale 
1 pizzico di zucchero 
1 cucchiaio latte freddo 

Ripieno
850gr circa di mele 
60gr burro 
80gr zucchero 
Brisee 
Amalgamare assieme tutti gli ingredienti lavorandoli assieme senza riscaldarli troppo, lavorare l’impasto fino a quando è liscio, quindi formare una palla avvolgerla con della pellicola e metterla in frigorifero. Può essere conservata anche una settimana o fino a tre mesi in freezer. 

Stendere la pasta in un disco di circa 3mm e con essa foderare una tortiera con bordo apribile o con fondo sollevabile come la mia. Pizzicare il bordo per ottenere un bordo ondulato e mettere in frigo per almeno 20 minuti. 
Scaldare il forno a 200°. 

Composta
Nel frattempo sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili 2mm circa. Mettere un terzo delle mele, le fettine più piccole e più esterne, in una casseruola con 50gr d’acqua e il burro e cuocere a fuoco basso finchè sono morbide, quindi toglierle dal fuoco e lavorarle con una frusta fino ad ottenere una composta che metteremo a raffreddare. 

Quando la nostra composta è raffreddata prendere dal frigo la tortiera con la brisee e bucherellare leggermente il fondo. Versare sul fondo la composta di mele livellandola quindi iniziare a coprire con le fettine di mela. Disporre le mele in un giro esterno sovrapponendole e poi fare un giro opposto continuare fino a coprire tutta la torta. 


Infornare per circa 35 minuti e finché le mele sono cotte e leggermente dorate. 


Mentre la torta cuoce preparare la glassa di zucchero sciogliendo in un pentolino lo zucchero in 40gr d’acqua, portare ad ebollizione e lasciare sobbollire per 4-5 minuti. 

Quando la torta è cotta lasciarla raffreddare per circa 20 minuti prima di sformarla, quindi spennellare la superficie con la glassa e metterla a raffreddare su una griglia.


Una torta veramente delicata e gustosissima, vi consiglio di non lasciarvela scappare, assaporando questa delizia e sperando di poter presto trascorrere un paio di giorni di relax e con questa speranza partecipo sul filo di lana al giveaway di Zonzolando

Ciao a tutti voi  

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