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Quanto devono cuocere i tortellini?

Quanto devono cuocere i tortellini?


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Quanto devono cuocere i tortellini? I tortellini sono un vero e proprio piacere specie durante la stagione fredda. Li gustiamo molto volentieri in brodo oppure anche asciutti, con un semplice condimento a base di pomodoro. Ma spesso non ci sentiamo sicuri in merito ai tempi di cottura. Quanto devono cuocere i tortellini dunque? Rispondiamo assieme a questo quesito. 

I tortellini stanno cucendo, all’assaggio sembrano perfetti ma poi quando li abbiamo nel piatto ci rendiamo conto che nel punto della chiusura della pasta sono ancora troppo duri. Avremo sbagliato? Qual è la parte del tortellino indicativa dell’avvenuta cottura? La domanda sembra banale ma è interessante. Specie se abbiamo ospiti, ci piace l’idea di fare bella figura con dei tortellini cotti alla perfezione.

Vuoi sapere come fare i tortellini fatti in casa? Te lo spieghiamo dettagliatamente qui!

Quanto devono cuocere i tortellini?

Il tempo di cottura dei tortellini si aggira solitamente intorno ai 5 minuti. Dovete considerare che i tortellini per essere cotti devono essere morbidi e gradevoli in tutte le loro parti. Pur tuttavia, poichè il corpo del tortellino contiene il ripieno, è la parte più delicata. Dovete fare attenzione a non stracuocerli in modo che non si rompano!

Tempo di cottura dei tortellini

Se comprate i tortellini presso un negozio di pasta fresca, il negoziante vi darà il tempo di cottura preciso. Egli sa che tipo di ripieno ha usato e il grado di umidità del tortellino, oltre allo spessore della pasta, dunque evidentemente saprà meglio di tutti noi quanto deve e può cuocere. Se invece avete comprato i tortellini al supermercato, la confezione indica il tempo di cottura necessario: attenetevi a quello!

In generale, ad ogni modo, e giusto per dare una indicazione di massima, il tempo di cottura dei tortellini è di circa 5 minuti, con una lieve oscillazione di un minuto o due in più o in meno in accordo con il grado di cottura preferito.



Prodotti Eurospin: acqua Blues di Eurospin, che segreto nasconde?

Prodotti Eurospin: acqua Blues di Eurospin, che segreto nasconde?


I prodotti Eurospin destano sempre molto interesse: molti consumatori li amano e si recano presso i punti vendita ad acquistarli periodicamente. Molti altri ci scrivono per conoscere qualcosa di più in merito ai loro prodotti preferiti. Abbiamo già avuto modo di approfondire il tema del “chi produce i prodotti Eurospin”. Oggi spendiamo due parole a proposito dell’acqua Blues di Eurospin. Chi la produce? Che caratteristiche ha? E soprattutto, quale “segreto” nasconde? Vediamolo subito assieme. 

Chi produce l’acqua Blues di Eurospin

L’acqua Blues di Eurospin proviene dalla fonte Rebruant, situata sulle alpi Cuneesi. Siamo a 1950 metri di quota. L’azienda si chiama Fonti di Vinadio. Si tratta di un luogo incantevole in alta montagna. L’azienda imbottiglia l’acqua Blues per Eurospin. E’ uno dei prodotti Eurospin più venduti ed amati!

Acqua minerale Sant’Anna: la similitudine c’è!

L’acqua minerale Sant’Anna sgorga dalla medesima sorgente ed è imbottigliata dalla stessa azienda. Molti consumatori se ne sono accorti. Oggigiorno i consumatori sono sempre più attenti ed hanno saggiamente imparato a leggere con attenzione le etichette quando fanno la spesa. Dunque, detto questo, dovete sapere che l’analisi chimico – fisica di queste acque – Blues di Eurospin e Sant’Anna, presentano moltissime similitudini.

Entrambe hanno un residuo fisso inferiore ai 50 mg per litro, per la precisione di 22 mg per litro. Anche per quanto riguarda la quantità di anidride carbonica disciolta (2 mg / litro) le due acque sono pressoché identiche. E lo stesso vale per la durezza.

Insomma, sembrerebbe essere proprio la stessa acqua. Cosa cambia allora? Vediamolo subito, visto che ormai siamo appassionati di prodotti Eurospin!

Differenza tra acqua Blues Eurospin e acqua Sant’Anna

La differenza tra l’acqua Blues Eurospin e l’acqua Sant’Anna la fa il prezzo. Dunque mentre l’acqua Blues è venduta a 0.25 euro la bottiglia da 1.5 litri, l’acqua Sant’Anna è venduta a 0.44 euro sempre per ogni litro e mezzo. Ebbene, ma se l’acqua è la medesima, cosa cambia? Evidentemente il brand, oltre alle strategie di mercato che consentono probabilmente a Eurospin ad acquistare grandi quantità di bottiglie, riuscendo a proporle ai suoi clienti prodotti Eurospin ad un prezzo più competitivo.

I prodotti Eurospin sono convenienti?

Dunque alla luce di queste osservazioni in merito all’acqua Eurospin comprendiamo che pur essendo un discount, il noto franchising di supermercati offre prodotti di buona qualità. Ne avevamo già parlato proprio quando abbiamo preso in esame tutti i prodotti Eurospin ed abbiamo visto chi li produce. Marchi meno noti e una campagna acquisti basata su quantità ingenti consentono a Eurospin di spingere molto sulla competitività in termini di prezzo.

 

 



Liquore di ciliegie: quanti tipi ne esistono?

Liquore di ciliegie: quanti tipi ne esistono?


liquore di ciliegie - liquore alle ciliegie - Ricettepercucinare.com

La stagione delle ciliegie è nel pieno e ne avete una quantità generosa sottomano. E’ vostra intenzione preparare un liquore di ciliegie ma non avete idea di come procedere. Usare la polpa? Usare i noccioli? O entrambe le parti? Vediamo un po’ come fare e scopriamo quanti tipi esistono di liquore alle ciliegie.

Liquore di ciliegie: come si fa?

Il liquore di ciliegie ha una tradizione antichissima ed affonda le sue origini ai tempi degli antichi romani. Ma non solo: in tutta Europa si producono diversi tipi di liquore alle ciliegie. E se avete il dubbio se sia meglio usare la polpa oppure i noccioli, sappiate che è un dubbio legittimo. In effetti c’è chi usa i noccioli e chi invece la polpa. Ma anche in merito all’alcol da usare, le tradizioni cambiano di zona in zona: c’è chi usa un buon vino rosso locale, chi invece il classico alcol per liquori. Ci verrebbe dunque da dirvi che potete fare un po’ come vi pare, elaborando una ricetta tutta vostra da tramandare poi magari ai vostri figli. Oppure no. Se non vi sentite troppo sicuri ed intraprendenti e volete usare una ricetta collaudata, ve la diamo noi. Ma per rispondere alla domanda posta in apertura, cioè quanti tipi di liquore alle ciliegie esistono, la risposta è “innumerevoli”!

Una ricetta collaudata del liquore alle ciliegie

Per preparare un buon liquore alle ciliegie molto semplice ma gustoso vi occorreranno:

  • 500 grammi di ciliegie denocciolate
  • 500 grammi di alcol per liquori
  • 250 grammi di vino rosso di buona qualità (un buon Primitivo per esempio)
  • 250 ml di acqua e 400 di zucchero per lo sciroppo

Come potrete immaginare, dovrete mettere le ciliegie a bagno nell’alcol e nel vino e lasciarcele per un bel pò. Calcolate almeno due settimane! Dopodichè preparete lo sciroppo che avrete cura di far raffreddare e filtrerete il tutto. Riponete in un luogo buio e pazientate qualche altra settimana prima di assaggiare!

Un liquore semplice e casalingo da personalizzare a piacimento

Questo liquore di ciliegie è molto gustoso ma anche molto semplice. Se avete la fortuna di avere un albero di ciliegie, potete farne anche qualche bottiglietta in più da regalare! Potete anche usare la polpa per fare un liquore, e i noccioli per farne un altro, in modo da provare ad imparare a fare due tipi differenti di liquore! Oppure, aggiungere da una parte un pò di scorza di limone, e con un altro mezzo chilo di ciliegie fare un esperimento diverso! A ciascuno il suo liquore di ciliegie preferito insomma!



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