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Antonia Klugmann lascia Masterchef: addio o arrivederci?

Molti di noi non la conoscevano nemmeno prima di vederla in TV, ma ora anche lei è diventata una delle grandi protagoniste della scena televisiva (culinaria) italiana. Ci riferiamo ad Antonia Klugmann, chef e patron del ristorante All’Argine di Vencò, divenuta famosa ai più a seguito della sua partecipazione al noto reality televisivo Masterchef. La novità però è che Antonia ha deciso di non replicare la sua presenza a Masterchef. Insomma, una partecipazione basta. 
Un reality culinario che le ha portato molta fortuna
Nonostante Antonia Klugmann fosse già molto nota tra colleghi ed appassionati di alta cucina nonchè tra le buone forchette della sua zona, la partecipazione a Masterchef ha dilatato a dismisura la sua notorietà, suscitando interesse e curiosità in molti avventori che sino a pochi mesi fa non si erano mai avvicinati al suo ristorante. Come conseguenza di ciò, le prenotazioni si sono andate via via moltiplicando, e la Klugmann ha deciso di ampliare il suo ristorante, aggiungendo qualche altro coperto, oltre ad una cucina dedicata esclusivamente alla pasticceria.
La prossima estate Antonia rimarrà al suo ristorante
Insomma, la notorietà non può che averle fatto bene, ma il prezzo da pagare, lo scorso anno, è stato quello di dover tenere chiuso il ristorante per tutta l’estate. Quest’anno Antonia non se l’è sentita di abbandonare i suoi clienti, ed ha deciso che trascorrerà l’estate a Vencò, prendendosi cura del suo ristorante e dei suoi clienti. E per il futuro? Sicuramente, visti i buoni risultati che la TV le ha portato, Antonia non disdegnerà ulteriori partecipazioni a programmi televisivi, forse di nuovo allo stesso Masterchef in qualità di giudice. Tanto ormai la paura delle telecamere è più che passata. Insomma Antonia Klugmann dice addio a Masterchef, ma forse con riserva. Vedremo cosa succederà in futuro.

E’ Simone Scipioni il 7° Masterchef italiano

Si chiama Simone Scipioni e viene da un ameno paesino del marchigiano il vincitore della settima edizione di Masterchef Italia. Dopo aver sconfitto nella semifinale il micologo Alberto Menino, di Tortona (che non l’ha presa affatto bene), il giovane Scipioni ha dovuto vedersela con Kateryna, che però non ha convinto del tutto i giudici. La giovane ucraina ha esordito male, non ricordando nemmeno il nome del suo menù, per poi proseguire di male in peggio, proponendo una coda di rospo assolutamente cruda ed immangiabile e calcando forse un pò troppo la mano sui suoi ricordi d’infanzia nei boschi. Errori che hanno consentito invece a Simone di emergere con uno stile personale, verace, casereccio ma ricercato, identitario e ben definito, privo di commistioni fantasiose e realizzato con decisione, carattere e semplicità. Uno stile che ha convinto, a partire dal titolo, Simone Mc2, sino al dessert. Originali i piatti, che hanno saputo conquistare i palati dei giudici strizzando l’occhio alla tradizione, come le olive all’ascolana con ciauscolo e vaniglia, ribattezzate per l’occasione Quello che non strozza ingrassa.
Kateryna nel pallone, Simone Scipioni “sul pezzo”
Mentre la giovane Kateryna andava sempre più nel pallone, Simone si è dimostrato professionale ma sereno e anche un pò spiritoso, visto i nomi che ha saputo assegnare ai suoi piatti. La sua proverbiale timidezza insomma non nascondeva impacciataggine, ma anzi determinazione e concentrazione. Qualità che lo hanno indubbiamente premiato. 
Proseguendo con la carrellata dai piatti, Simone Scipioni ha poi presentato Guarda come vongolo, un gazpacho di mela, sedano e peperone con tzatziki e vongole affumicate (affumicatura magistrale, ndr), Il cappellaccio matto, ottimi cappellacci fatti a mano con ripieno di melanzane perline, e Voulez vous quaglier avec moi? un sorprendente piatto di petto di quaglia cotto nel burro chiarificato e servito su salsa olandese. Infine, Dolce Far Niente, perchè “dopo questo piatto non voglio fare più niente” (per oggi, ndr), un delicato crumble con crema alla ricotta e burrata e pesche cotte in vasocottura con rosmarino.
Un menu elegante ma verace, quello di Simone Scipioni
Un menù elegante ma verace, che ci porta nelle amate Marche del giovane Simone Scipioni, con uno stile unico ed inconfondibile che ci piace pensare ritroveremo presto tra le pagine del suo libro in uscita, oppure, perchè no, del suo ristorantino che sicuramente aprirà presto i battenti in quel di Montecosaro. E dove altro, sennò?

Addio a Alberto Naponi, il cuoco di MasterChef Italia

Alberto Naponi MasterChef Italia


Alberto Naponi MasterChef Italia
Photo by alphabetcity.it

È una giornata triste quella di oggi, poiché il mondo della cucina di MasterChef Italia piange la grande perdita di uno dei partecipanti dello show televisivo: parliamo dello chef pensionato Alberto Naponi.

È morto lo chef pensionato Alberto Naponi di MasterChef

Sono tanti i volti che si sono susseguiti durante le diverse edizioni di MasterChef Italia, ma tra i diversi non possiamo fare a meno di citare quello di Napo, noto pure come lo chef pensionato. L’uomo, purtroppo, si è spento all’età di 75 anni, lasciando così un po’ tutti spiazzati. A ricordarlo e salutarlo per l’ultima volta è stata la pagina Facebook del celebre programma televisivo MasterChef Italia, che ha scritto: “È con grande dolore che salutiamo Alberto Naponi, aspirante chef della terza edizione di MasterChef Italia. Ciao Alberto.” Per chi non ha ben in mente il cuoco, Alberto Naponi era discendente della famiglia cremonese Baresi, proprietari di un importante biscottificio italiano. Purtroppo, l’azienda dopo vari successi è  caduta in rovina e Alberto, quindi, aveva iniziato a lavorare nei ristoranti, dedicandosi alla preparazione dei dolci come ad esempio il pan mostarda e pan torrone.

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L’affettuoso ricordo dello chef pensionato Alberto Naponi

L’aspirante chef del programma di cucina MasterChef Italia, quindi, aveva deciso di partecipare all’edizione del programma dove vi erano – a suo tempo – Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri per provare a riscattarsi e mettersi in gioco. Lo chef pensionato fu veramente un grande protagonista di quella edizione andata in onda tra il 19 dicembre ed il 6 marzo 2014, anche se il piatto a base di ricci di mare lo mise in difficoltà, tanto da portarlo all’eliminazione. Purtroppo, non era stato in grado di occuparsi della pulizia corretta dei ricci di mare, azione che non è certamente facile.  Quell’edizione del programma di Sky, però, non la ricordiamo esclusivamente per la simpatica partecipazione dello chef pensionato Alberto Naponi! Infatti, vi fu anche una pesante polemica che si scatenò nei confronti di uno dei vincitori del programma culinario: Federico Francesco Ferrero si aggiudicò il premio di 100 mila euro e la possibilità di pubblicare un libro, anche se da anni era medico collaboratore della Barilla (uno degli sponsor del programma). Ad ogni modo, non ci resta che salutare affettuosamente pure noi lo stimato chef pensionato Alberto Naponi!

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