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La torta di cioccolato a bagnomaria con i frutti di bosco

 

Questa torta avrebbe dovuto avere un altro titolo:

La torta al cioccolato rettangolare che,in due minuti,diventa quadrata.

Eh si,da tempo va di moda la torta magica ( quella che, con un solo impasto, si creano tre strati di torta dalla diversa consistenza) ma la mia non vi sembra pure magica?

Come è possibile che una goduriosa torta al cioccolato cambi dimensione in men che non si dica? Magia?

Ve lo dico io………

Basta avere un coltello,tagliare la torta, aprire e chiudere la bocca ripetutamente e velocemente ed ecco che avviene,come per magia,il ridimensionamento immediato della torta…..ahahahahahah……

Se non ci credete guardate in basso……

 

Torta prima dei 2 minuti

Torta dopo i 2 minuti

 

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

125 g di buon cioccolato fondente

125 g di zucchero

125 g di burro

3 uova

un cucchiaino colmo di farina 00

un cucchiaino di estratto di vaniglia

Inoltre:

cacao amaro in polvere

frutti di bosco surgelati ( quelli freschi non li trovo)

due teglie ( una piccola,una grande)

carta da forno

acqua per il bagnomaria

 

Sciogliere ( io nel microonde) il burro a dadini con il cioccolato fondente spezzettato.

In una ciotola montare,con lo sbattitore elettrico, i tre tuorli con lo zucchero.

Unire ai tuorli montati il cioccolato fuso con il burro.

Unire anche il cucchiaino di farina setacciata e l’estratto di vaniglia.

In ultimo aggiungere i tre albumi montati a neve ( operazione da fare delicatamente,a più riprese,mescolando con un cucchiaio sempre dal basso verso l’alto).

Versare il composto cremoso in una piccola teglia rettangolare rivestita da carta da forno bagnata e strizzata.

Inserire la teglia rettangolare dentro una teglia più grande contenente acqua calda ( non troppa,altrimenti bagna la torta) ed infornare a 180° per 45 minuti.

Una volta cotta, toglierla dal bagnomaria,attendere che si intiepidisca e poi metterla in frigorifero per alcune ore.

Trascorso il tempo,mettere la torta su un piatto da portata,togliere delicatamente la carta forno e spolverarla con abbondante cacao amaro in polvere.

Decorare la torta con frutti di bosco.

Servire il dolce ben freddo.

Se rimane qualche pezzetto ( ne ho qualche dubbio!!!) rimettere la torta in frigorifero.

Mia considerazione:

La torta,per chi ama il cioccolato,è eccezionale nella sua semplicità.Il dolce della torta ( che sembra un cioccolatino morbido)è contrastato dall’amaro del cacao e dall’acidulo dei frutti di bosco……siete ancora qui a leggere? Andate subito a farla!!!!!

 

Qui è ancora da mettere in frigorifero ( notare la morbidezza)

 

Le penne con puntarelle alla romana

Ogni volta che leggevo ricette dove tra gli ingredienti erano presenti le puntarelle mi chiedevo:  “ ma cosa sono? Che forma hanno? “

Poi,grazie ad internet,mi sono documentata ed ho saputo che le puntarelle sono i germogli della cicoria catalogna.

Dopo aver appreso ciò mi sono chiesta: “ e dove le trovo? “

Dai fruttivendoli trapanesi non le avevo mai viste ( o forse ero io la cieca che non vedeva!!!)

Dopo averle trovate e comprate mi sono chiesta:  “ e come le cucino? “ .

Quest’ultima domanda ha avuto una risposta facile,ho trovato tantissime ricette sul web.

Mi sono piaciute tantissimo ( e te pareva!!!!!)

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

320 g di pasta formato penne rigate Valdigrano – un mazzo di cicoria catalogna –

tre spicchi d’aglio – tre acciughe sott’olio – olio extravergine d’oliva q.b. –

prezzemolo – mollica fresca di pane – sale e pepe.

Iniziare con il pulire la cicoria catalogna ( detta anche cicoria asparago) prelevando,al suo interno,i germogli (cioè le puntarelle).

Fatto ciò,togliere la parte esterna e meno tenera dei germogli,tagliare la base e farli a filetti molto sottili mettendoli a bagno in acqua e ghiaccio per un’ora. Ho letto che si fa così al fine di avere delle puntarelle ricce.

In una larga padella rosolare in olio un trito finissimo di aglio,aggiungere fuori dal fuoco le acciughe (si aggiungono e si schiacciano fuori dal fuoco per evitare che si brucino) e rimettere la padella sul gas. Subito dopo inserirvi le puntarelle ben scolate,sale e pepe quanto basta. Cuocere.

A parte,in un padellino,dorare lievemente in olio un pugno di mollica bianca insieme ad uno spicchio d’aglio tritato ed abbondante prezzemolo.

Cuocere le penne e,quando sono ben al dente,versarle nel saporito condimento.Dare una bella mescolata,aggiungervi la mollica dorata e gustarsi con calma il semplice e buon piatto.

P.S. : non so se a Roma le cucinano anche così ma ho ricavato questa ricetta dal sito “ spigoloso.com “.

 

 

Gli gnocchi di patate alla robiola,nocciole e prosciutto

 

Ma quanto sono buoni questi gnocchi!!!! Li ho fatti con quello che avevo in casa e ne è uscito fuori un piattino degno di essere rifatto.

 

Ricetta postata da Maria Bianco su panzaepresenza.blogspot.it

Ingredienti:

500 g di gnocchi di patate Farabella

100 g di robiola

200 ml di panna da montare ( ottima anche per i salati)

2 spicchi d’aglio

granella di nocciole tostate q.b.

una fetta di prosciutto cotto

70 g di pancetta coppata (poi vi spiego perchè)

una manciata di parmigiano reggiano

olio extravergine d’oliva

sale e peperoncino q.b.

 

Rosolare,in una larga padella, due spicchi d’aglio interi ( che vanno poi tolti) con un poco d’olio.

Aggiungere il prosciutto cotto tagliuzzato e,se ne avete poco come è successo a me,anche la pancetta coppata.

Dopo qualche minuto versare in padella la panna e la robiola facendo ben amalgamare il tutto. Completare con un pizzico di sale ed uno di peperoncino.

Cuocere gli gnocchi e,appena vengono a galla,scolarli e saltarli in padella con il condimento unendo,alla fine,una manciata di parmigiano ed una di granella di nocciole tostate.

Servire subito.

 

piattino e canovaccio da cucina GreenGate

 

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