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E banana monge fu: ovvero, come mangiare la banana con la buccia

Come mangiare la banana con la buccia?
Se vi siete mai chiesti come mangiare la banana con la buccia e se questo sia effettivamente possibile, beh la risposta arriva dal popolo che in fatto di inventiva non perde mai un colpo. Si chiama Banana Monge, ed è infatti la nuovissima banana con la buccia da mangiare proprio con tutta la buccia, affettata. Vi pare strano vero? Eppure è così. E guardate un pò che scienza che c’è dietro a questa invenzione!
Come si coltiva la banana da mangiare con la buccia?
Il metodo giapponese che dà vita a banane commestibili con la buccia è singolare e un pò macchinoso. Per dirla in inglese, si chiama freeze thaw awakening, ovvero congela scongela e risveglia! Le povere banane vengono coltivate alla bellezza di sessanta gradi sotto zero e poi scongelate. Poi vengono ripiantate a 27 gradi circa, che è la temperatura ideale per la pianta del banano. Questo sbalzo di temperatura, ovvero questa specie di viaggio andata e ritorno Giappone Polo Nord Giappone, fa sì che le banane abbiano una buccia così sottile e tenera che si rende perfettamente commestibile!
Quanto costa la banana con la buccia commestibile?
Premesso che qui nel Vecchio Continente questa prelibatezza non è ancora arrivata, sappiate che se vi recate in Giappone potete acquistare una banana (una, non alcune!) a poco meno di 5 euro. Non poco, non è vero? Chissà se il costo vale l’assaggio! Chi l’ha già assaggiata dice che è davvero buona, che sa di frutto tropicale. Chi l’ha analizzata, invece, dice che è ricca di vitamine, insomma, fa anche bene!
Aspettiamo di assaggiare la banana con la buccia commestibile made in Giappone
Non ci resta che aspettare di assaggiare la banana con la buccia commestibile anche qui in Europa, se ci arriverà! Intanto consoliamoci con le vecchie care banane da sbucciare. Nel frattempo vi suggeriamo di assaggiare la ricetta del nostro

budino di banane….

Pollo al vapore per digerire

pollo al vapore, addio cattiva digestione, tre idee golose - MyItalian.recipes


pollo al vapore, addio cattiva digestione, tre idee golose - MyItalian.recipes

La cattiva digestione è spesso la conseguenza di un insieme di situazioni e stati sia corporei che emotivi. E non è vero che a causarla è sempre e per forza uno stato patologico dell’apparato digerente. Se soffrite di cattiva digestione, cominciare ad alimentarsi bene può essere la strada giusta. Tra i cibi consigliati in questo caso vi è il pollo al vapore. Ma non solo.

Cosa causa la cattiva digestione

Prima di entrare nel merito delle grandi virtù del pollo al vapore, spendiamo due parole sulla cattiva digestione. La cattiva digestione può essere causata da diversi fattori:

  • stress e ansia
  • postura sbagliata durante i pasti (non mangiate gobbi o seduti di traverso)
  • masticazione grossolana e veloce (è fondamentale masticare bene ogni boccone)
  • alimenti grassi, fritti, troppo piccanti e irritanti, poco sani, altamente raffinati, con conservanti artificiali e coloranti
  • alimenti ricchi di salse, salsine ed intingoli
  • fretta
  • disorganizzazione nell’alternanza corretta dei macronutrienti
  • intolleranze
  • abitudine di mangiare tardi e coricarsi subito

Le cause della cattiva digestione possono essere davvero molte e non sempre il disturbo è causato da una patologia del sistema digerente. Piuttosto, una protratta cattiva digestione può causare dolori allo stomaco, reflusso, gastrite e altri problemi.

Quali cibi sono ideali contro la cattiva digestione

Per digerire bene, mangiare sano ed interrompere il circolo vizioso della cattiva digestione si consigliano alcuni cibi in particolare:

  • pesce bianco e carni bianche, come il già citato pollo al vapore;
  • mele, che contengono acido citrico e acido malico, perfette per favorire la digestione. Anch’esse sono perfette sia crude che cotte a vapore;
  • riso, pasta non raffinata, pane non raffinato, tutti i cereali integrali
  • pane di avena
  • yogurt naturale, se possibile fatto in casa

Pollo al vapore? Che noia!

La cottura al vapore è sinonimo per eccellenza di salute ma spesso è associata a qualcosa di estremamente noioso. Sbagliato! Il pollo al vapore, che è una carne bianca e magra ad alto apporto proteico ed esiguo apporto di grasso, è l’ideale per mangiare bene, per digerire e per mantenersi in salute. Ma non è affatto noioso.

Ecco 3 idee per preparare un pollo al vapore golosissimo ed irresistibile

  • Con le spezie. La curcuma è una spezia delicatamente profumata che piace a tutta la famiglia. E’ anche di un bel giallo brillante, che mette subito di buon umore. Dunque, massaggiate il pollo con curcuma e sale prima di metterlo in vaporiera, e otterrete un pollo al vapore profumato, esotico e senza aggiungere grassi!
  • Cremoso ma senza intingoli. Come detto gli intingoli sono i nemici della digestione. Mettiamo al bando i soffritti, e creiamone uno tutto naturale, ricco di licopene, un antiossidante preziosissimo per la nostra salute. Mentre il pollo cuoce in vaporiera, tagliamo diversi pomodori a dadini, aggiungiamo uno spicchio d’aglio, del basilico, sale e un cucchiaio di olio di oliva extravergine. Il sale favorirà la fuoriuscita dei liquidi. Quando il pollo sarà cotto, non dovremo far altro che tagliarlo a fettine e irrorarlo con il contorno di pomodori preparato. Tenete pronto il pane per fare la scarpetta!
  • Alle erbe. Anche le erbe spontanee ed aromatiche ci vengono in aiuto per un pollo al vapore delizioso. Tritate dunque finemente le erbe che preferite, spontanee o aromatiche: finocchietto selvatico, prezzemolo, basilico….mettete tutte le erbe in una ciotola. Aggiungete la scorza grattugiata di mezzo limone (evitate il succo se soffrite di acidità di stomaco), un cucchiaio di olio extravergine di oliva e del sale. Quando il pollo è pronto, spennellatelo con questo tripudio d’erbe. Completate con qualche oliva e servite!

Come vedete il pollo al vapore è una ricetta eccellente per combattere la cattiva digestione e mangiare sano con fantasia!



Burger King apre il primo fast food “meat-free”

fast food vegani - burger vegan . MyItalian.recipes


fast food vegani - burger vegan . MyItalian.recipes

La cultura vegana ormai è diffusa e consolidata ampiamente in tutto il mondo. La nuova sensibilità nei confronti di chi per principio o per gusti personali non desidera alimentarsi con prodotti di origine animale occupa oramai una percentuale importante del mercato alimentare anche in Europa. A tal punto che il colosso del fast food Burger King ha preso la decisione di aprire il primo punto vendita “meat free” in Europa. Dove? In quel di Colonia. Approfondiamo assieme l’argomento. 

Ha dunque aperto i battenti a Colonia in primo Burger King totalmente meat free, in collaborazione con il brand europeo The Vegetarian Butcher. Al posto di una delle icone della catena americana, amato ed addentato da migliaia di clienti ogni giorno, ovvero il Chichen Royal, sarà dunque proposto il nuovo Vegan Royal.

Cos’è il Vegan Royal di Burger King

Il Vegan Royal è un hamburger senza carne certificato dalla Vegan Society, con maionese vegana, lattuga e panino al sesamo. Un’alternativa gustosa anche per chi non ha voglia di mangiare carne, disponibile all’interno di diversi menu, come sempre accade in questo genere di catene.

C’è da dire che questa piccola rivoluzione vegana non è una novità per il colosso dell’hamburger a stelle e strisce. Già in America la multinazionale californiana aveva proposto l’Impossible Whopper, e il Rebel Whopper, due panini che si professavano vegani ma che hanno avuto qualche problemino con la giustizia.

L’Impossible Whopper (nome e marchio registrato di un noto panino vegano di Burger King) ha dato infatti qualche problemino all’azienda, che è stata citata a giudizio per non professare la “fede” vegana in tutto e per tutto. Sembra infatti che il panino in questione fosse cotto su piastre usate anche per cuocere la carne. Addirittura, nel Regno Unito le pubblicità del panino in questione furono bannate in quanto fuorvianti.

I fast food che si adeguano al cambiamento

Al di là di questi intoppi, appare chiaro che l’intenzione del colosso americano di aprire le porte alla svolta vegan sono sincere. I fast food insomma si stanno adeguando al cambiamento, come d’altronde provato anche dalla concorrente Mc Donald’s, che ha a sua volta introdotto proposte vegane, oltre ad una sempre più marcata attenzione verso l’uso di materie prime locali in tutti i paesi nei quali ha aperto i suoi punti vendita. E lo stesso vale per KFC, che propone nuggets di pollo stampati in 3D.

E quelli che propongono solo hamburger vegani

Oltre agli storici colossi del fast food che stanno compiendo la svolta vegana, oggi stanno anche nascendo numerose catene di negozi di fast food che propongono solamente panini vegani. Pensiamo, per fare un esempio, a Flower Burger, che oltre ad avere numerosi punti vendita in Italia ha recentemente aperto anche in Gran Bretagna. La proposta di menu include diversi burger vegani, di lenticchie, fagioli, ma anche appetizers e persino dolci.



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