Tag: maionese vegana

Pasta ai Frutti di Mare con Maionese di Pesce

Quello proposto questa sera da Benedetta Parodi è sicuramente uno dei piatti di pasta più elaborati e raffinati tra quelli cucinati ultimamente: il piatto, cucinato dallo chef Andrea Berton, è una pasta, i rigatoni, con i frutti di mare servita con una sorta di maionese realizzata con il fumetto di pesce. Scopriamo di più seguendo la sua ricetta passo a passo.

Tratta da: Molto Bene del 15 maggio 2014[1]
Tempo preparazione e cottura: 60 min. ca. + 10 ore

Ingredienti Pasta ai Frutti di Mare con Maionese di Pesce per 4 persone:

  • 1 sedano
  • 1 cipolla
  • 1 scalogno
  • Olio
  • Timo
  • Lische di rombo e branzino qb
  • Sale
  • acqua qb
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 kg di porri 
  • 150 ml di fumetto di pesce
  • 400 ml di olio di arachidi
  • 60 g di prezzemolo
  • 320 g di rigatoni
  • Polvere di pane qb
  • 100 g di vongole
  • 200 g di fasolari
  • 100 g di cozze
  • fumetto di pesce qb

Procedimento ricetta Pasta ai Frutti di Mare con Maionese di Pesce di Benedetta Parodi

  1. In una padella senza condimenti arrostire i porri affettati, poi trasferirli in una teglia con carta forno e metterli ad essiccare per una decina di ore in forno a 80 gradi per ottenere una polvere aromatizzata.
  2. Scaldare una pentolina con l’olio, poi aggiungere sedano, cipolla, scalogno e timo per un soffritto.
  3. Aggiungere dopo qualche secondo le lisce di rombo e branzino e salare.
  4. Sfumare con il vino poi bagnare con acqua fredda e portare a bollore per circa 20 minuti.
  5. In un’altra pentolina portare a bollore altra acqua poi immergere per pochi secondi e poco per volta i frutti di mare, poi trasferirli in una ciotola con il ghiaccio appena si aprono.
  6. Sgusciare i frutti di mare e ricavare il corallo dei fasolari.
  7. Filtrare il fumetto di pesce e metterne un po’ nel bicchiere del mixer ad immerisone poi emulsionare aggiungendo a filo l’olio di semi, creando una sorta di maionese di pesce.
  8. Mettere a lessare la pasta in acqua bollente.
  9. Sbollentare pochissimi secondi il prezzemolo in acqua bollente, poi trasferirlo nel ghiaccio per fermarne la cottura.
  10. Mettere nel mixer il prezzemolo strizzato con la maionese di pesce e frullare fino ad ottenere una salsa omogenea.
  11. Trasferire la salsa ottenuta in un pentolino a stemperare.
  12. Scolare la pasta al dente e ripassarla in padella con olio e fumetto di pesce. A fuoco spento mantecare con polvere di pane e polvere di porro.
  13. Impiattare la pasta su un letto di maionese al prezzemolo e completare aggiungendo i frutti di mare.

References

  1. ^ Molto Bene del 15 maggio 2014

Maionese fatta in casa con il minipimer

Ho litigato spesso con le ricette per fare la maionese ed
avevo accantonato l’idea di riuscirci. Poi ho letto la ricetta di Licia del blog “Fragole e panna” che mi ha
ispirato subito. Scritta e spiegata con molta semplicità, ma veramente tanta,
che se non mi fosse riuscita mi sarei proprio sentita una schiappa. Il
risultato è stato fantastico, bella cremosa e compatta e con un gusto molto
delicato che non la si può proprio confrontare con la maionese nel vasetto. Per
nulla acida, priva di conservanti e coloranti, in un vasetto, chiuso, si conserva
un paio di giorni sicuramente, di più non so dirvi, non c’è mai arrivata.
  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: /
  • Difficoltà: bassa

Ingredienti:
  • 1 uovo intero freddo
  • 220 g di olio di semi di arachidi
  • 1 cucchiaio di aceto bianco
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:

  • Nel bicchiere del minipimer mettete l’uovo, l’olio, il sale,
    l’aceto il succo del limone.
  • Inserite il minipimer nel bicchiere ed azionatelo alla
    massima velocità.
  • Tenete il minipimer fermo sul fondo del bicchiere e senza
    muoverlo per i primi 10 secondi.
  • Sul fondo del bicchiere la maionese sta prendendo forma.
  • Ora solevvate ed abbassate il minipimer, sempre alla massima
    velocità.
  • Quando vedrete la maionese addensata completamente spegnete
    il minipimer.

Ricerche frequenti:

Burger King apre il primo fast food “meat-free”

fast food vegani - burger vegan . MyItalian.recipes


fast food vegani - burger vegan . MyItalian.recipes

La cultura vegana ormai è diffusa e consolidata ampiamente in tutto il mondo. La nuova sensibilità nei confronti di chi per principio o per gusti personali non desidera alimentarsi con prodotti di origine animale occupa oramai una percentuale importante del mercato alimentare anche in Europa. A tal punto che il colosso del fast food Burger King ha preso la decisione di aprire il primo punto vendita “meat free” in Europa. Dove? In quel di Colonia. Approfondiamo assieme l’argomento. 

Ha dunque aperto i battenti a Colonia in primo Burger King totalmente meat free, in collaborazione con il brand europeo The Vegetarian Butcher. Al posto di una delle icone della catena americana, amato ed addentato da migliaia di clienti ogni giorno, ovvero il Chichen Royal, sarà dunque proposto il nuovo Vegan Royal.

Cos’è il Vegan Royal di Burger King

Il Vegan Royal è un hamburger senza carne certificato dalla Vegan Society, con maionese vegana, lattuga e panino al sesamo. Un’alternativa gustosa anche per chi non ha voglia di mangiare carne, disponibile all’interno di diversi menu, come sempre accade in questo genere di catene.

C’è da dire che questa piccola rivoluzione vegana non è una novità per il colosso dell’hamburger a stelle e strisce. Già in America la multinazionale californiana aveva proposto l’Impossible Whopper, e il Rebel Whopper, due panini che si professavano vegani ma che hanno avuto qualche problemino con la giustizia.

L’Impossible Whopper (nome e marchio registrato di un noto panino vegano di Burger King) ha dato infatti qualche problemino all’azienda, che è stata citata a giudizio per non professare la “fede” vegana in tutto e per tutto. Sembra infatti che il panino in questione fosse cotto su piastre usate anche per cuocere la carne. Addirittura, nel Regno Unito le pubblicità del panino in questione furono bannate in quanto fuorvianti.

I fast food che si adeguano al cambiamento

Al di là di questi intoppi, appare chiaro che l’intenzione del colosso americano di aprire le porte alla svolta vegan sono sincere. I fast food insomma si stanno adeguando al cambiamento, come d’altronde provato anche dalla concorrente Mc Donald’s, che ha a sua volta introdotto proposte vegane, oltre ad una sempre più marcata attenzione verso l’uso di materie prime locali in tutti i paesi nei quali ha aperto i suoi punti vendita. E lo stesso vale per KFC, che propone nuggets di pollo stampati in 3D.

E quelli che propongono solo hamburger vegani

Oltre agli storici colossi del fast food che stanno compiendo la svolta vegana, oggi stanno anche nascendo numerose catene di negozi di fast food che propongono solamente panini vegani. Pensiamo, per fare un esempio, a Flower Burger, che oltre ad avere numerosi punti vendita in Italia ha recentemente aperto anche in Gran Bretagna. La proposta di menu include diversi burger vegani, di lenticchie, fagioli, ma anche appetizers e persino dolci.



Proudly powered by WordPress