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Filoncini di semola e olive

Filoncini di semola alle olive …… un pane semplice per esaltare il gusto meraviglioso dell’oliva. 
In questo pane l’oliva è protagonista principale, un pane che può essere mangiato anche come spuntino e non solo a tavola. Un pane ricco che per me ha un gusto particolare perché le olive sono le nostre. L’oliva da tavola è un frutto meraviglioso, che però ha bisogno di una lunga lavorazione prima di poter essere assaporata. 

Pre-impasto 
120gr acqua 

115gr farina bianca (proteine 13%) 

7gr lievito di birra fresco

Impasto 
Pre-impasto tutto 

280gr acqua 

3gr lievito di birra fresco 

450gr semola di grano duro 

1 cucchiaino di malto 

2 cucchiai olio d’oliva 

1 pizzico di sale (pochissimo le olive sono ricche di sale)* 

Olive snocciolate abbondanti un po’ a pezzi e molte intere 

Piccola precisazione 

le olive sono piuttosto salate ed usandole abbondantemente in questo pane non è necessario salare l’impasto. Le mie poi sono casalinghe quindi saporitissime e il sale l’ho quasi omesso e come olio ho usato quello del Garda con la stessa profumazione delle olive cresciute col l’aria del Garda 

Le olive vanno messe un po’ a pezzi nell’impasto, ma tenetene una buona manciata intere da mettere quando si formano le pagnottine. 

Procedimento

Amalgamare in una ciotola gli ingredienti del pre-impasto, coprire la ciotola della pastella con della pellicola e lasciare lievitare per 3-4 ore fino a quando l’impasto sarà completamente lievitato e inizierà a cedere. 
Quando il pre-impasto sarà pronto aggiungere l’acqua, il lievito e il malto dell’impasto e mescolare per amalgamare il tutto quindi aggiungere un po’ alla volta la semola rimacinata, l’olio d’oliva, un pizzico di sale (pochissimo) e un po’ di olive a pezzi. Impastare molto bene l’impasto, si può fare a piacere anche con un impastatrice o macchina del pane, sarà un impasto molto idratato e morbido. Se risultasse troppo morbido, aggiungete un paio di cucchiai di semola, ma non troppi mi raccomando. Coprite e mettere a lievitare fino al raddoppio. 
Quando il nostro impasto sarà ben lievitato, trasferirlo su una spianatoia spolverizzata con della semola, dividere l’impasto in tre parti. Ad ogni pezzo aggiungere delle olive intere, quindi arrotolare ogni pezzo su se stesso fino a creare un bel filoncino che metteremo su una spianatoia a lievitare. Usate lo stesso procedimento con gli altri due pezzi quindi metterli vicini al primo a lievitare. 
Tra un filoncino e l’altro potete mettere un po’ di carta forno con un distanziatore (che andrà tolto prima d’infornare) per evitare che i filoncini lievitando si uniscano. 


Coprire e far lievitare fino quasi al raddoppio, quindi infornare a 220° per circa 25-30 minuti. 


una delizia da gustare in ogni momento della giornata


un profumo di primavera in una giornata ancora meteorologicamente invernale


Con questo profumatissimo pane vi auguro buona settimana.

3 consigli per fare i cornetti sfogliati perfetti

Sfornare e gustare


3 consigli per realizzare la ricetta dei cornetti sfogliati perfetti

Sfornare e gustare

I cornetti sfogliati sono una vera e propria coccola alla quale ci piace non rinunciare mai anche quando il bar non è proprio dietro l’angolo. Con la ricetta dei cornetti sfogliati, è possibile ottenere uno straordinario risultato in poche mosse, come al bar. Ci vuole un pò di pazienza e un pò di tempo la sera prima, ma non è nulla di insormontabile. Si consideri che le ricette sono tantissime, con lievito madre, con lievitino, con manitoba, persino con microonde o macchina del pane. Noi vi diamo comunque 3 consigli per fare i cornetti sfogliati perfetti, se seguite la ricetta “alla francese”, quella con tante sfoglie e tanto burro, per intenderci, e senza uova.

1 –   C’è burro e burro

Fate attenzione alla scelta del burro. Deve essere molto “plastico”, ben lavorabile, con un punto di fusione più alto. Migliore è il burro che acquisterete, migliore sarà l’effetto sfogliato che otterrete. Per i vostri cornetti sfogliati a regola d’arte prediligete dunque un buon burro, in “placche” piuttosto che in panetti.

2 – Quante pieghe per i cornetti sfogliati perfetti?

Gli esperti dicono che non c’è un numero di pieghe perfetto, tuttavia un consiglio ve lo vogliamo dare. Se fate tre pieghe a tre otterrete 27 strati, un numero ragionevolmente perfetto per ottenere una sfogliatura a regola d’arte.

3 – Last but not least, la pazienza

I tempi di lievitazione come detto in apertura vanno rispettati. Non ci sono santi! Attendete in modo preciso e rigoroso 12 ore dalla prima piega, 30 minuti dopo la piega in frigorifero, e 3 altre ore prima della cottura, fuori dal frigo. Non accelerate i tempi! Come abbiamo detto, vi servirà un pò di tempo prima di poterli gustare, ma sicuramente la vostra attesa sarà premiata.

Alternative veloci alla ricetta dei cornetti sfogliati?

Anche i cornetti allo yogurt che vi proponiamo noi sono molto molto buoni e decisamente sfogliati. L’impasto però e all’italiana. Provatelo, e valutate voi stessi differenze ed analogie con quello all’italiana.

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