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Nocino dei frati, manca poco alla raccolta delle noci

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nocino fatto in casa - nocino di San Giovanni - Myitalian.recipes

Come ogni anno si avvicina il momento clou per la preparazione del nocino dei frati, un liquore antichissimo che si prepara da tempo immemore in Puglia così come in altre zone d’Italia. Abbiamo menzionato la Puglia perchè il più famoso nocino nasce proprio ad Altamura, presso un convento di frati cappuccini. Oggi sono in tanti a sfiziarsi con la preparazione dei nocino dei frati fatto in casa. E manca davvero poco all’inizio di una preparazione fatta di fasi ben precise. Ricordiamole insieme e diamo qualche consiglio per la preparazione del liquore fatto in casa. 

Nocino dei frati ricetta della tradizione

Il nocino dei frati si prepara ogni anno a partire dal 24 giugno, vigilia di San Giovanni. Durante la notte di San Giovanni si raccolgono 15 noci verdi (acerbe ma non troppo) e le si mette a macerare con limone, cannella e chiodi di garofano. Ognuno poi ha la sua ricetta personale e familiare, ma la tradizione non prescinde da questi 3 ingredienti. Secondo la tradizione, le noci devono essere raccolte esattamente in quella data ed esattamente in quella precisa quantità.

Leggi anche: la notte di San Giovanni in Puglia tra misteri e riti propiziatori

Personalizzazioni e varianti della ricetta

Come sempre accade in cucina, vi sono poi i puristi e i fantasiosi. E se i puristi si attengono precisamente alla ricetta, creativi e fantasiosi amano spaziare e dedicarsi a personalizzazioni spesso anche originali. C’è chi mette la noce moscata, chi invece no. Chi ama aggiungere anche scorza d’arancia, chi no. E via dicendo. In realtà ogni famiglia ha la sua ricetta storica e la custodisce come fosse un piccolo tesoro. Anche per quanto riguarda la parte alcolica ci sono diverse scuole di pensiero: c’è chi predilige l’alcol puro, chi invece aggiunge anche un pò di vino rosso.

Curiosità: il nocino dei frati è anche detto nocino delle streghe

Il nocino dei frati è anche detto nocino delle streghe. Come mai? E’ presto detto. Il 25 giugno ricorre anche il solstizio d’estate, e vuole la tradizione che, nottetempo, le streghe si riuniscano per dar vita a sabba e festeggiamenti sino all’alba. Se preferite invece una versione più aulica e romantica del liquore, potete anche chiamarlo nocino di San Giovanni.

 



Il cocktail le due isole

 

Ogni fine estate la mia produzione “ esagerata” di fichi d’india mi induce ad inventarmi sempre qualcosa.

Malgrado mi affanni a preparare fichi d’india “ in tutte le salse” alcune centinaia di questo dolcissimo frutto vanno perse.

A guardare i fichi d’india riversi a terra mi sanguina il cuore ma mica posso rischiare una occlusione intestinale…..

Ho chiamato questo cocktail  “ le due isole” perchè composto da due soli ingredienti: i fichi d’india di Sicilia ed il mirto di Sardegna Stella Maris.

Sapete che è veramente buono? Vi invito a provarlo.

 

Ingredienti:

fichi d’india

liquore mirto di Sardegna Stella Maris (tenuto in frigorifero)

Inoltre:

alcuni cubetti di ghiaccio

un passapomodoro

un colino

 

Pulire alcuni fichi d’india e passarli con il passapomodoro.

In un dosatore,usando un colino,versare il passato di fichi d’india.Aggiungere il mirto di Sardegna nelle seguenti proporzioni:due parti di fichi d’india ed una parte di mirto.

Servire il cocktail con cubetti di ghiaccio.

 

Le ricette di È Sempre Mezzogiorno del 4 gennaio 2023 |

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È sempre mezzogiorno - Ricettepercucinare.com

Partiamo con un nuovo appuntamento di È Sempre Mezzogiorno del 4 gennaio 2023!

Supplì cotechino e lenticchie di Sergio Barzetti

INGREDIENTI

  • 600 g di riso carnaroli
  • 80 di lenticchie rosse
  • 1 bustina di zafferano
  • foglie di alloro
  • 30 g di burro
  • 100 g di formaggio grattugiato
  • 150 g di formaggio Pannerone
  • 1 cotechino
  • 1,5 l di brodo vegetale
  • 300 g di fiocchi di mais
  • 300 g di riso soffiato
  • 2 l di olio di semi
  • sale

PREPARAZIONE

  • Utilizzare il risotto d’avanzo oppure preparare il risotto giallo e poi ala fine aggiungere le lenticchie avanzate;
  • Mi raccomando, non mantecare con troppo formaggio perché altrimenti il supplì non regge;
  • Tagliare il cotechino e sbriciolarlo;
  • Grattugiare il Pannerone e unire con il cotechino;
  • Frullare il mais con una parte di fiocchi;
  • Preparare delle palline di supplì da 100 grammi cadauno;
  • Aprirli e mettere il ripieno;
  • Passare nell’acqua il supplì e poi impanare con il mix frullato di fiocchi di mais e riso;
  • Friggere in olio caldo a 160°C per 4-5 minuti;

Kranz di Fulvio Marino

INGREDIENTI

1 rotolo di pasta sfoglia

Per l’impasto:

  • 500 g di farina 0 forte
  • 125 g di uova
  • 75 ml di acqua
  • 75 ml di latte
  • 90 g di zucchero
  • 10 g di lievito di birra
  • 50 g di burro
  • 10 g di sale

Per il ripieno

  • 80 g di uvetta
  • 100 g di confettura di albicocche
  • 50 g di arance candite
  • confettura di albicocche
  • granella di zucchero

PREPARAZIONE

  • Unire nella scodella alla farina le uova e l’acqua e lievito sbriciolato;
  • Impastare con un cucchiaio e poi inserire lo zucchero con il latte (quasi tutto);
  • Impastare per 10 minuti circa e poi unire sale e l’ultima parte di latte;
  • Impastare per 7-8 minuti fino a quando è omogeneo;
  • Unire a più riprese il burro;
  • Quando è liscio far riposare in frigo per 8 ore;
  • Stendere l’impasto con il mattarello in modo da ottenere un rettangolo grande quanto il rettangolo di pasta sfoglia pronta;
  • Spalmare sulla pasta brioche un velo di confettura di albicocche e poi aggiungere l’uvetta e l’arancia candita a dadini;
  • Aggiungere sopra il rettangolo di pasta sfoglia e poi tagliare il rettangolo a metà;
  • Su una metà mettere la confettura, uvetta e canditi;
  • Sovrapporre l’altro rettangolo di impasto e poi dividere il rettangolo in 8 rettangoli;
  • Attorcigliare ogni rettangolo su se stesso e formare delle eliche;
  • Disporre su una teglia con carta da forno e poi lasciare lievitare per 1 ora e mezza a temperatura ambiente;
  • Cuocere a 180°C per 12 minuti;

Semifreddo al torrone di Antonio Paolino

INGREDIENTI

Per il semifreddo al torrone:

Per la bagna:

  • 300 g di acqua
  • 120 g di zucchero semolato
  • liquore giallo

Per il pan di Spagna:

  • 5 uova
  • 170 g di zucchero
  • 170 g di farina 00

Per la copertura:

  • 280 g di cioccolato fondente
  • 240 g di panna fresca liquida
  • 50 g di glucosio
  • 25 g di burro
  • 100 g di torrone a pezzi

PREPARAZIONE

  • Ritagliare la cornice del pan di Spagna oppure del panettone/pandoro;
  • Riscaldare lo zucchero con un po’ di acqua e portare a 120°C;
  • Versare in planetaria i tuorli e gli altri 20 grammi di zucchero(dal totale) per fare la montata;
  • Versare lo sciroppo a 40°C per completare la montata chiara e spumosa;
  • Ottenere due dischi di pan di Spagna per creare un cestino;
  • In un tegame mettere l’acqua con lo zucchero e portare a bollore;
  • Dopodiché far intiepidire e aggiungere il liquore da tiepido;
  • Bagnare con questa bagna il fondo del pan di Spagna;
  • Rompere il torrone e metterlo nel mixer a frullare;
  • Scaldare la panna in un pentolino e poi unire il cioccolato;
  • Unire poi lo sciroppo di glucosio per averla lucida;
  • Unire gli ingredienti mixati e la panna sedimentata per la base da versare nel pan di Spagna;
  • Chiudere con l’altro disco di pan di Spagna bagnato prima;
  • Far riposare in congelatore per almeno 2-3 ore;
  • Glassare il dolce con la ganache colandola sopra;
  • Far riposare e poi decorare con del torrone;

Tortino di aliciotti di Gianpiero Fava

INGREDIENTI

  • 800 g alici
  • 1,5 kg di scarola
  • 1 spicchio d’aglio
  • 10 alici sott’olio
  • 1 peperoncino
  • 50 g pinoli tostati
  • 50 g di pecorino
  • 50 g uvetta
  • 125 g pangrattato
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 80 g fi olive taggiasche

Per i carciofi alla romana:

  • 4 carciofi
  • 6 alici sott’olio
  • 1 spicchio d’aglio
  • 500 ml di vino bianco
  • 2 mazzetti di prezzemolo
  • 2 mazzetti di mentuccia

Per guarnire

  • 2 cipolle rosse
  • 150 ml di aceto di lampone
  • 150 ml acqua
  • 1 mazzetto di timo
  • sale e pepe

PREPARAZIONE

  • Preparare il tortino mettendo in padella l’olio con lo scalogno;
  • Aggiungere le alici, aglio e peperoncino;
  • Sbollentare l’indivia e poi rosolare in padella dopo averla ben scolata e tagliata;
  • Aggiungere anche i pinoli, l’uvetta non ammollata e olive;
  • Unire pangrattato, pecorino e prezzemolo e frullare per la panura;
  • In uno stampino grande di alluminio ben unto e con pangrattato foderare con le alici;
  • Nel centro eliminare la coda;
  • Aggiungere un primo strato di scarola ripassata;
  • Aggiungere un po’ della panura saporita e poi un altro strato di scarola;
  • Aggiungere altro pangrattato e poi chiudere con le alici;
  • Aggiungere altra panura;
  • Chiudere le alici e passare in forno a 170°C per 25 minuti con un goccio d’olio;
  • Unire aceto di lampone e acqua e far andare le falde di cipolla per 6 minuti dal bollore e poi lasciare freddare nella sua acqua;
  • Pulire i carciofi e tritare prezzemolo e mentuccia;
  • Tagliare anche le alici e unirle al battuto con aglio;
  • Mettere questo mix nei carciofi e poi metterli nel tegame a testa in giù;
  • Aggiungere olio abbondante, vino bianco e un disco di carta forno con un disco e coprire per 20 minuti;

di Mauro Improta

INGREDIENTI

PREPARAZIONE

  • Far aprire le cozze e le vongole in padella con olio, aglio, gambi di prezzemolo e un po’ di acqua mettendo il coperchio;
  • Preparare il sughetto con gli scarti delle triglie, mettendo nel pentolino a soffriggere cipollotto tritato con olio e scarti delle triglie;
  • Sfumare con il vino e poi aggiungere il concentrato di pomodoro con poca acqua;
  • Far cuocere e filtrare;
  • Pulire il calamaro e incidere la superficie;
  • Scottarlo in padella calda con olio, aglio e pomodorini a spicchi;
  • Profumare a piacere con le erbe;
  • Aggiungere poco dopo i frutti di mare privi del guscio con l’acqua filtrata e il sughetto della triglia;
  • Quando sarà fatto unire i filetti di triglia e far andare per pochi istanti;
  • Preparare le sfoglie di lasagna oppure utilizzare quelle pronte;
  • Sbollentare la pasta e poi saltarla in padella con il sugo;
  • Servire sul piatto mettendo il condimento e il pesce;



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