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Come telefonare a E sempre mezzogiorno

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È Sempre Mezzogiorno

E’ sempre mezzogiorno è il programma di cucina che appassiona moltissime famiglie così come molte persone sole in tutta Italia tutti i giorni. E’ la compagnia perfetta per i momenti in cui si prepara il pranzo, per sé o in attesa che la famiglia torni a casa dopo una mattinata trascorsa a scuola o al lavoro. E non solo: offre svago e momenti di leggerezza, alternati a belle idee in fatto di nuove ricette da provare. Non mancano poi i momenti di gioco con la partecipazione del pubblico. E allora, come telefonare a è sempre mezzogiorno? Vediamo insieme come fare.

Come telefonare a E’ sempre mezzogiorno

Per partecipare alla trasmissione E’ sempre mezzogiorno e giocare ai giochi che vanno in onda tutte le settimane, è necessario telefonare allo 06 45789090. Ecco spiegato come telefonare a E’ sempre mezzogiorno. Risponderà una voce automatica, segui le istruzioni, è facile.

Grazie a questo numero di telefono sarà possibile prenotarsi per parlare con Antonella Clerici, diventare protagonista di E’ sempre mezzogiorno per alcuni minuti e partecipare ai seguenti giochi in diretta:

  • indovinare la parola misteriosa
  • indovinare il numero di fiori sul bonsai
  • partecipare al gioco della pentola o padella

Se non vuoi telefonare a E’ sempre mezzogiorno puoi prenotarti tramite il sito

Un altro modo per partecipare a E’ sempre mezzogiorno è quello di collegarsi al sito internet www.giocherai.it. Dovrai fare in questo modo:

  • accendi il computer
  • apri il tuo browser (Chrome, Firefox, Safari…)
  • digita www.giocherai.it e premi invio
  • clicca poi su “giochi telefonici”
  • clicca su “E’ sempre mezzogiorno”
  • scorri fino in fondo il testo che ti trovi davanti
  • clicca sulle due caselle in basso e di nuovo invio
  • poi compila con i tuoi dati che ti servono per prenotarti per giocare
  • e poi rimani in attesa, ti chiameranno loro!

Ricorda che se sei dipendente RAI o un tuo parente è dipendente RAI, non potrai partecipare a E’ sempre mezzogiorno o telefonare a E’ sempre mezzogiorno per prenotarti ai giochi. Ti abbiamo comunque spiegato sia come telefonare a E’ sempre mezzogiorno, sia come prenotarti tramite sito. Buona fortuna!



Come fare la pasta gorgonzola e noci velocissima

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pasta gorgonzola e noci - Ricettepercucinare.com

La pasta gorgonzola e noci è un primo piatto molto gustoso che è possibile preparare velocemente proprio come si farebbe con un piatto di spaghetti “aglio e olio”. L’unica accortezza che bisogna avere è quella di condirla, spadellarla e servirla velocemente, in modo da non far perdere umidità al piatto. Un buon piatto di pasta gorgonzola e noci è cremoso al punto giusto, un po’ come accade con la famosa cacio e pepe. Se si asciuga troppo e diventa una “colla” finirete per rovinare tutto. Vediamo dunque come si fa questa pasta gorgonzola e noci velocissima e a regola d’arte.

Gorgonzola e noci, perché è un abbinamento che funziona

L’abbinamento tra gorgonzola e noci è un grande classico della cucina italiana. E’ ottimo e funziona sempre. Funziona perchè il gorgonzola è dolce al punto giusto e cremosissimo, mentre le noci sono aromatiche e croccantine. Dovete sapere che in cucina funzionano sempre i contrasti, dunque apprendete questa piccola lezione di cucina e fatene tesoro: analogamente, ecco spiegato perché funziona pancetta e zucchine, salmone e pistacchio o altri abbinamenti sulla falsa riga di questo. Ma mettiamoci al lavoro per preparare la nostra pasta gorgonzola e noci.

Primo passo per preparare la pasta gorgonzola e noci: preparare gli ingredienti

Preparatevi del buon gorgonzola dolce a dadini privato della crosta. Procuratevi anche delle noci fresche fresche, già in gherigli. Se avete l’albero, approfittate della stagione delle noci! Tritate le noci a coltello grossolanamente.

Secondo passo: scegliete il formato della pasta

Le trofie sono un grande classico per questo primo piatto, proprio come accade con il pesto alla genovese. In alternativa, vanno bene anche i fusilli o le penne. Scegliete voi!

E ora, al lavoro!

Mettete su l’acqua per la pasta e quando bolle mettete una presa di sale grosso e la pasta. A questo punto prendete una padella. Molte ricette di pasta gorgonzola e noci chiedono una noce di burro per partire ma noi non vogliamo aggiungere grassi ai grassi dunque vi consigliamo di usare il latte. Mettete il gorgonzola in padella e cominciate a scioglierlo a fuoco minimo mescolando con un cucchiaio di legno. Mescolate piano piano e vedrete che si crea una crema piuttosto densa. Aggiungete mezzo bicchiere di latte: in questo modo la crema sarà fluida al punto giusto e sarete pronti per immergervi la pasta. Quando la pasta è cotta, saltatela nella crema di gorgonzola e aggiungete le noci: siate generosi! Non serve aggiungere altro: chi aggiunge sedano, prezzemolo, erbe aromatiche, non ne ha bisogno, garantito!

Trucco per fare la pasta gorgonzola e noci perfetta

Per fare la pasta gorgonzola e noci perfetta dovete essere veloci. Ecco gli ultimi preziosissimi consigli:

  • Scolate la pasta senza troppa precisione. Lasciatela umida e lasciate che alcune gocce di acqua di cottura rimangano nella pasta e finiscano nel sugo di gorgonzola.
  • Se non basta, tenete da parte mezzo bicchiere di acqua di cottura da aggiungere eventualmente mentre saltate la pasta.
  • Non saltate la pasta sul fuoco, ma fuori dal fuoco, altrimenti la asciugherete troppo!



Come fare il vino in casa

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come fare il vino fatto in casa

Saper preparare gli alimenti e le bevande fatte in casa è decisamente bello: proprio per questo oggi ti sveleremo come fare il vino in casa, così da ottenere un ottimo prodotto artigianale, buono e soddisfacente. Sono sempre di più le persone che amano preparare alimenti e bevande artigianalmente in casa. Una passione spesso innescata dal recente lockdown, altre volte invece dal desiderio di un “ritorno alle origini”, al saper fare antico, al passato, ai sapori buoni e genuini di casa. Ma torniamo al nostro vino fatto in casa e vediamo come si fa. 

Ecco come fare il vino in casa

Primo consiglio sul tema “come fare il vino in casa”: l’uva da tavola non va bene

Sono sempre di più le persone che si dedicano alla preparazione di prodotti fatti in casa, come lo yogurt o la pizza, ma ci sono pure tante altre che decidono di cimentarsi nelle ricette di liquori, digestivi, birra e, addirittura, vino. Proprio per questo, oggi vogliamo darti qualche informazione utile in merito a come fare il vino in casa, così da poterlo servire in tavola ai tuoi ospiti o alla famiglia. Se ti stai chiedendo che cosa è necessario fare per fare questa bevanda alcolica, ti daremo tutte le dritte del caso. Per prima cosa, è fondamentale selezionare i migliori grappoli di uva, meglio ancora se biologica, eliminando quelli rovinati o che presentano eventuale sporco che non si rimuove. Ricorda che dovrai selezionare dell’uva della specie “vitis vinifera”, poichè quella che mangi comunemente in tavola non va bene.

Come fare il vino in casa: la pigiatura

Questa fase del lavoro dovrà occupare un parte del tuo tempo, giacché é molto importante per l’ottenimento di un prodotto di buona qualità. Il tuo obiettivo non sarà ovviamente quello di avere un’etichetta di pregio, ma sicuramente un buon prodotto, qualitativamente gradevole. La fase seguente per la preparazione del vino è pigiare l’uva:questa fase la potrai eseguire attraverso una pigiatura meccanica fatta con una macchina ad hoc. Se non sei in possesso di una pigiadiraspatrice in acciaio inox, dovrai occuparti di separare a mano i raspi dalla polpa e bucce, evitando di far aumentare l’acidità. Lo scopo è di rompere gli acini d’uva ottenendo il succo. Cerca online “pigiadiraspatrice” e ne troverai di casalinghe sia manuali che elettriche.

Come fare il vino in casa: vinificazione in bianco o in rosso

Giunta a questo momento del come fare il vino in casa, devi sapere che le tempistiche si differenziano in base al tipo di vino che desideri ottenere. Durante la vinificazione – ovvero quel momento in cui gli zuccheri si trasformano in alcool, vengono aggiunti al prodotto alcuni elementi che possono eliminare i batteri e i funghi. Tieni a mente, peraltro, la vinificazione in bianco e la vinificazione in rosso sono differenti!

  • Vinificazione in bianco: il mosto è lasciato fermentare senza alcun residuo dalla pigiatura ed è filtrato per esser ancor di più puro. Nel caso di vini rosati, si esegue ugualmente una vinificazione in bianco, ma solo parzialmente, proprio per fare quel colore tra il bianco ed il rosso.
  • Vinificazione in rosso: il mosto è lasciato fermentare con tutti i residui della pigiatura, per ottenere il colore rosso e aromi intensi.

Come fare il vino in casa: tutti i passaggi necessari

Diamo ora qualche informazione di massima sulla vinificazione. Niente paura! Di seguito ti diremo come fare per fare il vino in casa anche tu senza essere particolarmente esperto. Per lo meno all’inizio della vostra avventura nel mondo dell’enologia.

Svinatura e travaso

Al termine della fermentazione è fondamentale separare le vinacce dal vino attraverso il processo di svinatura. Solo giunti a questa fase si potrà passare al travaso in vasca d’acciaio o botte di rovere, lasciando invecchiare il vino, con la conseguente formazione degli zuccheri in alcool. Niente paura: se state provando a fare il vino in casa sappiate che online vendono delle piccole botti di rovere utili per un uso casalingo e per produzioni modeste. Non dovrete insomma acquistare botti enormi con le quali occupare tutto il vostro garage!

Prima dell’imbottigliamento è necessario effettuare la filtrazione per eliminare e “pulire” il vino da depositi e batteri. Al tempo stesso, viene eliminato l’ossigeno con l’aggiunta di azoto gassoso o tecniche più complesse. Successivamente si passa alla chiusura della bottiglia: ricorda, che per gustare il vino, sarà necessario far trascorrere sei mesi circa prima di poterlo bere.

Un’idea per fare il vino in casa: acquistare un kit per fare il vino in casa

Se tutto questo ti sembra insormontabile, conviene sapere che online sono in vendita degli interessanti kit per fare il vino in casa. Come detto, oltre al kit è fondamentale procurarsi della buona materia prima, ovvero l’uva giusta. Ma il kit è sicuramente di grande aiuto perchè oltre alla botte di rovere o damigiana di vetro contiene solitamente anche:

  • il tubo di scarico del vino
  • i tubi di fermentazione del vino
  • i tappi in vera gomma per vino, con appositi fori per il tubo di fementazione
  • il misuratore di grado alcolico
  • i lieviti nobili necessari per innescare la fermentazione
  • i sali nutritivi
  • le sostanze per chiarificare il vino
  • il metabisolfito di potassio, che è fondamentale per stabilizzare il vino, oltre che per disinfettare i vari oggetti del kit
  • e ovviamente tutte le istruzioni, che solitamente sono sia in inglese che in italiano, ma eventualmente verificate prima dell’acquisto

Per sapere come fare il vino in casa è necessario sapersi muovere correttamente nella produzione e seguire alla lettera ogni fase. Ma con i kit è possibile muovere i primi passi ed acquisire qualche competenza in più per migliorare anno dopo anno e magari ingrandire la propria produzione di vino casalingo.



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